a mio avviso hanno innanzitutto un costo ancora eccessivo, poi però penso che fra decine di anni sostituiranno la carta. AL momento non penso che in meno di 10 anni riesca questa rivoluzione
e-book reader
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Allora, ho preso il bebook in versione mini, quello per intenderci con lo schermo da 5", ha dimensioni contenute ed è molto leggero, sui 120 grammi. Quello che colpisce di più in questi dispositivi è lo schermo, si tratta di inchiostro digitale, immaginate di stampare una pagina cartacea ed appiccicarla sullo schermo, grosso modo l'effetto è questo. L'autonomia dichiarata è di 7000 pagine, si misura in pagine (non in ore) perchè la batteria viene utilizzata solo quando la pagina viene "stampata" sullo schermo. La batteria è rimovibile e sostituibile, dovrebbe essere compatibile con quella dei cellulari nokia. Non c'è retroilluminazione, si legge benissimo in pieno sole, di notte c'è bisogno di una fonte luminosa, proprio come un libro tradizionale. Il bebook permette di leggere libri in qualsiasi formato digitale: pdf, txt, fb2, doc, rtf, lit, epub, ppt, html, mp3 (utile ad esempio per gli audiolibri), ecc. Ha una memoria interna di 512MB espandibile tramite slot SD, già con la semplice memoria interna si può disporre di una vasta libreria. Inclusa nella confezione c'è una custodia in similpelle, la dimensione del carattere è regolabile, gli ebook tradizionali si leggono molto bene, per i pdf con immagini grandi, tabs, grafici, fumetti, mappe, la cosa è più complicata e l'utilizzo dello zoom non agevola la lettura. Ha molti tasti sulla scocca, per accedere rapidamente alle funzioni senza ricorrere al menu, sono ancora al primo utilizzo, e non noto pecche particolari, utilizzo parecchio il formato digitale disponendo già di un palmare, di uno smartphone, e di un netbook, chiaramente per la vista è tutta un altra cosa. L'ho pagato 220 euro, vi aggiorno nel caso mi fosse sfuggito qualcosa, se avete delle domande sono a vostra disposizione.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Il bebook mini l'ho visto alla Fiera del Libro qui a Roma. Volevo invitare qualcuno di BW che avevo i biglietti gratis, ma ero bannato. Comunque mi è piaciuto molto, anche perchè ha la funzionalità mp3 che il mio non possiede. Dì la verità Sartorio, lo avresti comprato fra qualche tempo se non avessi stuzzicato le tue papille digitali con la mia recensione.
Scarica Calibre immediatamente,
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Ghghghgg... indubbiamente la recensione di un ebook reader sul fantastico sito arms & armour ha contribuito ad anticipare l'acquisto natalizio
Ora mi scarico calibre!Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Ma scusate negli e-reader che avete comprato voi 2 se non sbaglio non ci sono i tasti per inserire caratteri. Non si possono cercare termini dentro i testi no?Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioNel mio non sembra possibile, non so in quello di Gabriele.
La risposta mi interesserebbe ovviamente anche da gabriele per l'opus.Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
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L'opus ha quattro scelte: 1) prima pagina 2)ultima pagina 3)inserimento numero pagine 4) bookmark. I libri comperati hanno bookmarks per ogni capitolo, ma anche alcuni di quelli free. Comuqnue non è difficile, con Calibre o un altro programma, personalizzare il libro prima di convertirlo, inserendo segnalibri che saranno visualizzati nel menu del lettore. Ad ogni modo, l'Opus ricorda automaticamente l'ultima pagina visitata di ogni testo al suo interno (fossero anche 1500), aprendo il file immeiatamente da quella.
Se non sbaglio, queste caratteristiche sono comuni alla maggior parte dei lettori.
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se costa 220 euro nel giro di un anno, si recuperano facilmente le spese...
se facciamo una media di due libri al mese alla fine dell'anno sono 3-400 euro...
invece una volta fatta la spesa per il lettore, poi è tutto a gratis...
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Sollevi un punto importante, si sta verificando nuovamente quello che successe con il fenomeno mp3, le case editrici sono preoccupate per gli sviluppi tecnologici in un campo tradizionale per "tradizione"Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioSollevi un punto importante, si sta verificando nuovamente quello che successe con il fenomeno mp3, le case editrici sono preoccupate per gli sviluppi tecnologici in un campo tradizionale per "tradizione"
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Ok, ma questo si traduce in una mossa sbagliata: "non pubblichiamo libri in formato digitale", con il risultato che le persone li scannerizzano e li rendono disponibili tramite p2p. E poi ci sarà la pubblicità da Feltrinelli - Se copi questo libro uccidi 1000 bambini africani -
Si può trovare il modo di guadagnare anche dai libri digitali, Amazon insegna, bisogna cavalcare l'onda, non sbarrare le finestre sperando che lo tsunami non si porti via la casa.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioOk, ma questo si traduce in una mossa sbagliata: "non pubblichiamo libri in formato digitale", con il risultato che le persone li scannerizzano e li rendono disponibili tramite p2p. E poi ci sarà la pubblicità da Feltrinelli - Se copi questo libro uccidi 1000 bambini africani -
Si può trovare il modo di guadagnare anche dai libri digitali, Amazon insegna, bisogna cavalcare l'onda, non sbarrare le finestre sperando che lo tsunami non si porti via la casa.
bisognerebbe studiare un modo per consentire il download direttamente sul dispositivo e impedirne l'esportazione
(simile agli mp3 su ipod, che sono catalogati, perdono il nome file... anche se sono esportabili esplorando ipod come un hdd)sigpic
GORE - REBUILD THE BODY
(non so il front , ma il back pare migliorato )
Citazione:
Originalmente inviato da leonardoS
maledetto mongue, io sono 177cm quindi basso e pelato e grasso, il top secondo i canoni monguiani. Ma siccome lui è un secco sansa palle e sansa tesserino ifbb e scurnacchiat me ne fotto
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passato il boom d'interesse iniziale, prevedo poco successo sulle letture di "piacere"
l'unica area che penso interessante per questo business in italia è legata a letture tecniche, anche se ci vorranno anni prima che a qualche genio dell'editoria passi per la testa di vendere un libro universitario in digitale (tralasciando i fenomeni di pirateria)
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