Vivere da soli

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  • Bob Terwilliger
    bluesman
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    • Osteria
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    Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
    Ripeto, non perchè ho un cuore cinico, ma perchè non vedo perchè un uomo non possa amare ed avere una posizione di successo.
    Amare, significa anche farsi il culo per la propria famiglia, per cercare di non far pensare alla propria moglie le bollette da pagare, per mandare i propri figli in un'università prestigiosa etc. etc.

    Ritengo tutto ciò un gesto d'amore al contrario di qualche frase ad effetto alla dawson's creek, o a qualche smielata (che per carità, ogni tanto ci stanno pure, ma farle passare come regola...).
    Non vedo perchè un uomo non possa amare ed avere una posizione di successo
    Il successo nella vita professionale non garantisce il successo nella vita affettiva, ma nemmeno lo impedisce. Sono due cose legate ma senza correlazione univoca.
    Quello che mi sembra tu non veda è la situazione opposta: ovvero il fatto che si possa amare ed essere felici anche senza una posizione di successo. Ci sno tanti bravi manovali, fisioterapisti, educatori e commessi che, pur avendo un lavoro che non è né prestigioso né particolarmente remunerativo, riescono ad amare ed essere felici.

    Non capisco poi cosa c'entrino miele e Dawson's Creek. A parte una vita dignitosa, che non deve per forza garantire Oxford o la Cattolica, ciò che bisogna fornire ai propri figli sono gli strumenti per crescere e diventare uomini. Che con i soldi hanno poco a che fare.


    Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
    Punto 2 : che ne sai della situazione degli altri per poter giudicare? Non ti sembra di essere un po presuntuoso?

    Io potrei dirti che conosco tanti ragazzi/e perfino piu giovani di me...venuti veramente da situazioni misere (e parlo di situazioni oggettive), che anzichè lamentarsi son riusciti ad ottenere qualcosa come 300.000 euro di borsa di studio per farsi una carriera e migliorare la loro situazione.
    Mi pare di aver sottolineato che non so se gli ostacoli che, mi pare di capire, hai superato con successo, fossero grandi o piccoli. Ribadisco il punto centrale del discorso: chi crede che il fallimento - persino di una vita intera - derivi automaticamente dallo scarso valore personale, e non perde occasione per rimarcarlo, la vita vera deve ancora conoscerla. Questa non è un'accusa o uno sberleffo, ma una constatazione.
    Originariamente Scritto da Sean
    Bob è pure un fervente cattolico.
    E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.

    Alice - How long is forever?
    White Rabbit - Sometimes, just one second.

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    • girl on the moon
      Bodyweb Senior
      • Aug 2007
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      No alcune lo fanno perchè con 4 scopate a settimana (solo distinti, ambiente accogliente, massima riservatezza, solo su appuntamento) guadagnano 15 mila euro al mese, esentasse
      Meglio che fare la commessa a 44 ore a settimana e a 800 euro al mese


      Credi davvero che una persona,al di là del fatto che sia un uomo o una donna possa prendere la decisione di prostituirsi e vendere il proprio corpo,così solo per guadagnare una somma di denaro maggiore che potrebbe comunque ottenere in altri modi? Davvero non ci si sforza un minimo ad andare oltre la superficie? E vedere cosa vi può essere dietro la decisione "volontaria" di barattare il proprio corpo(e quindi la propria persona?)Credi che il corpo possa essere mercificato così senza tanti problemi,giusto per farsi dei soldi?
      Io credo che il corpo non sia un oggetto e quindi non possa essere "vendibile". E che sia un 'unità inscindibile con la mente,e come tale un determinato comportamento che rompe e disturba quest'unità non potrà non avere una ripercussione più o meno profonda sull "essere" di una persona.Volendo esprimere meglio il tutto mi affido a questa citazione:

      "Le prostitute si comportano come esseri scissi: dalla vita
      in su c’è l’anima e dalla vita in giù c’è il lavoro. […]
      Mi vengono in mente tanti dipinti di martiri cristiani
      che volgono verso il cielo il volto sereno, intatto e illuminato
      mentre il corpo, sottoposto alla tortura, si disfa in orrore".


      Nello specifico,riguardo coloro che si prostituiscono in situazioni in cui non vi sia un 'oggettiva difficoltà economico-sociale,va detto che "il disagio" (ovviamente) non è solo di quel tipo e può avere invece infinite sfaccettature.
      Ci sono disagi psicologici,sia di tipo sessuale che di altro genere,e disagi legati al contesto educativo-familiare che possono spingere una persona ad agire in un determinato modo(si và dal vuoto esistenziale,all' instabilità emotiva di vario tipo,passando per disturbi più propriamente legati alla sfera dell'impulsività, fino ad arrivare a patologie gravissime di pertinenza psichiatrica,come il disturbo borderline).

      Magari molti non lo sanno, ma ad esempio l'abuso sessuale può poi spingere paradossalmente ad avere una sessualità promiscua e senza limiti. La mancanza di autostima e il disprezzo per se stessi possono indurre a volere "usare" il proprio corpo, perchè vari disagi psicologici portano a sentirsi nulla.Ed è quello a cui la prostituzione riduce.Oppure il disturbo borderline,un grave disturbo psichiatrico, che ha tra i propri sintomi,anche comportamenti di instabilità e promiscuità nella sfera sessuale. Dove mettete tutto questo? Facciamo finta di ignorarlo? Facciamo come se non esistesse? Non che non si può. Non si può fingere di non vedere e considerare tutto il dolore che vi può essere dietro determinate scelte. Scelte che rivelano una rottura nel proprio essere.
      Ad ogni modo (pur non sconfinando in patologie strettamente psichiatriche) di certo una frattura non può non esistere in chi si prostituisce.
      Una frattura nel corpo,e una frattura nella psiche.
      (E il discorso è estendibile anche alla prostituzione maschile,benche sia un fenomeno marginale)
      Last edited by girl on the moon; 17-12-2009, 23:49:55.

      Remember to be happy




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      • greenday2
        Bodyweb Senior
        • Aug 2005
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        • London
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        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
        Non vedo perchè un uomo non possa amare ed avere una posizione di successo
        Il successo nella vita professionale non garantisce il successo nella vita affettiva, ma nemmeno lo impedisce. Sono due cose legate ma senza correlazione univoca.

        Quello che mi sembra tu non veda è la situazione opposta: ovvero il fatto che si possa amare ed essere felici anche senza una posizione di successo. Ci sno tanti bravi manovali, fisioterapisti, educatori e commessi che, pur avendo un lavoro che non è né prestigioso né particolarmente remunerativo, riescono ad amare ed essere felici.
        Ed io cosa ho detto?

        Insomma non mischiamo però manovali e commessi con fisioterapisti.

        Io ho precisato che basta sapere cosa si vuole e cercare di ottenerlo....mi riesce difficile credere ad una persona che dice "la commessa e' cio che voglio fare, ed ho lavorato duro per ottenerlo".

        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
        Non capisco poi cosa c'entrino miele e Dawson's Creek. A parte una vita dignitosa, che non deve per forza garantire Oxford o la Cattolica, ciò che bisogna fornire ai propri figli sono gli strumenti per crescere e diventare uomini. Che con i soldi hanno poco a che fare.
        Mi pare una frase un po campata per aria. Che vuol dire strumenti per diventare uomini? Quello dipende dalla famiglia. L'università deve dare un istruzione superiore. Stop.




        Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
        Mi pare di aver sottolineato che non so se gli ostacoli che, mi pare di capire, hai superato con successo, fossero grandi o piccoli. Ribadisco il punto centrale del discorso: chi crede che il fallimento - persino di una vita intera - derivi automaticamente dallo scarso valore personale, e non perde occasione per rimarcarlo, la vita vera deve ancora conoscerla. Questa non è un'accusa o uno sberleffo, ma una constatazione.

        Ma io non ho mai parlato a titolo personale...e' questo il punto
        E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

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        • Icarus
          Bodyweb Senior
          • May 2005
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          • A casa di Steel77 a rubargli l'argenteria mentre è alla ricerca di se stesso.
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          Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
          Questa discussione ha raggiunto notevoli abissi di inconsapevolezza.
          Ragazzi, non girateci intorno, cercando razionalizzazioni e spiegazioni introspettive. Voi due, MadRock e Greenday, avete una visione dei valori completamente sbroccata. Al primo posto ci sono i soldi ed il "successo", valutato come posizione dirigenziale e ammirazione della massa bovina; dietro, ad anni luce, c'è tutto il resto.

          Andiamo con ordine:

          Greenday. Secondo te l'uomo che "la butta sull'amore" è un fallito che cerca di mascherare il proprio insuccesso nella vita. Che identifichi una volta di più con soldi e posizione lavorativa. Nemmeno ti sfiora l'idea che ci siano persone che mettono al primo posto altre cose. Figuriamoci. E' una storiella che si raccontano, tutti vogliono essere ammirati per la loro bella macchina e il loro ufficio all'ultimo piano. Bene: non è così.
          Ridicolo poi il discorso secondo cui una persona "di successo", secondo i tuoi canoni, sia "un uomo migliore pure in ambito familiare".

          MadRock. La vita, quella dura e difficile di cui sproloquii tanto, non è viaggi in Cina, mansarde, borse di studio, artisti maledetti e Coco Chanel. La vita dura è tuo marito che, per via della crisi economica, vede fallita la sua attività di grande successo e gli rimangono solo i debiti. L'uomo superiore di cui vagheggi è sempre un uomo; che andrà in crisi e piangerà di fronte alle difficoltà, e vorrà che la sua donna gli stia al fianco nei momenti buii. Non ti sembrerà più così sicuro di sé, e vedrà la stima che hai di lui - basata sul successo, sull'uomo che non deve chiedere mai della Gillette - scomparire in un battito di ciglia. Misero l'uomo amato per il suo successo, vedrà gli "amici", la compagna ed i parenti defilarsi alla prima defaillance.

          Rifletteteci. Le vostre parole non sono quelle di persone che hanno conosciuto la difficoltà e la miseria e lo sconforto; sono quelle di chi si sente il padrone del mondo perché nella sua vita ha superato tutte le prove, a prescindere dal fatto che possano essere state grandi o piccole, ed è convinto che sarà così per sempre. In una parola, siete ragazzi, e credete ancora nel mito dell'immortalità.
          Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
          Se non ritieni di aver mai fatto una vita dura, mi stupisce il fatto che tu sia sempre così pronta a disprezzare chi "non si dà da fare" per migliorare la propria. Messa così diventa solo una dichiarazione di intenti, e non dovresti dare per scontato di essere migliore di chicchessia fino al momento in cui non sentirai di essere stata messa alla prova sul serio.
          Rispetto alla tua domanda "ma di chi parli?": parlo dell'uomo ai massimi livelli nel suo campo (parole tue), forte e invincibile, che porti sempre come esempio quando descrivi il compagno della vita che cerchi.
          Non vedo nel mio post il riferimento a una persona specifica, che non conosco e di cui fino a questo tuo intervento ignoravo l'esistenza. Permettimi però di attirare la tua attenzione su una frase che hai appena scritto.



          L'insuccesso può capitare anche a una persona con ottime capacità e risorse. Altrimenti tutti farebbero altro, come argutamente dici. O credi che chi fallisce e ha difficoltà a rialzarsi lo faccia sempre per incompetenza personale?
          Il punto è che l'amore è altro. Se ami, ami ancora di più quando l'oggetto del tuo amore ha bisogno di te. Può succedere che la persona al tuo fianco, nell'ora più buia, si lasci cogliere dalla disperazione. Cosa farai in quel momento, gli dirai "io ti amavo perché non eri uno di quegli smidollati e depressi cronici, se questa è la tua vera natura allora mi ero sbagliata e amavo solo l'immagine di te che mi ero costruita"...? Questa non è una forma di amore matura. E' la componente narcisistica idealizzante dell'amore; che deve esserci, ma se il sentimento si esaurisce lì e non ha componenti oggettuali, è una amore immaturo e mutilato. E si parla di incapacità di amare una persona per ciò che è, amandola solo per ciò che rappresenta per noi.
          Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza Messaggio
          Non vedo perchè un uomo non possa amare ed avere una posizione di successo
          Il successo nella vita professionale non garantisce il successo nella vita affettiva, ma nemmeno lo impedisce. Sono due cose legate ma senza correlazione univoca.
          Quello che mi sembra tu non veda è la situazione opposta: ovvero il fatto che si possa amare ed essere felici anche senza una posizione di successo. Ci sno tanti bravi manovali, fisioterapisti, educatori e commessi che, pur avendo un lavoro che non è né prestigioso né particolarmente remunerativo, riescono ad amare ed essere felici.

          Non capisco poi cosa c'entrino miele e Dawson's Creek. A parte una vita dignitosa, che non deve per forza garantire Oxford o la Cattolica, ciò che bisogna fornire ai propri figli sono gli strumenti per crescere e diventare uomini. Che con i soldi hanno poco a che fare.




          Mi pare di aver sottolineato che non so se gli ostacoli che, mi pare di capire, hai superato con successo, fossero grandi o piccoli. Ribadisco il punto centrale del discorso: chi crede che il fallimento - persino di una vita intera - derivi automaticamente dallo scarso valore personale, e non perde occasione per rimarcarlo, la vita vera deve ancora conoscerla. Questa non è un'accusa o uno sberleffo, ma una constatazione.
          bellissimi post, rep
          Presidente siamo con Te,
          meno male che Silvio muore.

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            • Lotta ai panzoni storpi
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            Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
            "Sbattere gli occhioni e utilizzare una voce calda" per chiedere un favore significa utilizzare il proprio aspetto per ottenere più facilmente qualcosa.Per me l'assunto di partenza errato è però il considerare questo aspetto insito nella natura femminile. Infatti possono usare lo stesso tipo di "armi"(basate sull'aspetto fisico) anche gli uomini belli.Non capisco insomma perchè riconduci il tutto esclusivamente all'universo femminile.Quindi non è un discorso di femminilità ma di modi di porsi.
            Scusa Girl, ma nn è proprio la stessa cosa, perchè quelle "corde" ke vengono scatenate nell'uomo da anke velatissimi cenni di disponiblità sessuale da parte della donna nn vengono toccate allo stesso modo nella donna dalla bellezza maskile. Le "corde" della donna sono spesso più toccate dal successo di un uomo (come diceva GreenDay) dal suo carisma e anke dai suoi soldi.

            Ma attenzione, nn dico sia sbagliato ke l'uomo sia attratto dalla disponibilità sessuale e la donna dal carisma/successo/potere di un uomo.. Mi permetto però di nn apprezzare particolarmente ki usa queste armi per ottenere favori o trattamenti particolari. La differenza sta nel fatto ke nn tutti gli uomini hanno carisma/successo/potere da ostentare, tutte le donne invece possono ostentare disponibilità sessuale, anke quelle meno belle e le corde dell'uomo inevitabilmente saran solleticate
            Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

            Originariamente Scritto da Steel77
            però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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              Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
              Credi davvero che una persona,al di là del fatto che sia un uomo o una donna possa prendere la decisione di prostituirsi e vendere il proprio corpo,così solo per guadagnare una somma di denaro maggiore che potrebbe comunque ottenere in altri modi?
              Girl conoscevo personalmente un ragazzo ke ha conosciuto una prostituta al parco a prendere il sole. S'è innamorato, l'ha convinta a smettere e l'ha fatta assumere nella ditta dello zio per poco più di mille euro al mese.

              dopo un mese lei ha detto al ragazzo ke tornava a battere perkè cosi i mille euro li guadagnava in un giorno
              Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

              Originariamente Scritto da Steel77
              però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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                Davvero Bob.. fantastici post
                Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                Originariamente Scritto da Steel77
                però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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                • MadRock
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                  bellissimi posts ma che non c'entrano niente

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                  • MadRock
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                    Bob dillo che volevi scrivere qualcosa e hai preso a caso due persone fuori dal coro, ci hai inserito frasi cliché completamente OT tipo "la vita dura non è la Cina" "l'insuccesso puo' capitare a tutti" "l'amore si vede nel momento del bisogno" ed ecco che tutti OOOHH che bella persona questo Bob...

                    dato non rivedo nessuna mia parola tra le tue risposte devo davverso pensare che, come Naoto, scrivi solo per voglia di replicare, e non c'é niente di male, ma almeno evita di mettere nomi miei o di altri utenti come se ci dessi consigli personali e giudicassi le nostre parole quando non hai capito una sola idea espressa..

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                    • maurox
                      Bodyweb Senior
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                      Originariamente Scritto da MadRock Visualizza Messaggio
                      Bob che palle.. ho detto che invidio chi sta bene a casa con i genitori in età avanzata e che odio chi ci resta perché "non ha altra scelta", se uno ci sta perchè ci sta bene, niente da ridire..
                      io ho lavorato di notte e studiato di giorno ma stavo bene perché alla fine tutti i miei amici facevano cosi' e c'era sempre un bell'ambiente, non ho mai pensato di fare una vita dura pur lavorando come una dannata..
                      non so di quale uomo ai massimi livelli parli ma non è certo il mio, inoltre non cerco nessuno perché l'ho già trovato..
                      e smettila con i discorsi della seconda parte per favore perché non si possono sentire, io sono felice che il mio uomo abbia un buon lavoro e un buon stipendio, se cosi' non fosse mica cercherei altrove.. cioé ho conosciuto un ragazzo, mi sono innamorata, questo ha un buon lavoro come ce l'ho io, e mi devo giustificare e pure passare da superficiale solo perché per puro caso non sono con un artista clochard come in passato? o perché non è un depresso cronico? sono solo questi i momenti di bisogno in una coppia? secondo me è facile mostrare amore nei momenti duri, lo si fa ogni volta che un amico ha un problema, perché quando si vuole bene ad una persona viene automatico se si ha un minimo di sensibilità.. secondo me ci vuole molto piu' sforzo per sorridere ogni giorno alla stessa persona quando tutto va bene, quando la routine si ripete


                      Io questa cosa della routine nell'amore non la capisco proprio ... sembra che la quotidianita', il ripetersi delle stesse vicende sia solo noia e difficolta' ... ma dico : se uno afferma di aver trovato la persona giusta , ha aggiunto un valore alla sua vita, o no ? non e' che si e' messo una palla di piombo al piede ... tu ad esempio parli di amore trovato, ma nello stesso tempo vivi la quotidianita' come una zavorra alle "grandi possibilita'" della tua esistenza , dovendo sorridere all'ennesimo buongiorno del tuo partner la mattina... ma se sei cosi' convinta di perderti qualcosa di imperdibile, vai a godertela... A me sembra che oramai le persone non abbiano piu' neuroni propri, ma ci sia una sorta di mercatino del pensiero comune al quale attingere per dire le stesse cose ( e pure razionalmente sbagliate )

                      Avro' sentito almeno un miliardo di persone affermare queste cose , la noia , il solito tram tram... Mi piacerebbe vedere che vita facevano prima di consolidare un rapporto, sembra che le persone siano tutte 007 e poi improvvisamente mannaggia al partner, devono mettersi le ciabatte e rinunciare cosi' alla propria liberta' ... ma la cosa piu' spaventosa e' che poi si pensa che sia questo l'ostacolo piu' duro, non lo stare vicini nel dolore o nelle difficolta'... Infatti non mi stupisco del perche' le coppie alle prime nubi si spaccano immediatamente, se non si sa godere la tranquillita' figuriamoci quando c'e' un problema ... (non vorremo mica stressarci troppo, non sia mai che ci roviniamo la nostra vita ...)

                      ma con queste premesse come fate ad affrontare il futuro , il bello e' che qui non si tratta di cambiare idea, ma di cambiare mentalita' il che mi sembra impossibile ...

                      Pensiero e riflessione personale :chi si annoia nella vita e' un povero stolto, perche' ci sono talmente tante cose da fare, da vedere, da studiare,da leggere, da guardare, da cercare, imprevisti da affrontare etc etc etc che la noia e' possibile solo in alcune circostanze molto particolari, chi fa della noia un pilastro della vita ha poco cervello , c'e' poco da fare...ovvio quindi che chi si annoia da solo si annoiera' anche in due, una persona da amare al fianco arricchisce la nostra esistenza, non ci porta via " cose ", e' fare 1 piu' 1 , non fare 11 , l'altra persona non e' una medicina o un complemento , e' un 'altra persona con la quale si condivide la NOSTRA vita ...attribuire ad altri le cause delle proprie disgrazie mentali e' la dimostrazione evidente dei propri limiti
                      sigpic

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                      • Socio
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                        Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
                        Io questa cosa della routine nell'amore non la capisco proprio ... sembra che la quotidianita', il ripetersi delle stesse vicende sia solo noia e difficolta' ... ma dico : se uno afferma di aver trovato la persona giusta , ha aggiunto un valore alla sua vita, o no ? non e' che si e' messo una palla di piombo al piede ... tu ad esempio parli di amore trovato, ma nello stesso tempo vivi la quotidianita' come una zavorra alle "grandi possibilita'" della tua esistenza , dovendo sorridere all'ennesimo buongiorno del tuo partner la mattina... ma se sei cosi' convinta di perderti qualcosa di imperdibile, vai a godertela... A me sembra che oramai le persone non abbiano piu' neuroni propri, ma ci sia una sorta di mercatino del pensiero comune al quale attingere per dire le stesse cose ( e pure razionalmente sbagliate )

                        Avro' sentito almeno un miliardo di persone affermare queste cose , la noia , il solito tram tram... Mi piacerebbe vedere che vita facevano prima di consolidare un rapporto, sembra che le persone siano tutte 007 e poi improvvisamente mannaggia al partner, devono mettersi le ciabatte e rinunciare cosi' alla propria liberta' ... ma la cosa piu' spaventosa e' che poi si pensa che sia questo l'ostacolo piu' duro, non lo stare vicini nel dolore o nelle difficolta'... Infatti non mi stupisco del perche' le coppie alle prime nubi si spaccano immediatamente, se non si sa godere la tranquillita' figuriamoci quando c'e' un problema ... (non vorremo mica stressarci troppo, non sia mai che ci roviniamo la nostra vita ...)

                        ma con queste premesse come fate ad affrontare il futuro , il bello e' che qui non si tratta di cambiare idea, ma di cambiare mentalita' il che mi sembra impossibile ...

                        Pensiero e riflessione personale :chi si annoia nella vita e' un povero stolto, perche' ci sono talmente tante cose da fare, da vedere, da studiare,da leggere, da guardare, da cercare, imprevisti da affrontare etc etc etc che la noia e' possibile solo in alcune circostanze molto particolari, chi fa della noia un pilastro della vita ha poco cervello , c'e' poco da fare...ovvio quindi che chi si annoia da solo si annoiera' anche in due, una persona da amare al fianco arricchisce la nostra esistenza, non ci porta via " cose ", e' fare 1 piu' 1 , non fare 11 , l'altra persona non e' una medicina o un complemento , e' un 'altra persona con la quale si condivide la NOSTRA vita ...attribuire ad altri le cause delle proprie disgrazie mentali e' la dimostrazione evidente dei propri limiti
                        Bel post
                        Bella bro
                        Alvaro si è messo a piangere.... niente firma quindi!

                        Originariamente Scritto da Steel77
                        però quando la moderazione ti fa comodo segnali come un pazzo eh? vergognati, buffone.

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                        • maurox
                          Bodyweb Senior
                          • Mar 2005
                          • 22068
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                          Originariamente Scritto da Socio Visualizza Messaggio
                          Bel post
                          Bella bro

                          grazie bro, oramai grazie alle emo ho il ***** 4 x 4 , due palle davanti e due dietro, non mi ferma piu' nessuno, thanks bro
                          sigpic

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                          • Theycallmechobo
                            Il Pontificatore misericordioso
                            • Apr 2006
                            • 14007
                            • 988
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                            • Savana
                            • Send PM

                            Originariamente Scritto da maurox Visualizza Messaggio
                            Io questa cosa della routine nell'amore non la capisco proprio ... sembra che la quotidianita', il ripetersi delle stesse vicende sia solo noia e difficolta' ... ma dico : se uno afferma di aver trovato la persona giusta , ha aggiunto un valore alla sua vita, o no ? non e' che si e' messo una palla di piombo al piede ... tu ad esempio parli di amore trovato, ma nello stesso tempo vivi la quotidianita' come una zavorra alle "grandi possibilita'" della tua esistenza , dovendo sorridere all'ennesimo buongiorno del tuo partner la mattina... ma se sei cosi' convinta di perderti qualcosa di imperdibile, vai a godertela... A me sembra che oramai le persone non abbiano piu' neuroni propri, ma ci sia una sorta di mercatino del pensiero comune al quale attingere per dire le stesse cose ( e pure razionalmente sbagliate )

                            Avro' sentito almeno un miliardo di persone affermare queste cose , la noia , il solito tram tram... Mi piacerebbe vedere che vita facevano prima di consolidare un rapporto, sembra che le persone siano tutte 007 e poi improvvisamente mannaggia al partner, devono mettersi le ciabatte e rinunciare cosi' alla propria liberta' ... ma la cosa piu' spaventosa e' che poi si pensa che sia questo l'ostacolo piu' duro, non lo stare vicini nel dolore o nelle difficolta'... Infatti non mi stupisco del perche' le coppie alle prime nubi si spaccano immediatamente, se non si sa godere la tranquillita' figuriamoci quando c'e' un problema ... (non vorremo mica stressarci troppo, non sia mai che ci roviniamo la nostra vita ...)

                            ma con queste premesse come fate ad affrontare il futuro , il bello e' che qui non si tratta di cambiare idea, ma di cambiare mentalita' il che mi sembra impossibile ...

                            Pensiero e riflessione personale :chi si annoia nella vita e' un povero stolto, perche' ci sono talmente tante cose da fare, da vedere, da studiare,da leggere, da guardare, da cercare, imprevisti da affrontare etc etc etc che la noia e' possibile solo in alcune circostanze molto particolari, chi fa della noia un pilastro della vita ha poco cervello , c'e' poco da fare...ovvio quindi che chi si annoia da solo si annoiera' anche in due, una persona da amare al fianco arricchisce la nostra esistenza, non ci porta via " cose ", e' fare 1 piu' 1 , non fare 11 , l'altra persona non e' una medicina o un complemento , e' un 'altra persona con la quale si condivide la NOSTRA vita ...attribuire ad altri le cause delle proprie disgrazie mentali e' la dimostrazione evidente dei propri limiti

                            Maurox vat a let

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                            • maurox
                              Bodyweb Senior
                              • Mar 2005
                              • 22068
                              • 664
                              • 56
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                              • Send PM

                              e querciet ben
                              sigpic

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                              • bersiker1980
                                decisamente grosso
                                • Dec 2006
                                • 8449
                                • 692
                                • 579
                                • Serenissima Veneta Repubblica
                                • Send PM

                                Originariamente Scritto da girl on the moon Visualizza Messaggio
                                Credi davvero che una persona,al di là del fatto che sia un uomo o una donna possa prendere la decisione di prostituirsi e vendere il proprio corpo,così solo per guadagnare una somma di denaro maggiore che potrebbe comunque ottenere in altri modi? Davvero non ci si sforza un minimo ad andare oltre la superficie? E vedere cosa vi può essere dietro la decisione "volontaria" di barattare il proprio corpo(e quindi la propria persona?)Credi che il corpo possa essere mercificato così senza tanti problemi,giusto per farsi dei soldi?
                                Io credo che il corpo non sia un oggetto e quindi non possa essere "vendibile". E che sia un 'unità inscindibile con la mente,e come tale un determinato comportamento che rompe e disturba quest'unità non potrà non avere una ripercussione più o meno profonda sull "essere" di una persona.Volendo esprimere meglio il tutto mi affido a questa citazione:

                                "Le prostitute si comportano come esseri scissi: dalla vita
                                in su c’è l’anima e dalla vita in giù c’è il lavoro. […]
                                Mi vengono in mente tanti dipinti di martiri cristiani
                                che volgono verso il cielo il volto sereno, intatto e illuminato
                                mentre il corpo, sottoposto alla tortura, si disfa in orrore".


                                Nello specifico,riguardo coloro che si prostituiscono in situazioni in cui non vi sia un 'oggettiva difficoltà economico-sociale,va detto che "il disagio" (ovviamente) non è solo di quel tipo e può avere invece infinite sfaccettature.
                                Ci sono disagi psicologici,sia di tipo sessuale che di altro genere,e disagi legati al contesto educativo-familiare che possono spingere una persona ad agire in un determinato modo(si và dal vuoto esistenziale,all' instabilità emotiva di vario tipo,passando per disturbi più propriamente legati alla sfera dell'impulsività, fino ad arrivare a patologie gravissime di pertinenza psichiatrica,come il disturbo borderline).

                                Magari molti non lo sanno, ma ad esempio l'abuso sessuale può poi spingere paradossalmente ad avere una sessualità promiscua e senza limiti. La mancanza di autostima e il disprezzo per se stessi possono indurre a volere "usare" il proprio corpo, perchè vari disagi psicologici portano a sentirsi nulla.Ed è quello a cui la prostituzione riduce.Oppure il disturbo borderline,un grave disturbo psichiatrico, che ha tra i propri sintomi,anche comportamenti di instabilità e promiscuità nella sfera sessuale. Dove mettete tutto questo? Facciamo finta di ignorarlo? Facciamo come se non esistesse? Non che non si può. Non si può fingere di non vedere e considerare tutto il dolore che vi può essere dietro determinate scelte. Scelte che rivelano una rottura nel proprio essere.
                                Ad ogni modo (pur non sconfinando in patologie strettamente psichiatriche) di certo una frattura non può non esistere in chi si prostituisce.
                                Una frattura nel corpo,e una frattura nella psiche.
                                (E il discorso è estendibile anche alla prostituzione maschile,benche sia un fenomeno marginale)
                                Girl, quelle che hai scritto sono un mucchio di stronzate.

                                La maggioranza lo fa perchè si fatica poco e rende tantissimo. stop. (non parlo di prostitute da strada, credo sia chiaro)
                                Last edited by bersiker1980; 18-12-2009, 10:36:39.
                                sigpic

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