Vivere da soli

[JPP]

No la realtà invece e' diversa.

Il fatto di vivere in una topaia (poi nessuno che conosco vive in una topaia per inciso) non e' certo visto come cosa dispregiativa.

Vivere in case condivise, e' una cosa assolutamente normale ed anzi, ben vista in tutta europa.

Guarda che non avere contatti con i propri genitori non e' certo sinonimo di essere dei "non mammoni", anzi lo trovo alquanto stupido.

Per quale motivo? Per dimostrare a se stesso di essere dei bulli? Io credo che il dialogo con i genitori sia importante sia che si viva nella camera a fianco, sia a 600km di distanza.

Ma a 30 anni non staccarsi dalla vita comoda, vuole...come gia dissi posts addietro, non volersi prendere responsabilità e non aver capito cosa si vuole fare della propria vita.


Poi ripeto, ogni puo autoconvincersi che non se ne va di casa, perchè senno e' costretto a vivere in zone degradate, perchè costa tanto etc. etc., ma di fronte a qualsiasi persona che vive fuori dal suolo italico il risultato e' quello "dei mammoni mantenuti".

bene allora se il tuo parametro di valutazione è quello che pensano gli altri ti posso anche dire che a me gli stranieri stanno sulle palle. Se prendi gli inglesi che notoriamente vanno via di casa a 16 anni, sono anche i più puzzoni in assoluto

[greenday2]

bene allora se il tuo parametro di valutazione è quello che pensano gli altri ti posso anche dire che a me gli stranieri stanno sulle palle. Se prendi gli inglesi che notoriamente vanno via di casa a 16 anni, sono anche i più puzzoni in assoluto

Si ma tu dici che tutto il resto del mondo ha torto?

[JPP]

Si ma tu dici che tutto il resto del mondo ha torto?

dico che in questo caso non va fatto il passo più lungo della gamba. Io non mi sento meno uomo , io ho vissuto da solo so vivere da solo e sono peggio di una **** sia per ordine che pulizia. Ma posso vivere a lungo così? la risposta è no perchè non ne ho il tempo. Finirei per diventare un trasandato cosa che non voglio succeda

[checco78]

io credo che se vai fuori dall'italia e dici che abiti in una topaia ti sputino in faccia. Io abito con i miei ma se scoppiasse una guerra nucleare saprei cavarmela di sicuro non come checco che crepa dopo 5 minuti perchè inciampa in un sasso e si spacca la testa. Vivere in casa con i genitori non vuol dire essere mammoni. Io a mia madre non rivolgo la parola credo da almeno un mese e non perchè abbiamo litigato.

checco sei un bamboccione?

Io sono andato via di casa a 21 anni e non ci sono più tornato.

Si cresce prima...e si diventa più svegli. Capisssciammmè

ciao joma no che nn sono un bamboccionema come faccio..finche c'è la gatta resto li..sarebbe abbandono del tetto coniugale

[Socio]

Il discorso di JPP dal punto di vista materiale è più ke corretto
Quello di Chobo e GreenDay lo è allo stesso modo su un piano caratteriale e di crescita come uomo.

Vero è ke nn tutti come Chobo (scusa se ti prendo come esempio) possono avere una donna ke viene a farti le pulizie a domicilio.
Ho un amico ke è in affitto, paga uno sproposito, deve fare il doppio lavoro per mantenersi, pagare affitto e spese. Gli resta poco tempo libero e la sua casa è un mezzo porcile.

Con questo nn do ragione a JPP, voglio dire ke nn è vero l'assioma "30anni a casa = bamboccione" oppure "30 anni fuori casa = fico"

[JPP]

Il discorso di JPP dal punto di vista materiale è più ke corretto
Quello di Chobo e GreenDay lo è allo stesso modo su un piano caratteriale e di crescita come uomo.

Vero è ke nn tutti come Chobo (scusa se ti prendo come esempio) possono avere una donna ke viene a farti le pulizie a domicilio.
Ho un amico ke è in affitto, paga uno sproposito, deve fare il doppio lavoro per mantenersi, pagare affitto e spese. Gli resta poco tempo libero e la sua casa è un mezzo porcile.

Con questo nn do ragione a JPP, voglio dire ke nn è vero l'assioma "30anni a casa = bamboccione" oppure "30 anni fuori casa = fico"

se morcio ha la colf, che ***** di crescita caratteriale sta facendo?! che provi cosa vuol dire lavare i pavimenti, piatti, cessi, come ho fatto io e tanti altri, poi vediamo se non gli passa la voglia

[Dsquared]

Massi poi non lamentiamoci se all'estero ci danno dei "mammy's lovers"

Vivere in case condivise, e' una cosa assolutamente normale ed anzi, ben vista in tutta europa.

ma di fronte a qualsiasi persona che vive fuori dal suolo italico il risultato e' quello "dei mammoni mantenuti".

Ben venga il rapportarsi con l'estero, e prendere come ispirazione ciò che funge e renderlo proprio, sono il primo a dirlo.
Però in questo caso non vedo il dramma di vergognarsi di questa cosa.

Si è parlato della maturazione che si fà quando si va via di casa, bè ritengo che uno dopo una certa soglia di età oramai può considerarsi formato, certo, sono sempre esperienze extra che si fanno e che quindi possono forgiare la persona, ma personalmente non lascerò casa finché non avrò una fonte di reddito che mi permetta di avere uno status di vita simile all'attuale.
Non è che se vado via di casa, di colpo il mio senso civico aumenta, anzi secondo me se lo facessi senza avere le adeguate certezze e risorse, probabilmente avverrebbe l'opposto, di certo non diventerei di colpo un incivile, ci mancherebbe, ma magari accumulerei stress su stress e diventerei infelice.
Poi ribadisco, ho 21 anni freschi e una situazione economica non sufficiente per fare il passo, quindi anche volendo non potrei, ma come me c'è gente anche di 30 e 35 anni, che spesso si trovano in una situazione del genere non per colpa loro (qui si ritorna al discorso del fallito).

[Antoniome]

Io sono per la comodità, in tutto er per tutto...vivo solo da anni per motivi di lavoro, in una città diversa da quella dei miei.....ma se potessi tornerei da loro (con le stesse regole che adotta jpp)...certo se poi uno deve fare una famiglia ovviamente il discorso cambia.

[greenday2]

dico che in questo caso non va fatto il passo più lungo della gamba. Io non mi sento meno uomo , io ho vissuto da solo so vivere da solo e sono peggio di una **** sia per ordine che pulizia. Ma posso vivere a lungo così? la risposta è no perchè non ne ho il tempo. Finirei per diventare un trasandato cosa che non voglio succeda

A me sembrano scuse.

[Antoniome]

A me sembrano scuse.

ma perchè scuse?

scusa se te lo dico ma mi sembri un po prevenuto....

spiegami per quali motivi tu al posto suo non faresti come lui?

[naoto]

A me sembrano scuse.

Ma perchè "scuse"?

Da come la metti tu, sembrerebbe che ognuno ha il "dovere" di vivere da solo e "cavarsela" (qui ci sarebbe da discutere, la questione è molto più complessa di quanto sembri) prima di una determinata soglia di età.

Una persona può avere 1000 e più motivi per stare a casa, come per stare per conto suo. Nessuna opzione inficia il valore personale ed umano di chi la adotta.

Scusa è quando io non volevo andare a scuola inventandomi il mal di testa o quando non avevo fatto i compiti per giocare.

Dietro una scelta di vita ci sono ragioni insondabili.

A mio avviso sono altri i parametri di giudizio di una persona.

[greenday2]

ma perchè scuse?

scusa se te lo dico ma mi sembri un po prevenuto....

spiegami per quali motivi tu al posto suo non faresti come lui?

Perchè la pulizia e' semplicemente un contorno.

Si puo tenere la casa perfettamente pulita, pure vivendo da soli, anche perchè il piu delle volte non si vive certo in castelli ma in appartamenti che sono max max max 100mq.

La realtà e' invece che a casa le pulizie le fa mammà, quindi si ha piu tempo per cazzeggiare.


Poi ripeto, il problema non e' certo fare le pulizie, o vivere in una casa in disordine..il problema e' a 30 anni non aver ancora dato un indirizzo preciso alla propria vita.

La classica situazione del "mi sta bene cosi, ma chi me lo fa fare".

O suvvia, vogliamo raccontarci che qua son tutti CEO della deutsche bank che non hanno nemmeno tempo per lavarsi un paio di mutande o due piatti?

[Antoniome]

La realtà e' invece che a casa le pulizie le fa mammà, quindi si ha piu tempo per cazzeggiare.

ripeto dove sta il problema?

[greenday2]

Ma perchè "scuse"?

Da come la metti tu, sembrerebbe che ognuno ha il "dovere" di vivere da solo e "cavarsela" (qui ci sarebbe da discutere, la questione è molto più complessa di quanto sembri) prima di una determinata soglia di età.

Una persona può avere 1000 e più motivi per stare a casa, come per stare per conto suo. Nessuna opzione inficia il valore personale ed umano di chi la adotta.

Scusa è quando io non volevo andare a scuola inventandomi il mal di testa o quando non avevo fatto i compiti per giocare.

Dietro una scelta di vita ci sono ragioni insondabili.

A mio avviso sono altri i parametri di giudizio di una persona.

Ma che non sia l'unico paragone di giudizio son d'accordo, ma a me sembra parecchio rilevante.

E' un parametro che conta durante i colloqui di lavoro

E' un parametro che conta quando conosci una ragazza.

E' un parametro che conta quando devi essere sincero con te stesso, perchè vivere da solo comporta problemi o cmq "una risoluzione di problemi" che non devi affrontare vivendo con mamma e papà.

Insomma, ci possiamo raccontare che fondamentalmente siam tutti bravi ragazzi, che io ho motivo X per non andare via di casa e motivo Y per rimanere, ma la realtà e' che il mondo esterno ti giudica secondo parametri delineati dal senso comune.

E' questo e' un parametro.

[greenday2]

ripeto dove sta il problema?

RIpeto nessun problema. Ma poi uno non si deve lamentare se il mondo si relaziona con lui in una certa maniera.