Dovremmo riappropriarci della simbologia dello Stato: la bandiera, l'inno, la figura del presidente della repubblica. Purtroppo in quest'ambito soffriamo dello stesso male della Germania. Ho avuto l'occasione di vedere un documentario in cui si raffrontavano le cerimonie con le quali si da la cittadinanza in Francia e in Germania: nella prima, è un florilegio di tricolori, di libricini con la costituzione e alla fine si canta l'inno nazionale; nella seconda, vengono enunciati i diritti e i doveri del novello cittadino, e amen.
Spero che l'Italia riesca ad avvicinarsi alla Francia, superando i "fantasmi" del Fascismo, che viene a mio parere affrontato ancora in una prospettiva "emozionale" piuttosto che storica.
Nel frattempo, forse il crocefisso è l'ultimo scudo di cui possiamo servirci, anche se mi rendo conto che questa visione strumentale possa essere mal digerita da chi in quel simbolo ci vede la propria religione.
Spero che l'Italia riesca ad avvicinarsi alla Francia, superando i "fantasmi" del Fascismo, che viene a mio parere affrontato ancora in una prospettiva "emozionale" piuttosto che storica.
Nel frattempo, forse il crocefisso è l'ultimo scudo di cui possiamo servirci, anche se mi rendo conto che questa visione strumentale possa essere mal digerita da chi in quel simbolo ci vede la propria religione.
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