perché non lo è.
Nucleare, ecco i possibili siti italiani
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Originariamente Scritto da SognoDaBAR Visualizza MessaggioE quindi perche' non vederla come un'opportunita' una volta tanto?
per chi lavorerà e per chi ci investirà (sia per la costruzione/gestione delle centrali, che per il servizio di smaltimento/stoccaggio delle scorie, che per tutto ciò che ci sta intorno) si tratta sicuramente un'opportunità di guadagno.
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Originariamente Scritto da maigap Visualizza Messaggioper i consumatori non la vedo affatto come un'opportunità, dato che la convenienza di tale strada si misura in termini economici.
per chi lavorerà e per chi ci investirà (sia per la costruzione/gestione delle centrali, che per il servizio di smaltimento/stoccaggio delle scorie, che per tutto ciò che ci sta intorno) si tratta sicuramente un'opportunità di guadagno.
Ed a livello politico l'indipendenza dal petrolio come la vedi?
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Vi ricordo che stiamo parlando del nucleare di vecchia generazione, mica del nuovo. Costruiremo roba tecnologicamente già vecchia ed insicura.
Meglio il più lontano possibile da casa mia, alloraIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da SognoDaBAR Visualizza MessaggioE che cos'e'?
il problema energetico italiano è di natura contrattuale: fare centrali in questo modo serve poco e niente.
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Originariamente Scritto da SognoDaBAR Visualizza MessaggioEd a livello politico l'indipendenza dal petrolio come la vedi?
Per come e' stato pianificato il nucleare in Italia coprira' non piu' del 5% del fabbisogno energetico.B & B with a little weed
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Forse il nucleare avrebbe avuto un senso negli anni 80 quando altre nazioni ci sono entrate; ma un referendum ha sancito l'uscita dal business. Ora sarebbe un tentativo di salire su un treno già passato troppi anni fa, quando invece Francia e altre nazioni cercano di scendere. E l'Italia fa la figura di chi ricicla le cose usate dagli altri, pronta a comprare tecnologia che gli altri hanno usato. Quando le vecchie auto non vanno più le si portano nei paesi dell'est o in Africa...
A parte che non capisco come si possa andar contro un referendum senza un controreferendum stesso, sorge il problema dell'individuazione dei siti<, e qui iniziano i problemi: ci sono alcuni studi, come quello dell' Ufficio per la protezione contro le radiazioni tedesco che sostengono che più si abita vicino a una centrale nucleare più aumenta la probabilità di ammalarsi di cancro. E' chiaro che al di la di possibili fughe di sostanze, eventi che ci auguriamo non avvengano mai, esiste il timore che la pericolosità di queste centrali sia intrinseca e direttamente proporzionale alla distanza in cui si vive da queste. Io per precauzione, non la vorrei.Ciao.
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioPer come e' stato pianificato il nucleare in Italia coprira' non piu' del 5% del fabbisogno energetico."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioPer come e' stato pianificato il nucleare in Italia coprira' non piu' del 5% del fabbisogno energetico.
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Originariamente Scritto da Zio Luca Visualizza MessaggioCmq il nucleare si impone, sia per l'indipendenza energetica, ma soprattutto per l'indipendenza militare.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da VINICIUS Visualizza MessaggioForse il nucleare avrebbe avuto un senso negli anni 80 quando altre nazioni ci sono entrate; ma un referendum ha sancito l'uscita dal business. Ora sarebbe un tentativo di salire su un treno già passato troppi anni fa, quando invece Francia e altre nazioni cercano di scendere. E l'Italia fa la figura di chi ricicla le cose usate dagli altri, pronta a comprare tecnologia che gli altri hanno usato. Quando le vecchie auto non vanno più le si portano nei paesi dell'est o in Africa...
A parte che non capisco come si possa andar contro un referendum senza un controreferendum stesso, sorge il problema dell'individuazione dei siti<, e qui iniziano i problemi: ci sono alcuni studi, come quello dell' Ufficio per la protezione contro le radiazioni tedesco che sostengono che più si abita vicino a una centrale nucleare più aumenta la probabilità di ammalarsi di cancro. E' chiaro che al di la di possibili fughe di sostanze, eventi che ci auguriamo non avvengano mai, esiste il timore che la pericolosità di queste centrali sia intrinseca e direttamente proporzionale alla distanza in cui si vive da queste. Io per precauzione, non la vorrei.
Il carbone? Quello non e' rischioso?
Lo studio che citi, quello tedesco, dove posso leggerne anche io, perche' se cosi' fosse i lavoratori stessi delle centrali dovrebbero avere una percentuale ancora maggiore di insorgenza di cancro, ma vedo che non ne hai parlato, mi sa tanto di bufala..
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