L'Itanglese

[ma_75]

Visto che con "padroneggiarne" penso che parli di un livello medio-alto...dove ritieni che bisognerebbe imparare scusa?

In 5 anni di scuola superiore pensi di imparare l'inglese?
Ecco, la risposta alla domanda implica una prospettiva del tutto differente rispetto a quella di oggi sullo studio delle lingue straniere. Non "in alternativa a", ma come base fondamentale.

[thetongue]

Lo studio della grammatica, di fatto, dovrebbe chiudersi nel biennio; i tre anni successivi si dovrebbero applicare nozioni già sicure nella testa degli alunni. Spesso non è così, però. Non dimentichiamoci, tuttavia, che anche alle elementari ci stanchiamo a studiare i casi particolari della lingua italiana o la flessione verbale (molti saltano la lezione sul congiuntivo, ma questo è un altro discorso); il principio è lo stesso.
In generale, però, vale il discorso che faccio dopo nella replica a Tongue. Io stesso non ho difficoltà ad ammettere che molte delle materie che ho studiato al liceo (come la fisica o la trigonometria) le considero, al momento, quasi irrilevanti per la mia formazione, dal momento che non le ho più spese in nessun contesto.




Non ne dubito
Io no, perché, per me, il piacere di leggere in originale gli autori antichi e poter penetrare in profondità nel pensiero che costituisce le fondamenta della nostra società è inestimabile. La conoscenza della grammatica e quindi di un ampio vocabolario è, come ovvio, la base per padroneggiare l'universo culturale e non solo linguistico. Ma parlo di una formazione classica a 360°, chiaro che se dopo il liceo segui altre strade potrebbe sembrarti un lavoro superfluo quello fatto al liceo.
Quando sono arrivato all'università e ho scoperto che in moltissimi esami il programma comprendeva testi in lingue che non conoscevo mi sono messo sotto e da autodidatta ho imparato a leggere (parlare molto meno) anche lingue che non avevo studiato a scuola, come lo spagnolo.

ora ci siamo, concordo con questo tuo intervento: per la tua professione, latino e greco sono necessari; per chi fa altro, spagnolo e qualcos'altro sarebbero ovviamente preferibili.
ma guarda, i percorsi formativi (particolarmente in italia) sono enormemente disfunzionali: tralasciando tutto cio' che si e' dovuto ingurgitare prima del diploma, io sostengo ad esempio che il tempo speso sui libri, nel corso di medicina, potrebbe esser ridotto perlomeno di un terzo. io ho studiato il metabolismo del dna perlomeno in quattro differenti esami nel primo triennio medico: una cosa che ora, ovviamente, ricordo solo per sommi capi e che, praticamente, non mi serve a nulla nei suoi dettagli

[ma_75]

ora ci siamo, concordo con questo tuo intervento: per la tua professione, latino e greco sono necessari; per chi fa altro, spagnolo e qualcos'altro sarebbero ovviamente preferibili.
ma guarda, i percorsi formativi (particolarmente in italia) sono enormemente disfunzionali: tralasciando tutto cio' che si e' dovuto ingurgitare prima del diploma, io sostengo ad esempio che il tempo speso sui libri, nel corso di medicina, potrebbe esser ridotto perlomeno di un terzo. io ho studiato il metabolismo del dna perlomeno in quattro differenti esami nel primo triennio medico: una cosa che ora, ovviamente, ricordo solo per sommi capi e che, praticamente, non mi serve a nulla nei suoi dettagli

Io trasporterei il modello a curriculum variabile dell' high school americana. La scuola ti offre una scelta di materie, tu segui quelle che ritieni utili alla tua formazione in un curriculum comunque coerente. Ovviamente questo presuppone una maturità di base al momento della scelta che vedo, però, piuttosto lontana dai quattordicenni di oggi.

[motorhead]

in italia dobbiamo mettere gli A levels, solo così la scuola sarà riformata

[greenday2]

Io trasporterei il modello a curriculum variabile dell' high school americana. La scuola ti offre una scelta di materie, tu segui quelle che ritieni utili alla tua formazione in un curriculum comunque coerente. Ovviamente questo presuppone una maturità di base al momento della scelta che vedo, però, piuttosto lontana dai quattordicenni di oggi.

in italia dobbiamo mettere gli A levels, solo così la scuola sarà riformata

Io svilupperei un metodo simile a quello dell'International Baccalaureate. Imho superiore all'A-level

[600]

In 5 anni di scuola superiore pensi di imparare l'inglese?
Ecco, la risposta alla domanda implica una prospettiva del tutto differente rispetto a quella di oggi sullo studio delle lingue straniere. Non "in alternativa a", ma come base fondamentale.

Alla domanda ti rispondo dicendoti che io per essendo uscito con il massimo dei voti ero a livello PET (se non poco meno). Ergo penso che a meno di casi fortunati con la scuola si impari praticamente zero.

Per quanto riguarda l'inglese personalmente sto profando a rifarmi: film, libri e in generale internet danno un grosso aiuto. Però rimango convinto che per impararlo bene sul serio mi servirebbe qualche anno speso direttamente in terra anglofona. E proprio da qui mi sorge la domanda...se te parli di almeno 2 lingue straniere intendi dire che secondo te una persona dovrebbe passare la gioventù giracchiando per l'europa?

[ma_75]

Alla domanda ti rispondo dicendoti che io per essendo uscito con il massimo dei voti ero a livello PET (se non poco meno). Ergo penso che a meno di casi fortunati con la scuola si impari praticamente zero.

Per quanto riguarda l'inglese personalmente sto profando a rifarmi: film, libri e in generale internet danno un grosso aiuto. Però rimango convinto che per impararlo bene sul serio mi servirebbe qualche anno speso direttamente in terra anglofona. E proprio da qui mi sorge la domanda...se te parli di almeno 2 lingue straniere intendi dire che secondo te una persona dovrebbe passare la gioventù giracchiando per l'europa?

Non necessariamente. Peraltro i famosi scambi culturali come Erasmus sappiamo bene che si riducono spesso solo a scambi di fluidi corporei