Nessuno ha detto che il male sia solo da parte nostra. Temo l'integralismo islamico e credo che esso vada combattutto come tutti gli integralismi. Solo che non sopporto l'ipocrisia. Gli svizzeri, popolo di ipocriti da sempre, non si fanno scrupolo a conservare nelle loro banche i soldi dei vari dittatori tra cui anche quello dei fondamentalisti qaedisti, che li riciclano i soldi proventi di attività illecite. E come gli fa comodo il petrolio del mondo arabo. E come gli fa comodo esportare armi in quei paesi. Qui sta il punto. E le armi fanno ben piu danni dei minareti. A gridare slogan siam buoni tutti Sean. Ma qui si sta discutendo di un assetto che ormai il mondo ha preso e che sta a noi accettarlo o subirlo. Quello che dice Fini è questo. Gli immigrati ci sono e assurdo fare finta che non sia cosi. Si preferisce avere un individuo integrato che si sente parte di un qualcosa oppure si preferisce far finta che non esista per poi farci i conti come nemico? Ma dai su...ma lo senti che cazzate che dicono i leghisti? Secondo te sono opinioni fattibili realizzabili? Dimmelo tu amico mio, forste sto sclerotizzandomi gia a 41 anni ma a me questo sembra diventato un mondo egoista ed isterico
No al minareto (in Svizzera).
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Originariamente Scritto da madmax68 Visualizza MessaggioNessuno ha detto che il male sia solo da parte nostra. Temo l'integralismo islamico e credo che esso vada combattutto come tutti gli integralismi. Solo che non sopporto l'ipocrisia. Gli svizzeri, popolo di ipocriti da sempre, non si fanno scrupolo a conservare nelle loro banche i soldi dei vari dittatori tra cui anche quello dei fondamentalisti qaedisti, che li riciclano i soldi proventi di attività illecite. E come gli fa comodo il petrolio del mondo arabo. E come gli fa comodo esportare armi in quei paesi. Qui sta il punto. E le armi fanno ben piu danni dei minareti. A gridare slogan siam buoni tutti Sean. Ma qui si sta discutendo di un assetto che ormai il mondo ha preso e che sta a noi accettarlo o subirlo. Quello che dice Fini è questo. Gli immigrati ci sono e assurdo fare finta che non sia cosi. Si preferisce avere un individuo integrato che si sente parte di un qualcosa oppure si preferisce far finta che non esista per poi farci i conti come nemico? Ma dai su...ma lo senti che cazzate che dicono i leghisti? Secondo te sono opinioni fattibili realizzabili? Dimmelo tu amico mio, forste sto sclerotizzandomi gia a 41 anni ma a me questo sembra diventato un mondo egoista ed isterico
I leghisti lasciamoli stare, cavalcano un'onda populista e falsa, prima adorano il Po e poi vogliono il crocifisso sulla bandiera, ma certo bisogna prendere atto che l'integrazione così come è stata condotta fino ad oggi è un totale fallimento, e i venti che spirano in Europa bisogna saperli analizzare, perchè nascono, evidentemente, non tanto dalla propaganda di stampo leghista quanto, io ritengo, da una reale esigenza, da un reale allarme sociale, quello di vedersi spogliati di tutto ciò che è stata intesa fino ad oggi come "civiltà europea":
Queste istanze devono trovare accoglienza, certo non è la demogagia della Lega la soluzione, ma qualcosa bisogna fare, o il popolo, se non guidato, comincia a fare da solo e lì si che sono cavoli:
Viene fuori quell'isteria che citi in conclusione....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Credo che ci sia una confusione di base nell'analisi di quanto è accaduto in Svizzera e, in genere, di come in Europa (e in Italia) ci si rapporti all'Islam. Si pensa che l'ostilità verso i musulmani e i loro luoghi di culto nasca da un rinnovato fervore cristiano, che si assista, insomma, ad una battaglia di religioni. Basterebbe osservare le chiese vuote e la generale disaffezione dei credenti nel continente per capire che non è in nome della difesa della fede che ci si oppone all'Islam. Il rifiuto dell'Islam è il rifiuto di una religione retriva che pretende di normare ogni aspetto della condotta umana, è il rifiuto delle sovrastrutture morali di origine religiosa, di qualunque religione. E', insomma, il trionfo dell'homo laicus, che non permette a nessuno di mettere il naso nella propria stanza da letto piuttosto che nella propria coscienza.
Chi blatera di croci nelle bandiere, chi ritiene che il crollo del minareto sia la riscossa del campanile utilizza la religione (ancora una volta) in maniera strumentale. Non a caso, facevo notare sopra, sono i vescovi cristiani quelli che maggiormente sembrano aver colto il peso di questa pronuncia elvetica, e non certo per solidarietà interreligiosa ma perché hanno capito che è tutta l'impalcatura delle religioni ad essere messa in discussione. Certo l'islam viene percepito come più aggressivo del cattolicesimo ma, da noi, oggi, sono i veti cristiani a determinare i percorsi politici, non quelli, vivaddio, dei barbuti.
Altro che croce nella bandiera, la croce regna nelle aule parlamentariIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioCredo che ci sia una confusione di base nell'analisi di quanto è accaduto in Svizzera e, in genere, di come in Europa (e in Italia) ci si rapporti all'Islam. Si pensa che l'ostilità verso i musulmani e i loro luoghi di culto nasca da un rinnovato fervore cristiano, che si assista, insomma, ad una battaglia di religioni. Basterebbe osservare le chiese vuote e la generale disaffezione dei credenti nel continente per capire che non è in nome della difesa della fede che ci si oppone all'Islam. Il rifiuto dell'Islam è il rifiuto di una religione retriva che pretende di normare ogni aspetto della condotta umana, è il rifiuto delle sovrastrutture morali di origine religiosa, di qualunque religione. E', insomma, il trionfo dell'homo laicus, che non permette a nessuno di mettere il naso nella propria stanza da letto piuttosto che nella propria coscienza.
Chi blatera di croci nelle bandiere, chi ritiene che il crollo del minareto sia la riscossa del campanile utilizza la religione (ancora una volta) in maniera strumentale. Non a caso, facevo notare sopra, sono i vescovi cristiani quelli che maggiormente sembrano aver colto il peso di questa pronuncia elvetica, e non certo per solidarietà interreligiosa ma perché hanno capito che è tutta l'impalcatura delle religioni ad essere messa in discussione. Certo l'islam viene percepito come più aggressivo del cattolicesimo ma, da noi, oggi, sono i veti cristiani a determinare i percorsi politici, non quelli, vivaddio, dei barbuti.
Altro che croce nella bandiera, la croce regna nelle aule parlamentari
E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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sono assolutamente incredulo che la svizzera si sia dovuta giustificare su questo voto, parlando di semplice " architettura dei minareti non conformi " . ma giustificare di cosa ?! ma seriamente si è arrivati al punto nel quale, uno stato, deve giustificarsi con una scusa ridicola di fronte a tale problema ?! Qui è avere le palle a metàOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggiosono assolutamente incredulo che la svizzera si sia dovuta giustificare su questo voto, parlando di semplice " architettura dei minareti non conformi " . ma giustificare di cosa ?! ma seriamente si è arrivati al punto nel quale, uno stato, deve giustificarsi con una scusa ridicola di fronte a tale problema ?! Qui è avere le palle a metà
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Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggiopensa che in italia sarebbe passatoOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da Gary Visualizza MessaggioFarlo passare, e giustificarsi in questo modo, è come non averlo fatto passare.
è come dire " ti ho fatto un dispetto, scusami mi dispiace"Originariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioCredo che ci sia una confusione di base nell'analisi di quanto è accaduto in Svizzera e, in genere, di come in Europa (e in Italia) ci si rapporti all'Islam. Si pensa che l'ostilità verso i musulmani e i loro luoghi di culto nasca da un rinnovato fervore cristiano, che si assista, insomma, ad una battaglia di religioni. Basterebbe osservare le chiese vuote e la generale disaffezione dei credenti nel continente per capire che non è in nome della difesa della fede che ci si oppone all'Islam. Il rifiuto dell'Islam è il rifiuto di una religione retriva che pretende di normare ogni aspetto della condotta umana, è il rifiuto delle sovrastrutture morali di origine religiosa, di qualunque religione. E', insomma, il trionfo dell'homo laicus, che non permette a nessuno di mettere il naso nella propria stanza da letto piuttosto che nella propria coscienza.
Chi blatera di croci nelle bandiere, chi ritiene che il crollo del minareto sia la riscossa del campanile utilizza la religione (ancora una volta) in maniera strumentale. Non a caso, facevo notare sopra, sono i vescovi cristiani quelli che maggiormente sembrano aver colto il peso di questa pronuncia elvetica, e non certo per solidarietà interreligiosa ma perché hanno capito che è tutta l'impalcatura delle religioni ad essere messa in discussione. Certo l'islam viene percepito come più aggressivo del cattolicesimo ma, da noi, oggi, sono i veti cristiani a determinare i percorsi politici, non quelli, vivaddio, dei barbuti.
Altro che croce nella bandiera, la croce regna nelle aule parlamentarisigpic
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioCredo che ci sia una confusione di base nell'analisi di quanto è accaduto in Svizzera e, in genere, di come in Europa (e in Italia) ci si rapporti all'Islam. Si pensa che l'ostilità verso i musulmani e i loro luoghi di culto nasca da un rinnovato fervore cristiano, che si assista, insomma, ad una battaglia di religioni. Basterebbe osservare le chiese vuote e la generale disaffezione dei credenti nel continente per capire che non è in nome della difesa della fede che ci si oppone all'Islam. Il rifiuto dell'Islam è il rifiuto di una religione retriva che pretende di normare ogni aspetto della condotta umana, è il rifiuto delle sovrastrutture morali di origine religiosa, di qualunque religione. E', insomma, il trionfo dell'homo laicus, che non permette a nessuno di mettere il naso nella propria stanza da letto piuttosto che nella propria coscienza.
Chi blatera di croci nelle bandiere, chi ritiene che il crollo del minareto sia la riscossa del campanile utilizza la religione (ancora una volta) in maniera strumentale. Non a caso, facevo notare sopra, sono i vescovi cristiani quelli che maggiormente sembrano aver colto il peso di questa pronuncia elvetica, e non certo per solidarietà interreligiosa ma perché hanno capito che è tutta l'impalcatura delle religioni ad essere messa in discussione. Certo l'islam viene percepito come più aggressivo del cattolicesimo ma, da noi, oggi, sono i veti cristiani a determinare i percorsi politici, non quelli, vivaddio, dei barbuti.
Altro che croce nella bandiera, la croce regna nelle aule parlamentari
quotoOriginariamente Scritto da SPANATEMELAparliamo della mezzasega pipita e del suo golllaaaaaaaaaaaaazzzoooooooooooooooooo contro la rubentusOriginariamente Scritto da GoodBoy!ma non si era detto che espressioni tipo rube lanzie riommers dovevano essere sanzionate col rosso?
grazie.
PROFEZZOREZZAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA
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A conferma di quello che dicevo, leggete questa dichiarazione
E anche l'Osservatore Romano non nasconde la sua contrarietà: "Il no svizzero danneggia la libertà religiosa. I minareti sono come i crocifissi, la religione non può essere un fatto privato".In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioA conferma di quello che dicevo, leggete questa dichiarazione
E anche l'Osservatore Romano non nasconde la sua contrarietà: "Il no svizzero danneggia la libertà religiosa. I minareti sono come i crocifissi, la religione non può essere un fatto privato".Originariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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I capi di stato mi fanno ridere, sembrano un branco di ragazzini che non hanno il coraggio di esprimere il vero pensiero di tutti a riguardo, nascondendosi dietro belle parole come rispetto, cultura e benvenuti.Originariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioCredo che ci sia una confusione di base nell'analisi di quanto è accaduto in Svizzera e, in genere, di come in Europa (e in Italia) ci si rapporti all'Islam. Si pensa che l'ostilità verso i musulmani e i loro luoghi di culto nasca da un rinnovato fervore cristiano, che si assista, insomma, ad una battaglia di religioni. Basterebbe osservare le chiese vuote e la generale disaffezione dei credenti nel continente per capire che non è in nome della difesa della fede che ci si oppone all'Islam. Il rifiuto dell'Islam è il rifiuto di una religione retriva che pretende di normare ogni aspetto della condotta umana, è il rifiuto delle sovrastrutture morali di origine religiosa, di qualunque religione. E', insomma, il trionfo dell'homo laicus, che non permette a nessuno di mettere il naso nella propria stanza da letto piuttosto che nella propria coscienza.
Chi blatera di croci nelle bandiere, chi ritiene che il crollo del minareto sia la riscossa del campanile utilizza la religione (ancora una volta) in maniera strumentale. Non a caso, facevo notare sopra, sono i vescovi cristiani quelli che maggiormente sembrano aver colto il peso di questa pronuncia elvetica, e non certo per solidarietà interreligiosa ma perché hanno capito che è tutta l'impalcatura delle religioni ad essere messa in discussione. Certo l'islam viene percepito come più aggressivo del cattolicesimo ma, da noi, oggi, sono i veti cristiani a determinare i percorsi politici, non quelli, vivaddio, dei barbuti.
Altro che croce nella bandiera, la croce regna nelle aule parlamentari
Io non farei passare in secondo piano il messaggio che invece è rivolto proprio all'Islam e alla sua visione della società che è, come sappiamo, totalizzante, tesa dunque, se introdotta pienamente, a stravolgere quel concetto di laicità che invece il cristianesimo già contiene.
E' singolare da questo punto di vista, infatti, che a proporre il referendum non siano paesi a maggioranza cattolica, come la Svizzera e la Danimarca:
Questo rivela che è in gioco il concetto di civiltà europea, della quale il cristianesimo ne è una colonna fondante, il minareto una sovversione....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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