If this is your first visit, be sure to
check out the FAQ by clicking the
link above. You may have to register
before you can post: click the register link above to proceed. To start viewing messages,
select the forum that you want to visit from the selection below.
errore...Marrazzo era un governatore sotto ricatto che implorava di non diffondere il video....
La Mussolini:
a) non si sa se c'è il video
b) non si sa se era ricattata ma soprattutto se gliene fregava qualcosa del ricatto
c) non governava nulla e quindi non era potenzialmente "succube" nel suo lavoro da altri..
errore...Marrazzo era un governatore sotto ricatto che implorava di non diffondere il video....
La Mussolini:
a) non si sa se c'è il video
b) non si sa se era ricattata ma soprattutto se gliene fregava qualcosa del ricatto
c) non governava nulla e quindi non era potenzialmente "succube" nel suo lavoro da altri..
Sai bene che la privacy ha poco a che vedere con i reati contestati. Non a caso in TV ci finisce la faccia di Marrazzo, che è vittima, fino a prova contraria, e non quella dei carabinieri ricattatori...
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
a me personalmente, pur essendo di quelle idee, FN piace poco o nulla....troppo da piazza e poco pratica.
Inoltre Fiore è quantomeno discutibile...sebbene condivida molte cose che dica.
Preferisco la Fiamma,sebbene anche si li tratti di scegliere il meno peggio.
I tempi del PNF o già solo dell'MSI son finiti, e se sperano/speriamo di combinare qualcosa serve un partito che racchiuda tutte queste frange e sfumature della destra sociale
concordo su tutto.
Il problema è che è improponibile 'si stante le cose anche un partito unico di destra sociale o cmq simil PNF-MSI.
Perchè?
Perchè c'è troppa spazzatura in quei partiti non dico a livelle di idee ma di persone fisiche e i leader di tali movimenti sono per lo più pseudo ducetti che mai e poi mai rinuncerebbero al trono per un'idea comune e magari anche condivisibile da loro e da un numero decente di elettori.
PS riguardo riguardo a fn: a mio avviso un partito troppo bigotto e da gabber/bulletti per essere credibile.
concordo su tutto.
Il problema è che è improponibile si stanti le cose anche un partito unico di destra sociale o cmq simil PNF-MSI.
Perchè?
Perchè c'è troppa spazzatura in quei partiti non dico a livelle di idee ma di persone fisiche e i leader di tali movimenti sono per lo più pseudo ducetti che mai e poi mai riununcerebbero al trono per un'idea comune.
PS riguardo riguardo a fn: a mio avviso un partito troppo bigotto e da gabber/bulletti per essere credibile.
Ho visto l'intervista di Donna Assunta, stasera dalla Gruber.
Ecco una che si mette in saccoccia tutta la politica al femminile contemporanea.
Folgorante al risposta alla domanda: "cosa c'è oggi dei valori della destra nel PDL?"
"Assolutamente nulla."
In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte. ma_75@bodyweb.com
Sai bene che la privacy ha poco a che vedere con i reati contestati. Non a caso in TV ci finisce la faccia di Marrazzo, che è vittima, fino a prova contraria, e non quella dei carabinieri ricattatori...
hai perfettamente ragione.
Io parlavo di un discorso meramente riguardo le sanzioni o le dimissioni.
Ho visto l'intervista di Donna Assunta, stasera dalla Gruber.
Ecco una che si mette in saccoccia tutta la politica al femminile contemporanea.
Folgorante al risposta alla domanda: "cosa c'è oggi dei valori della destra nel PDL?"
"Assolutamente nulla."
Questo non è altro che realismo e lucidità.
Purtroppo sono già grandi doti nel nulla assoluto, o meglio nella mexxa assoluta - perchè il nulla essendo neutro è riduttivo-, di oggi.
no parlo sul serio, si vede che non ne sai nulla,la percezione che ne hai è quella che deriva dai media e da 64 anni di Repubblica Democrististiana........ d'altronde sei persin più giovane di me,avrai tempo per informarti
Il video con la Mussolini e Fiore
fu offerto a Palazzo Chigi
Chiesto un milione. Denuncia alla Procura che ora cerca il filmato
Alessandra Mussolini e Roberto Fiore (Ansa) ROMA — Un video «che ritrae un parlamentare europeo e una deputata mentre fanno sesso» fu offerto agli inizi di settembre alla Presidenza del Consiglio. Con una lettera inviata alla sede di governo, un uomo descrisse le immagini e chiese un milione di euro. Non fece alcun nome, ma la convinzione dei magistrati è che si riferisse al filmato che ritrarrebbe Alessandra Mussolini e Roberto Fiore. Per questo la Procura di Roma — attivata proprio da palazzo Chigi — adesso indaga per tentata estorsione. Il sospetto è che dopo Piero Marrazzo anche i due esponenti di destra siano rimasti vittima di un ricatto non economico, ma politico: la richiesta di soldi sarebbe servita soltanto per far circolare la notizia.
Il mittente della missiva è stato individuato e perquisito. Ora si cercano eventuali complici, ma soprattutto si tenta di scoprire chi si sia mosso dietro questa vicenda. Nel 2005, durante la campagna elettorale per la presidenza della Regione Lazio, sia Marrazzo sia Mussolini furono vittime di un'attività di spionaggio illecito messa in piedi da alcuni collaboratori del terzo candidato, Francesco Storace. I pubblici ministeri stanno dunque verificando se i due episodi possano essere legati da una regia comune. Ma vogliono anche accertare se siano in circolazione altri video, se altri uomini delle istituzioni siano finiti sotto ricatto. L’inchiesta sulle «pressioni» al governatore sorpreso con un transessuale non esclude infatti che diversi personaggi pubblici possano essere stati messi in scacco con filmini e foto.
L’avviso dell’ispettorato
Si deve tornare agli inizi di settembre, dunque. È in quei giorni che la lettera viene spedita alla Presidenza. La descrizione del filmato è molto esplicita, anche se vengono tenuti celati i nomi dei protagonisti. Attraverso l'ufficio di sicurezza interno si decide di avvisare la Procura di Roma. In calce c'è una firma, ma si pensa a un episodio di mitomania, il documento viene di fatto accantonato. La storia assume una valenza del tutto diversa venerdì scorso, quando in prima pagina, sopra una grande foto, Il Giornale titola: «Sesso e filmati, ricatto alla Mussolini». Il procuratore aggiunto Pietro Saviotti capisce che la lettera potrebbe riferirsi proprio a quel video e ordina alla Digos di rintracciare l’autore. A.C., inserito nella mailing list di Forza Nuova, viene interrogato e perquisito.
Ammette di aver spedito la lettera «perché non c’ho un soldo e speravo che Silvio Berlusconi fosse interessato e mi pagasse». Poi aggiunge: «Quel video non ce l’ho, non sono stato io a girarlo. Ho soltanto fatto da intermediario». Una difesa ritenuta «non credibile» da chi indaga. Del resto l’uomo non aggiunge altri dettagli sull’identità delle persone che lo avrebbero incaricato di negoziare o comunque di veicolare l’informazione. Dal suo appartamento viene portato via un computer che i tecnici della polizia Scientifica stanno adesso analizzando. Si cerca il video, si verifica se ci siano altre immagini, si esplorano i contatti di A.C. per stabilire se abbia fatto tutto da solo o se effettivamente esistano dei complici. Ma l'indagine mira pure a verificare quante persone siano state contattate per proporre la vendita.
Il post su «Indymedia»
Nell’articolo pubblicato venerdì scorso da Il Giornaleè scritto che «in Transatlantico circola un lancio di Indymedia, sito area no global, secondo il quale 'esisterebbe un video che ritrae Mussolini e Fiore in intimità, sesso esplicito nella sede romana di Forza Nuova'». Il quotidiano diretto da Vittorio Feltri chiarisce: «Siamo costretti a parlarne perché nella nota si dice che 'il filmato sarebbe ancora in circolazione e in vendita e la proposta è arrivata anche alla redazione de Il Giornale che lo ha potuto visionare'. Possiamo garantire che non risponde al vero perché tale video ci è stato offerto telefonicamente, ma abbiamo risposto di no, che non ci interessava neanche vederlo».
Il giorno dopo «Indymedia» nega di aver mai messo in circolazione un comunicato. Anzi, chiarisce che si tratta di un «post» inserito il 20 novembre e sottolinea: «È molto facile sfruttare l’open publishing per pubblicare sciocchezze a cui dare parvenza di verità. Tanto più che per proteggere la privacy non conserviamo i log di chi accede al sito. Chi vive questo media sa bene come funziona e non si lascia ingannare da un post senz firma, senza fonte e senza alcun riscontro, che chiunque può avere pubblicato con i più disparati intenti: satira, disinformazione, ecc. O forse più semplicemente qualcuno era in cerca di uno scoop da costruire?». Poi una frecciata diretta proprio al quotidiano: «A Il Giornale poniamo una domanda. Avete aspettato una settimana per lanciare il caso? Speravate che qualhe quotidiano un po’ più credibile di voi se ne accorgesse prima, dandogli una patente di autenticità e spianandovi la strada?»
We process personal data about users of our site, through the use of cookies and other technologies, to deliver our services, personalize advertising, and to analyze site activity. We may share certain information about our users with our advertising and analytics partners. For additional details, refer to our Privacy Policy.
By clicking "I AGREE" below, you agree to our Privacy Policy and our personal data processing and cookie practices as described therein. You also acknowledge that this forum may be hosted outside your country and you consent to the collection, storage, and processing of your data in the country where this forum is hosted.
Commenta