Originariamente Scritto da Theycallmechobo
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Fumare: Altri punti di vista.
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Vorrei portare la mia esperienza con le sigarette. Sono stato fumatore per ben 17 anni, come parecchi di voi ho cominciato per fare il gradasso con gli amici in tenera età. Poi un giorno ti accorgi che quell'oggetto è diventato parte fondamentale della tua vita, non ti molla mai, senza accorgertene lo "utilizzi" e ancor più subdolamente ne sei sempre più dipendente. Ho deciso di diminuire il numero di sigarette senza però smettere del tutto. Questa estate mi sono informato sulla tanto pubblicizzata sigaretta elettronica. Se fossi riuscito a sostituire qualche bionda con l'E-sig sarebbe stato già un ottimo risultato. Ho cominciato con quelle che fumavo a casa, e dopo due o tre giorni di adattamento ho notato che non era affatto difficile, anzi............lo step successivo è stato quello di portare le ricariche a zero nicotina, e anche quì la sorpresa, dopo poco tempo non fumavo e non svaporavo (perchè l'e-sig non fuma ma fa vapore) a casa. Ovviamente potete ben capire il mio stato d'animo, senza alcuno sforzo ho eliminato metà delle sigarette giornaliere. Poi il discorso l'ho ripetuto per quelle fuori casa, sostituendo pian piano le "analogiche" con le elettroniche.
Thor.
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L'unica sostanza tossica è l'acroleina, ammesso che gli atomizzatori riescano a raggiungere temperature tali da produrla, ampiamente contenuta peraltro anche nelle bionde normali. Non si pone invece il problema della presenza delle altre 4000 sostanze cancerogene, ergo meglio fumare e sapere che "4000 spilloni ti stanno trafiggendo" oppure svaporare e non essere sicuri che uno solo potrebbe bucarti la pelle?
Ovviamente l'ultima frase voleva solamente essere un esempio per far capire quanto a volte ci si sofferma sui possibili effetti negativi di una cosa quando quella che stiamo facendo è tremendamente peggiore.
Thor.
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quello che è assurdo è il comportamento dello Stato che in nome di tutore della incolumità dei suoi componenti impone (giustamente) rigide misure di sicurezza sul lavoro e mi obbliga anche ad allacciare le cinture in macchina. In nome di questo spirito di tutela mi chiedo allora perchè permetta di fumare alla gente sapendo che fumare nuoce gravemente alla salute (è vero! lo fa anche scrivere sui pacchetti?!!)"Qualsiasi cosa che non sia la morte è un leggero infortunio"
Jpp, prima di lanciarsi con il carrello
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Originariamente Scritto da Thor Visualizza MessaggioVorrei portare la mia esperienza con le sigarette. Sono stato fumatore per ben 17 anni, come parecchi di voi ho cominciato per fare il gradasso con gli amici in tenera età. Poi un giorno ti accorgi che quell'oggetto è diventato parte fondamentale della tua vita, non ti molla mai, senza accorgertene lo "utilizzi" e ancor più subdolamente ne sei sempre più dipendente. Ho deciso di diminuire il numero di sigarette senza però smettere del tutto. Questa estate mi sono informato sulla tanto pubblicizzata sigaretta elettronica. Se fossi riuscito a sostituire qualche bionda con l'E-sig sarebbe stato già un ottimo risultato. Ho cominciato con quelle che fumavo a casa, e dopo due o tre giorni di adattamento ho notato che non era affatto difficile, anzi............lo step successivo è stato quello di portare le ricariche a zero nicotina, e anche quì la sorpresa, dopo poco tempo non fumavo e non svaporavo (perchè l'e-sig non fuma ma fa vapore) a casa. Ovviamente potete ben capire il mio stato d'animo, senza alcuno sforzo ho eliminato metà delle sigarette giornaliere. Poi il discorso l'ho ripetuto per quelle fuori casa, sostituendo pian piano le "analogiche" con le elettroniche.
Thor.
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Originariamente Scritto da MadBebe Visualizza Messaggiodove hai comprato l'e-cigarette?
Esigarettaportal.it - Sigaretta Elettronica Forum Italia - Powered by vBulletin
Di consigli ne troverai tantissimi sia per quel che riguarda la scelta dei modelli, sia dove acquistare i vari prodotti.
Thor.
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Altro aneddoto reperito sul web:
DUE SIGARETTE AL GIORNO LEVANO IL MEDICO DI TORNO
IL FUMO UCCIDE, lo sanno tutti, chi è morto lo sa per esperienza, gli altri hanno un pacchetto di sigarette che glielo ricorda ogni giorno. Gli effetti della campagna mondiale antifumo sono stati devastanti, almeno su di me. Un tempo fumavo serenamente, caffè e sigaretta, birra e sigaretta, **** e sigaretta, ogni cosa chiamava la sigaretta, anche la sigaretta. Certo non pensavo che facesse bene, sapevo perfettamente che IL FUMO UCCIDE. Quando si fa una scelta di semplice edonismo poi non bisogna pensarci più, è la regola, se no che edonismo è? Adesso invece è impossibile fumare senza qualcosa o qualcuno che ti ricordi che IL FUMO UCCIDE. Si potrebbe pensare che lo facciano per il tuo bene, se non fosse che suona più come un augurio. È un po’ la logica del peccato originale: se ti procuri un piacere devi essere punito, se fumi devi morire e se non muori, beh, che almeno ti vada di traverso.
IL FUMO UCCIDE, perfetto, ma come funziona? Zero sigarette sei salvo, una muori? Non è possibile. Niente in natura funziona così, a salti, a parte ovviamente la meccanica quantistica, ma non mi pare che le sigarette siano particelle subatomiche.
Per esempio l’uranio fa male, molto più male di qualsiasi marca di sigarette, infatti su Hiroshima hanno buttato una bomba all’uranio, non una stecca di MS senza filtro. Ma l’uranio non viene dall’iperspazio, è presente in natura normalmente, sparpagliato un po’ ovunque, e questo non perché il pianeta sia inquinato o altro, ma perché madre Natura nella sua infinita saggezza ha pensato bene di dare una bella spolverata di uranio a tutta la superficie terrestre, di modo che è praticamente impossibile non farsi la propria dose tutti i giorni. Ogni persona ne assume in media un microgrammo al giorno, cioè circa trenta milligrammi nell’arco di tutta la vita. Trenta milligrammi sembrano pochi, certo, ma stiamo parlando di uranio, non di mascarpone scaduto. Per radere al suolo Hiroshima è bastato mandarne in fissione sette etti, con trenta milligrammi si può a occhio e croce far saltare in aria un condominio. A proposito, ne approfitto per salutare tutti gli amici che ci seguono da Hiroshima: ドッカーン!
Un microgrammo di uranio al giorno fa male, sì, ma poco, così poco che in pratica non fa assolutamente niente. È il concetto di quantità trascurabile, un concetto facile facile, ma evidentemente non alla portata degli scrittori di avvisi di pericolo. Dopotutto è comprensibile, è come per i cani, se non vuoi che entrino in casa devi dire LA CASA UCCIDE e magari rafforzare il concetto con una ciabattata sul naso, non puoi metterti a spiegare che in fondo, sì, possono entrare ma solo con le pattine, facendo attenzione al ficus e se poi hanno proprio voglia di farsi uno spuntino, dio santo, almeno che non mangino quell’orrendo cibo per cani.
Qualche giorno fa ho fatto una visita da uno pneumologo. Non che avessi niente di particolare, è che preferisco prevenire invece che curare, io prevengo sempre, anche durante i rapporti sessuali.
Dov’è che le fa male esattamente?
Qui.
Perfetto, ora potrebbe indicarmi un punto sul suo corpo?
Alla fine non avevo niente, “sano come un pesce” mi ha detto e sono sicuro che non intendeva un pesce in via di estinzione. Così, visto che rimaneva del tempo, gli ho chiesto un parere sul fumo.
IL FUMO UCCIDE.
Sì, dottore, questo lo so, quello che volevo sapere --
UCCIDE.
Okay.
...
Ma --
UCCIDE.
Ora l’ha detto meno convinto.
Non lo so, forse gli ho fatto compassione, fatto sta che dopo un lungo sospiro si alza, chiude la porta dell’ambulatorio a chiave, tira le tende, ammaina tutti i poster sul tumore ai polmoni e strappa una piccolissima striscia di carta da una rivista medica. Ci scrive sopra qualcosa in fretta, a matita, e me la passa senza guardarmi: “due sigarette al giorno non c’è rischio”. Non faccio in tempo ad alzare gli occhi che la sta già deglutendo.
IL FUMO UCCIDE.
Sì. Grazie, dottore.
Non sono mai uscito così felice da una visita medica, neanche mi avessero diagnosticato l’ipertrofia del pene. È fantastico, due sigarette al giorno! Una per polmone! Questa sì che è una buona notizia! Se gli scrittori di avvisi di pericolo fossero onesti dovrebbero scrivere IL FUMO UCCIDE, CERTO, MA SE FUMI DUE SIGARETTE AL GIORNO NON C’È RISCHIO.
Ora non mi resta che trovare sigarette di ottanta centimetri.
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Originariamente Scritto da eNdy Visualizza Messaggiostupendo l'ultimo articolo postato
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Originariamente Scritto da Rik_the_Dog Visualizza MessaggioE pure veritiero credo, ho parlato anche io con un "ragazzo" specializzato in fisioterapia pneumologica e mi ha detto la stessa cosa 1/2 sigarete al giorno non danno nessun problema, il rischio di cancro e malattie varie è presente e in maniera rilevante fumandone una decina
sapere che una piccola quantità è tollerabile è quantomeno incoraggiante
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Originariamente Scritto da eNdy Visualizza Messaggioio a breve provo a smettere.
sapere che una piccola quantità è tollerabile è quantomeno incoraggianteOriginariamente Scritto da Dropkick
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Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggiosì..nel senso che ti incoraggia a non smettere mai
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Originariamente Scritto da Rik_the_Dog Visualizza MessaggioSi in effettiOriginariamente Scritto da Dropkick
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