Lavoro: chi non ce l'ha... (neodiplomati, neolaureati, colloqui, ecc)

Collapse
This topic is closed.
X
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • jo.surf
    Bodyweb Advanced
    • Jun 2006
    • 1185
    • 148
    • 51
    • Send PM

    Riporto solo la situazione dalle mie parti ( Nord Sardegna ) ...
    Un lavoro molto ambito ( poveri noi ) è quello del commesso in un supermercato, la paga è sulle 900/1000 euro tutto compreso ( cioè fanno rientrare riposi, ferie, tredicesime etc ) e si lavora tutti i giorni 10 ore per un totale di 60 ore settimanali..
    C'è la fila di curriculum per poterci lavorare, ma devi avere conoscenze altrimenti non hai possibilità.. Non sono lavori a tempo indeterminato e quando al proprietario non conviene più che tu lavori lì fa in modo che ti licenzi da solo..

    Discorso lavoro stagionale, le paghe per un cameriere o un cuoco ( non chef ) sono sempre sulle 900/1000 euro al mese.. puoi lavorare anche 13 ore al giorno tutti i giorni e spesso alla fine nemmeno ti pagano..

    Conosco parecchia gente laureata che non trova nemmeno lavoro come lavapiatti ( se nn hai conoscenze ) in stagione..
    Per le ragazze nemmeno a fare le pulizie in un impresa..

    Io ho smesso di lavorare come dipendente nel 2005 e nemmeno ci proverei nuovamente, a cercare lavoro in Italia..

    Ps. i lavori in cui sono stato assunto, sono stato assunto sempre perchè sono un bel ragazzo, presentandomi di persona e parlando con il titolare, raramente mi contattavano quando mandavo il curriculum..
    Solidarietà ...

    Commenta

    • max_power
      Low-Carb Moderator
      • Dec 2000
      • 61881
      • 860
      • 555
      • Torino
      • Send PM

      Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
      oh ragazzi...la crisi del credito non e' mica una storiella inventata.

      In UK vi sono fior fior di brokers che in due giorni han dovuto preparare la classica scatola con i propri effetti personali.

      Cmq fede, complimenti...nonostnate il tuo titolo di studio fosse pressochè nullo (anzi...mi pare di capire che sia nullo), hai trovato cmq un buon lavoro.

      Questo e' quel che dicevo..il cosidetto...applicarsi ATTIVAMENTE.

      Vale per tutte le categorie
      Può inoltre sembrare scontato, ma la laurea ti serve se il mercato del lavoro non è saturo. L'unica cosa che ancora tira qua in Italia è la sanità (eccetto i medici). Laureati in scienze infermieristiche e in farmacia per esempio non fanno fatica a trovare lavoro: io mi sono laureato in farmacia nel 2007: dopo due giorni sono entrato a lavorare in una software house che offre servizi informatici per le farmacie. Dopo un anno di lavoro, imparato bene il software che utilizzano le farmacie, mi hanno chiamato direttamente in farmacia (stipendio superiore di circa 400-500 Euro). Un'altra cosa molto importante a mio giudizio è il migliorarsi sempre, così da distinguerti dagli altri: se ti distingui alla fine il lavoro lo trovi, purtroppo oggi è così. Secondo me qua in Italia c'è ancora gente che pretende di "tirare avanti la giornata", invece oggi le cose vanno ben diversamente: devi migliorare e formarti continuamente. Comunque oggi sono un farmacista giovane a tempo indeterminato con notevoli conoscenze di farmacologia e di informatica in campo farmaceutico: nella farmacia in cui lavoro nessuno ha queste caratteristiche. Certo ho fatto da giovane sacrifici sovraumani ed ho scopato poco, ma forse oggi ne è valsa la pena. Dopotutto ho ancora 27 anni e non ho ancora bisogno del Viagra.
      Max_power, The Sicilian Rock

      Commenta

      • Paul_Anderson
        Bodyweb Senior
        • Jun 2008
        • 5943
        • 317
        • 472
        • Send PM

        Originariamente Scritto da centos Visualizza Messaggio

        a sentirla parlare una persona come lei dovrebbe essere minimo minimo dirigente
        e a 30 anni è ora di finire di fare la gavetta
        Io ne ho 34 e sto facendo la gavetta per acquisire sempre più competenze. Sto studiando matematica e altro ancora ogni giorno dopo il lavoro (ieri ho fatto le 23.00). Sto "investendo" il mio tempo in qualcosa di produttivo perchè so che il "premio" sarà alto se ce la farò.

        PS: quella 30 enne mi fa pena...non ha capito un cavolo
        Where is Jessica Hyde?

        Commenta

        • RAYBAN
          Ultrà
          • Feb 2006
          • 14095
          • 488
          • 919
          • Send PM

          Ora il ragionamento sta andando nella via per cui si afferma che in un modo o nell'altro si deve fare il mazzo.
          Questo è, senza ombra di dubbio, sacrosanto ma il punto è un altro...

          Se tutti, dopo la laurea ci mettiamo a studiare 3 lingue, l'informatica avanzata, diventiamo "esperti" in contrattualistica, facciamo esperienze lavorative di qualsiasi tipo, andiamo all'estero per far nostra la cultura di quel paese nonché perfezionare la lingua, ecc ... Alla fine della fiera ci ritroveremmo tutte persone "qualificate", con profili di competenza (almeno potenziale) altissima.
          ... si entra nel circolo vizioso...
          Le imprese avranno personale straqualificato (tenendo presente, però, che la manovalanza serve sempre!) tra cui scegliere e si comporteranno nè più e né meno di come si comportano ora.
          Un po' come è avvenuto in passato col diploma, quando la maggior parte aveva la licenza media... Con la laurea, oggi, quando oramai una laurea ce l'hanno quasi tutti.

          Non voglio dire che il mazzo non bisogna farlo, ma non credo che noi giovani dobbiamo rinunciare a tutte le "cose della vita" e alienarci per il lavoro.

          In passato la legge consideraVA (confermare ad oggi quest'assunto proprio non me la sentirei) il lavoratore la parte debole nel rapporto giuridico con la controparte (datore di lavoro). Quindi la normativa si orientava nell' "aiutare" in qualche modo il giovane, il padre di famiglia, le donne, ecc al fine di uno STABILE ingresso nel mondo del lavoro e al fine di una PREVIDENZA a tutto campo.

          Ora, se noi (lavoratori dipendenti) facciamo il gioco dell'impresa significa che non siamo poi tanto intelligenti...nonostante i 15 master post laurea e le 10 lingue straniere conosciute...

          Secondo me è a livello legislativo che qualcosa va cambiato... e non solo la parte riguardante gli sgravi fiscali...
          sigpic

          Commenta

          • greenday2
            Bodyweb Senior
            • Aug 2005
            • 5921
            • 1,034
            • 440
            • London
            • Send PM

            No per carità, a livello legislativo il lavoratore dipendente italiano e' fin troppo tutelato.

            Una volta facente parte dell'apparato statale, licenziarlo E' IMPOSSIBILE.

            Perchè in Italia i concorsi per posti pubblici sembrano fondamentalmente dei concerti nonostante la paga non certo eccelsa? Proprio perchè in Italia significa fare un beneamato tubo e non avere mai il rischio di perdere il lavoro.

            Mi spiace, ma e' chiaro che il mondo sta diventando sempre piu specializzato, cosi come lo era diventato negli anni 70 rispetto al dopoguerra.

            Ed ovviamente le richieste aumentano.

            Non e' certo soprendente sentir parlare una lingua straniera da parte di un operaio. O quantomeno non dovrebbe.

            In Olanda pure i benzinai parlano un ottimo inglese. E ripeto...non qualche parola qua e la...sto parlando di un inglese veramente buono.

            In italia invece l'inglese spesso non lo parlano neppure in banca.

            I tempi de "ok mi prendo un lavoro sicuro..e chi mi muove da qua" stanno finendo. Grazie a dio aggiungerei
            E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

            Commenta

            • RAYBAN
              Ultrà
              • Feb 2006
              • 14095
              • 488
              • 919
              • Send PM

              Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
              No per carità, a livello legislativo il lavoratore dipendente italiano e' fin troppo tutelato.

              Una volta facente parte dell'apparato statale, licenziarlo E' IMPOSSIBILE.

              Perchè in Italia i concorsi per posti pubblici sembrano fondamentalmente dei concerti nonostante la paga non certo eccelsa? Proprio perchè in Italia significa fare un beneamato tubo e non avere mai il rischio di perdere il lavoro.

              Mi spiace, ma e' chiaro che il mondo sta diventando sempre piu specializzato, cosi come lo era diventato negli anni 70 rispetto al dopoguerra.

              Ed ovviamente le richieste aumentano.

              Non e' certo soprendente sentir parlare una lingua straniera da parte di un operaio. O quantomeno non dovrebbe.

              In Olanda pure i benzinai parlano un ottimo inglese. E ripeto...non qualche parola qua e la...sto parlando di un inglese veramente buono.

              In italia invece l'inglese spesso non lo parlano neppure in banca.

              I tempi de "ok mi prendo un lavoro sicuro..e chi mi muove da qua" stanno finendo. Grazie a dio aggiungerei

              Non consideriamo, però, solo il pubblico impiego...

              Che tutti debbano saper parlare un'altra lingua oltre a quella prpria di origine è auspicabile ma... La scuola dell'obbligo e la stessa scuola secondaria superiore, per i 25enni 30enni di oggi cosa ha fatto? 5 ore la settimana di inglese!? Da me era così... In inglese avevo 9 alle superiori e 30 all'università in unico esame di inglese... Beh, il mio livello è scolastico...niente di che insomma.
              Se si vuole che il ragazzo sappia parlare le lingue straniere è necessario che si investa nella sua formazione... Non sempre un adolescente di 14 anni è consapevole e volenteroso di affrontare un corso d'inglese, francese, tedesco dopo le canoniche ore scolastiche... Avrà anche il diritto di divertirsi, coltivare passioni, sport... o no?

              Non mi venite a dire che l'impresa, in conseguenza della forte specializzazione che serve oggi, deve per forza far ricorso al lavoratore quando/quanto/come vuole...

              Poi, se il soggetto X operaio generico, conosce 3 lingue, sa usare i mezzi informatici molto bene, ha competenze in economia d'impresa e a livello giuridico, ha autonomia nella progettazione... Che fai, lo paghi 900 euro al mese, perché è questo che vuole il mercato di oggi!?!?
              Questo soggetto X, per sapere queste cose si sarà fatto il mazzo o no? Lo vuoi considerare alla stregua di uno che ha la licenza media?

              Poi, quello che sto per dire, perdonatemelo... Non tutti sono geni, no? Non tutti hanno la stessa volontà... da sempre, da quando è nato l'uomo. E ultimo, ma non ultimo, non tutti hanno le capacità per poter ambire a certe competenze...
              Io stesso, ricordo molto bene che, nelle materie come matematica (e quelle che implicano un ragionamento o si seguono passaggi logici), non ero un genio...anche volendo restavo più indietro... Mentre le materie umanistiche le "mangiavo"... Una semplice lettura e riuscivo, oltre a ricordarmele, riuscivo anche a metterci del mio...

              Nello sport, nel calcio... Non sono tutti Maradona o Pelè. Ma si gioca in 11 più le riserve... Non si gioca solo con quei 10 campioni che ci sono nel mondo...

              Lavoro "sicuro" ? Molte volte si ripiegava ad essere un lavoratore dipendente proprio per non sopportare il rischio (prerogativa che deve spettare al solo imprenditore, che appunto, ha scelto di correrlo) e la non volgia di mettersi in gioco (a volte roulette russa) tutti santi giorni... In fondo per molti il lavoro è un mezzo per vivere la propria vita in modo dignitoso... (Il lavoro detto di "somministrazione" mi crea disgusto...ti uso e ti butto)

              (il tono è acceso, ma non è nei confronti eh!)
              sigpic

              Commenta

              • greenday2
                Bodyweb Senior
                • Aug 2005
                • 5921
                • 1,034
                • 440
                • London
                • Send PM

                Scusa Rayban...ma non ho capito esattamente cosa tu voglia dire...o meglio dove vuoi arrivare
                E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

                Commenta

                • ma_75
                  Super Moderator
                  • Sep 2006
                  • 52669
                  • 1,388
                  • 775
                  • Send PM

                  Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
                  No per carità, a livello legislativo il lavoratore dipendente italiano e' fin troppo tutelato.

                  Una volta facente parte dell'apparato statale, licenziarlo E' IMPOSSIBILE.

                  Perchè in Italia i concorsi per posti pubblici sembrano fondamentalmente dei concerti nonostante la paga non certo eccelsa? Proprio perchè in Italia significa fare un beneamato tubo e non avere mai il rischio di perdere il lavoro.

                  Mi spiace, ma e' chiaro che il mondo sta diventando sempre piu specializzato, cosi come lo era diventato negli anni 70 rispetto al dopoguerra.

                  Ed ovviamente le richieste aumentano.

                  Non e' certo soprendente sentir parlare una lingua straniera da parte di un operaio. O quantomeno non dovrebbe.

                  In Olanda pure i benzinai parlano un ottimo inglese. E ripeto...non qualche parola qua e la...sto parlando di un inglese veramente buono.

                  In italia invece l'inglese spesso non lo parlano neppure in banca.

                  I tempi de "ok mi prendo un lavoro sicuro..e chi mi muove da qua" stanno finendo. Grazie a dio aggiungerei

                  Il discorso messo così è troppo generico, anche sul pubblico impiego. Altrimenti torniamo al tutti i commercianti sono ladri e altri luoghi comuni.
                  Conosco dipendenti della PA che si fanno un mazzo come una casa e dipendenti privati che non fanno niente da mattina a sera
                  In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                  ma_75@bodyweb.com

                  Commenta

                  • greenday2
                    Bodyweb Senior
                    • Aug 2005
                    • 5921
                    • 1,034
                    • 440
                    • London
                    • Send PM

                    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                    Il discorso messo così è troppo generico, anche sul pubblico impiego. Altrimenti torniamo al tutti i commercianti sono ladri e altri luoghi comuni.
                    Conosco dipendenti della PA che si fanno un mazzo come una casa e dipendenti privati che non fanno niente da mattina a sera
                    Ovvio che il bianco ed il nero non esiste

                    Però la percentuale e' senza dubbio piu alta.

                    ma e' una cosa naturale.
                    E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

                    Commenta

                    • RAYBAN
                      Ultrà
                      • Feb 2006
                      • 14095
                      • 488
                      • 919
                      • Send PM

                      Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
                      Scusa Rayban...ma non ho capito esattamente cosa tu voglia dire...o meglio dove vuoi arrivare
                      Senza la minima arroganza (lo dico con la massima serenità...molte volte il linguaggio scritto non rende) ma credo non vi sia la necessità di aggiungere altro al mio post...

                      Se devo dire esplicitamente che mi auspicherei che i laureati non debbano essere lasciati, almeno in un primissimo tempo, in balìa del mercato... lo dico!
                      sigpic

                      Commenta

                      • ma_75
                        Super Moderator
                        • Sep 2006
                        • 52669
                        • 1,388
                        • 775
                        • Send PM

                        Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
                        Ovvio che il bianco ed il nero non esiste

                        Però la percentuale e' senza dubbio piu alta.

                        ma e' una cosa naturale.
                        Io credo, tornando al discorso di prima, che ci siano un paio di buoni motivi per cui la gente fa la fila ai concorsi pubblici. Il posto fisso, con la sicurezza economica che vi si accompagna (talmente fuori moda che perfino Tremonti si è messo a farne l'elogio) e la possiblità di passare per una selezione trasparente (salvo i casi che ben conosciamo), senza, cioè, dover conoscere gli amici degli amici per farsi assumere.
                        In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                        ma_75@bodyweb.com

                        Commenta

                        • greenday2
                          Bodyweb Senior
                          • Aug 2005
                          • 5921
                          • 1,034
                          • 440
                          • London
                          • Send PM

                          CIoè tu vorresti che il laureato avesse, tramite aiuto governativo, un posto assicurato immediatamente dopo la laurea?
                          E se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!

                          Commenta

                          • max_power
                            Low-Carb Moderator
                            • Dec 2000
                            • 61881
                            • 860
                            • 555
                            • Torino
                            • Send PM

                            Originariamente Scritto da RAYBAN Visualizza Messaggio
                            Ora il ragionamento sta andando nella via per cui si afferma che in un modo o nell'altro si deve fare il mazzo.
                            Questo è, senza ombra di dubbio, sacrosanto ma il punto è un altro...

                            Se tutti, dopo la laurea ci mettiamo a studiare 3 lingue, l'informatica avanzata, diventiamo "esperti" in contrattualistica, facciamo esperienze lavorative di qualsiasi tipo, andiamo all'estero per far nostra la cultura di quel paese nonché perfezionare la lingua, ecc ... Alla fine della fiera ci ritroveremmo tutte persone "qualificate", con profili di competenza (almeno potenziale) altissima.
                            ... si entra nel circolo vizioso...
                            Le imprese avranno personale straqualificato (tenendo presente, però, che la manovalanza serve sempre!) tra cui scegliere e si comporteranno nè più e né meno di come si comportano ora.
                            Un po' come è avvenuto in passato col diploma, quando la maggior parte aveva la licenza media... Con la laurea, oggi, quando oramai una laurea ce l'hanno quasi tutti.

                            Non voglio dire che il mazzo non bisogna farlo, ma non credo che noi giovani dobbiamo rinunciare a tutte le "cose della vita" e alienarci per il lavoro.

                            In passato la legge consideraVA (confermare ad oggi quest'assunto proprio non me la sentirei) il lavoratore la parte debole nel rapporto giuridico con la controparte (datore di lavoro). Quindi la normativa si orientava nell' "aiutare" in qualche modo il giovane, il padre di famiglia, le donne, ecc al fine di uno STABILE ingresso nel mondo del lavoro e al fine di una PREVIDENZA a tutto campo.

                            Ora, se noi (lavoratori dipendenti) facciamo il gioco dell'impresa significa che non siamo poi tanto intelligenti...nonostante i 15 master post laurea e le 10 lingue straniere conosciute...

                            Secondo me è a livello legislativo che qualcosa va cambiato... e non solo la parte riguardante gli sgravi fiscali...
                            Guarda che il "circolo vizioso" di cui tu stai parlando non lo vogliono le aziende, lo vuole il mercato e l'economia. Oggi si va verso la specializzazione e la competitività: se non soddisfi questi due criteri chiudi. Ecco, questo sistema è una merda perchè discrimina molte persone che possono restare indietro rispetto agli altri, ma cosa si può fare ? Il sistema è così e non si può cambiare, si può però cambiare la mentalità di questi bimbiminchia che oggi più che mai non fanno un *****. Fatti un giretto e quante ne vedi di queste persone ? Sinceramente io ne vedo ben di più anche rispetto a 15-20 anni fa'. Tu mi dirai che non tutti hanno la possibilità di emergere e questo è giusto, ma è anche vero che il 95 % degli italiani ha la possibilità di rimboccarsi le maniche e di migliorare cosa che molto spesso non avviene.
                            Max_power, The Sicilian Rock

                            Commenta

                            • salsa
                              Bodyweb Zenior
                              • Jun 2008
                              • 1742
                              • 619
                              • 630
                              • .
                              • Send PM

                              Greenday posso farti una domanda se posso? Le tue esperienze lavorative in Italia se ne hai avute in che campi sono state perdonami e per capire alcune cose, scusami se lo ritieni indiscreto capisco.
                              I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.

                              Commenta

                              • RAYBAN
                                Ultrà
                                • Feb 2006
                                • 14095
                                • 488
                                • 919
                                • Send PM

                                Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza Messaggio
                                CIoè tu vorresti che il laureato avesse, tramite aiuto governativo, un posto assicurato immediatamente dopo la laurea?
                                Non ho detto questo... E dai!!

                                Ho parlato di un "orientamento" (passami il termine) che, a livello legislativo-governativo, non dovrebbe mancare... A cosa servono altrimenti i fondi sociali europei?

                                Non si può, inoltre, far passare il messaggio, a livello legislativo-governativo, rivolto al giovane di studiare e poi al momento della verità (ingresso, rectius auspicato ingresso, nel mondo del levoro) abbandonarlo lì...
                                Così facendo, il "sistema" va contro a quella norma costituzionale (di tipo programmatico) che afferma: " l'Italia è una repubbilica fondata sul lavoro"... in quanto non si adopera per la realizzazione. E' molto più facile, per lo Stato, tenere i giovani "parcheggiati a scuola"...

                                Credo la provocazione, da te lanciata, di un' assunzione obbligatoria di cui parli tu non può essere contestualizzata nel discorso in questione...
                                sigpic

                                Commenta

                                Working...
                                X