con il mondo intero diciamo, è scattato il v-time in te..
Lavoro: chi non ce l'ha... (neodiplomati, neolaureati, colloqui, ecc)
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Originariamente Scritto da Meco Visualizza Messaggiocon chi prende per culo i giovani. Politici, professori , baroni, confindustria, profittatori ecc ecc
Secondo me dando la colpa a tutti non è che si vada tanto in là e non è che se c'è poco lavoro è perchè qualcuno vuol farci un dispetto.
Come sono sicuro che nessuno ha mai promesso posti di lavoro a tutti i laureati, purtroppo.B & B with a little weed
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioEcco appunto. Il sistema e' gia di per se marcio, ma se quelli che si considerano "non raccomandati e validi", non fanno un passettino in piu per farsi notare...ecco che arrivano le stangate.
Perchè i posti raccomdanabili, sono in genere appunto per lavori "base". Allora se uno si crede meglio..perchè perdere tempo per i cosidetti "lavori comodi"?
A sto punto mi vien da pensare che piu che criticare un sistema corrotto, se ne vorrebbe farne parte.
ok nel tuo modo di vedere tutti professionisti, freelance ecc. a questo mondo, quindi le cose stanno cosi: studi sei dotato e quindi prendi una borsa di studio e un giorno ti farai notare e sicuramente avrai ciò che meriti, oppure studi spendi qualche soldo perchè non sei un genio e farai di tutto per farti notare e magari accetterai qualche piccolo compromesso per fare quello che hai studiato, poi c'è chi studia al max per il diploma e spera tramite concorsi a lui accessibili di prender un posto fisso e tener botta fino alla pensione, questa è un analisi normale della vita quotidiana; in questo grandioso mondo in particolare il nostro grande paese c'è tutto questo il ragazzo ambizioso che crede nei valori ed ideali, quello meno avvezzo alle cagate da studente sognatore e preferisce il soldo sicuro senza mettersi in discussione, entrmabi parte della società di ogni paese quindi l'uno non esclude l'altro (e ci mancherebbe), ci sono ambizioni grandi e meno grandi, ma nessuno ha il diritto di negare a qualsiasi individuo la libertà di scelta (parlo in generale) della propria vita, penalizzando un individuo a priori solo in base alla proprie ambizioni, in una società sana (ormai sogno) ci dovrebbe esser posto per entrambi, ma spesso (per non dire sempre) non è cosi, insomma e come dire di tornare ai tempi di Sparta dove i meno dotati venivano portati sul monte Taigeto e lasciati morire.I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza MessaggioSecondo me dando la colpa a tutti non è che si .
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Originariamente Scritto da salsa Visualizza Messaggiook nel tuo modo di vedere tutti professionisti, freelance ecc. a questo mondo, quindi le cose stanno cosi: studi sei dotato e quindi prendi una borsa di studio e un giorno ti farai notare e sicuramente avrai ciò che meriti, oppure studi spendi qualche soldo perchè non sei un genio e farai di tutto per farti notare e magari accetterai qualche piccolo compromesso per fare quello che hai studiato, poi c'è chi studia al max per il diploma e spera tramite concorsi a lui accessibili di prender un posto fisso e tener botta fino alla pensione, questa è un analisi normale della vita quotidiana; in questo grandioso mondo in particolare il nostro grande paese c'è tutto questo il ragazzo ambizioso che crede nei valori ed ideali, quello meno avvezzo alle cagate da studente sognatore e preferisce il soldo sicuro senza mettersi in discussione, entrmabi parte della società di ogni paese quindi l'uno non esclude l'altro (e ci mancherebbe), ci sono ambizioni grandi e meno grandi, ma nessuno ha il diritto di negare a qualsiasi individuo la libertà di scelta (parlo in generale) della propria vita, penalizzando un individuo a priori solo in base alla proprie ambizioni, in una società sana (ormai sogno) ci dovrebbe esser posto per entrambi, ma spesso (per non dire sempre) non è cosi, insomma e come dire di tornare ai tempi di Sparta dove i meno dotati venivano portati sul monte Taigeto e lasciati morire.
poi mi ritiro dalla discussione perchè ho rotto, ma vorrei capire chi mai, dall'alto, prende tutte queste decisioni, non viviamo mica nella vecchia unione sovietica.B & B with a little weed
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[quote=Liam & Me;5457163]no, non è l'unica soluzione, ma è pur sempre qualcosa. Se uno ha alternative valide fa bene a stare dove sta.
Se uno ha un familiare da accudire deve dare la precedenza a quello, ho l'impressione che questi però siano casi particolari, fortunatamente.
Per la parte in grassetto non so cosa dire, in questo momento il lavoro buono e di fronte a casa propria è raro trovarlo, lamentarsi non è che cambi la situazione.[/quote]
questa è la piaga in cui ci stiamo inrcatando come paese e son d'accordo io non sopporto chi si piange addosso per i problemi che ha, io uso dire a me stesso in maniera un po crudele per certi versi quando attraverso un momento no che al mondo c'è sempre chi sta peggio di me quindi non mi fermo mai anche quando la situazione è tragica, non vorrei esser frainteso, io dico solo che in un paese nessun individuo deve essere penalizzato dal sistema, ma solo dalle proprie scelte le quali sono le uniche a determinarne il futuro positivo o negativo che sia, questo ahimè non accade, tu sicuramente potrai darmi conferma che questo è la situazione italiana, mentre all'estero non è cosi o mi sbaglio??Last edited by salsa; 22-11-2009, 23:32:34.I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggiopoi mi ritiro dalla discussione perchè ho rotto, ma vorrei capire chi mai, dall'alto, prende tutte queste decisioni, non viviamo mica nella vecchia unione sovietica.I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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Originariamente Scritto da salsa Visualizza Messaggiook nel tuo modo di vedere tutti professionisti, freelance ecc. a questo mondo, quindi le cose stanno cosi: studi sei dotato e quindi prendi una borsa di studio e un giorno ti farai notare e sicuramente avrai ciò che meriti, oppure studi spendi qualche soldo perchè non sei un genio e farai di tutto per farti notare e magari accetterai qualche piccolo compromesso per fare quello che hai studiato, poi c'è chi studia al max per il diploma e spera tramite concorsi a lui accessibili di prender un posto fisso e tener botta fino alla pensione, questa è un analisi normale della vita quotidiana; in questo grandioso mondo in particolare il nostro grande paese c'è tutto questo il ragazzo ambizioso che crede nei valori ed ideali, quello meno avvezzo alle cagate da studente sognatore e preferisce il soldo sicuro senza mettersi in discussione, entrmabi parte della società di ogni paese quindi l'uno non esclude l'altro (e ci mancherebbe), ci sono ambizioni grandi e meno grandi, ma nessuno ha il diritto di negare a qualsiasi individuo la libertà di scelta (parlo in generale) della propria vita, penalizzando un individuo a priori solo in base alla proprie ambizioni, in una società sana (ormai sogno) ci dovrebbe esser posto per entrambi, ma spesso (per non dire sempre) non è cosi, insomma e come dire di tornare ai tempi di Sparta dove i meno dotati venivano portati sul monte Taigeto e lasciati morire.sigpic
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Originariamente Scritto da Alberto84 Visualizza MessaggioMa vai in nave da crociera....non voglio sbilanciarmi troppo a raccontare i cazzi miei, ma ti dico con certezza, che lì cercano gente intraprendente e una laurea come la tua, ti aprirebbe le porte della nave tranquillamente. Se si rimane per un po' di stagioni, poi credemi che c'è possibilità di far carriera e con quello che guadagni, potresti permetterti cmq di lavorare 6 mesi all' anno.
Una persona a me vicina, laurea in giurisprudenza, ha sbroccato di punto in bianco e ora viaggia sui mari di tutto il mondo (attualmente Florida e Caraibi) e ha il portafogli sempre pieno. Ovviamente si fa il culo, ma facendo quello che gli piace, finalmente non gli pesa lavorare.
Con la tua laurea, quella è a strada maestra.
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Originariamente Scritto da salsa Visualizza Messaggiook nel tuo modo di vedere tutti professionisti, freelance ecc. a questo mondo, quindi le cose stanno cosi: studi sei dotato e quindi prendi una borsa di studio e un giorno ti farai notare e sicuramente avrai ciò che meriti, oppure studi spendi qualche soldo perchè non sei un genio e farai di tutto per farti notare e magari accetterai qualche piccolo compromesso per fare quello che hai studiato, poi c'è chi studia al max per il diploma e spera tramite concorsi a lui accessibili di prender un posto fisso e tener botta fino alla pensione, questa è un analisi normale della vita quotidiana; in questo grandioso mondo in particolare il nostro grande paese c'è tutto questo il ragazzo ambizioso che crede nei valori ed ideali, quello meno avvezzo alle cagate da studente sognatore e preferisce il soldo sicuro senza mettersi in discussione, entrmabi parte della società di ogni paese quindi l'uno non esclude l'altro (e ci mancherebbe), ci sono ambizioni grandi e meno grandi, ma nessuno ha il diritto di negare a qualsiasi individuo la libertà di scelta (parlo in generale) della propria vita, penalizzando un individuo a priori solo in base alla proprie ambizioni, in una società sana (ormai sogno) ci dovrebbe esser posto per entrambi, ma spesso (per non dire sempre) non è cosi, insomma e come dire di tornare ai tempi di Sparta dove i meno dotati venivano portati sul monte Taigeto e lasciati morire.
Nessuno nega la scelta a nessuno, ma la realtà e' pressapoco questa.
ovviamente, preso uno per uno l'italiano e' un grandissimo lavoratore, cosi come un ottimo studente, con un sacco di voglia di fare..la cui capacità e' tappata da qualche raccomandato (che e' sempre regolarmente un altro).
Ma la realtà non e' cosi, quindi probabilmente ogni persona dovrebbe fare un esamino di coscienza.
E la realtà diventa ancora piu miserrima se la paragoniamo alla controparte extra italiana (cito germania ed olanda solo perchè ne ho avute le prove).
Davvero...l'italiano dovrebbe davvero iniziare a fare qualcosa ATTIVAMENTEE se la morte che ti e' d'accanto, ti vorrà in cielo dall'infinito, si udrà piu forte, si udrà piu santo, non ho tradito! Per l'onore d'Italia!
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioMah...la stai mettendo in un piano troppo eroico e metafisico.
Nessuno nega la scelta a nessuno, ma la realtà e' pressapoco questa.
ovviamente, preso uno per uno l'italiano e' un grandissimo lavoratore, cosi come un ottimo studente, con un sacco di voglia di fare..la cui capacità e' tappata da qualche raccomandato (che e' sempre regolarmente un altro).
Ma la realtà non e' cosi, quindi probabilmente ogni persona dovrebbe fare un esamino di coscienza.
E la realtà diventa ancora piu miserrima se la paragoniamo alla controparte extra italiana (cito germania ed olanda solo perchè ne ho avute le prove).
Davvero...l'italiano dovrebbe davvero iniziare a fare qualcosa ATTIVAMENTE
Poco da aggiungere.
Non è facile per nessuno, ed adesso con questa storia della crisi sembra tutto più difficile, ma non datevi per vinti, troverete la vostra strada.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da greenday2 Visualizza MessaggioMah...la stai mettendo in un piano troppo eroico e metafisico.
Nessuno nega la scelta a nessuno, ma la realtà e' pressapoco questa.
ovviamente, preso uno per uno l'italiano e' un grandissimo lavoratore, cosi come un ottimo studente, con un sacco di voglia di fare..la cui capacità e' tappata da qualche raccomandato (che e' sempre regolarmente un altro).
Ma la realtà non e' cosi, quindi probabilmente ogni persona dovrebbe fare un esamino di coscienza.
E la realtà diventa ancora piu miserrima se la paragoniamo alla controparte extra italiana (cito germania ed olanda solo perchè ne ho avute le prove).
Davvero...l'italiano dovrebbe davvero iniziare a fare qualcosa ATTIVAMENTEI guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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Mah....a quanto detto mi sento solo di aggiungere che la storia dei miliardi di laureati è vera fino ad un certo punto.
In italia i laureati sono circa il 10% della popolazione "lavorativa"...pochi rispetto ad altri paesi.
Il problema è il mondo del lavoro, il costo del lavoro stesso e l'università..ma vabè son discorsi lunghi.
Per il resto: la semplice laurea in legge, da un punto di vista del lavoro, vale poco o niente, come le altre lauree (economia, lingue, scienza politiche ecc.): a scuola ti insegnano le regole, non ti insegnano a giocare. Quello si impara solo con la pratica.
Ad oggi qualsiasi laurea nella migliore delle ipotesi ti apre le porte solo a posti impiegatizi e generalmente malpagati che prima si ottenevano col diploma.
Per me la soluzione è specializzarsi:bisogna continuare a studiare e nel frattempo cercare di arrangiarsi. Lavoracci da immigrati per non morire di fame ce ne sono, specie in campagna.sigpic
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Originariamente Scritto da BornAgain Visualizza MessaggioNiente, anche tu come me non lo sai fare. Bisogna nascerci con quella testa.
Ovvio che le palle devi raccontarle quando sai che quella competenza non ti verrà quasi mai richiesta. Vai a fare un colloquio per un posto al supermercato e spari che sai l'inglese molto bene quando invece sai a mala pena dire "yeah baby" perchè l'hai sentito cantare a Coleman mentre fa squat.
E via dicendo..
Ma tu pensi davvero che la gente sia onesta nei cv?che altre "balle oneste" potremmo scrivere?
sigpic
IL MIO DIARIO||Mangio e spingo||
"What the mind believes, the body achieves. Get your mind right."
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oggi per trovare lavoro devi essere in ordine:
1) appartenere alle categorie protette (grandissime agevolazioni fiscali per l'azienda)
2) donna possibilmente molto bella e con volonta'
3) non essere laureato con possibilità quindi dell'apprendistato completo con livello retributivo minore
aggiungiamo questa situazione paradossale dove anche per lavori di un mese o di una settimana qualunque siano...dalle pulizie, allo scaricare merci, all'inventario , a lavori impiegatizi ripeto anche di poche settimane la precendenza viene data alla gente in mobilità (evidenti sgrafi fiscali per l'azienda che assume)..che per carità avranno i bei loro problemi...però un giovane credo si senta abbastanza preso per il culo...
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