ma che battisti faccia uno sciopero della fame totale frega a qualcuno?

[LARRY SCOTT]

mettergli dei barbiturici nel caffè no eh?

[ma_75]

mettergli dei barbiturici nel caffè no eh?

Forse è il motivo per cui non vuole tornare in Italia. Da noi il caffè in carcere è sempre a rischio

[motorhead]

dire: voi paese di puttane e carnevale

dimentichi una categoria importantissima

[ma_75]

dimentichi una categoria importantissima

Per chi dice che il PILU brasiliano è in calo

[motorhead]

a me pare tutto tranne che in calo

[greenday2]

Gabriele ha ragione se si parla di PIl in termini pro capite.

Il brasile, nonostante tutto ha un valore inferiore al kazakhstan, la russia, la lettonia etc. ma anche di cile,messico,argentina e uruguay tanto per rimanere in zona.

Insomma l'economia brasiliana ha tante potenzialità, ma fondamentalmente e' ancora ferma alla riforma agraria.


Poi..che il nostro governo sia quel che sia...e' chiaro a tutti...ma il Brazil mi pare che su questo punto abbia poco da fare la voce grossa a sua volta.

La protezione di terroristi/omicidi provati e comprovati e' da infami da qualsiasi punto la si vuole vedere....una cosa patetica in un mondo che parla di collaborazione.


Per quanto riguarda Battisti...spero possa vivere il piu a lungo possibile nelle peggiori condizioni possibili.

[pina colada]

i vostri dati non sono incompatibili

l'occupazione è salita, la disoccupazione è scesa

Sì, ma non di 1 milione di posti di lavoro.. e poi vorrei vedere che posti..


Comunque.. a Battisti è stato concesso lo status di rifugiato politico e per tale motivo non può essere estradato.. Ora però, indipendentemente dal giudizio morale, personale e politico che si può dare a questa concessione, il diritto parla chiaro..

[ma_75]

Gabriele ha ragione se si parla di PIl in termini pro capite.

Il brasile, nonostante tutto ha un valore inferiore al kazakhstan, la russia, la lettonia etc. ma anche di cile,messico,argentina e uruguay tanto per rimanere in zona.

Insomma l'economia brasiliana ha tante potenzialità, ma fondamentalmente e' ancora ferma alla riforma agraria.


Poi..che il nostro governo sia quel che sia...e' chiaro a tutti...ma il Brazil mi pare che su questo punto abbia poco da fare la voce grossa a sua volta.

La protezione di terroristi/omicidi provati e comprovati e' da infami da qualsiasi punto la si vuole vedere....una cosa patetica in un mondo che parla di collaborazione.


Per quanto riguarda Battisti...spero possa vivere il piu a lungo possibile nelle peggiori condizioni possibili.

Tuttavia Battisti è vissuto decenni in Francia e non per questo le nostre relazioni con i francesi sono in difficoltà. E, se oggi fosse ancora a Parigi, non credo ci permetteremmo di fare la voce grossa con i francesi come facciamo con i brasliani. Che poi, un minimo di sagacia politica imporrebbe di capire che, a sfidare un paese straniero imponendogli delle decisioni, si può ottenere esattamente il risultato contrario, se non altro per orgoglio nazionale.

[Liam & Me]

Tuttavia Battisti è vissuto decenni in Francia e non per questo le nostre relazioni con i francesi sono in difficoltà. E, se oggi fosse ancora a Parigi, non credo ci permetteremmo di fare la voce grossa con i francesi come facciamo con i brasliani. Che poi, un minimo di sagacia politica imporrebbe di capire che, a sfidare un paese straniero imponendogli delle decisioni, si può ottenere esattamente il risultato contrario, se non altro per orgoglio nazionale.

in effetti

[pina colada]

Tuttavia Battisti è vissuto decenni in Francia e non per questo le nostre relazioni con i francesi sono in difficoltà. E, se oggi fosse ancora a Parigi, non credo ci permetteremmo di fare la voce grossa con i francesi come facciamo con i brasliani. Che poi, un minimo di sagacia politica imporrebbe di capire che, a sfidare un paese straniero imponendogli delle decisioni, si può ottenere esattamente il risultato contrario, se non altro per orgoglio nazionale.

Il caso sarebbe già finito dinnanzi alla Corte di Giustizia Europea..

[gabriele81]

ma questa è una bufala grossa come una casa, dove hai preso questi dati? a me sembrano totalmente fuori da ogni logica.

Secondo la Federazione Industriale di Sao Paulo, l'anno scorso il prodotto interno lordo in Brasile ha avuto un crollo maggiore che in quasi ogni altro Paese al mondo. Il PIL del Brasile ha registrato una delle peggiori performance al mondo nell'ultimo trimestre del 2008, e un crollo del 3.6% rispetto al trimestre precedente. Il crollo è stato così pesante che ci si aspettava che il PIL si stabilizzasse durante il primo trimestre del 2009. Dato che la variazione si misura in relazione al trimestre precedente, il fatto che si sia ribassato di molto tenda verso la stabilizzazione.

[greenday2]

Tuttavia Battisti è vissuto decenni in Francia e non per questo le nostre relazioni con i francesi sono in difficoltà. E, se oggi fosse ancora a Parigi, non credo ci permetteremmo di fare la voce grossa con i francesi come facciamo con i brasliani. Che poi, un minimo di sagacia politica imporrebbe di capire che, a sfidare un paese straniero imponendogli delle decisioni, si può ottenere esattamente il risultato contrario, se non altro per orgoglio nazionale.

Vero anche questo.

La francia tra l'altro ha sempre agito su questa linea (i soliti infami).

Però ora come ora con l'UE avrebbero avuto piu problemi a fare i polli francesi come han fatto in passato

[PrinceRiky]

è abbastanza giustificabile, visto che il brasile ha tassi di crescita molto alti, ma ancora un'industrializzazione ridottissima e probabilmente inferiore di india e cina.

insomma una produttività del lavoro probabilmente paragonabile a quella africana con però grandi volumi immessi sul mercato: il risultato alla minima flessione sulla domanda è devastante.

[ma_75]

Vero anche questo.

La francia tra l'altro ha sempre agito su questa linea (i soliti infami).

Però ora come ora con l'UE avrebbero avuto piu problemi a fare i polli francesi come han fatto in passato

Possibile, certo. Però mi fa specie che sia potuto rimanere in Francia dal 1980 al 2004 (addirittura viaggiando liberamente, pubblicando per Gallimard) mentre noi abbiamo agito, sul correttissimo binario dei rapporti bilaterali, con delle richieste di estradizione, la prima delle quali fu bocciata, la seconda accolta. Come sappiamo, nel momento in cui fu dichiarato estradabile prese il volo per il Brasile, dove poi è stato arrestato. Ecco, la parte francese dei suoi "soggiorni" viene piuttosto marginalizzata, sembra che questo sia sempre stato in Brasile protetto da Lula, mentre faceva l'intellettuale alternativo nei salotti parigini per 20 anni.

[greenday2]

Possibile, certo. Però mi fa specie che sia potuto rimanere in Francia dal 1980 al 2004 (addirittura viaggiando liberamente, pubblicando per Gallimard) mentre noi abbiamo agito, sul correttissimo binario dei rapporti bilaterali, con delle richieste di estradizione, la prima delle quali fu bocciata, la seconda accolta. Come sappiamo, nel momento in cui fu dichiarato estradabile prese il volo per il Brasile, dove poi è stato arrestato. Ecco, la parte francese dei suoi "soggiorni" viene piuttosto marginalizzata, sembra che questo sia sempre stato in Brasile protetto da Lula, mentre faceva l'intellettuale alternativo nei salotti parigini per 20 anni.

Tutto molto vero purtroppo