mah, certo che qui cominciano ad incrociarsi con la popolazione locale;fino a 10 anni fa qui per i piemontesi era un disonore avere la figlia sposa od il figlio sposo ad un(a)meridionale,ora invece ragazze piemontesi hanno figli da zingari, rumeni, marocchi, se penso che mio padre, venuto in piemonte in guerra, fu affrontato dal padre della sua ragazza col fucile perche' era un napuli,ed adesso..
Ultim'ora televideo ore 11.00 uomo ucciso in una rissa nel teramano
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Originariamente Scritto da ERIK 67 Visualizza MessaggioA Guidonia tre o quattro giorni dopo lo stupro cè stata una manifestazione (io ero in prima fila ) circa 500 persone molte donne sotto una pioggia incessante la cosa che mi ha fatto piu' schifo e che al passaggio del corteo il gestore del bar principale si è chiuso dentro con i suoi clienti impaurito !! questo caz..ne che versa da bere a queste m.....e chiude il bar al passaggio di gente che manifestava la solidarietà alla ragazza stuprata da 4 m.....e .
A parte questo, la manifestazione, qualche altro accadimento "particolare"... e lo sdegno della popolazione ha sicuramente dato un 'accellerazione alle indagini ha messo una pietra sull'insediamento del nuovo campo nomadi a Setteville.
Ricordo che due deputati..puoi immaginare di quale parte volevano i.u.a..e i CC di Guidonia perchè secondo loro non li avevano trattati bene.
MORTACCI LORO.Dottore in dietistica
Istruttore bodybuilding certificato CONI
Preparatore atletico "Pitbull Team KickBoxing"
Campione Italiano Juniores H/p Wabba 2010
A te la palestra non t' attacca
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Fiori nel fango": oltre 200 bambini in un giro di pedofilia
"Piccoli fiori" questo il nome in codice dei minori che venivano adescati, violentati e a volte anche filmati durante gli abusi. Più di 200 bambini, tra gli 8 i 16 anni, sono stati salvati da un giro di pedofilia e di sfruttamento scoperto dalla Polizia nel corso dell'operazione "fiori nel fango", condotta dalla 4^ sezione della squadra mobile romana. Nella maggior parte dei casi i bambini violentati erano piccoli rom appartenenti al campo nomadi di Tor Fiscale a Roma ma ci sono anche bambini italiani. Venivano adescati al campo nomadi, ai semafori o nelle piazze con pochi soldi o anche con un semplice panino. I pedofili preferivano vittime tra i 10 e i 12 anni, dopo questa età infatti venivano ritenuti già grandi.
Vorrei sapere quanti di voi hanno sentito in TV di questa notizia...vi prego rispondete
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...continuo
La rete dei pedofili, con base a Roma e diramazioni in altre città italiane, era composta da uomini, tra i 40 e i 60 anni, senza lavoro fisso e con precedenti penali ma anche da persone "insospettabili". Tra questi un dipendente di banca, un agente di viaggi e un funzionario di una televisione privata e l'allenatore di una scuola calcio. Quest'ultimo, 38 anni, aveva installato delle telecamere negli spogliati per riprendere i minori mentre si spogliavano. Nell'abitazione dell'uomo sono stati inoltre sequestrati numerosi filmati di abusi sessuali da lui commessi su bimbi che sembra però non appartenessero alla scuola. Gli arrestati sono finora 18 di cui 12 italiani e 6 rumeni con imputazioni che vanno dalla violenza sessuale in danno di minori, allo sfruttamento della prostituzione minorile, all'estorsione aggravata
la notizia se è stata data è stata data in silenziosamente.....
ecco perchè a Roma a qualcuno fa comodo aprire nuovi campi ROM, sembra ssurdo vero? Ma è questo che succede nei campi nomadi persone insospettabili che violentano bambini consegnati dagli stessi genitori...FIORI NEL FANGO.
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X REG PARK. Guidonia ha reagito !
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I nostri canali di informazione sono occupati a dare il resoconto di quelle eterne vacche grasse che sono i nostri politici, e del GF & co.
Sono notizie agghiaccianti:
Mi chiedo come uno stato possa permettere e consentire a questa gente di avere una qualunque forma di autorità sui propri figli...Se ne faccia carico la collettività, gli istituti, gli orfanotrofi, ma tutto pur di non lasciarli in quelle mani....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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ALBA ADRIATICA - Emanuele Fadani non c'è più, e nulla potrà riportarlo indietro. Ma Alba, dopo l'omicidio avvenuto a seguito di un pestaggio tra la notte del 10 e 11 novembre, prova a reagire. Per ora, intanto, sono sottoposti ad interrogatorio due dei tre giovani che avrebbero partecipato all'aggressione costata la vita al 37enne commerciante di macchine per videogiochi, che ha avuto la sfortuna di trovarsi, casualmente, nel posto sbagliato al momento sbagliato. Fadani, infatti, era in procinto proprio in quelle ore di partire alla volta di Imola, dove avrebbe visitato assieme ad un collega una fiera del settore. Purtroppo, per cause ancora da accertare, tra Fadani e gli aggressori è accaduto qualcosa che non doveva succedere, e così l'uomo ha trovato la morte davanti al noto pub Black Out, in viale Mazzini, la principale via di Alba.
Lascia così nella disperazione la moglie Ilaria e una figlia di 6 anni, oltre che la famiglia di origine. Suo fratello, per amara coincidenza, vive proprio sopra il Black Out.
I due giovani che sono al momento indagati si chiamano Sante Spinelli di 23 anni e Danilo Levakovic, di 20 anni, e al momento in cui scriviamo si trovano ancora presso la Caserma dei Carabinieri di Alba. In mattinata sono stati interrogati dal sostituto procuratore di Teramo Roberta D'Avolio. Entrambi, in base alle prime voci che circolano fuori dalla Caserma, starebbero professando però la loro innocenza. Il terzo rom presente al momento dei fatti al momento è irreperibile e sembra che i due stiano accusando proprio lui. Spinelli e Levakovic sono difesi dall'avvocato Pier Giuseppe Sgura di Giulianova, che, uscito dalla caserma, ha specificato che i suoi assistiti non sono ufficialmente in stato di fermo in quanto si sono presentati volontariamente dalle autorità ma risultano indagati con l'accusa di concorso in omicidio volontario. Al momento sembra difficile che vengano rilasciati. La mamma di uno dei due ragazzi, la signora Clelia Spinelli, ha negato che i due ragazzi presentatisi in caserma abbiano partecipato al pestaggio, anche se ammette che erano presenti e che erano in stato alterato per via dell'alcool; anche la signora afferma che sarebbero stati altri (o un altro) a macchiarsi dell'omicidio.
I familiari dei due giovani hanno nominato un perito di parte che assisterà all'autopsia di Fadani da eseguire giovedì nell'ospedale di Giulianova alle ore 15.
L'assessore alla Sicurezza Sociale del Comune di Alba Cesare Di Felice commenta l'accaduto con parole dure: «Provo sgomento, rabbia e incredulità. Certo, abbiamo dei problemi con la comunità rom di Alba, perché non rispettano le regole della convivenza civile. In passato abbiamo tentato di tendere una mano per farli sentire parte della città, ma abbiamo da loro registrato soltanto episodi negativi. Non è la prima volta che avviene una cosa del genere anche se, fino a questa estate con la morte del povero De Meo a Martinsicuro, il peggio era stato evitato». Al momento i funerali di Emanuele Fadani non sono stati fissati ma, aggiunge l'assessore, quel giorno sarà proclamato il lutto cittadino. «Sono un po' stanco di questa situazione e del modo in cui funziona la giustizia italiana - aggiunge l'assessore - qui stiamo parlando di una comunità rom che per la metà ha precedenti penali accertati, tuttavia pur se continuano a delinquere ogni volta che vengono arrestati poi sono rimessi subito in libertà».
C'è comunque tensione in città - è inevitabile - e testimonianza di ciò sarà una manifestazione autoconvocata dagli amici di Fadani per le ore 18,30 in Piazza del Popolo, dove dovrebbero essere prese delle decisioni su come manifestare il proprio sdegno per una vita inutilmente spezzata. Per ora, davanti la Caserma dei Carabinieri dove si stanno interrogando i due rom, sono stati posati alcuni striscioni e in uno di questi c'è scritto: «Basta, il prossimo potresti essere tu».Gli striscioni sono stati fatti rimuovere dopo alcuni minuti. Per sabato è prevista una fiaccolata, anche se ancora non è stata decisa l'ora.
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Intanto, il movimento ******** interviene sull’omicidio Fadani ricordando come già in passato siano stati fatti appelli e tentativi di sensibilizzazione nei confronti di istituzioni, media ed opinione pubblica sulla grave questione dei rom stanziali ed ecco il risultato.
“La segreteria regionale del movimento”, si legge in una nota, “chiede ai cittadini del luogo e del teramano in generale di non lasciarsi andare in inutili e controproducenti episodi di razzismo, anche se moralmente giustificabili, invitandoli a tenersi pronti per la fiaccolata che avverrà il giorno 21 di novembre a Montesilvano contro l’illegalità ed il degrado dei rom dove, lo ricordiamo, alcune settimane fa un cittadino ed onesto lavoratore è stato gambizzato da alcuni zingari del posto, e per un’iniziativa in territorio teramano che verrà discussa e decisa nelle prossime ore. Alla luce di quanto sta accadendo in questi mesi nella nostra regione non ci resta che ammettere il totale fallimento delle politiche governative in materia di sicurezza ed immigrazione soprattutto da parte di chi, per decenni, ha sbandierato patriottismo e populismo in maniera demagogica e superficiale.
Il popolo non è cieco, non è sordo e non sarà più nemmeno muto”.
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Originariamente Scritto da Il NeroLeDottore in dietistica
Istruttore bodybuilding certificato CONI
Preparatore atletico "Pitbull Team KickBoxing"
Campione Italiano Juniores H/p Wabba 2010
A te la palestra non t' attacca
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioI nostri canali di informazione sono occupati a dare il resoconto di quelle eterne vacche grasse che sono i nostri politici, e del GF & co.
Sono notizie agghiaccianti:
Mi chiedo come uno stato possa permettere e consentire a questa gente di avere una qualunque forma di autorità sui propri figli...Se ne faccia carico la collettività, gli istituti, gli orfanotrofi, ma tutto pur di non lasciarli in quelle mani.Originariamente Scritto da Pescalei ti parla però, ti saluta, è gentile, sei tu la merda hunt
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Originariamente Scritto da ERIK 67 Visualizza Messaggiosi chiamano Sante Spinelli di 23 anni e Danilo Levakovic, di 20 anni
ByeOriginariamente Scritto da TheSandmanBrunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.
.Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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Originariamente Scritto da Max_79 Visualizza MessaggioSfortunatamente vivo nello stesso paese di questa feccia e... si', sono due belle merde. Non mi stupirebbe affatto.
Bye
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