La medicina è una scienza?

[straccio_revenge]

Ovviamente in tono provocatorio... perchè se statisticamente vado per un consulto medico da 10 specialisti diversi alla fine avrò sentito almeno 6 versioni diverse su quello che ho e su ciò che dovrei fare? Avendo speso fior di quattrini e non avendo certezze nè rassicurazioni che non sia stato preso in giro.

La scienza in quanto tale non dovrebbe lasciare spazio a molti dubbi o addirittura pareri opposti...

Parliamone pacatamente

[VINICIUS]

Si, lo è. E' una scienza, anche se non "Esatta". La medicina non è fatta di postulati; e gli organismi viventi non rispondono sempre alla stessa maniera di fronte alle medesime cure.
Poi spesso arrivare alla diagnosi è dura, la diagnosi si fa tenendo conto di indagini strumentali, su cui è possibile avere una certa oggettività, unite ad un insieme di sintomi soggettivi, che possono indirizzare verso una o l'altra strada. E ogni medico, in base alla sua esperienza si orienterà verso una soluzione.
Ma il fatto che ogni organismo può reagire in diverso modo agli stessi farmaci, rende complicata la cura.
Ad ogni modo, è innegabile che ad oggi i progressi sono enormi e siamo ancora all'inizio della rivoluzione che ci attenderà nei prossimi decenni: le terapie geniche e quelle immunologiche. Da un lato la possibilità di inibire la trascrizione di geni alterati che causano alcune patologie, dall'altro, l'utilizzo di anticorpi monoclonali sempre più selettivi.
La grande sfida del futuro è proprio il cancro, settore in cui, per altro già oggi sono stati fatti passi da gigante e finalmente in molti casi si riesce a guarire.

[straccio_revenge]

Io parlo principalmente di cose banalissime, lasciando perdere i pareri discordanti sul vaccino per l'influenza (c'è un topic apposito), perchè diagnosi all'apparenza (di un non medico) banali come la rottura del crociato al giorno d'oggi vengono ancora scambiate per semplici distorsioni o dolori passeggeri? Stesso discorso per il menisco lesionato che a volte viene rilevato e altre no, a me pare tanto che alcuni esami vengano prescritti per accendere la luce nella mente del medico che altrimenti brancolerebbe nel buio.

Allo stesso modo perchè se vado da un fisiatra mi sento dire che il nuoto può risolvere il problema della scoliosi in un tredicenne ma se interpello un suo collega mi dice che sono fandonie?


L'altra volta guardavo un programma in TV al mattino (quello con Frizzi) in cui c'erano due medici che rispondevano alle domande, un telespettatore ha telefonato dicendo che il suo medico curante gli aveva assolutamente sconsigliato di vaccinarsi perchè, essendo cardiopatico, poteva andare incontro a delle complicazioni; il medico in studio a stento si è trattenuto dal ridere (e deridere il collega) e poi ha affermato che non è assolutamente così...

perchè?

[Dan Master's]

Io parlo principalmente di cose banalissime, lasciando perdere i pareri discordanti sul vaccino per l'influenza (c'è un topic apposito), perchè diagnosi all'apparenza (di un non medico) banali come la rottura del crociato al giorno d'oggi vengono ancora scambiate per semplici distorsioni o dolori passeggeri? Stesso discorso per il menisco lesionato che a volte viene rilevato e altre no, a me pare tanto che alcuni esami vengano prescritti per accendere la luce nella mente del medico che altrimenti brancolerebbe nel buio.

Allo stesso modo perchè se vado da un fisiatra mi sento dire che il nuoto può risolvere il problema della scoliosi in un tredicenne ma se interpello un suo collega mi dice che sono fandonie?


L'altra volta guardavo un programma in TV al mattino (quello con Frizzi) in cui c'erano due medici che rispondevano alle domande, un telespettatore ha telefonato dicendo che il suo medico curante gli aveva assolutamente sconsigliato di vaccinarsi perchè, essendo cardiopatico, poteva andare incontro a delle complicazioni; il medico in studio a stento si è trattenuto dal ridere (e deridere il collega) e poi ha affermato che non è assolutamente così...

perchè?

IMHO penso che il problema riguardi proprio le patologie più banali.

Un medico al pronto soccorso è abituato a vedere magari decine di distorsioni e a trattarle come routine per lasciare più tempo a patologie più gravi sottovalutando magari un problema più serio che si presenta una volt su mille, 999 volte va bene e proprio quella no.

Cioè la scienza è certa, ma piena di variabili, fra cui quella umana che la rendono parzialmente inaffidabile.

Comunque il medico che consiglia il nuoto con la scoliosi dovrebbe rifare l'esame di stato, almeno a detta di un prof universitario e primario conosciuto anni fa.

[VINICIUS]

Ogni medico ha le sue esperienze e le sue convinzioni. Come la nutrizione, l'allenamento e il Body Building. Se ci fosse una sola strada tutti la seguirebbero come si segue il vangelo, ma così non è, per molti fattori. Chi ha avuto esperienza positiva con un approccio, difficilmente proverà qualcos'altro. Magari il nuoto contribuisce a migliorare la scoliosi, ma da solo non è sufficiente. Alcuni medici consigliano approcci Soft, magari si spaventano a proporre l'intervento chirurgico, altri sono più interventisti. Ci sono casistiche per ogni cosa. Per un'ernia discale c'è chi consiglia l'operazione, c'è chi si spaventa e la sconsiglia. Ci sono troppe variabili.
Però è anche vero che per molte malattie esistono i protocolli ufficiali, che vanno seguiti punto per punto.