Cattolicesimo e ignoranza.

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  • Sergio
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    #76
    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
    Devo dire, collegandomi a quello che dicevo in un post precedente, che mi ha sempre attratto (da laico, s'intende) il rigore formale luterano, così antitetico rispetto al folklore di molto cattolicesimo e la sua concezione tragica dell'esistenza umana, rispetto al buonismo cattolico.
    Per la verità, e la cosa mi terrorizza non poco, sembra che i media, il governo, qualsiasi istituzione, quando si deve rivolgere all'italiano medio lo considera poco più che un deficente decerebrato

    Alcune frasi per sensibilizzare l'opinione pubblica, esempio:

    In autostrada : Con nebbia visibilità ridotta! (e grazie al ca**o!)
    Pubblicità "progresso" : Totti che fa : "Fai goal nella vita, dai un calcio alla droga"
    Pubblicità in tv, formaggio : "Il bimbo che fa alla sorella : "guarda la!" , poi gli ruba il formaggio. La mamma tutta felice e sorridente, "ma che birbantello che sei" (come dire, ma che furbo mio figlio....)



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    • Sergio
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      #77
      Originariamente Scritto da Sciamannado Visualizza Messaggio
      scusami ma quest'analisi che sopra hai scritto , a me , appare come la vera nemesi dell'intelletto. , brutalmente , direi da osteria.
      Ti ricordo che l'animo umano ben al di sopra dell'intelligenza prettamente logica non è misurabile da cariche istituzionali o bravura con i logaritmi.
      mi sembra un analisi assai superficiale.
      L'animo umano....ma come suona bene, come dire, anche se uno è deficiente, un fallito nella vita, una carogna di prima categoria, però.............. ha l'animo umano, non si misura, proprio come la fede, dio, la religione.... mha, sembra la solita pappa pronta, "non si misura quindi esiste e facciamo come vogliamo", come facevamo alle elementari, io a casa ho una Ferrari, un castello e mio babbo è alto 6 metri, voi non l'avete visto e non potete dire di no, contenti voi...



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      • PrinceRiky
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        #78
        la pubblicità progresso è fatta per gli imbecilli, è ovvio. gli altri ci dovrebbero arrivare da soli

        già solo il fatto di usare totti come tesimolial-progresso, vuol dire che i giovani ascoltano questo tipo di figure

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        • Sergio
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          • May 1999
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          #79
          Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
          la pubblicità progresso è fatta per gli imbecilli, è ovvio. gli altri ci dovrebbero arrivare da soli

          già solo il fatto di usare totti come tesimolial-progresso, vuol dire che i giovani ascoltano questo tipo di figure
          Si, ma è una cosa triste



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          • PrinceRiky
            Bodyweb Senior
            • Apr 2008
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            #80
            Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
            Si, ma è una cosa triste
            beh è tristissima, ma è tristissimo tutto il mondo che sta dietro alla comunicazione di massa in generale.

            andremmo molto OT perché l'argomento è vasto, però in italia gli idoli hanno un impatto generale e quindi se totti dice di non drogarsi allora magari ci penso, se lo dice il ministro della sanità sono le solite chiacchiere.

            mia nonna, buon'anima di umilissime origini, talvolta mi da consigli su qualcosa perché l'ha detto Costanzo o qualche altro bamboccione che le propinano nel tubo catodico passa-vecchiaia.

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            • Sean
              Csar
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              • In piedi tra le rovine
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              #81
              Originariamente Scritto da Sergio Visualizza Messaggio
              Per la verità, e la cosa mi terrorizza non poco, sembra che i media, il governo, qualsiasi istituzione, quando si deve rivolgere all'italiano medio lo considera poco più che un deficente decerebrato

              Alcune frasi per sensibilizzare l'opinione pubblica, esempio:

              In autostrada : Con nebbia visibilità ridotta! (e grazie al ca**o!)
              Pubblicità "progresso" : Totti che fa : "Fai goal nella vita, dai un calcio alla droga"
              Pubblicità in tv, formaggio : "Il bimbo che fa alla sorella : "guarda la!" , poi gli ruba il formaggio. La mamma tutta felice e sorridente, "ma che birbantello che sei" (come dire, ma che furbo mio figlio....)
              Qui siamo ad un'altra verità:
              C'è un livello, nel pensiero umano, al quale, ad un certo punto, non basta più dire "fai così fai colà perchè è così ed è colà", perchè poi la ragione comincia a farsi qualche domanda, che alla fine può risultare anche scomoda, magari...Ora, siccome la Chiesa è anche una istituzione che vive ed opera qui tra gli uomini e con gli uomini, le succede spesso di comportarsi come fa il governo o certa politica, trattare cioè il fedele da sempliciotto, quando invece servirebbe, e sopratutto qua in Occidente, dove pure sono nati la logica ed il pensiero, servirebbe un catechismo "adulto", che soddisfi chi prova ad avvicinarsi a questa grande religione che è il cristianesimo, ma che poi ne rifugge perchè l'istituzione lo tratta da cerebroleso.

              La Chiesa può destinare le verità "semplici" a luoghi come l'Africa, dove si è alla prima evangelizzazione;
              Qua da noi, dopo due millenni di cristianesimo, non basta più declinare un dogma e farlo ingoiare, se non spiega prima come e perchè si è arrivati a determinate conclusioni circa un articolo di fede.
              Se la Chiesa vuole ri-conquistare l'Occidente deve cominciare a trattare da pari chi vuole provare a capire, anche e sopratutto chi vuole chiedere prima di comprare a scatola chiusa, o altrimenti la gente si allontana non perchè si stia diventando tutti atei, ma perchè sentirsi dire di Adamo ed Eva "come è scritto nella Bibbia" non convince più, quando gli stessi uomini di Chiesa sanno che lo stato dell'arte è un pò diverso.
              ...ma di noi
              sopra una sola teca di cristallo
              popoli studiosi scriveranno
              forse, tra mille inverni
              «nessun vincolo univa questi morti
              nella necropoli deserta»

              C. Campo - Moriremo Lontani


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              • thetongue
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                • Mar 2003
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                #82
                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                il Cattolicesimo conosce, a fianco degli Agostino e dei Tommaso d'Aquino, anche le Loudes e le Fatima, i Santi i veggenti ed i guaritori, così come il fedele che vuole essere vinto dalla armonia della ragione e quello che nulla sa della sapienza dei libri ma tutto conosce alla stessa maniera.

                La Chiesa non può rinunciare, sulle orme di Cristo, ad essere anche corpo oltre che capo.
                in molte posizioni, st agostino e tommaso non si discostano eccesivamente dall'attitude di una vecchia bacucca che strilla a lourdes. l'elaborazione di tali posizioni poi e' un altro discorso, e li' entra in campo tutta la loro genialita'. ma dei presupposti, che definirei "imbarazzanti" per una mente libera, restano
                Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                Questa è indubbiamente un'altra verità, tanto che, senza il bisogno di scomodare le altre confessioni cristiane, lo stesso cattolicesimo, in Italia, è assai diverso, nelle sua manifestazioni, a Milano rispetto a Napoli, in Baviera piuttosto che nella calda Spagna.
                Si devono tenere in debito conto, come fai notare, la cultura e l'antropologia propria dei popoli e degli uomini nel loro esprimere il religioso.
                tutto il fiorire di una certo tipo di ricerca, sulle scritture e sopratutto cristologica, e' prima di tutto nato in ambito protestante, poi, timidamente, si e' esteso anche al mondo latino

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                • Sean
                  Csar
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                  #83
                  Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
                  in molte posizioni, st agostino e tommaso non si discostano eccesivamente dall'attitude di una vecchia bacucca che strilla a lourdes. l'elaborazione di tali posizioni poi e' un altro discorso, e li' entra in campo tutta la loro genialita'. ma dei presupposti, che definirei "imbarazzanti" per una mente libera, restano

                  tutto il fiorire di una certo tipo di ricerca, sulle scritture e sopratutto cristologica, e' prima di tutto nato in ambito protestante, poi, timidamente, si e' esteso anche al mondo latino
                  Dobbiamo al protestantesimo grande parte nella ricerca del Cristo della fede e di quello storico, senza dubbio, e questo è stato da stimolo perchè la questione, non più eludibile, fosse recepita anche in ambito cattolico.
                  "Un certo tipo", però...Non è che a Roma, per duemila anni, si sia dormito...Diciamo che dopo un pò ci si è adagiati sugli allori, non immaginando che qualcuno, appunto, potesse cominciare a porsi domande nuove.

                  Per quanti poi dici su Agostino e Tommaso, ebbene, in autori così monumentali vi può essere anche l'eco di Lourdes, forse più in Agostino, come quando bolla l'umanità come "massa dannata", o per una certa sua sessuofobia che tanto peso avrà, inutile negarlo, nel cattolicesimo.
                  ...ma di noi
                  sopra una sola teca di cristallo
                  popoli studiosi scriveranno
                  forse, tra mille inverni
                  «nessun vincolo univa questi morti
                  nella necropoli deserta»

                  C. Campo - Moriremo Lontani


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                  • thetongue
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                    #84
                    Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                    Dobbiamo al protestantesimo grande parte nella ricerca del Cristo della fede e di quello storico, senza dubbio, e questo è stato da stimolo perchè la questione, non più eludibile, fosse recepita anche in ambito cattolico.
                    "Un certo tipo", però...Non è che a Roma, per duemila anni, si sia dormito...Diciamo che dopo un pò ci si è adagiati sugli allori, non immaginando che qualcuno, appunto, potesse cominciare a porsi domande nuove.

                    Per quanti poi dici su Agostino e Tommaso, ebbene, in autori così monumentali vi può essere anche l'eco di Lourdes, forse più in Agostino, come quando bolla l'umanità come "massa dannata", o per una certa sua sessuofobia che tanto peso avrà, inutile negarlo, nel cattolicesimo.
                    non dimentichiamo che roma, quando in ambiente protestante si era gia' col piede sull'accelleratore in quanto a moderna ricerca cristologica, attuava alcune "purghe" di accademici che tentavano di fare altrettanto in italia (sfruttando ammiccamenti e gomitini con lo stato)

                    agostino ha quanto dici e tanto altro che, se imposto ad una mente libera (non nel senso becero e facilone del termine, ma in un'accezione di indipendente nobilta' di giudizio e dignitosa critica), spingerebbe al suicidio

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                    • Sean
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                      #85
                      Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
                      non dimentichiamo che roma, quando in ambiente protestante si era gia' col piede sull'accelleratore in quanto a moderna ricerca cristologica, attuava alcune "purghe" di accademici che tentavano di fare altrettanto in italia (sfruttando ammiccamenti e gomitini con lo stato)

                      agostino ha quanto dici e tanto altro che, se imposto ad una mente libera (non nel senso becero e facilone del termine, ma in un'accezione di indipendente nobilta' di giudizio e dignitosa critica), spingerebbe al suicidio
                      In questo senso il Concilio Vaticano II è stato una benedizione, perchè ha spinto la Chiesa fuori le mura ed in braccio al mondo, nulla avendo da temere da un suo esame critico...Certo non si può chiedere che su alcune questioni si debba rivoluzionare tutto, non è lo stare al passo coi tempi la sua logica e la sua missione, ma il pungolo protestante, come già accadde con Lutero, è servito;
                      Il Novecento, visto il fiorire di scritti, dibattiti, incontri, libri su Cristo ed il cristianesimo, può essere a ragione definito come il secolo della teologia, per dire di come una linea sia difficile da tirarsi, su tutto quanto riguarda questo mistero affascinante, e che il contributo alla verità, da qualunque parte provenga (e penso anche agli studiosi ebrei che ultimamente si occupano, con acume e proprietà, di Cristo) non si può rigettare a cuor leggero.

                      Su Agostino lascio rispondere chi ne sa più di me
                      ...ma di noi
                      sopra una sola teca di cristallo
                      popoli studiosi scriveranno
                      forse, tra mille inverni
                      «nessun vincolo univa questi morti
                      nella necropoli deserta»

                      C. Campo - Moriremo Lontani


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                      • richard
                        scientific mode
                        • May 2006
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                        #86
                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Il cristianesimo è la religione del Dio incarnato, vi è questo al principio (nella venuta del Verbo che si fa carne) e alla fine (nella morte del Dio crocifisso nella sua carne) della parabola terrena del Fondatore.
                        Al passaggio di Cristo l'uomo, oggi come ieri, chiede un segno, vuol toccare Dio in tutta la sua umanità, che la Chiesa ha forse troppo coperto da secoli di speculazioni dogmatiche, ed ecco perchè oggi non riusciamo più a comprendere il religioso popolare, che si nutre di senso e sentimento, che non sa rispondere magari sulla Trinità o sul concetto di consustanzialità del corpo e del sangue di Cristo, ma che quel corpo e quel sangue crede vivo, lo cerca, lo vuole toccare, come in Palestina quando Cristo andava per guarire le genti che incontrava.
                        [...]
                        Il Cattolicesimo oggi è il visibile corpo di Cristo, ed in quanto universale vi conprende tutto, anche chi, per la sua fede, non ha bisogno di altro che delle semplici parabole di Gesù, di andare alla fonte, all'origine della Parola salvifica, Parola che si è fatta carne, viva ancora oggi, e per questo produce gli stessi effetti, sui semplici, che provocava allora per i paesi della Galilea e della Giudea.
                        [...]
                        La Chiesa non può rinunciare, sulle orme di Cristo, ad essere anche corpo oltre che capo.
                        Qui fai delle osservazioni che sono assolutamente opportune e le riprendo per completare gli altri miei post. Parlavo di "compromessi" (ben virgolettato) proprio per indicare che questa posizione delle istituzioni religiose cattoliche è, nella pratica, una necessità, ed ha almeno due origini.
                        La prima è di carattere prettamente teologico: la fede è per tutti a qualsiasi grado culturale e, nello Spirito, si conforma al fedele (in particolare, cattolico), condotto a riconoscere, nella Chiesa, il Cristo che rivela il Padre.
                        La seconda è una questione più contingente, legata al processo di evoluzione del sapere, diventando, per così dire, una questione di "tempistica": non è sempre materialmente possibile rispettare i tempi del livello "accademico" quando la spinta evangelizzatrice detta una pressione strettamente superiore.

                        Una critica che spesso si fa però al Cattolicesimo è il timore, quasi, di rimarcare la sua dimensione trinitaria. Si rischia così una Chiesa sminuita nello Spirito e un Cristo vissuto come esclusivo esempio morale, che perde tutta la sua forza di Rivelazione del Padre. Insomma un Cattolicesimo che rischia di perdere la sua reale essenza cristiana.

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                        • Sean
                          Csar
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                          #87
                          Originariamente Scritto da richard Visualizza Messaggio
                          Qui fai delle osservazioni che sono assolutamente opportune e le riprendo per completare gli altri miei post. Parlavo di "compromessi" (ben virgolettato) proprio per indicare che questa posizione delle istituzioni religiose cattoliche è, nella pratica, una necessità, ed ha almeno due origini.
                          La prima è di carattere prettamente teologico: la fede è per tutti a qualsiasi grado culturale e, nello Spirito, si conforma al fedele (in particolare, cattolico), condotto a riconoscere, nella Chiesa, il Cristo che rivela il Padre.
                          La seconda è una questione più contingente, legata al processo di evoluzione del sapere, diventando, per così dire, una questione di "tempistica": non è sempre materialmente possibile rispettare i tempi del livello "accademico" quando la spinta evangelizzatrice detta una pressione strettamente superiore.

                          Una critica che spesso si fa però al Cattolicesimo è il timore, quasi, di rimarcare la sua dimensione trinitaria.
                          Si rischia così una Chiesa sminuita nello Spirito e un Cristo vissuto come esclusivo esempio morale, che perde tutta la sua forza di Rivelazione del Padre. Insomma un Cattolicesimo che rischia di perdere la sua reale essenza cristiana.
                          Questo è vero, quando invece la grande intuizione trinitaria può rappresentare, anzi è di una ricchezza non ancora completamente "sfruttata" dalla Chiesa, anche in faccia alla modernità ed alle sue obiezioni;
                          Ma qui si entra in quanto dici sopra, cioè nelle difficoltà che si incontrano, nell'evangelizzazione, a causa di certi concetti teologici.
                          Leggevo che l'Islam ha grande seguito nelle popolazioni africane, il suo proselitismo ha successo perchè offre un Dio "semplice", Allah che tutto governa:
                          Il mondo è di Allah, lui tiene le redini di tutto e l'uomo deve solo chinare il capo.
                          Viene da sè, invece, che spiegare a certi popoli la dottrina trinitaria, il Dio Padre che sussiste nel Figlio, questa seconda persona che è il Logos attraverso il quale tutte le cose si sono fatte, e poi lo Spirito che guida l'uomo a riconoscere il Figlio ed il Padre, perchè procede dal Padre e dal Figlio, e dunque questo Dio che è relazione ordinata, che ha posto a governo del mondo una Logica che è immanente e trascendente allo stesso tempo (la grande forza speculativa del cristianesimo, cui il concetto di Trinità rimanda), viene da sè che questo Dio è assai difficile da spendere sul "mercato" della concorrenza religiosa;
                          E' anche per questo che si preferisce tenere questi discorsi dentro le accademie e non in parrocchia, con tutti i rischi che individui, anche se, ad esempio, l'attuale pontefice non fa altro che ricordare che mai la Chiesa potrà essere e diventare una semplice onlus, e che il suo Fondatore non può essere in alcun modo assimilato ad un semplice, se pur grande, maestro di vita e di morale, perchè è proprio del Logos, invece, che parliamo, quando diciamo la parola Cristo.
                          Last edited by Sean; 07-11-2009, 22:43:22.
                          ...ma di noi
                          sopra una sola teca di cristallo
                          popoli studiosi scriveranno
                          forse, tra mille inverni
                          «nessun vincolo univa questi morti
                          nella necropoli deserta»

                          C. Campo - Moriremo Lontani


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                          • richard
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                            #88
                            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                            Questo è vero, quando invece la grande intuizione trinitaria può rappresentare, anzi è di una ricchezza non ancora completamente "sfruttata" dalla Chiesa, anche in faccia alla modernità ed alle sue obiezioni;
                            Ma qui si entra in quanto dici sopra, cioè nelle difficoltà che si incontrano, nell'evangelizzazione, a causa di certi concetti teologici.
                            Leggevo che l'Islam ha grande seguito nelle popolazioni africane, il suo proselitismo ha successo perchè offre un Dio "semplice", Allah che tutto governa:
                            Il mondo è di Allah, lui tiene le redini di tutto e l'uomo deve solo chinare il capo.
                            Viene da sè, invece, che spiegare a certi popoli la dottrina trinitaria, il Dio Padre che sussiste nel Figlio, questa seconda persona che è il Logos attraverso il quale tutte le cose si sono fatte, e poi lo Spirito che guida l'uomo a riconoscere il Figlio ed il Padre, perchè procede dal Padre e dal Figlio, e dunque questo Dio che è relazione ordinata, che ha posto a governo del mondo una Logica che è immanente e trascendente allo stesso tempo (la grande forza speculativa del cristianesimo, cui il concetto di Trinità rimanda), viene da sè che questo Dio è assai difficile da spendere sul "mercato" della concorrenza religiosa;
                            E' anche per questo che si preferisce tenere questi discorsi dentro le accademie e non in parrocchia, con tutti i rischi che individui, anche se, ad esempio, l'attuale pontefice non fa altro che ricordare che mai la Chiesa potrà essere e diventare una semplice onlus, e che il suo Fondatore non può essere in alcun modo assimilato ad un semplice, se pur grande, maestro di vita e di morale, perchè è proprio del Logos, invece, che parliamo, quando diciamo la parola Cristo.
                            Sì. La Tradizione d'Occidente si è sempre particolarmente soffermata nella descrizione dell'essenza divina in sé, e qui si va davvero in ambiti difficilmente proponibili a tutti i livelli culturali. Quella d'Oriente invece, ad esempio, ha dato sin da subito particolare rilievo all'opera divina ad extra e quindi alla dimensione trinitaria dello stesso Logos incarnato, espressione della Rivelazione.
                            E' in questa direzione che il pensiero teologico indica una soluzione a quei rischi.

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                            • Leonida
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                              #89
                              Originariamente Scritto da PrinceRiky Visualizza Messaggio
                              mia nonna, buon'anima di umilissime origini, talvolta mi da consigli su qualcosa perché l'ha detto Costanzo o qualche altro bamboccione che le propinano nel tubo catodico passa-vecchiaia.
                              anche mia nonna. è devastante.
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              è plotino la chiave universale per le vagine
                              Originariamente Scritto da gorgone
                              secondo me sono pazzi.

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                              • Sergio
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