Originariamente Scritto da Sam Fisher
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guardate la gente cosa fa dopo..
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io quando vedo queste scene resto senza parole inzialmente poi la rabbia mi assale....
mi rendo conto che il sud sia davvero il terzo mondo, e che siamo noi stessi a non far nulla per progredire
io non la tollero l'indifferenza anche per molto meno...nel mio piccolo cerco sempre di fare la "cosa giusta" intervenendo quando è possibile
mi rendo conto, purtroppo , che non tutti la pensiamo così
si pensa solo a salvare il proprio culo
non c'è umanità non c'è dignità
assistere ad uno scippo, ad un pestaggio o peggio ancora ad un omicidio e rimanere li fermi inermi quasi indifferenti, è bestiale
nel senso letterale del termine
o forse no dato che l'altra sera ho visto un branco di cani che attiravano l'attenzione dei passanti perchè un loro simile stava morendohttp://www.youtube.com/watch?v=yjPKP3Y5ZT8
sigpic
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
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Originariamente Scritto da rocky 80 Visualizza Messaggioio quando vedo queste scene resto senza parole inzialmente poi la rabbia mi assale....
mi rendo conto che il sud sia davvero il terzo mondo, e che siamo noi stessi a non far nulla per progredire
io non la tollero l'indifferenza anche per molto meno...nel mio piccolo cerco sempre di fare la "cosa giusta" intervenendo quando è possibile
mi rendo conto, purtroppo , che non tutti la pensiamo così
si pensa solo a salvare il proprio culo
non c'è umanità non c'è dignità
assistere ad uno scippo, ad un pestaggio o peggio ancora ad un omicidio e rimanere li fermi inermi quasi indifferenti, è bestiale
nel senso letterale del termine
o forse no dato che l'altra sera ho visto un branco di cani che attiravano l'attenzione dei passanti perchè un loro simile stava morendo
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza MessaggioSono curioso di sapere cosa avresti fatto.Come saresti intervenuto con la tua carica di umanità e di dignità?
andavo alla polizia fornedo indizi sul killer
mi sembra di una semplicità clamorosa
ma al sud tutto diventa complicatohttp://www.youtube.com/watch?v=yjPKP3Y5ZT8
sigpic
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
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Originariamente Scritto da rocky 80 Visualizza Messaggiosoccorrevo l'uomo colpito
andavo alla polizia fornedo indizi sul killer
mi sembra di una semplicità clamorosa
ma al sud tutto diventa complicato
Originariamente Scritto da odisseo Visualizza Messaggiohai ragione al nord le cose sono diverse:
Il serial killer di *****
di Marco Rovelli
S. annoda i due indici delle mani stretti, lo fa più volte, come a dire quel che gli è mancato e continua a mancargli. “Noi senegalesi siamo così”, dice. Solidali. Non succederebbe che qualcuno venga lasciato morire per la strada. E’ questo lo sradicamento, l’inaccettabile profondo: trovarsi in una comunità che non sa più di essere tale. Ci siamo incontrati in piazza del Duomo, perché S. (l’iniziale è a dire che è un clandestino, e il destino del clandestino è quello di nascondersi) è lì a vendere braccialetti e collanine, come tanti suoi connazionali, clandestini come lui, per tirar su dieci, quindici euro al giorno. Qualcuno lo ha accoltellato un anno fa, e il nostro scopo, adesso, è che polizia e stampa se ne accorgano, e si mettano in moto. Ché fino ad ora, nulla, ma proprio nulla, si è mosso. Questo è lo scandalo, e qui bisognerebbe inciampare. Qualcuno dovrebbe dire che a Milano c’è qualcuno che va in giro per le linee dei tram per accoltellare uomini neri, con lo scopo di ucciderli. Come sempre le cose stanno lì, davanti, e nessuno le intende guardare. Che cosa importa, tanto sono *****. E che la nostra Milano è così sporca che pare una città africana e va ripulita, non l’ha detto un naziskin, ma qualcuno che dovrebbe essere un’autorità morale – se questo paese avesse una morale.
Il 31 maggio 2009 qualcuno ha accoltellato Mohamed Ba. Musicista e attore senegalese, regolare da anni ormai, lavora come educatore nelle scuole, e insegna ai bambini milanesi le memorie di Milano che nessuno gli insegna più. Fino a qualche giorno prima dell’accoltellamento era in scena in teatro, con Lotta di ***** contro cani, di Bernard-Marie Koltés. Poi gli è toccato di incontrarne uno, di cane, un cane matto e rabbioso, a una fermata di un tram. Il 90, in via X, vicino a viale Certosa. Erano le otto di sera, Mohamed aspettava, da solo, in mezzo a un gruppo di persone per la maggior parte sudamericane, probabilmente clandestine. Stava dietro il gruppo, come sempre, a Mohamed non piace la calca. Un ragazzo con il casco sotto braccio esce dal gruppo, gli si fa incontro. Mohamed non sa che è lui l’ospite inatteso. Il ragazzo con il casco sotto braccio gli dice, con inequivocabile accento italiano: “C’è qualcosa che non va?”. Mohamed lo guarda, una domanda del genere porta tempesta, Mohamed si ripara, “No, va tutto bene, amico”. Il ragazzo con il casco sotto braccio si volta, pare che cerchi una sigaretta, forse la tempesta si allontana: ma invece è solo per farsi fulmine. In tasca non cercava una cicca ma un coltello, si volta di scatto e lo infila nelle costole di Mohamed, proprio sotto il cuore. Rotea il coltello per lacerare quella carne, lo estrae, e poi ancora un’altra coltellata. Mohamed cade a terra, intorno tutti corrono via, quando Mohamed riapre gli occhi già non vede più nessuno. Tranne il ragazzo con il casco sotto braccio. Che ha il tempo di pulire i coltello in uno straccio, e di sputare in faccia al *****. Mohamed lo vede di andarsene di spalle, senza fretta, senza mai voltarsi. Sicuro del suo lavoro di angelo sterminatore.
Mohamed si rialza, spruzza sangue, ha una scia che lo segue. Chiede aiuto, qualche automobilista rallenta, fa per fermarsi, ma lo vede, ingrana la retromarcia e scappa. Reazione naturale, il terrore, e il terrore fa terra bruciata della ragione. Ma poi, possibile che nessuno abbia pensato di telefonare a un’ambulanza, o alla polizia? Sì, possibile. Nessuno. Per un’ora, nessuno. Mohamed si trascina fino in viale Certosa, si sente poca vita dentro, è quasi tutta scivolata via, ha freddo, lo sguardo trema, si getta in mezzo al viale, tra le macchine dell’ora di cena, schizzano. Una donna si ferma, forse un medico. Poi l’ambulanza. I poliziotti, anche. Dov’è scappato quello col coltello, chiedono. Poi Mohamed non li vede più. Niente, nessun inquirente, nessun giudice, nessun giornalista, niente di niente. In questura nessuno si è mosso, eppure si trattava di un’ipotesi di reato perseguibile d’ufficio, e agli amici di Mohamed sarebbe stato possibile presentare un esposto, ma a loro è stato detto solo che sarebbe dovuto essere Mohamed stesso a presentarsi e fare denuncia. Così sono passati tredici giorni dal fatto. Eppure qualche indizio c’era: alto, robusto, una quarantina d’anni, i calzoni infilati negli anfibi. Un particolare che fa pensare a un tipo molto preciso di persone.
Mohamed mi dice che ha sentito dire di un altro senegalese accoltellato con le stesse modalità. E’ lo scrittore Pap Khouma a farmi trovare S., che incontro in piazza Duomo. S. ha 32 anni, ed è stato accoltellato il 20 luglio 2008 (anniversario dell’omicidio di Carlo Giuliani, che forse non c’entra, ma c’entra). E’ passato un anno dunque, e il silenzio sul suo caso è sempre più forte. La descrizione che S. fa del suo aggressore è molto simile a quella fatta da Mohamed: alto, robusto, una quarantina d’anni. Italiano. Aveva una t-shirt e dei pantaloncini, addosso, quando lo ha accoltellato. A differenza di Mohamed, S. è stato colpito a bordo di un tram, il numero 14, per il Duomo. Sono le undici di sera. L’uomo senza casco sale alla fermata di fronte al cinema Orfeo, sguarda subito S. Che sta ascoltando musica con le cuffie e se le toglie per sentire meglio l’uomo senza casco che gli si rivolge dicendogli “***** c’hai da guardare?”. Scuote la testa, S., Niente, dice. Ma l’uomo senza casco continua a dirgli “***** c’hai da guardare?”, gli sta davanti e S. non sa che fare, finché l’uomo senza casco tira fuori una mano dalla tasca, impugna un coltello, colpisce S. proprio sul bordo superiore del cuore, estrae e cerca di affondare, ma S. ha il riflesso di ripararsi con la mano, il coltello la squarcia. Adesso l’uomo senza casco non ha più il tempo di colpire, è arrivato alla fermata, ha calcolato i tempi con precisione, le porte si aprono, deve scendere. Venticinque persone, tutte guardano, nessuno interviene. L’autista ferma il tram, poi arrivano due poliziotti, chiedono, fanno domande. Ma poi S. non vedrà più nessun inquirente. Il giorno dopo un trafiletto sulla cronaca locale, poi silenzio. Una settimana di ospedale, operazione ai tendini della mano, poi due mesi chiuso in casa. Da allora, dice, Ho sempre problemi respiratori, e mi fa vedere la cicatrice appena sopra il cuore, a un respiro dalla morte. Perché?, mi chiede. Perché questo silenzio.
Prima di andarmene, S: mi dice che ha saputo di un peruviano accoltellato sul tram 27. Non ho avuto modo di verificare questa notizia.
Quando Mohamed, alla fine dello spettacolo che faremo insieme con il Teatro della Cooperativa, Servi, racconta in scena la sua storia, si rivolge all’aggressore chiamandolo “fratello”, e mi colpisce il suo tono, che non è falsamente retorico, ma è il tono di chi è inarreso, e cerca ostinatamente di comprendere ciò che comprendere non è possibile.
Ma allora, perché nessuno fino ad ora ha collegato questi casi? Se le vittime fossero state bianche e l’aggressore nero, non si sarebbe già scatenata la psicosi di massa? Gli organi di “informazione” (le virgolette qui devono abbondare) non avrebbero già procurato allarmi su allarmi? Invece niente. Sono *****, loro.
Il serial killer di ***** – Nazione Indiana"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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VIDEO SHOCK NAPOLI: IDENTIFICATO IL KILLER
Identificato il killer di Mariano Bacioterracino, ucciso lo scorso 11 maggio nel rione Sanita' a Napoli. La persona identificata e' un pregiudicato trentenne originario della zona compresa tra i quartieri di Secondigliano e San Pietro a Patierno. La diffusione del video era stata decisa due giorni fa dalla procura della repubblica di Napoli che, in assenza di elementi concreti per individuare il killer, ha cercato in questo modo di dare una svolta alle indagini. Si attendono ora i provvedimenti dei magistrati titolari dell'inchiesta.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
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Originariamente Scritto da Naturalissimo.88 Visualizza Messaggioforse vediamo troppi film.....
una delle poche cose lette in questa discussione che condivido.I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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io mi chiedo sempre cosa diavolo ci fa il nostro esercito in medioriente quando ne avremmo più bisogno qua in Italia. Anche se non abito in queste regioni penso che molti di quelli che vivono a contatto con questa realtà, sarebbero ben contenti di vedere militari in strada, giorno e notte pronti a far fuoco su questa feccia. E penso anche che se tuttoggi queste associazioni criminali regnano tranquille è perchè non si è mai fatto nulla di veramente concreto per annientarle. un esercito con i pieni poteri e non limitato ai posti di blocco stradali, assistendo le fdo in modo da poter esercitare una spietata caccia all'uomo per estirpare veramente sto problema che è una delle più grandi vergogne d'Italia.
Può darsi che parlo da ragazzo e che le cose siano bene più complicate rispetto a quello che credo, ma sono sicuro che di certo la situazione migliorerebbe.Originariamente Scritto da DR. MORTEUn cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.
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Originariamente Scritto da rocky 80 Visualizza Messaggiosoccorrevo l'uomo colpito
andavo alla polizia fornedo indizi sul killer
mi sembra di una semplicità clamorosa
ma al sud tutto diventa complicato
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Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggioio mi chiedo sempre cosa diavolo ci fa il nostro esercito in medioriente quando ne avremmo più bisogno qua in Italia. Anche se non abito in queste regioni penso che molti di quelli che vivono a contatto con questa realtà, sarebbero ben contenti di vedere militari in strada, giorno e notte pronti a far fuoco su questa feccia. E penso anche che se tuttoggi queste associazioni criminali regnano tranquille è perchè non si è mai fatto nulla di veramente concreto per annientarle. un esercito con i pieni poteri e non limitato ai posti di blocco stradali, assistendo le fdo in modo da poter esercitare una spietata caccia all'uomo per estirpare veramente sto problema che è una delle più grandi vergogne d'Italia.
Può darsi che parlo da ragazzo e che le cose siano bene più complicate rispetto a quello che credo, ma sono sicuro che di certo la situazione migliorerebbe.
a mio avviso l'esercito è utile se l'opinione pubblica locale è daccordo"Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
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Originariamente Scritto da THE ALEX Visualizza Messaggioquindi "soccorrevi" un morto e facevi un identikit di un tizio di cui ci sono immagini video....bah.
non lo capisco se sei serio o scherzi
vedi uno per terra morto che fai lo lasci li e te ne fotti??
se hai visto chi ha sparato o qualche dettaglio utile te lo tieni per te tanto chi se ne fotte quello manco lo conoscevi
è raccapricciante questo modo di vedere le cose
siamo proprio terronihttp://www.youtube.com/watch?v=yjPKP3Y5ZT8
sigpic
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
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l'opinione pubblica, la gente del luogo ha paura di esporsi, ma a buon ragione. Io per primo sarei terrorizzato da questa terribile realtà, e so per certo che sarei uno di quelli " non ho visto niente, non ho sentito niente ". Le forze dell'ordine non bastano, si vede e inoltre le procedure sono troppo lente e burocratiche. E' lo stato che dovrebbe prendere di petto la situazione e considerare ciò che è meglio per i cittadini. Io sono sicuro che l'esercito con le giuste misure, mezzi, assistenza e informazioni potrebbe fare piazza pulita. Ma, cè sempre il problema dello Stato che ci dovrebbe tutelare ma è saturo di mafiosi e corrotti.Originariamente Scritto da DR. MORTEUn cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.
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Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggiol'opinione pubblica, la gente del luogo ha paura di esporsi, ma a buon ragione. Io per primo sarei terrorizzato da questa terribile realtà, e so per certo che sarei uno di quelli " non ho visto niente, non ho sentito niente ". Le forze dell'ordine non bastano, si vede e inoltre le procedure sono troppo lente e burocratiche. E' lo stato che dovrebbe prendere di petto la situazione e considerare ciò che è meglio per i cittadini. Io sono sicuro che l'esercito con le giuste misure, mezzi, assistenza e informazioni potrebbe fare piazza pulita. Ma, cè sempre il problema dello Stato che ci dovrebbe tutelare ma è saturo di mafiosi e corrotti.
non si può ficcare la testa sotto la sabbia salvo poi dare la colpa ai politici
siamo noi a dovere suonare la caricahttp://www.youtube.com/watch?v=yjPKP3Y5ZT8
sigpic
"Avrei potuto ucciderli tutti, avrei potuto uccidere anche te. In città la legge sei tu, qui sono io! Lascia perdere; lasciami stare o scateno una guerra che neanche te la sogni! "
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Originariamente Scritto da Adam Visualizza Messaggioio mi chiedo sempre cosa diavolo ci fa il nostro esercito in medioriente quando ne avremmo più bisogno qua in Italia. Anche se non abito in queste regioni penso che molti di quelli che vivono a contatto con questa realtà, sarebbero ben contenti di vedere militari in strada, giorno e notte pronti a far fuoco su questa feccia. E penso anche che se tuttoggi queste associazioni criminali regnano tranquille è perchè non si è mai fatto nulla di veramente concreto per annientarle. un esercito con i pieni poteri e non limitato ai posti di blocco stradali, assistendo le fdo in modo da poter esercitare una spietata caccia all'uomo per estirpare veramente sto problema che è una delle più grandi vergogne d'Italia.
Può darsi che parlo da ragazzo e che le cose siano bene più complicate rispetto a quello che credo, ma sono sicuro che di certo la situazione migliorerebbe.
triste dirlo, ma Adam devi capire che in molte zone del sud ci sono persone che sono costrette a dover guardare altrove, quando assistono a certe cose perchè non hanno neanche gli occhi per piangere e poi la paura di morire ti fotte e l'istinto ti dice solo di salvare il culo tuo e dei tuoi cari, la vita reale non è come nei film americani dove un solo individuo lotta contro il sistema e vince li se alzi la voce o giri con il casco nel quartiere sbagliato rischi veramente di morire lo so è orrendo, ma purtroppo è un cancro in metastasi, ma è bene sapere che napoli come città è popolata da quasi tutte persone per bene è la sua provincia che la rovina insieme al casertano; per tanto ritornando all'omicidio dirò una cosa poca umana ma io sono dell'idea che fin quando si ammazzano tra loro non mi interessa il problema è quando loro ammazzano persone innocenti che provo rancore e allo stesso tempo impotenza la vita è cosi in ogni parte del mondo avvengono fatti a dir poco allucinanti (e questo lo sappiamo tutti) quindi non mi stupisco che avvenga anche in italia.I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
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