Caso Marrazzo. Gli sviluppi delle indagini.

[Leonida]

ad occhio è croce sono più di mille euro a cm

[Cl4ud]

[saffado]

Penso che Brenda sia stata ammazzata perche' abbia piu' volte manifestato,anche pubblicamente, la sua intenzione di parlare. Ricordo che all'epoca dei fatti l'unico trans che incomincio' a formulare ipotesi sulla questione Marrazzo e a minacciare di fare nomi fu proprio Brenda, la quale ebbe anche delle critiche dalle sue colleghe che presero distanza . Secondo me l'ordine di tapparle la bocca e' arrivato da molto in alto...Nessuno si espone per un omicidio se non ha delle garanzie di immunita' o , per dirla tutta , di farla franca.

Per quanto riguarda Pasolini, dissento totalmente su quello che e' stato detto...Si vede che siete molto giovani (beati voi ) e parlate per sentito dire...
Lo scrittore non faceva proprio un bel niente alla luce del sole..Anzi.
E' vero che aveva ammesso di essere gay ma piu' volte si era schiearato contro la prostituzione giovanile che affliggeva le borgate romane in quegli anni. Rilascio' interviste a destra e manca dicendo che era una vergogna sapere che uomini vecchi potessero pagare dei "ragazzacci di borgata" per avere sesso . E' ovvio che quando si scopri' , dopo l'omicidio, che proprio colui il quale rilasciava interviste contro la prostituzione giovanile di giorno era il primo ad andare a pagare i ragazzi delle borgate di notte, ci fu un certo scalpore sulla sua figura e sulla sua reputazione.
Vorrei ricordare che le dichiarazioni di Pelosi (il ragazzo romano di borgata che uccise Pasolini), furono molto esplicite e chiare, e furono supportate dalla testimonianza di altri ragazzi che lo scrittore regolarmente pagava per avere sesso.

L'unico/a che puo' parlare a testa alta in Italia e' Luxuria...Nel bene o nel male ha sempre detto cio' che ha fatto ed e' sempre stata fedele alla sua linea.

[Sean]

Per quanto riguarda Pasolini, dissento totalmente su quello che e' stato detto...Si vede che siete molto giovani (beati voi ) e parlate per sentito dire...
Lo scrittore non faceva proprio un bel niente alla luce del sole..Anzi.
E' vero che aveva ammesso di essere gay ma piu' volte si era schiearato contro la prostituzione giovanile che affliggeva le borgate romane in quegli anni. Rilascio' interviste a destra e manca dicendo che era una vergogna sapere che uomini vecchi potessero pagare dei "ragazzacci di borgata" per avere sesso . E' ovvio che quando si scopri' , dopo l'omicidio, che proprio colui il quale rilasciava interviste contro la prostituzione giovanile di giorno era il primo ad andare a pagare i ragazzi delle borgate di notte, ci fu un certo scalpore sulla sua figura e sulla sua reputazione.
Vorrei ricordare che le dichiarazioni di Pelosi (il ragazzo romano di borgata che uccise Pasolini), furono molto esplicite e chiare, e furono supportate dalla testimonianza di altri ragazzi che lo scrittore regolarmente pagava per avere sesso.

L'unico/a che puo' parlare a testa alta in Italia e' Luxuria...Nel bene o nel male ha sempre detto cio' che ha fatto ed e' sempre stata fedele alla sua linea.

Era noto che Pasolini andasse coi ragazzi di borgata, tanto che vi fu un processo a suo carico, a Roma, negli anni '60, con lui già scrittore e regista affermato (si veda la completa ed informata biografia di Enzo Siciliano "Vita di Pasolini" - Mondadori -).
Quello di Roma non fu neppure il primo processo cui fu sottoposto, avendo avuto un altro guaio giudiziario a Casarsa, negli anni '50, in seguito al quale il PCI strappò la sua tessera per "indegnità morale e politica", espellendolo dal partito;
Da lì la decisione di partire per Roma e abbandonare il Friuli, che ormai gli andava stretto.

Senza parlare poi dei film e dei romanzi, che regolarmente finivano in tribunale per omosessualità;
Non si dovette certo aspettare il delitto, perchè venisse alla luce il privato di Pasolini, che era la materia dove pescare per dare forma alla sua poetica e alla trama delle sue opere ("Ragazzi di vita" è una specie di biografia).
Ciò che Pasolini condannava nelle sue interviste era il capitalismo imperante, l'imborghesimento delle sue borgate, la perdita dell'innocenza primitiva dei ragazzi e di tutta una vita sociale e naturale, cosa che poi, con la cementificazione delle periferie romane, avverà puntualmente;
Ma la reputazione di Pasolini, per quanto questa potesse interessare allo scrittore e regista, era andata da un pezzo, da quando, giovane maestro di scuola elementare, fu marchiato a fuoco nel suo paese di origine.

[ma_75]

Penso che Brenda sia stata ammazzata perche' abbia piu' volte manifestato,anche pubblicamente, la sua intenzione di parlare. Ricordo che all'epoca dei fatti l'unico trans che incomincio' a formulare ipotesi sulla questione Marrazzo e a minacciare di fare nomi fu proprio Brenda, la quale ebbe anche delle critiche dalle sue colleghe che presero distanza . Secondo me l'ordine di tapparle la bocca e' arrivato da molto in alto...Nessuno si espone per un omicidio se non ha delle garanzie di immunita' o , per dirla tutta , di farla franca.

Per quanto riguarda Pasolini, dissento totalmente su quello che e' stato detto...Si vede che siete molto giovani (beati voi ) e parlate per sentito dire...
Lo scrittore non faceva proprio un bel niente alla luce del sole..Anzi.
E' vero che aveva ammesso di essere gay ma piu' volte si era schiearato contro la prostituzione giovanile che affliggeva le borgate romane in quegli anni. Rilascio' interviste a destra e manca dicendo che era una vergogna sapere che uomini vecchi potessero pagare dei "ragazzacci di borgata" per avere sesso . E' ovvio che quando si scopri' , dopo l'omicidio, che proprio colui il quale rilasciava interviste contro la prostituzione giovanile di giorno era il primo ad andare a pagare i ragazzi delle borgate di notte, ci fu un certo scalpore sulla sua figura e sulla sua reputazione.
Vorrei ricordare che le dichiarazioni di Pelosi (il ragazzo romano di borgata che uccise Pasolini), furono molto esplicite e chiare, e furono supportate dalla testimonianza di altri ragazzi che lo scrittore regolarmente pagava per avere sesso.

L'unico/a che puo' parlare a testa alta in Italia e' Luxuria...Nel bene o nel male ha sempre detto cio' che ha fatto ed e' sempre stata fedele alla sua linea.

TI ringrazio per averci illuminato. Pasolini faceva le cose talmente di nascosto che scrisse un paio di romanzi sul tema e fu cacciato dal PCI per questo motivo. Si direi che era proprio un moralista

[Sean]

Per quanto riguarda Pasolini, dissento totalmente su quello che e' stato detto...Si vede che siete molto giovani (beati voi ) e parlate per sentito dire...
Lo scrittore non faceva proprio un bel niente alla luce del sole..Anzi.
E' vero che aveva ammesso di essere gay ma piu' volte si era schiearato contro la prostituzione giovanile che affliggeva le borgate romane in quegli anni. Rilascio' interviste a destra e manca dicendo che era una vergogna sapere che uomini vecchi potessero pagare dei "ragazzacci di borgata" per avere sesso . E' ovvio che quando si scopri' , dopo l'omicidio, che proprio colui il quale rilasciava interviste contro la prostituzione giovanile di giorno era il primo ad andare a pagare i ragazzi delle borgate di notte, ci fu un certo scalpore sulla sua figura e sulla sua reputazione.
Vorrei ricordare che le dichiarazioni di Pelosi (il ragazzo romano di borgata che uccise Pasolini), furono molto esplicite e chiare, e furono supportate dalla testimonianza di altri ragazzi che lo scrittore regolarmente pagava per avere sesso.

Aggiungo, visto che il difetto di informazione, ahinoi, su cose pur notissime è abissale, che furono due i casi più eclatanti in cui incorse a Roma Pasolini:
Uno nella notte tra il 29 e 30 Giugno del 1960, dove Pasolini verrà accusato dai giornali di "libertinaggio", "vita che imita l'arte", con Pasolini ed i suoi ragazzi "confusi in un abbraccio dove non si distingue più rappresentazione e realtà", e viene invitato a "non girare più di notte in vie malfamate".
Un altro caso accade invece il 10 Luglio del 1960 al porticciolo di Anzio, dove Pasolini viene accusato di aver approcciato dei dodicienni che erano sul molo:
Anche lì scandalo e fascicolo in procura.

E' da vicende come queste che viene coniato il termine "pasoliniano", un aggettivo ad uso della cronaca di quegli anni per definire tutto ciò che ha a che fare col sottoproletariato, la vita malandrina, l'omosessualità.
Leggo dalla biografia già citata, pagina 285, dove si tratta dell'ennesimo fatto di cronaca che coinvolge il poeta, una rapina questa volta " Ma , più che la rapina, il dibattimento riguardò l'omosessualità di Pasolini, di essa parlarono gli avvocati di accusa, evocando Ramuscello, Anzio, e comprovando queste ultime con pagine di Ragazzi di vita e Una vita violenta".

Come si possa affermare che Pasolini non fece nulla "alla luce del sole", resta un mistero buffo, quel tipo di misteri che nascono là dove non si sa di cosa si sta parlando.

[saffado]

TI ringrazio per averci illuminato. Pasolini faceva le cose talmente di nascosto che scrisse un paio di romanzi sul tema e fu cacciato dal PCI per questo motivo. Si direi che era proprio un moralista

Prego , non c'e' di che .

Chisa' perche' da qualche anno , in certi ambienti radical chic sinistroidi molto vicini allo scrittore , si e' ripreso a parlare dell'omicidio Pasolini con nuove tesi e rivelazioni...A sentire i suoi amichetti radical-left-snobby sembrerebbe che Pasoilini fu ucciso in un imboscata tesa da squadristi fascisti e poi la colpa fu addossata (inspiegabilmente) a Pelosi...
Le stesse persone che furono i suoi compagni e amici stanno cercando di redimere la sua reputazione..Se adesso volete dirmi che Pasolini non stigmatizzasse l'andare con i giovani di borgata o che addirittura dicesse a mezzo mondo che lui ci andava , si faceva inchiappettare e li pagava , si vede che volete fare solo i bastian contrari .......

[saffado]

Era noto che Pasolini andasse coi ragazzi di borgata, tanto che vi fu un processo a suo carico, a Roma, negli anni '60, con lui già scrittore e regista affermato (si veda la completa ed informata biografia di Enzo Siciliano "Vita di Pasolini" - Mondadori -).
Quello di Roma non fu neppure il primo processo cui fu sottoposto, avendo avuto un altro guaio giudiziario a Casarsa, negli anni '50, in seguito al quale il PCI strappò la sua tessera per "indegnità morale e politica", espellendolo dal partito;
Da lì la decisione di partire per Roma e abbandonare il Friuli, che ormai gli andava stretto.

Senza parlare poi dei film e dei romanzi, che regolarmente finivano in tribunale per omosessualità;
Non si dovette certo aspettare il delitto, perchè venisse alla luce il privato di Pasolini, che era la materia dove pescare per dare forma alla sua poetica e alla trama delle sue opere ("Ragazzi di vita" è una specie di biografia).
Ciò che Pasolini condannava nelle sue interviste era il capitalismo imperante, l'imborghesimento delle sue borgate, la perdita dell'innocenza primitiva dei ragazzi e di tutta una vita sociale e naturale, cosa che poi, con la cementificazione delle periferie romane, avverà puntualmente;
Ma la reputazione di Pasolini, per quanto questa potesse interessare allo scrittore e regista, era andata da un pezzo, da quando, giovane maestro di scuola elementare, fu marchiato a fuoco nel suo paese di origine.

Mi appello alla tua intelligenza visto che, da come scrivi, mi sembra che non ti manchi . Una cosa e' fare un film "Ragazzi di vita" e narrare la storia di ragazzi costretti a prostituirsi , oppure condannare l'imborghesimento delle sue Borgate , altra cosa e' andare di notte in quartieri poveri e pretendere rapporti sessuali da ragazzi poveri previa lauta ricompensa

Non mi pare che Pasolini abbia mai ammesso di PAGARE minorenni in cambio di prestazioni sessuali, poi se vogliamo dire che lo ha fatto, allora riportatemi il link dell'intervista o di una una sua dichiarazione ove afferma cio'. E ripeto...Il fatto che dopo anni dalla sua morte , i suoi amici e compagni si affannino per ribaltare la tesi dell'omicidio a sfondo sessuale, la dice tutta....

[Sean]

Non mi pare che Pasolini abbia mai ammesso di PAGARE minorenni in cambio di prestazioni sessuali, poi se vogliamo dire che lo ha fatto, allora riportatemi il link dell'intervista o di una una sua dichiarazione ove afferma cio'. E ripeto...Il fatto che dopo anni dalla sua morte , i suoi amici e compagni si affannino per ribaltare la tesi dell'omicidio a sfondo sessuale, la dice tutta....

La questione in oggetto non è se Pasolini abbia o meno ammesso di pagare i ragazzi, ma se fosse o no noto che egli andava, per così dire, "a caccia" di questi ragazzi, e questo era così risaputo da essere su tutti i giornali dell'epoca, tanto che, quando morì, nessuno cadde dal pero per lo stupore, anzi...
In questo senso, l'assunto che egli portasse la sua vita "in pubblico" e alla luce del sole è corretto, tanto che della sua vita, lungi dal farne mistero, ne fece libri, film, poesie, battaglie sociali e politiche.
Quanto dici è vero:
Pasolini aborriva lo smercio della prostituzione, simbolo, per lui, di quello stesso consumismo che stava portando al degrado la società;
Era legato ad una concezione primitiva e solare del vivere, in un certo senso "tradizionale", ancora attaccato ai luoghi e ai riti di un mondo destinato ad essere spazzato via dal boom economico ed americaneggiante degli anni '60, i prodromi di quella globalizzazione che non si è più arrestata.
La campagna, le periferie, la vita agreste e agra, il contatto con la natura, i bagni al fiume, la "purezza":
Questo il mondo che Pasolini racconta e che cerca, ove il denaro ne rappresenta la corruzione di una società che inevitabilmente cambia, facendo cambiare anche i valori dentro i quali sono cresciuti i suoi ragazzi.
Il contatto col ragazzo "di vita" avviene entro questo scenario naturale, perchè l'oggetto deve essere colto nella sua innocenza, nel suo ambiente:
La prostituzione ne rappresenta il degrado, fare mercimonio del proprio corpo è quanto di più distante possa esserci dalla concezione di un Pasolini, e difatti la sessualità viene vista sempre come spinta vitalistica e gioiosa (basta guardare alla trilogia di vita, "Canterbury", "Decameron", "Il fiore delle mille e una notte"), tranne che, appunto, nelle sue opere estreme tipo "Salò".
In linea con questo spirito dionisiaco egli non nasconderà mai di essere ciò che è, getterà la sua vita dal "palcoscenico alla lotta", come ebbe a dire, vita di cui non fece mai opera di nascondimento, maschera, doppiogioco, altrimenti gli affibbiamo una etichetta moraleggiante e demo-cristiana che è quanto di più falso e distante dal personaggio ci possa essere.

Ancora diversa invece è la questione del suo omicidio, perchè diventa (o è stata fatta diventare) una questione "politica".
I suoi "compagni", come dici, si sono voluti riappropriare del profeta dopo morto, avendolo cacciato e perseguitato in vita, e da qui, allora, tutta una corsa a dimostrare che sono stati magari i poteri oscuri o i "cattivi fascisti" a volere la morte di Pasolini, attirato in una trappola.
Io sono convinto che, pur con tutti i punti ancora oscuri che vi sono nella vicenda (molti dei quali sono alimentati in verità dallo stesso Pelosi, che gioca ancora a fare il "personaggio" sul cadavere di Pasolini), non vi sia stato alcun complotto, ma che la sua sia stata semplicemente una morte in linea col personaggio-Pasolini, una morte, un olocausto quasi cercato.
Sostengo la tesi di Fernandez, che nel suo "Nelle mani dell'Angelo", parla di una volontà (conscia o inconscia) di suicidio, di "bella morte" per mano di quegli stessi ragazzi di vita cantati e cercati da sempre:
Ecco perchè Pasolini non reagì, non perchè vi furono altri presenti, ma perchè si offrì alla morte (avendola riconosciuta in Pelosi, che tanto somigliava al "suo" Davoli) spontaneamente, se è vero come è vero che era da tempo stanco della vita, disilluso, tragicamente arreso, come la cupezza di Petrolio e Salò ci raccontano benissimo;
Il mondo in cui aveva vissuto tutta una vita non era più, e proprio per mano esclusiva di un ragazzo corrotto da quel nuovo mondo - un perfetto prodotto della mercificazione e della mistificazione come può essere definito Pelosi - che aveva sostituito il vecchio, Pasolini ebbe la morte agognata e, in una qualche maniera, degna.

[ma_75]

Prego , non c'e' di che .

Chisa' perche' da qualche anno , in certi ambienti radical chic sinistroidi molto vicini allo scrittore , si e' ripreso a parlare dell'omicidio Pasolini con nuove tesi e rivelazioni...A sentire i suoi amichetti radical-left-snobby sembrerebbe che Pasoilini fu ucciso in un imboscata tesa da squadristi fascisti e poi la colpa fu addossata (inspiegabilmente) a Pelosi...
Le stesse persone che furono i suoi compagni e amici stanno cercando di redimere la sua reputazione..Se adesso volete dirmi che Pasolini non stigmatizzasse l'andare con i giovani di borgata o che addirittura dicesse a mezzo mondo che lui ci andava , si faceva inchiappettare e li pagava , si vede che volete fare solo i bastian contrari .......

Leggiti Petrolio, poi vedrai quanto Pasolini si nascondeva.
E' veramente risibile pensare di accostare un Marrazzo o un "chiappe d'oro" che pubblicamente pontificano di virtù e di notte si fanno impalare da creature dal sesso confuso, con un Pasolini che le sue scelte sessuali le palesa in tutta la sua produzione artistica, finendo pure in tribunale e s*******to sui giornali.
Come sia morto non credo ci interessi, certo è che la sua morte è quella di una voce libera, non dei tanti ipocriti che strombazzano di dio e famiglia quando non è certo un altare quello davanti al quale si inginocchiano la notte.

[Cl4ud]

la morte di Pasolini è quella di una voce libera, non dei tanti ipocriti che strombazzano di dio e famiglia quando non è certo un altare quello davanti al quale si inginocchiano la notte.

[Il Nero]

Io scommetto che nel computer non troveranno nessun video, o diranno che l'acqua ha danneggiato i file rendendoli cmq irrecuperabili.E probabilmente il PM se continua a scavare verra trasferito a pizzo calabro a dirigere il traffico, cè di mezzo gente che a uno schiocco di dita può ottenere quello che vuole, merda che se venisse a galla sporcherebbe a 360°imprenditori, politici e forze dell'ordine.

[ma_75]

Morte Brenda: centinaia di file nascosti nel pc



ROMA - Sarebbero alcune centinaia i file nascosti nel computer trovato nel lavandino dell'abitazione di Brenda il 20 novembre scorso, giorno in cui e' stato ritrovato il corpo senza vita del trans. I file erano stati cancellati dalla memoria visibile del pc, ma gli esperti informatici li hanno recuperati dall'hard disk e gli inquirenti sperano di trovare informazioni utili per fare luce sulla morte del trans. Rimane il massimo riserbo in procura sulla tipologia di questi file che potrebbero contenere foto, immagini o, magari, il secondo video con protagonista Piero Marrazzo di cui parlo' Brenda ma che non e' mai stato ritrovato. (RCD)





A me questa storia che, come vanno ripetendo, il pezzo pregiato sarebbe il secondo video di Marrazzo non convince per nulla.
Marrazzo era già bello che s*******to, non era lui a dover temere rivelazioni di Brenda.

[TheSandman]

Morte Brenda: centinaia di file nascosti nel pc



ROMA - Sarebbero alcune centinaia i file nascosti nel computer trovato nel lavandino dell'abitazione di Brenda il 20 novembre scorso, giorno in cui e' stato ritrovato il corpo senza vita del trans. I file erano stati cancellati dalla memoria visibile del pc, ma gli esperti informatici li hanno recuperati dall'hard disk e gli inquirenti sperano di trovare informazioni utili per fare luce sulla morte del trans. Rimane il massimo riserbo in procura sulla tipologia di questi file che potrebbero contenere foto, immagini o, magari, il secondo video con protagonista Piero Marrazzo di cui parlo' Brenda ma che non e' mai stato ritrovato. (RCD)





A me questa storia che, come vanno ripetendo, il pezzo pregiato sarebbe il secondo video di Marrazzo non convince per nulla.
Marrazzo era già bello che s*******to, non era lui a dover temere rivelazioni di Brenda.

io continuo a ritenere che, in base all'idea di chi c'è dietro a questo omicidio che mi sono fatto io, tutto quello che verrà fuori è ciò che chi ha combinato l'omicidio vuole che venga fuori.
Parliamo probabilmente di servizi segreti o roba simile, gente che sa cosa trovano o cosa non trovano i periti in un pc sott'acqua.
Probabilmente sapevano anche che non si sarebbe danneggiato del tutto.
Per me è tutto una messa in scena quella del pc.
Ciò (o semplicemente chi) doveva sparire, l'hanno fatto sparire sicuramente.

[KURTANGLE]

[B]




A me questa storia che, come vanno ripetendo, il pezzo pregiato sarebbe il secondo video di Marrazzo non convince per nulla.
Marrazzo era già bello che s*******to, non era lui a dover temere rivelazioni di Brenda.

gli scenari sono due


1) il lavoro è stato fatto da professionisti ....tutto cio' che a noi sembra "mal fatto" è in realtà fatto perfettamente...e quindi

- la posizione del computer e il fatto che i file siano stati solo eliminati dal computer e non dall hard disk è sarebbe un mero depistaggio e dunque nel computer si troveranno foto e video , che o non sputtaneranno nessuno o al limite solo lo stesso Marrazzo ( che in questa storiaccia ormai sembra sara' l unico a rimetterci)....


- le valigie pronte sono state lasciate volontariamente sulla scena , come a voler rafforzare il messaggio di omerta' lanciato a tutti coloro che sanno

- il telefonino dove pare ci fossero foto e video non si ritrovera mai...a contrario dell'altro inutile e vuoto cellulare ritrovato


2) il lavoro è stato fatto da cioccolatai.......( e quindi l ipotesi servizi segreti cadrebbe) ed allora


- nel computer si ritroveranno foto e video di altri politici coinvolti nella vicenda, e allora il cancellare i file solo dal cestino , ed il buttare il pc in acqua sono gesti di mera ignoranza

- le valigie sono rimaste sul letto proprio per l inefficacia e la stoltaggine dei sicari



Il responso della scentifica ci dira' quale delle due piste è giusta