Originariamente Scritto da thetongue
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avrebbe senso mantenere un comportamento morale se dio non esistesse?
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioAnche solo in via teoricaOriginariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioGli altri si mettono d'accordo e ti fanno la pelle, rimani loro amico.
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioil fatto è che in via pratica non esistono: anche serbatoi pressochè laici come quello scandivano, provengono da una forte tradizione religiosa.
Senza andare tanto lontano, pensiamo all'URSS o alla Cina, paesi atei per statuto. Non credo si possano definire esempi di stati amorali. In quei casi la morale esiste, ed è anzi regolamentata in maniera ossessiva, solo che è una morale che discende da uno stato totalitario, anzichè da una religione totalitaria. Una morale laica, senza dubbio, ma comunque una morale.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioQuando se ne accorgono ti licenziano perchè giochi sporco.
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioil fatto è che in via pratica non esistono: anche serbatoi pressochè laici come quello scandivano, provengono da una forte tradizione religiosa.
ok, quella era una semplificazione iperbolica. metti che riesci a fare alleanze stragegiche, tutte ste meante qui...leggi l'esempio sul mondo del lavoro che ho fatto sopra
Ogni paese allo stato dei fatti è laico.
Le alleanze sembra abbiano provato in moti a farle, ma la maggior parte delle nazioni odierne sono più o meno democrazie, un motivo ci sarà..... spero
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioSenza andare tanto lontano, pensiamo all'URSS o alla Cina, paesi atei per statuto. Non credo si possano definire esempi di stati amorali. In quei casi la morale esiste, ed è anzi regolamentata in maniera ossessiva, solo che è una morale che discende da uno stato totalitario, anzichè da una religione totalitaria. Una morale laica, senza dubbio, ma comunque una morale.
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiobeh, uno potrebbe cercare di dar l'apparenza di comportarsi bene per ricevere altrettanto, però sotto sotto fa il bastardo e se ne fotte degli altri
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Originariamente Scritto da Fabrizio Corona Visualizza Messaggioperchè, in realtà la società non è esattamente così?
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiola pulsione egoistica è proprio questa: viene mitigata o dal timore religioso, o dal timore della repressione dell'autorità costituita (quello a cui si riferiva ma75)
Credo sia esattamente il motivo per cui una società anarchica sia solo utopia.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
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- liguria, west coast, dal verdummaro a parlare di giustizia.
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioil fatto è che in via pratica non esistono: anche serbatoi pressochè laici come quello scandivano, provengono da una forte tradizione religiosa.
Se Mosè invece di scendere dal monte Sinai dicendo che quelle leggi erano di Dio fosse uscito da casa sua dicendo:"Questa è la legge perché lo dico io", avrebbe goduto di ben altro credito.
Che poi col tempo sia maturata una giustizia laica è innegabile.Last edited by Dan Master's; 21-10-2009, 23:27:49.
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Anche perchè nell'Anarchia, una persona riuscirebbe a prendere il potere e instaurare qualsiasi cosa voglia... Moralmente siamo persi, dovremmo contare sulla Costituzione molto più di quello che facciamo [dopotutto sono Italiano se la seguo e credo nei valori scritti in quel "foglio"]... Poi che ogni persona all'interno abbia della morale non discuto su questo aspetto, ma il fatto che è soffocabile... Quello è il problema..."Nello Sport le parole sono parole, le spiegazioni sono spiegazioni, le promesse promesse. Solo i risultati sono fatti." [Cit.]
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioinfatti io son convinto che l'ordine sia ottenibile o grazie alla religione o grazie alla forza. non vedo altre opzioni
Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiola pulsione egoistica è proprio questa: viene mitigata o dal timore religioso, o dal timore della repressione dell'autorità costituita (quello a cui si riferiva ma75)
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioSenza andare tanto lontano, pensiamo all'URSS o alla Cina, paesi atei per statuto. Non credo si possano definire esempi di stati amorali. In quei casi la morale esiste, ed è anzi regolamentata in maniera ossessiva, solo che è una morale che discende da uno stato totalitario, anzichè da una religione totalitaria. Una morale laica, senza dubbio, ma comunque una morale.
Nel caso dell'URSS si potrebbe anche dire che il popolo russo proveniva da una tradizione religiosa molto forte (le famiglie reali pre-URSS erano legittimate dall'autorità religiosa). Può essere che questa fede abbia contribuito a creare una fortissima moralità laica e poi una fede cieca nel comunismo?
Per esempio nonostante il comunismo fosse la dottrina politica più distante (e oppressiva) dalla religione non tutti i cremlini e le altre chiese furono distrutte, proprio per l'importanza che la religione ortodossa aveva per quel popolo.
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Originariamente Scritto da Dan Master's Visualizza MessaggioUna domanda.
Nel caso dell'URSS si potrebbe anche dire che il popolo russo proveniva da una tradizione religiosa molto forte (le famiglie reali ère-URSS erano legittimate dall'autorità religiosa). Può essere che questa fede abbia contribuito a creare una fortissima moralità laica e poi una fede cieca nel comunismo?
Per esempio nonostante il comunismo fosse la dottrina politica più distante (e oppressiva) dalla religione non tutti i cremlini e le altre chiese furono distrutte, proprio per l'importanza che la religione ortodossa aveva per quel popolo.
C'è da dire che i bolscevichi prima e gli stalinisti poi fecero di tutto per sradicare le radici religiose del popolo (non diversamente da quanto fece Mao in Cina). Quanto, però, ci siano riusciti è difficile dirlo. Di certo nell'ispirazione legislativa sovietica non ci sono influssi religiosi, ma se il popolo si applicasse rigorosamente al rispetto delle leggi proprio per via di una moralità religiosa geneticamente acquisita non saprei dirlo. C'è da dire che anche negli stati totalitari la concorrenza della religione (a meno che essa non sia messa esplicitamente fuori legge) è sempre temibile. Ad esempio, in Italia, la fascistizzazione della popolazione, della legislazione, dello stato...conobbe nel concorrente potere ecclesiastico il maggiore nemico: come dire che due totalitarismi, nello stesso campo, non possono coesistere.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioAdesso che mi ci fai pensare è vero, occorre la forza coercitiva della legge..."Nello Sport le parole sono parole, le spiegazioni sono spiegazioni, le promesse promesse. Solo i risultati sono fatti." [Cit.]
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