fede ed evoluzione sono conciliabili

[Adam]

Puoi semplicemente decidere se credere in entità superiori o non crederci. Scegliere la scienza come idolo alternativo insomma, è limitato perchè la scienza stessa lo è, per definizione (mentre non lo è un'entità superiore).

Senza contare che, insomma, sarebbe come dire "credo nell'uomo", che vuol dire poco se non si assume che il verbo "credere" abbia significati diversi nei due casi in esame.

la scienza limitata o no è uno strumento potentissimo Liam che aiuta l'umanità nel suo evolversi. La religione cosa da di concreto per la nostra evoluzione? Niente. Ti dice di credere per affrontare le sciagure con coraggo, la scienza invece di ti dice cosa fare per evitare le sciagure..non so cosa sia meglio
Immagina se tutta l'umanità fosse stata credente in Dio e la scienza non fosse mai nata. Dato che per i credenti la vita terrena è solo un passaggio per la vita futura ed infinita non credi che il mondo sarebbe andato a rotoli dato che nessuno se ne sarebbe voluto occupare?

[Liam & Me]

la scienza limitata o no è uno strumento potentissimo Liam che aiuta l'umanità nel suo evolversi. La religione cosa da di concreto per la nostra evoluzione? Niente. Ti dice di credere per affrontare le sciagure con coraggo, la scienza invece di ti dice cosa fare per evitare le sciagure..non so cosa sia meglio

Non ho mica detto di no, anzi. E' che non ha senso "crederci", tutto qui (per i motivi detti prima).

[jaydiviso10]

ti riferisci alle armi?

le armi sono uno dei fattori certo,però se pensi all'inquinento ambientale,dell'aria,della terra,dell'acqua e dei mari...oltre alle onde eletromagnetiche che ci attraversano.la vita media si sarà allungata ma io credo che in futuro si riabbasserà di nuovo.
vorrei sentire un parere dal Doc a riguardo

[jaydiviso10]

io spesso mentre mangio mi chiedo se l'alimento che sto assumendo mi faccia male o bene,mangio il tonno e penso ai metalli pesanti che sto assumendo oppure un frutto che magari è stato colto in una terra irrigata dalle acque di un fiume inquinato da non precisate sostanze chimiche.l'argomento mi turba molto.

[Je ssò Foorttt'']

La scienza non è un'idolo alternativo,la scienza fà parte dell'uomo,non è altro che la codificazione della sua curiosità,della volontà di non accettare le cose in quanto tali.
Il fatto che le scoperte scientifiche vengano ciclicamente sovvertite non è una "debolezza" della scienza,al contrario è la sua più grande forza in quanto è insito nelle regole del gioco,al contrario delle religioni dogmatiche che sono costrette ad interpretare,adattarsi,inevitabilmente prendere atto.
O si pensa o si crede,non esistono convergenze ma solo la lenta e riluttante ritirata di una delle due parti,pur di continuare ad esistere...

[Liam & Me]

La scienza non è un'idolo alternativo,la scienza fà parte dell'uomo,non è altro che la codificazione della sua curiosità,della volontà di non accettare le cose in quanto tali.
Il fatto che le scoperte scientifiche vengano ciclicamente sovvertite non è una "debolezza" della scienza,al contrario è la sua più grande forza in quanto è insito nelle regole del gioco,al contrario delle religioni dogmatiche che sono costrette ad interpretare,adattarsi,inevitabilmente prendere atto.
O si pensa o si crede,non esistono convergenze ma solo la lenta e riluttante ritirata di una delle due parti,pur di continuare ad esistere...

Esattamente.

PS: bentornato amico, spero sia andato tutto bene

[Manx]

La scienza non è un'idolo alternativo,la scienza fà parte dell'uomo,non è altro che la codificazione della sua curiosità,della volontà di non accettare le cose in quanto tali.

Quanto dici dal punto di vista antropologico e filosofico...è rimandabile anche alla religione.

Il fatto che le scoperte scientifiche vengano ciclicamente sovvertite non è una "debolezza" della scienza,al contrario è la sua più grande forza in quanto è insito nelle regole del gioco,al contrario delle religioni dogmatiche che sono costrette ad interpretare,adattarsi,inevitabilmente prendere atto.

Perché mai per la scienza rivalutarsi e ricomprendersi alla luce della storia, della modernità e di quanto accade e muta, sarebbe un punto di forza mentre per la religione non lo sarebbe? La scienza...fa esattamente quanto tu dici, costretta ad interpretare, adattarsi ecc...la religione, invece, di norma no....se non esteriormente, ma i concetti teologici fondamentali rimangono spesso immutati...da 2 millenni. La teoria della relatività funziona da circa un secolo, ma in 20 anni, magari 10 o forse 100, non potrebbe piu' funzionare.

O si pensa o si crede,non esistono convergenze ma solo la lenta e riluttante ritirata di una delle due parti,pur di continuare ad esistere...

Su questo sono completamente d'accordo...anche se alcune forme di pensiero non sono altro che forme di "credenza religiosa"

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[Je ssò Foorttt'']

.

L'evoluzione scientifica è un meccanisco "attivo",è la scienza stessa che si mette continuamente in discussione,è tutto un divenire,non ci sono punti d'arrivo.La teoria della relatività non deve "funzionare",gli eventi fisici non mutano,quello che muta è la nostra capacità di percepirli e comprenderli,da Newton ad Einstein a Witten.Non esiste una coercizione a rinnovarsi,rinnovarsi è implicito,è il motore della scienza.
Al contrario la religione è una sovrastruttura che ci siamo costruiti per "giustificare" il nostro essere limitati,per definizione è dogmatica ed immutabile.Alla fine della Bibbia non c'è scritto "NB:tutto và riletto in chiave allegorica alla luce di eventuali cambiamenti scientifici e/o sociologici",tutti gli adattamenti sono avvenuti passivamente e seguendo un unico istinto che è quello alla sopravvivenza,e dopo due millenni direi che è un meccanismo ben oleato...

[leonardoS]

le due cose sono inconciliabili perchè l'evoluzione umana è documentata e dimostrabile, la religione no. semplice

condivido le tue parole gary rep

[Manx]

L'evoluzione scientifica è un meccanisco "attivo",è la scienza stessa che si mette continuamente in discussione,è tutto un divenire,non ci sono punti d'arrivo.La teoria della relatività non deve "funzionare",gli eventi fisici non mutano,quello che muta è la nostra capacità di percepirli e comprenderli,da Newton ad Einstein a Witten.Non esiste una coercizione a rinnovarsi,rinnovarsi è implicito,è il motore della scienza.
Al contrario la religione è una sovrastruttura che ci siamo costruiti per "giustificare" il nostro essere limitati,per definizione è dogmatica ed immutabile.Alla fine della Bibbia non c'è scritto "NB:tutto và riletto in chiave allegorica alla luce di eventuali cambiamenti scientifici e/o sociologici",tutti gli adattamenti sono avvenuti passivamente e seguendo un unico istinto che è quello alla sopravvivenza,e dopo due millenni direi che è un meccanismo ben oleato...

La stessa cosa si potrebbe dire della scienza e di qualsiasi altra ideologia.

[Adam]

La stessa cosa si potrebbe dire della scienza e di qualsiasi altra ideologia.

perchè scusa? perchè considerare la scienza una nostra limitazione? la scienza la creiamo noi con le nostre menti

[Manx]

perchè scusa? perchè considerare la scienza una nostra limitazione? la scienza la creiamo noi con le nostre menti

avete detto la stessa cosa della religione poco fa...quindi? la scienza è una limitazione in quanto l'uomo, non avendo piu' accesso diretto all'essere e all'essnete (to' semplifichiamo, chiamiamolo "mondo"), si serve di un "medium", ovvero, il metodo scientifico, la Scienza, la tecnica.

[Je ssò Foorttt'']

La stessa cosa si potrebbe dire della scienza e di qualsiasi altra ideologia.

Ma la scienza non deve giustificare nulla,tantomeno il nostro essere limitati,cosa non vera dal momento che siamo frutto di continue mutazioni,sia genetiche che etiche.
Al contrario uno dei cardini fondamentali della nostra religione è il cosidetto "peccato originale",che non è altro che un monito alla nostra curiosità,il primum movens della scienza

[Adam]

avete detto la stessa cosa della religione poco fa...quindi? la scienza è una limitazione in quanto l'uomo, non avendo piu' accesso diretto all'essere e all'essnete (to' semplifichiamo, chiamiamolo "mondo"), si serve di un "medium", ovvero, il metodo scientifico, la Scienza, la tecnica.

aspetta il mio pensiero riguardo a questo discorso è un pensiero rivolto esclusivamente all'utile, ciò che è utile per la nostra evoluzione e progresso. non ho mai inteso la scienza come un medium paragonabile alla religione. Ho capito che vuoi dire ma non trovo il nesso con questo discorso filosofico

[Manx]

aspetta il mio pensiero riguardo a questo discorso è un pensiero rivolto esclusivamente all'utile, ciò che è utile per la nostra evoluzione e progresso. non ho mai inteso la scienza come un medium paragonabile alla religione. Ho capito che vuoi dire ma non trovo il nesso con questo discorso filosofico

il nesso c'è, in quanto sia la scienza che la religione fanno fronte a delle esigenze dell'uomo, in modo diverso, ok, ma lo fanno.

Ma la scienza non deve giustificare nulla,tantomeno il nostro essere limitati,cosa non vera dal momento che siamo frutto di continue mutazioni,sia genetiche che etiche.
Al contrario uno dei cardini fondamentali della nostra religione è il cosidetto "peccato originale",che non è altro che un monito alla nostra curiosità,il primum movens della scienza

Esattamente il contrario...la scienza, essendo empirica, o almeno, volendo essere empirica, deve giustificare i suoi asserti di fronte a sé e agli uomini. La scienza dice "la terra non è piatta bla bla perchè bla bla bla".

La religione, la fede, non deve giustificare quanto dice e sostiene, poiché non è empirica e nemmeno pretende di esserlo.

p.s. sottolineo che sto parlando da non credente.