ANNo zero

[Barone Bizzio]

Non è rigirare la frittata...tu hai detto che non la reputi una cosa eclatante perchè chi di dovere già sapeva.
Ma non credo che Annozero abbia come obiettivo mettere a conoscenza dei magistrati o pezzi dello Stato i segreti tra stato e Mafia.
E' un programma che va sui rai 2 e serve ad informare milioni di persone che non lavorano in quei settori: per tutte queste persone la notizia è importantissima

[boss123]

se borsellino-falcone stavano incastrando lo stato-mafia

dipietro ed il pool di tangentopoli stavano smascherando lo stato-imprenditore

se i lavori fossero stati portati al termine, ci sarebbe stata una pulizia da libri di storia..

2 gli hanno ammazzati, uno ci han provato, poi han cercato di portarselo al governo, alla fine presi alle strette lo hanno cosi s*******to che ha passato anni a difendersi da valaghe di diffamazioni, tutte assuluzioni e una valaganga di soldi di risarcimento...

ecco dipietro a cosa serviva, non dimentichiamoci che per quanto il colto popolo italiano lo consideri un imbecille, in tema di diritto da filo da torcere a molti---

[KURTANGLE]

certo, questo è sicuro, non ho mica detto il contrario



vero anche questo, ma se te ti informi sulla vicenda per conto tuo, riesci sicuramente a trovare indiscrezioni e notizie pià o meno vere, che trapelano sempre e che puoi far tue. A proposito della vicenda è uno dei moltissimi casi in cui tutti sanno ma non ci sono le prove, questa è una testimonianza che può integrare questa conoscenza, ma non mi sembra nè una dimostrazione schiacciante (aggiunge si, ma non mette in piazza nulla alla fine se non quello che già si sapeva) nè ti porta alla conclusione delle indagini, non ti pare?

da un punto di vista giudiziario non significa niente , perchè ci permette solo di affermare che lo Stato lavoro' a quella tragedia insieme alla mafia...ma non ci dice CHI.......quindi non sbloccherà certo un processo....
ma era di un importanza straordinaria ke fossimo messi al corrente dell esistenza di una dichiarazione del genere.

ciò che invece potrebbe riscrivere la storia sono le receti dichiarazioni di Spaduzza , che ha collegato con forza Dell Utri all omicidio Borsellino

[Mi80]

In tempi medi verrà fuorii chi è il vero mandante delle stragi...e a quel punto io avrò paura

[Profex]

In tempi medi verrà fuorii chi è il vero mandante delle stragi...e a quel punto io avrò paura

io penso i nomi verranno fuori dopo che i mandanti non potranno più rispondere direttamente (leggasi r.i.p.)

[Bob Terwilliger]

Ma infatti non sto parlando di qualità, è chiaro!!!

Ragazzo, cancella dal tuo post i riferimenti alla mia famiglia.

[Diegosfgt]

Ragazzi, purtroppo la storia italiana ci ha insegnato che questo è un paese senza memoria e fin troppo abituato a vivere senza sapere la verità.

Questo ha abbassato il nostro livello di civiltà, portandoci a tollerare senza battere ciglio cose che in altri posti basterebbero a giustificare una rivoluzione.

Questo è un paese in cui non si fa niente per niente ed in cui quando si fa la cosa giusta, la si fa per ottenerne qualcosa in cambio, fosse anche solo il vanto.
La puntata di Annozero di ieri ne è la dimostrazione lampante.
Lo dimostra l'estrema piaggeria e la retorica vittimistica di Santoro e dei suoi, nel raccontare qualcosa che ha a che fare con la cronaca non con il: "Ma quanto siamo belli, ma quanto siamo bravi".

[leonardoS]

e dipietro cè!

ma la smetti? Mi sembri una giovane marmotta

[leonardoS]

se borsellino-falcone stavano incastrando lo stato-mafia

dipietro ed il pool di tangentopoli stavano smascherando lo stato-imprenditore

se i lavori fossero stati portati al termine, ci sarebbe stata una pulizia da libri di storia..

2 gli hanno ammazzati, uno ci han provato, poi han cercato di portarselo al governo, alla fine presi alle strette lo hanno cosi s*******to che ha passato anni a difendersi da valaghe di diffamazioni, tutte assuluzioni e una valaganga di soldi di risarcimento...

ecco dipietro a cosa serviva, non dimentichiamoci che per quanto il colto popolo italiano lo consideri un imbecille, in tema di diritto da filo da torcere a molti---

tutto ciò te l'ha detto il professore ieri durante la lezione di diritto?? Un professore evidentemente che fa parte del filone pseudo di sinistra, ma ti leggi quando scrivi??'

[Christopher]

vabbè ma prendere le fonti da tgcom è uno smacco al mondo dell'informazione del web,poi ultimo dovrebbe solo tacere per dignità

Martelli: «Borsellino sapeva della trattativa mafia-Stato» - Corriere della Sera

Scajola alla Rai: "Voglio chiarimenti" Martelli da Santoro, rivelazioni sulla mafia - Politica - Repubblica.it

si lo so è un sito immondo. però è il primo che ha pubblicato questa dichiarazione

[boss123]

tutto ciò te l'ha detto il professore ieri durante la lezione di diritto?? Un professore evidentemente che fa parte del filone pseudo di sinistra, ma ti leggi quando scrivi??'

libero di pensarla come vuoi..io sono fermo convintissimo delle mie idee..tu resta sulle tue..

[ma_75]

Questa trasmissione ha fatto molto rumore perchè non siamo più abituati a sentir parlare di mafia. Ricordo gli anni di Samarcanda, ossia gli anni del governo democristiano e socialista, in cui quasi sempre l'argomento del programma di Santoro era la mafia. Perchè oggi una puntata sulla mafia ci appare come un fatto straordinario, quasi anacronistico? Si sarebbe tentati di pensare che sia perchè la mafia oggi è un problema meno presente di quanto lo fosse 10 o 20 anni fa. Ma una riflessione più attenta ci ricorda che la mafia ama vivere nell'ombra, non sentire parlare di sé: la mafia si fa ma non si dice; il silenzio è il primo comandamento dei mafiosi. E se oggi non si parla della mafia è perchè non è più percepita come l'antistato e questo non perchè lo stato l'abbia sconfitta, ma, purtroppo, perchè lo stato l'ha inglobata al suo interno, l'ha legittimata come male necessario al funzionamento delle istituzioni. Siamo stati più vicini a sconfiggere la mafia all'epoca delle stragi di quanto lo siamo in questi anni di pax mafiosa.

[KURTANGLE]

ne parlo spesso con i miei amici....sono daccordissimo....il slenzio non vuol dire sconfitta....ma vittoria

[leonardoS]

Questa trasmissione ha fatto molto rumore perchè non siamo più abituati a sentir parlare di mafia. Ricordo gli anni di Samarcanda, ossia gli anni del governo democristiano e socialista, in cui quasi sempre l'argomento del programma di Santoro era la mafia. Perchè oggi una puntata sulla mafia ci appare come un fatto straordinario, quasi anacronistico? Si sarebbe tentati di pensare che sia perchè la mafia oggi è un problema meno presente di quanto lo fosse 10 o 20 anni fa. Ma una riflessione più attenta ci ricorda che la mafia ama vivere nell'ombra, non sentire parlare di sé: la mafia si fa ma non si dice; il silenzio è il primo comandamento dei mafiosi. E se oggi non si parla della mafia è perchè non è più percepita come l'antistato e questo non perchè lo stato l'abbia sconfitta, ma, purtroppo, perchè lo stato l'ha inglobata al suo interno, l'ha legittimata come male necessario al funzionamento delle istituzioni. Siamo stati più vicini a sconfiggere la mafia all'epoca delle stragi di quanto lo siamo in questi anni di pax mafiosa.

Caro amico, ti scrivo da buon siciliano quale sono, e da vicino del magistrato antimafia Nazionale Piero Grasso. Il silenzio forse c'è per voi che vivete lontani dalla nostra realtà, io ogni giorno che torno a casa o ogni volta che lascio casa mia, ho il terrore di trovare un altra via d'amelio, pensa te come devono vivere giornalmente. Proprio l'altro giorno mi citofona la scorta del procuratore per spostare l'auto, come tutto il resto del vicinato ha dovuto fare, c'era il pericolo di qualche kg di tritolo nei tombini, che sono tutti rigorosamente segnati e controllati giornalmente, dopo spesso ci passo con auto o moto o a piedi. Vorrei capire dove percepite questo silenzio, ho parenti e amici tra partinico, cinisi, villagrazia, capaci centri nevralgici di questa ormai s.p.a Mafia, e credetemi che li il silenzio non c'è, anzi vigono ancora certe regole, ma che con l'avvento della mia gioventu piano piano stanno scomparendo. Non voglio togliere nulla alla vostra preparazione filosofica-storico culturale anzi, tanto di cappello, ma per favore cercate di evitare certe affermazioni senza neanche vivere certe quotidiane situazioni.

[ma_75]

Caro amico, ti scrivo da buon siciliano quale sono, e da vicino del magistrato antimafia Nazionale Piero Grasso. Il silenzio forse c'è per voi che vivete lontani dalla nostra realtà, io ogni giorno che torno a casa o ogni volta che lascio casa mia, ho il terrore di trovare un altra via d'amelio, pensa te come devono vivere giornalmente. Proprio l'altro giorno mi citofona la scorta del procuratore per spostare l'auto, come tutto il resto del vicinato ha dovuto fare, c'era il pericolo di qualche kg di tritolo nei tombini, che sono tutti rigorosamente segnati e controllati giornalmente, dopo spesso ci passo con auto o moto o a piedi. Vorrei capire dove percepite questo silenzio, ho parenti e amici tra partinico, cinisi, villagrazia, capaci centri nevralgici di questa ormai s.p.a Mafia, e credetemi che li il silenzio non c'è, anzi vigono ancora certe regole, ma che con l'avvento della mia gioventu piano piano stanno scomparendo. Non voglio togliere nulla alla vostra preparazione filosofica-storico culturale anzi, tanto di cappello, ma per favore cercate di evitare certe affermazioni senza neanche vivere certe quotidiane situazioni.

Temo che non ci siamo capiti. Per silenzio si intendono due cose: il silenzio dei giornali sull'argomento e credo questo sia innegabile. La mafia non fa notizia, oggi. Ma è silenzio anche il modo con cui la mafia oggi opera: niente stragi, niente scontro frontale con il potere. Non è un mistero, d'altra parte, che la fase stragista della mafia sia coincisa con il periodo d'oro dei corleonesi, o meglio con quello di Riina, dal momento che Provenzano ha sempre preferito azioni meno spettacolari ma più utili allo scopo. Se ci pensi bene la mafia di Riina appariva come la più pericolosa ma, in realtà, metteva le bombe perchè era l'ultima cosa che gli rimaneva da fare, prima di essere smantellata del tutto: sembrava un segno di forza ed era, invece, un segno di debolezza. La mafia di Provenzano preferisce conquistarsi sponsor politici, entrare nelle banche e nelle SPA: può sembrare meno pericolosa ma, nei fatti, lo è di più, perchè controlla tutto. Ricordati anche cosa sta succedendo in questi ultimi mesi, cosa sta venendo fuori dei legami politici intrecciati da Provenzano. Da ultimo, non dimentichiamoci che Riina, quando fu arrestato, disse di essere un povero contadino, Provenzano disse "voi non sapete cosa avete fatto". La differenza tra la mafia di prima e quella di ora è tutta qui. Lungi da me dire che la mafia non esista oggi, esattamente il contrario.