Università, Italia esclusa dalle migliori al mondo

[DORian_fAke]

Ah dimenticavo la fonte "Il Giornale". Autorevole e credibile.

Le 200 Università al top/ E' Harvard la migliore del mondo, le europpe avanzano. Sale Bologna, 174esima, ma le italiane perdono dieci posizioni - Il Sole 24 ORE

UNIVERSITA': ITALIA ESCLUSA DALLE PRIME 100 DEL MONDO - Adnkronos Cronaca

[Gary]

Ah dimenticavo la fonte "Il Giornale". Autorevole e credibile.

se non la metti sempre su sti termini non sei contento

[DORian_fAke]

Gelmini: «La classifica del Times conferma l'urgenza della riforma»

Il ministro: «L'obiettivo sarà promuovere la qualità, premiare il merito e abolire gli sprechi»

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• Harvard il top, Italia nel baratro (8 ottobre 2009)

Il ministro Gelmini (Fotogramma)MILANO - La classifica del Times «conferma clamorosamente quello che abbiamo sempre sostenuto, cioè che il sistema universitario italiano va riformato con urgenza». Lo afferma il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, riferendosi alla graduatoria, riportata oggi dal Corriere della Sera, che colloca agli ultimi posti gli atenei italiani.
TRA GLI ULTIMI - «Siamo agli ultimi posti nelle classifiche mondiali. Per questo motivo - sottolinea - presenteremo a novembre la riforma dell'Università, con l'obiettivo di promuovere la qualità, premiare il merito, abolire gli sprechi e le rendite di posizione. È risibile il tentativo di qualcuno di collegare la bassa qualità dell'Università italiana alla quantità delle risorse erogate. Il problema, come ormai hanno compreso tutti, non è quanto si spende (siamo in linea con la media europea) ma - osserva il ministro - come vengono spese le risorse destinate all'università. Spesso per aprire sedi distaccate non necessarie e corsi di laurea inutili. Tutto questo deve finire. Mi auguro di non dover più vedere in futuro - conclude - la prima università italiana al 174mo posto».

http://www.corriere.it/politica/09_ottobre_08/gelmini-times-universita-riforma_5c984e62-b407-11de-afa2-00144f02aabc.shtml

[Marmor]

Ah dimenticavo la fonte "Il Giornale". Autorevole e credibile.

Purtroppo la fonte primaria non è "Il Giornale" ma due riviste on-line internazionali che si occupano di questi temi:
Times Higher Education
http://http://www.topuniversities.com/university-rankings

[gabriele81]

Bah, queste classifiche lasciano il tempo che trovano.

[ma_75]

Credo che fondamentalmente l'uni, a differenza delle superiori, ti deve dare le nozioni, non generali, ma specifiche è più approfondite del settore a cui sei interessato.
Se si deve riuscire a studiare da soli, allora non voglio pagare (perchè li paghiamo) i professori per niente. Se li pago pretendo un certo livello di qualità.

in verità si presuppone che un professore tenga regolarmente lezione senza presentarsi in ritardo o senza mandare 4 volte su 5 un assistente. Inoltre si spera anche che rispetti gli orari di ricevimento senza fare venire gente a vuoto che si fa 2 ore di treno.. Sono pagati, nn lo fanno per filantropia

Mah, in teoria puo essere valido per una materia umanistica. Ma certe discipline scientifiche e' impossibile impararle da soli.

Ed il problema italiano sta li : una grande base teorica, ma scarissima capacità di metterla in pratica.

Non si lavora in gruppo, non si fanno ricerche, non si fanno attività extracurriculari, non si organizzano conferenze per es. con aziende esterne (o cmq cosa piu unica che rara) ed e' per questo che all'estero le università italiane sono biasimate (solo la Bocconi e' conosciuta)..non certo perchè gli italiani sono piu tonti degli altri.

Ricordiamoci che un docente universitario è assunto essenzialmente per fare ricerca, non didattica. Non a caso la didattica la può delegare agli assistenti, ai ricercatori, perfino agli assegnisti. E' chiaro che debba fare le lezioni, ma, visto che la loro frequenza non è obbligatoria, se ne deduce che si possa preparare un esame anche senza mai essere stato a leizone.

[ma_75]

Purtroppo la fonte primaria non è "Il Giornale" ma due riviste on-line internazionali che si occupano di questi temi:
Times Higher Education
http://http://www.topuniversities.com/university-rankings

Mi riferisco non ai numeri, che sono neutri, ma alla loro interpretazione che IL Giornale fornisce, vedi post poco sopra con le dichiarazioni della Gelmini. Ogni articolo contro l'università e la scuola che appare in questi giornali mira soltanto a dimostare che, sia l'una che l'altra fanno schifo, portando acqua alla politica governativa che distoglie fondi da quei settori. Giustamente, come soluzione, la ministra (come sta già accadendo) continuerà con una politica di tagli che, come ognuno sa, è la migliore per risolvere il problema.

[Diegosfgt]

Si parla tanto di riformare l'università, solo che ognuna di queste riforme presuppone un intervento "dall'alto", mentre invece l'unico e ripeto l'unico modo per rivalutare l'università italiana è quello di investire sulla ricerca.
Se mancano i soldi per portare avanti ricerche che siano abbondanti e spendibili, io non capisco come si possa ipotizzare di aumentare il rating degli atenei italiani nelle classifiche internazionali.
A cosa serve un'università senza ricerca?

[greenday2]

Ricordiamoci che un docente universitario è assunto essenzialmente per fare ricerca, non didattica. Non a caso la didattica la può delegare agli assistenti, ai ricercatori, perfino agli assegnisti. E' chiaro che debba fare le lezioni, ma, visto che la loro frequenza non è obbligatoria, se ne deduce che si possa preparare un esame anche senza mai essere stato a leizone.

Certamente. Ed e' proprio ciò che manca. I prof che insegnano a "fare della ricerca"

[Black87]

Interessante come si discetti di scuola e di università dall'alto della preparazione culturale di cui vediamo su bw, quotidianamente, fulgidi esempi.

concordo e aggiungo... quanto vi lamentate... pensate a studiare o almeno a iscrivervi, dato che vedo molti non universitari che si lamentano dell'università italiana senza averci messo piede.

Ah dimenticavo la fonte "Il Giornale". Autorevole e credibile.

la fonte purtroppo è attendibile, ma si basa solo su una delle centinaia di classifiche che esistono nel web.

[600]

Io in sti giorni ho conosciuto in ambito universitario ma "operativo" delle ragazze già laureate in filosofia. Mi hanno lasciato esattamente così Completa incapacità di usare un computer (una non sapeva praticamente accenderlo e far partire un programma, si dimenticavano di spegnerlo...) e di capire l'inglese, anche il più elementare (non sapevano tradurre parent...). Possiamo anche discutere su quanto questo non sia il loro ambito di studio ma credo che qualche problema di fondo ci sia eccome...

[Liam & Me]

io in nord europa cmq studiavo di meno complessivamente..ma le materie erano piu interessanti e l'insegnamento era molto piu stimolante. I professori erano semplicemente perfettirofessionali, disponibili e alla mano. E pensare che alla fine di ogni corso dovevo anche dare una valutazione un altro mondo

In Italia ci sono situazioni paradossali, i docenti praticamente non devono rispondere a nessuno del loro operato. Altrove non è pensabile che un full professor deleghi qualcuno a tenere le lezioni.** Anzi, più sei in alto più ore devi fare, un full professor deve insegnare 120-150 ore.

Se tronchi troppi studenti o se ci sono anomalie ti convocano e si vede come migliorare la didattica e/o il corso e come cercare di rendere più interessante la materia. L'indice di gradimento degli studenti è uno dei criteri che i liceali utilizzano per decidere dove iscriversi: meno studenti=meno soldi.

Ci sono i pro e i contro come in ogni sistema, ma il confronto con l'Italia è impietoso.



** ci sono eccezioni (poche), ma è una lunga storia.