Originariamente Scritto da richard
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Briciole, sempre sulla religione
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiocredo che la speculazione teologica sia tutt'altro che una barzelletta, ma credo allo stesso modo che non attenga alla fede. siccome penso che di fronte a quelle domande basilari a cui ci riferiamo ci si possa porre solo in dipendenza dalla propria scelta di campo, dettata dal rapporto con la fede, credo che la speculazione teologica non sia lo strumento che possa rispondere ad alcuna delle stesse. dunque, concordo con sergio con questa specifica
Sul resto concordo ovviamente, come già detto, specialmente quando la fede assume connotazioni di "superstizione" (certe volte non è netta la separazione).
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Originariamente Scritto da richard Visualizza MessaggioTi assicuro che non è così scontata la posizione in neretto (la ingrandisco perché sia ben evidente). Anche i nostri thread, a volte, sembrano provarlo.
Sul resto concordo ovviamente, come già detto, specialmente quando la fede assume connotazioni di "superstizione" (certe volte non è netta la separazione).
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioed a me preme sottlineare questo aspetto, affinchè la mia frase, da te così evidenziata in neretto, non venga strumentalizzata: come la teologia non è una barzelletta, allo stesso modo non è la sorgente dove poter trovare la benchè minima risposta a quelle basilari domande a cui ci riferiamo.
Ad ogni modo va riconosciuto che i maggiori teologi del passato e del presente sono anche uomini di fede e inoltre Santi (mi riferisco a S. Agostino, S. Tommaso D'Aquino, ecc.)
Anzi, la Teologia (che abbiamo convenuto non essere una barzelletta) è tanto più pregevole quanto più guidata dalla fede (come la storia ha dimostrato nei nomi indicati, ad esempio).
Quindi sfatiamo anche il mito "uomo di fede = sempliciotto" (per usare un termine in stile bw ).Last edited by richard; 08-10-2009, 01:08:07.
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Originariamente Scritto da richard Visualizza MessaggioPerò, certamente le grandi domande dell'umanità guiderando sempre il pensiero teologico. La Teologia rappresenta, tutto sommato, uno sforzo in tal senso, come Le Scienze rappresentano uno sforzo nella conoscenza della natura (chi può dire se darà tutte le risposte?)
Ad ogni modo va riconosciuto che i maggiori teologi del passato e del presente sono anche uomini di fede e inoltre Santi (mi riferisco a S. Agostino, S. Tommaso D'Aquino, ecc.)
Anzi, la Teologia (che abbiamo convenuto non essere una barzelletta) è tanto più pregevole quanto più guidata dalla fede (come la storia ha dimostrato nei nomi indicati, ad esempio).
Quindi sfatiamo anche il mito "uomo di fede = sempliciotto" (per usare un termine in stile bw ).
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiostiamo andando in circolo. l'uomo di fede può esser un sempliciotto o meno, così come l'ateo o l'agnostico. la teologia è lo studio sistematico di determinate costruzioni ideologiche; la fede, come ben sai, tutt'altra cosa. rifacendoci ancora a quelle "domande basilari", la teologia non risponde di per se proprio a nulla: semplicemente studia ed elabora in modo sistematico le risposte (o, visto che per molti trattasi di "non risposte", meglio chiamarle le posizioni) di quella struttura ideologica (una determinata religione rivelata come il cristianesimo, ad esempio) a quelle fatidiche domande di cui discorriamo
Quindi il mito di "uomo di fede = (automaticamente) sempliciotto" è smontato. Anche questa affermazione, che ci sembra ora così scontata (come quella della "Teologia che non è una barzelletta", d'altronde), non è affatto automatica e, a volte anzi, i nostri thread sembrano provare il contrario.
Per il resto penso che tu dica in questo post cose tutto sommato sensate.
Quindi, riassumendo, due miti smontati con queste affermazioni:
1) La Teologia non è una barzelletta;
2) L'uomo di fede non è automaticamente un sempliciotto.
Mi sembra un buon risultato.Last edited by richard; 08-10-2009, 01:42:47.
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Originariamente Scritto da richard Visualizza MessaggioAnzi, la Teologia (che abbiamo convenuto non essere una barzelletta) è tanto più pregevole quanto più guidata dalla fede (come la storia ha dimostrato nei nomi indicati, ad esempio).
Il termine "fiducia" verso l'esistenza di un dio implica un inquinamento nella ricerca o sbaglio?
Ricerco la verità, però a me piacerebbe fosse quella che......
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Originariamente Scritto da richard Visualizza Messaggio
Quindi, riassumendo, due miti smontati con queste affermazioni:
1) La Teologia non è una barzelletta;
2) L'uomo di fede non è automaticamente un sempliciotto.
Mi sembra un buon risultato.
Faccio un paio di affermazioni anche io.
1) Le fate esistono.
2) A me piace il colore blu.
Stesso risultato
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggiostiamo andando in circolo. l'uomo di fede può esser un sempliciotto o meno, così come l'ateo o l'agnostico. la teologia è lo studio sistematico di determinate costruzioni ideologiche; la fede, come ben sai, tutt'altra cosa. rifacendoci ancora a quelle "domande basilari", la teologia non risponde di per se proprio a nulla: semplicemente studia ed elabora in modo sistematico le risposte (o, visto che per molti trattasi di "non risposte", meglio chiamarle le posizioni) di quella struttura ideologica (una determinata religione rivelata come il cristianesimo, ad esempio) a quelle fatidiche domande di cui discorriamo
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Beh, a me pare che la Chiesa dica chiaramente come comportarsi nella vita pratica per seguire Gesù: si legge e si commenta il Vangelo proprio con questo scopo.
Per me un indicatore di fede a livello generale è questo: se ci si sta sforzando di seguire l'oggetto della "fede" nella vita pratica.
Passatemi i termini un pò sempliciotti, spero si sia capito cosa volevo intendere.Last edited by r e w o P; 08-10-2009, 02:13:12.sigpic
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Originariamente Scritto da richard Visualizza MessaggioGli autori danno i loro contatti e possono dare risposte, certamente più pertinenti delle mie. Puoi chiedere loro "perché Dio non si è spiegato bene".
Sia io che tongue stiamo continuando a ripetere le stesse semplicissime domande e tu continui a ripetere all'infinito che le risposte ci sono, ma non sono per tutti, bisogna studiarsele, bla bla.
Il povero analfabeta nato in Africa, la persona nata in mezzo al bosco della foresta nera in germania nel 1200, il bambino iraniano al quale hanno iniziato a fare ripetere e masticare le pagine del corano come fanno ad "approfondire".
Ripeto, sembra, sembra che questa religione elitaria sia una cosa fine a se stessa, di carattere speculativo e pochissimo di carattere divino rivolta all'uomo, sembra (3).
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Originariamente Scritto da r e w o P Visualizza MessaggioTu Sergio per me probabilmente sei più Cristiano di tanti sedicenti Cattolici, per esempio.
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Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioQuesta è una tua affermazione, la tua opinione, permetti?
però specifico (come puoi leggere) che non è automatica: sul forum si pensa spesso il contrario (qui, a quanto mi sembra di capire dal tuo post, ci sei incluso tu.)
Comunque, puoi anche provare a parlare con dei Teologi veri (io non lo sono). In questo link (che fa sempre riferimento alla rivista che indicavo), c'è un elenco. Puoi chuedere loro se il loro lavoro è una barzelletta o no.
Wiley InterScience :: Session Cookies
Originariamente Scritto da Sergio Visualizza MessaggioUn buon risultato
Faccio un paio di affermazioni anche io.
1) Le fate esistono.
2) A me piace il colore blu.
Stesso risultato
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