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non proprio.
Non sono un teologo ma ricordo che che in un dialogo interreligioso di qualche anno fa venne precisato con chiarezza che l'uomo può raggiungere la salvezza attraverso varie strade: non importa la fede.
Anche un ateo può salvarsi, purchè agisca rettamente.
Fatti, non pugnette
Questi però cambiano idea un pò troppo spesso, sembrano dei bambini della 4° elementare che raccontano le balle al proprio compagno di banco, poi quando vengono inesorabilmente "sgamati" cambiano versione.
Siamo partiti da Galileo in galera per avere contraddetto la versione tolemaica dell'universo per poi arrivare al "quasi tutto è concesso", o meglio "tutto quello sul quale non è più logicamente e razionalmente mentire"
Questi però cambiano idea un pò troppo spesso, sembrano dei bambini della 4° elementare che raccontano le balle al proprio compagno di banco, poi quando vengono inesorabilmente "sgamati" cambiano versione.
Siamo partiti da Galileo in galera per avere contraddetto la versione tolemaica dell'universo per poi arrivare al "quasi tutto è concesso", o meglio "tutto quello sul quale non è più logicamente e razionalmente mentire"
Boh. io penso che le varie Chiese, essendo opere umane, siano imperfette e limitate.
Si può sperare di avvicinarsi a Dio, non certamente di raggiungerlo: l'opera di salvezza è più del singolo che delle istituzioni.
Suona paurosamente protestante, lo so
Partirei da lì, c'è più o meno la stessa risposta a ogni domanda.
Cosa faccio se qualcuno prega solo quattro volte al giorno?
Uccidilo.
Cosa faccio se a mia moglie cade il velo per sbaglio?
Uccidila.
Cosa faccio se vedo un cristiano?
Uccidilo.
Cosa faccio mio padre decide di farsi la barba?
Uccidilo.
Sicuro, non sarà esagerato?
Te uccidilo per sicurezza, se poi Allah lo trova innocente gli dà una quarantina di vergini e tutto è risolto.
Boh. io penso che le varie Chiese, essendo opere umane, siano imperfette e limitate.
Si può sperare di avvicinarsi a Dio, non certamente di raggiungerlo: l'opera di salvezza è più del singolo che delle istituzioni.
Suona paurosamente protestante, lo so
Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori
Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori
Ti hanno mentito.
A parte gli, una cosa che non capisco di BW è la continua presa per il culo, più o meno velata, quando si parla di religione.
Siete liberi di credere o di non farlo, ma xkè mancare di rispetto o sfottere?
La religione è una faccenda estremamente intima e personale, irridere qualcuno su questioni del genere mi pare alquanto stupido ed irrispettoso.
Last edited by bersiker1980; 05-10-2009, 14:19:04.
Ti hanno mentito.
A parte gli, una cosa che non capisco di BW è la continua presa per il culo, più o meno velata, quando si parla di religione.
Siete liberi di credere o di non farlo, ma xkè mancare di rispetto o sfottere?
La religione è una faccenda estremamente intima e personale, irridere qualcuno su questioni del genere mi pare alquanto stupido ed irrispettoso.
ti riferisci a me?
Originariamente Scritto da epico
Zajka te la sei tirata troppo...mi sarebbe piaciuto scoparti ma a me non interessa piu' interagire con te..una volta che ce l'hai dentro stai sicura che non mi chiedi di tirarlo fuori
Opini male.
La sintesi di quella che tu chiami buffonata è: Dio è uno, è chiamato in vari modi, adorato secondo diversi riti ma il messaggio di salvezza è unico.
A Dio non importa una **** che lo preghi la domenica o il venerdi, 5 volte al giorno oppure una. Chiunque operi il bene opera secondo la volontà di dio (in senso lato, adesso non ricordo i particolari) e quindi può salvarsi.
Viceversa, la fede senza opere non vale nulla.
Questo in estrema sintesi e semplicisticamente parlando. Come detto non ho preparazione teologica sufficiente a spiegarti come ci siano arrivati, ma ricordo con sicurezza di averlo letto.
dio è uno, vuol dire credere in lui.
diverzso da dire sono ateo.
il punto è questo, più chiara di così non so essere eh.
rileggi il tuo primo post, forse ti sei solo espresso male, abbi pazienza.
non c'è nessuna religione rivelata in cui la salvezza possa essere raggiunta senza l'accettazione di dio. in quanto la salvezza è esattamente l'accoglienza del dio presso noi stessi. e la dannazione, se vuoi l'inferno, il rifiuto di dio.
se hai un teologo che afferma il contrario posta un riferimento, così vado a picchiarlo.
no, in generale.
è un atteggiamento comune a molti, su BW.
Passi la battuta, ma a me sembra che ogni volta che si discute di ste cose dopo un po cominciano a fioccare sarcasmi vari.
dio è uno, vuol dire credere in lui.
diverzso da dire sono ateo.
il punto è questo, più chiara di così non so essere eh.
rileggi il tuo primo post, forse ti sei solo espresso male, abbi pazienza.
non c'è nessuna religione rivelata in cui la salvezza possa essere raggiunta senza l'accettazione di dio. in quanto la salvezza è esattamente l'accoglienza del dio presso noi stessi. e la dannazione, se vuoi l'inferno, il rifiuto di dio.
se hai un teologo che afferma il contrario posta un riferimento, così vado a picchiarlo.
Assolutamente no.
Rifiuto di dio significa agire contro dio, non astenersi dal pregarlo o dal considerarlo.
Dio va accolto coi fatti, non con le parole.
Tu puoi affermare e pensare che non credi in dio e non ti frega nulla di lui ma al contempo agire rettamente e rifiutare il male nel tuo vivere quotidiano. Con ciò facendo, stai seguendo la sua volontà. Parafrasandoti, hai accolto dio nella tua vita.
Viceversa puoi dire 6 rosari al giorno e andare a messa ogni domenica, salvo poi fottere sistematicamente il prossimo. Con ciò neghi dio: coi fatti, non con le parole.
Sei un ateo de facto. Conta la sostanza, non la forma.
Questo era quello che intendevano quegli illustri signori, o almeno io l'ho intesa così.
Assolutamente no.
Rifiuto di dio significa agire contro dio, non astenersi dal pregarlo o dal considerarlo.
Dio va accolto coi fatti, non con le parole.
Tu puoi affermare e pensare che non credi in dio e non ti frega nulla di lui ma al contempo agire rettamente e rifiutare il male nel tuo vivere quotidiano. Con ciò facendo, stai seguendo la sua volontà. Parafrasandoti, hai accolto dio nella tua vita.
Viceversa puoi dire 6 rosari al giorno e andare a messa ogni domenica, salvo poi fottere sistematicamente il prossimo. Con ciò neghi dio: coi fatti, non con le parole.
Sei un ateo de facto. Conta la sostanza, non la forma.
ti ripeto. se riesci a trovarmi i riferimenti di questo teologo o discorso interreligioso, nomi, date, qualsiasi riferimento, non sono sarcastica, sono davvero interessata, te ne sono grata. se ti ricordi anche solo qualcosa poi me lo cerco da sola.
ti ripeto. se riesci a trovarmi i riferimenti di questo teologo o discorso interreligioso, nomi, date, qualsiasi riferimento, non sono sarcastica, sono davvero interessata, te ne sono grata. se ti ricordi anche solo qualcosa poi me lo cerco da sola.
vedrò se trovo a casa.
Però scusa, parlare personalmente con qualcuno di preparato non è più semplice?
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