Originariamente Scritto da r e w o P
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Intanto ciò che è certo è che queste sedicenti apparizioni hanno portato, oltre alla condanna ecclesiastica dei frati più vicini all'evento (Zovko addirittura affermò che la Gospa apparve pure a lui, in chiesa!?), alla divisione nella diocesi di Monstar, con frati che somministrano sacramenti invalidi perchè allontanati dal vescovo e loro, in barba all'ubbidienza, continuano lì ad esercitare il ministero, con questa "madonna" che non dice nulla, non dice nulla riguardo il gigantesco scandalo che si annida nel corpo stesso della Chiesa di suo Figlio, come vi fa presente anche l'attuale vescovo di Monstar, Radic (il povero Zanic è morto con sulle labbra la condanna irrevocabile per questo Inganno), che come il suo predecessore non crede alle presunte apparizioni:
III. - “Le apparizioni”. Innanzitutto, il fatto che qualcuno si confessa sinceramente e
riceve devotamente la santa comunione in questa chiesa parrocchiale e che tale
persona nella sua anima sente la gioia, grazie al perdono di Dio, lo salutera' ogni
fedele e lo attribuira' a Dio, fonte di ogni grazia. Ma sara' attento di non passare, in
maniera illogica e inconseguente, da tale fatto di grazia alla conclusione: “Io mi sono
confessato, mi sento bene, ora sono convertito, dunque la Madonna appare a
Medjugorje!” Tale fedele e penitente e' comunque obbligato a confessarsi, frequentare
gli altri sacramenti, osservare tutti i comandamenti al di la' del fatto se le apparizioni
private siano riconosciute o meno.
Secondo, io non sarei un ministro responsabile del Mistero del Corpo e del Sangue di
Cristo se non avvertissi, anche oggi pubblicamente, anche da questo luogo e in questa
occasione, tutto il mondo interessato che in questa Chiesa locale di Mostar-Duvno
esiste qualcosa come uno scisma: un gruppo di sacerdoti, dimessi dal Governo
generale dei Frati minori dall'Ordine francescano a causa della loro disobbedienza al
Santo Padre gia' da anni mantiene in maniera violenta piu' chiese parrocchiali ed uffici
con l'inventario ecclesiastico. In tali parrocchie essi operano non solo illegalmente ma
amministrano i sacramenti sacrilegamente, ed alcuni anche invalidamente, come sono
la confessione e la cresima oppure assistono ai matrimoni invalidi. Tale prassi
antiecclesiastica deve essere scioccante per tutti noi. Ugualmente tale scandalo del
sacrilegio dei sacramenti, specialmente del Santissimo Corpo di Gesu', dovrebbe
essere scioccante anche per i fedeli che si confessano invalidamente davanti a tali
sacerdoti e assistono alle Messe sacrileghe. Preghiamo il Signore di togliere quanto
prima di mezzo di noi questo scandalo e scisma.
Terzo, sono grato al Santo Padre, sia a Papa Giovanni Paolo II, di b. m. sia a
Benedetto XVI, gloriosamente regnante, i quali hanno sempre rispettato la posizione
dei vescovi di Mostar-Duvno, sia del defunto sia dell'attuale, riguardo alle presunte
“apparizioni” e “messaggi” di Medjugorje, restando sempre fermo il pieno diritto al
Sommo Pontefice di pronunziarne l'ultimo verdetto. E questa posizione dei vescovi,
dopo tutte le indagini canoniche, si puo' riassumere in queste frasi:
1 - Medjugorje e' una parrocchia cattolica nella quale si realizza la vita liturgica e
pastorale come nelle altre parrocchie di questa Diocesi di Mostar-Duvno. E nessuno e'
autorizzato ad attribuire il titolo ufficiale di “santuario” a questo luogo, eccetto la
Chiesa.
2 - In base alle indagini ecclesiastiche sugli avvenimenti di Medjugorje non si puo'
affermare che si tratti delle apparizioni o rivelazioni soprannaturali. Questo significa
che la Chiesa finora non ha accettato nessuna apparizione ne' come soprannaturale ne'
come mariana.
3 - Nessun sacerdote che opera canonicamente in questa parrocchia di Medjugorje o
che sia di passaggio e' autorizzato a presentare la sua opinione privata, contraria alla
posizione ufficiale della Chiesa sulle “apparizioni e messaggi”, ne' in occasione delle
celebrazioni dei sacramenti, ne' durante gli atti di pieta' soliti, ne' nei mezzi di
comunicazione cattolici.
4 - I fedeli cattolici non sono solo liberi dall'obbligo di credere nella veracita' delle
“apparizioni” ma devono sapere che non sono permessi i pellegrinaggi ecclesiastici,
ne' ufficiali ne' privati, ne' personali ne' comuni, dalle altre parrocchie, se
presuppongono l'autenticita' delle “apparizioni” o se con cio' autenticassero tali
“apparizioni”. Chi fa ed insegna diversamente, non agisce e non insegna secondo lo
spirito della Chiesa.
5 - In base alle indagini e prassi finora avute, come vescovo locale ritengo che
riguardo agli avvenimenti di Medjugorje per tutti questi 25 anni non e' accertata, a
livello ecclesiastico, nessuna “apparizione” della Madonna come autentica. Il fatto
che nel corso di questi 25 anni si parla di decine di migliaia delle “apparizioni”, non
attribuisce nessuna autenticita' a tali eventi, secondo le parole dell'attuale Santo Padre,
udite durante l'udienza concessami il 24 febbraio u.s., alla Congregazione per la
dottrina della fede hanno sempre suscitato la domanda come possano essere credibili
per un credente cattolico. Soprattutto non ci appaiono come autentiche se gia' si sa in
anticipo che le presunte “apparizioni” avverranno:
ad una persona ogni anno il 18 marzo, ma avra' anche le “apparizioni” ogni 2 del
mese, con i “messaggi” che puoi anche tu aspettare, secondo la procedura abituale;
ad un'altra avverra' ogni giorno dell'anno, ma - come se questo non fosse sufficiente -
e percio' di aggiunta ogni 25 del mese una “apparizione” particolare ed anche una
specie di comunicato al pubblico che anche tu puoi prevedere e aspettare;
ad una terza apparira' ogni 25 di dicembre, per il Natale, anche con il comunicato
simile ai gia' menzionati;
ad una quarta persona “apparira'” ogni anno il 25 giugno, e cio' con un certo
comunicato;
agli altri due ogni giorno con i “messaggi” che si possono prevedere perche' sono
varianti dei simili contenuti. Tale fatto ed alluvione delle presunte apparizioni,
messaggi, segreti e segni non confermano la fede ma ci convincono ancor di piu' che
in tutto questo non e' accertato niente di autentico e veritiero.
Le rivelazioni private non possono mai contraddire la dottrina della Chiesa, questa è una verità di fede sancita dal Magistero.
A Medjugorie parliamo di mariolatria, lì è sorto il culto sacrilego ed anticristico ad una nuova divinità chiamata Gospa, che ha obnubilato la ragione dei semplici, traviati dall'Inganno e da chi ancora lo tiene in piedi.
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