Win for life

[pina colada]

ma resta e questo mi sembra chiaro ma forse non altrettanto banale a quanto pare, quello che ho detto io...

Ovvero..?

[Skelotto]

Mi spiegheresti in termini economici in che modo la regolarizzazione del lavoro nero comporta un aumento del pil nominale e non di quello reale..?
questa era la tua prima domanda...come ti ho argomentato
se parliamo del pil sappiamo che viene utilizzato anche come un indicatore di benessere, regolarizzando il lavoro nero non si implenta il benessere ma solo la voce del pil, come tu converrai quindi il pil non è un indicatore affidabile della ricchezza del paese, per tutti quei motivi che ti ho credo esaustivamente detto nei post precedenti...regolarizzare lav.nero= aumento del pil dovuto dai servizi ora registrati+ tasse dei lavoratori...però l aumento del benessere non esiste il pil è aumentato solo a livello nominale, come giustamente hai detto lo stato migliora il deficit incamerando anche più tasse da reddito ma per i cittadini cosa è cambiato?...anzi...

[pina colada]

Mi spiegheresti in termini economici in che modo la regolarizzazione del lavoro nero comporta un aumento del pil nominale e non di quello reale..?
questa era la tua prima domanda...come ti ho argomentato
se parliamo del pil sappiamo che viene utilizzato anche come un indicatore di benessere, regolarizzando il lavoro nero non si implenta il benessere ma solo la voce del pil, come tu converrai quindi il pil non è un indicatore affidabile della ricchezza del paese, per tutti quei motivi che ti ho credo esaustivamente detto nei post precedenti...regolarizzare lav.nero= aumento del pil dovuto dai servizi ora registrati+ tasse dei lavoratori...però l aumento del benessere non esiste il pil è aumentato solo a livello nominale, come giustamente hai detto lo stato migliora il deficit incamerando anche più tasse da reddito ma per i cittadini cosa è cambiato?...anzi...

Oltre a tutto quello di cui ho parlato nei miei posts precedenti, devo aggiungere che una perdita di benessere si ha comunque.. ti basta pensare agli econometrici che si occupano di effettuare modellizzazioni e inferenze statistiche su indicatori macroeconomici che serviranno poi ai policy makers.. Se le stime sono errate, temo che lo saranno anche le previsioni e le politiche future..
Il sommerso, inoltre, determina delle distorsioni nell'allocazione delle risorse, distorsioni nell'efficienza.. Pensa a tutte le interconnessioni derivanti dall'evasione..

Se così non fosse, infatti, temo che gli statistici che si occupano di stimare a quanto ammonta il sommerso perderebbero inutilmente il loro tempo..

[Skelotto]

Una perdita di benessere si ha comunque.. ti basta pensare agli econometrici che si occupano di effettuare modellizzazioni e inferenze statistiche su indicatori macroeconomici che serviranno poi ai policy makers.. Se le stime sono errate, temo che lo saranno anche le previsioni e le politiche future..
Il sommerso, inoltre, determina delle distorsioni nell'allocazione delle risorse, distorsioni nell'efficienza.. Pensa a tutte le interconnessioni derivanti dall'evasione..

Se così non fosse, infatti, temo che gli statistici che si occupano di stimare a quanto ammonta il sommerso perderebbero inutilmente il loro tempo..

certo certo su questo ci troviamo subito daccordo per carità il lavoro nero è una piaga sociale, anche a livello previdenziale è un usurpazione dei diritti dei lavoratori...è sicuramente un fenomeno da combattere...

[pina colada]

certo certo su questo ci troviamo subito daccordo per carità il lavoro nero è una piaga sociale, anche a livello previdenziale è un usurpazione dei diritti dei lavoratori...è sicuramente un fenomeno da combattere...

Ancora non avevo parlato del risvolto sul piano della previdenza sociale.. però c'è da fare un'osservazione: per molti lavoratori risulta, a conti fatti, preferibile essere assicurati e contribuire per una futura pensione al prezzo di una maggiore tassazione (sul proprio reddito), oppure essere retribuiti in misura maggiore, senza alcuna assicurazione..?!

Non c'è in questo caso, penso, una risposta univoca, è una questione piuttosto soggettiva.. tuttavia, una domanda del genere ci può aiutare a capire anche l'entità effettiva e la dimensione sociale (se così possiamo chiamarla..) del sommerso..

[luigi_ego]

" l arte della tassazione consiste nello spennare l oca al fine di ottenere la quantità massima di piume con il minimo starnazzo possibile"
Jean Baptiste Colbert

[Skelotto]

Ancora non avevo parlato del risvolto sul piano della previdenza sociale.. però c'è da fare un'osservazione: per molti lavoratori risulta, a conti fatti, preferibile essere assicurati e contribuire per una futura pensione al prezzo di una maggiore tassazione (sul proprio reddito), oppure essere retribuiti in misura maggiore, senza alcuna assicurazione..?!

Non c'è in questo caso, penso, una risposta univoca, è una questione piuttosto soggettiva.. tuttavia, una domanda del genere ci può aiutare a capire anche l'entità effettiva e la dimensione sociale (se così possiamo chiamarla..) del sommerso..

questo è tutto un altro paio di maniche, voglio dire, anche se posiamo le basi (come d altra parte è già stato fatto) per le assicurazioni private i lavoratori sono comunque regolari lo stato sa quanto percepisce il soggetto, a prescindere se esso versa i contributi a fondi pubblici o privati...quello giustamente è soggettivo, anche se a mio modo di vedere è ancora anacronistico in Italia versare tutti i contributi nel 3 pilastro, la nostra cultura è ben lontana da questo assetto.
Tutt altra cosa però è il lavoro nero dove i diritti non vengono considerati, insomma se poniamo caso i lavoratori fossero soggetti ad angherie del padrone a chi si potrebbe rivolgere se sono in nero, al sindacato?!
Quello che voglio dire è che siamo ben lontani dal definire il lavoro nero come volontario (se non in alcuni casi specifici) al fine di versare i contributi sui fondi pensione privati.

[pina colada]

questo è tutto un altro paio di maniche, voglio dire, anche se posiamo le basi (come d altra parte è già stato fatto) per le assicurazioni private i lavoratori sono comunque regolari lo stato sa quanto percepisce il soggetto, a prescindere se esso versa i contributi a fondi pubblici o privati...quello giustamente è soggettivo, anche se a mio modo di vedere è ancora anacronistico in Italia versare tutti i contributi nel 3 pilastro, la nostra cultura è ben lontana da questo assetto.
Tutt altra cosa però è il lavoro nero dove i diritti non vengono considerati, insomma se poniamo caso i lavoratori fossero soggetti ad angherie del padrone a chi si potrebbe rivolgere se sono in nero, al sindacato?!
Quello che voglio dire è che siamo ben lontani dal definire il lavoro nero come volontario (se non in alcuni casi specifici) al fine di versare i contributi sui fondi pensione privati.

Io non lo sottovaluterei questo aspetto.. Arrivati ad una certa età è naturale iniziare a pensare a come tirare avanti in vecchiaia, quando non sarà più possibile percepire uno stipendio.. e purtroppo spesso le persone non sono in grado di risparmiare.. non si pensa molto, specialmente oggi giorno, alla gallina domani, si preferisce l'uovo oggi..
D'altronde hai perfettamente ragione a porre l'accento sulla mancanza di tutela dei diritti dei lavoratori al nero.. Tuttavia, anche sotto questo punto di vista, a mio parere, esiste comunque il consenso implicito del lavoratore: pensa a quando questo accetta di lavorare al nero perchè è disoccupato e/o non ha possibilità di trovare un lavoro migliore (in questo periodo dovrebbe essere facile figurarsi quest'ipotesi..), pensa a coloro che versano in pessime condizioni economiche e accettano uno stipendio più alto, senza alcuna tassazione ma, al tempo stesso, senza alcun diritto.. Potrei farti molti altri esempi, ma temo che siamo andati piuttosto ot..