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India, Radiya Raja Devendra, 24 anni, madre di due figlie e sposata con uno spazzino comunale si era ripetutamente rifiutata di avere una storia con un uomo che insieme a due fratelli e un amico ha organizzato l'aggressione finita in tragedia.........
India, Radiya Raja Devendra, 24 anni, madre di due figlie e sposata con uno spazzino comunale si era ripetutamente rifiutata di avere una storia con un uomo che insieme a due fratelli e un amico ha organizzato l'aggressione finita in tragedia.........
ma si puo'?
Discussioni come queste ne passano una ogni due giorni, e qua non abbiamo neppure una fonte, un articolo, una cornice da dove poter ricavare un contesto, uno spunto di riflessione che non siano le solite, obbligate prese di distanza.
Lungi dalla moderazione il voler censurare chicchessia, ma se qua non arriva un post introduttivo più argomentato e fondato, si chiude.
...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
QUESTO L'ARTICOLO
NEW DELHI - Una donna indiana, bruciata viva dopo essere stata stuprata da quattro uomini per non aver voluto tradire il marito, è morta ieri sera a Mumbai a causa della gravità delle ustioni riportate sul 90% del corpo. Lo scrive oggi il quotidiano Indian Express.
Vittima di questa violenza è stata Radiya Raja Devendra, 24 anni, madre di due figlie e sposata con uno spazzino comunale della capitale industriale dell'India. La vicenda, nonostante la sua gravità, è riportata in una pagina interna del giornale a riprova di un fenomeno che evidentemente in India non risulta eccezionale. La polizia ha immediatamente arrestato quattro uomini sulla base sia della denuncia fatta dalla stessa vittima prima di morire sia del racconto della sorella minore della donna che è stata testimone oculare della furia della banda. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, Radiya aveva ripetutamente rifiutato di avere "una storia" con un uomo, Nitya Devendra, che nel 2004 aveva cercato di sposarla, senza ottenere il consenso dei genitori di lei. Da allora il pretendente respinto ha continuato a insidiare la donna, che ha taciuto per paura, e lunedì scorso, di fronte a un ennesimo no, ha chiamato due suoi fratelli e un amico per organizzare l'aggressione finita in tragedia.
rimango perplesso nell'ascoltare quotidianamente come ancora oggi le Donne nel mondo ma anche in Italia siano considerate oggetti e spesso alla pari degli animali o di semplici oggetti.
Quali presupposti puo avere una lotta per la liberta' degli individui in ogni sua possibile forma di manifestazione quando ancora l'ignoranza è la "cultura" predominante!!!!
Solo tutto qui! rimango allibito dall'aborrate stupidità di molti esseri umani!
quasi sempre a fare da garante e' la religione!!!!
che spesso e' la madre di tutti i mali!!!!
Io in questo caso però leggo che la donna è stata barbaramente ammazzata per aver rifiutato di tradire il marito, e non trovo traccia di sentenze o usanze religiose, o sbaglio?
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si...in questo caso non e' direttamente correlabile!
ma e' radicato nella cultura di superiorità che alcune religioni continuano a promuovere
Mi premeva sottolineare il caso specifico perchè esso è l'oggetto di discussione del Thread (assieme a ciò che vi è correlato, in questo caso la piaga della violenza sulla donna, lo stupro nel caso in questione).
Eviterei, dunque, di buttarla in politica o in religione, perchè non è l'oggetto di questo topic (e Thread dove si parla di politica o di religione ne abbiamo fin troppi).
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quasi sempre a fare da garante e' la religione!!!!
che spesso e' la madre di tutti i mali!!!!
Troppo comode ste sparate sul mucchio, se tutti fossero cattolici praticanti per esempio, tutte ste brutte notizie che leggi nei giornali e in internet non esisterebbero più, tanto per dirne una
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