sulla scia di NM e delle reazioni che ha scatenato con i suoi interventi mi viene da dire che facendo uso di farmaci non si fa vero bodybuilding!
va be' adesso i vari personaggi del forum mi insulteranno ma non è che sia una mia convinzione è solo una riflessione
il ragionamento è questo: il bb inteso in senso diciamo "nobile", cioè la costruzione del proprio corpo, dovrebbe essere un percorso in cui si cerca di migliorare il proprio fisico con volontà e costanza e lentamente vedere i propri sforzi tramutarsi in risultati e quindi qualsiasi scorciatoia toglierebbe quello che di "nobile" ha questa disciplina
OK.. sto ragionamento probabilmente è una cazzata perchè anche se apparentemente non fa una grinza in realtà le cose non sono certamente così semplici..
però una cosa c'è da dirla: sento spesso dire che cmq prendendo farmaci (ovviamente nel modo giusto) non è detto che si diventi grossi x forza: ora, ovviamente nessuno di noi può diventare Coleman ok, ma sto fatto che ci si deve mettere impegno anche dopandosi mi sembra un po' una cazzata, cioè intendiamoci, ovvio che l'allenamento rimane sempre quello e può essere il + duro del mondo, ma d'altronde sarebbe uguale da natural, la differenza è "solamente" che cresci il triplo. Dai non diffondiamo ste leggende, chi prende roba è grosso e basta, lo sappiamo tutti. E da qui prendo spunto per dire, riallacciandomi a prima, che (eccezione fatta per gli agonisti che per ovvi motivi devono seguire le "usanze" del mondo agonistico nel quale se si alzano gli standard perchè ci sono certe sostanze è d'obbligo prenderle se non vuoi sembrare una merdina) non ha poi troppo senso definirsi bodybuilder.. ma insomma cosa c'è di bello nel diventare grossi "per forza", ovviamente è un ragionamento sottile e magari non sarò capito, certo uno magari vuole diventare enorme e quindi è "costretto" a doparsi, infatti le scelte non le discuto, io stesso magari in futuro prenderò farmaci e dico magari perchè non si sa mai nella vita le scelte che uno farà e le idee cambiano. ma quello che farò se mi doperò sarà vero bodybuilding? divento enorme in un anno e poi? poi mi metto a tirarmi e poi? poi penso che se vorrò restare grosso e definito sempre dovrò sempre prendere della roba. ok mettiamo che nn voglio perchè è troppo il rischio x la salute, allora rimango enorme e basta, ok ma andrò in palestra per cosa? per mantenermi come un omino michelin? e poi se sono già arrivato alla meta cosa faccio nel resto della mia vita da bodybuilder? viene meno il discorso del "percorso" che dicevo prima, il mio percorso personanale di bodybuilder, allora forse ci sarebbe da cambiare il termine bb con qualcos'altro, no? è questa facilità nel raggiungere l'obbiettivo che mi lascia perplesso, e allora dico, se io voglio diventare immenso mi dopo e lo divento, i motivi sono miei, perchè voglio essere rispettato, perchè voglio avere un certo ruolo nella società, x soddisfazione personale, per fare il figo ecc. però mi posso chiamare bodybuilder?
va be' adesso i vari personaggi del forum mi insulteranno ma non è che sia una mia convinzione è solo una riflessione
il ragionamento è questo: il bb inteso in senso diciamo "nobile", cioè la costruzione del proprio corpo, dovrebbe essere un percorso in cui si cerca di migliorare il proprio fisico con volontà e costanza e lentamente vedere i propri sforzi tramutarsi in risultati e quindi qualsiasi scorciatoia toglierebbe quello che di "nobile" ha questa disciplina
OK.. sto ragionamento probabilmente è una cazzata perchè anche se apparentemente non fa una grinza in realtà le cose non sono certamente così semplici..
però una cosa c'è da dirla: sento spesso dire che cmq prendendo farmaci (ovviamente nel modo giusto) non è detto che si diventi grossi x forza: ora, ovviamente nessuno di noi può diventare Coleman ok, ma sto fatto che ci si deve mettere impegno anche dopandosi mi sembra un po' una cazzata, cioè intendiamoci, ovvio che l'allenamento rimane sempre quello e può essere il + duro del mondo, ma d'altronde sarebbe uguale da natural, la differenza è "solamente" che cresci il triplo. Dai non diffondiamo ste leggende, chi prende roba è grosso e basta, lo sappiamo tutti. E da qui prendo spunto per dire, riallacciandomi a prima, che (eccezione fatta per gli agonisti che per ovvi motivi devono seguire le "usanze" del mondo agonistico nel quale se si alzano gli standard perchè ci sono certe sostanze è d'obbligo prenderle se non vuoi sembrare una merdina) non ha poi troppo senso definirsi bodybuilder.. ma insomma cosa c'è di bello nel diventare grossi "per forza", ovviamente è un ragionamento sottile e magari non sarò capito, certo uno magari vuole diventare enorme e quindi è "costretto" a doparsi, infatti le scelte non le discuto, io stesso magari in futuro prenderò farmaci e dico magari perchè non si sa mai nella vita le scelte che uno farà e le idee cambiano. ma quello che farò se mi doperò sarà vero bodybuilding? divento enorme in un anno e poi? poi mi metto a tirarmi e poi? poi penso che se vorrò restare grosso e definito sempre dovrò sempre prendere della roba. ok mettiamo che nn voglio perchè è troppo il rischio x la salute, allora rimango enorme e basta, ok ma andrò in palestra per cosa? per mantenermi come un omino michelin? e poi se sono già arrivato alla meta cosa faccio nel resto della mia vita da bodybuilder? viene meno il discorso del "percorso" che dicevo prima, il mio percorso personanale di bodybuilder, allora forse ci sarebbe da cambiare il termine bb con qualcos'altro, no? è questa facilità nel raggiungere l'obbiettivo che mi lascia perplesso, e allora dico, se io voglio diventare immenso mi dopo e lo divento, i motivi sono miei, perchè voglio essere rispettato, perchè voglio avere un certo ruolo nella società, x soddisfazione personale, per fare il figo ecc. però mi posso chiamare bodybuilder?
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