Esistenza di Dio

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  • _Jamez_
    Pappagani user
    • Mar 2007
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    #31
    Richard non avevo colto,non sei pignolo dai,era una considerazione pertinente,altroché

    Comunque si parla di percentuali e di probabilità proprio perchè dietro il sondaggio c'è comunque l'idea che la questione sia da affrontare anche dal punto di vista scientifico e non solo teologico o filosofico.
    Poi c'è la semplice intenzione di capire se davvero è giusto sostenere che quando si parla di esistenza o meno di Dio le due tesi(data attualmente l'impossibilità di rispondere alla domanda) abbiano davvero argomenti a loro favore assolutamente equivalenti.

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    • ettorefff
      Bodyweb Member
      • Sep 2007
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      • Milano
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      #32
      non so se credere che esista un Dio o no sinceramente.
      sigpic

      non so mettere i quote in firma

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      • richard
        scientific mode
        • May 2006
        • 19924
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        #33
        Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
        Intendevo dire che per il cristiano (non credente hai ragione) la questione dovrebbe essere affrontata in maniera diversa.
        Secondo te in che modo un cristiano potrebbe effettivamente interrogarsi sull'esistenza di Dio (tralasciando gli interrogativi riguardo la sua manifestazione)?
        Beh, la manifestazione di Dio ne implica necessariamente l'esistenza. Quindi il cristiano non ha reale bisogno di interrogarsi su tale possibilità per nutrire la propria fede. Ciò non toglie, ovviamente, che la filosofia e la teologia cristiane lo abbiano fatto, a prescindere dalla Manifestazione.
        In questi casi, ovviamente, il pensiero si riconduce quasi esclusivamente a conciliare il Dio Rivelato e il suo Essere trascendente.

        In altri casi, quando è considerata esclusivamente la questione dell'esistenza (e quindi della stessa "essenza"), le difficoltà principali sono, come detto, quelle di fissare una "ben posta" definizione di "dio" su cui ragionare. Abbandonando l'ontologia proposta dalla Rivelazione è alto il "rischio" della costruzione di un dio "personale", esclusivo frutto del proprio modo di pensare (se vogliamo della propria filosofia) e della propria cultura.

        Per evitare di stabilire quindi un dio "non cristiano", il cristiano non dovrebbe mai perdere di vista le fonti della Rivelazione; ma, a questo punto, l'esistenza non è più posta in discussione (seppure l'interpretazione stessa della Rivelazione costituisca frequentemente, essa stessa, un ostacolo non indifferente).
        Last edited by richard; 15-09-2009, 18:28:17.

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        • 600
          been there, done that
          • Mar 2009
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          • Quel paese
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          #34
          Originariamente Scritto da richard Visualizza Messaggio
          Beh, la manifestazione di Dio ne implica necessariamente l'esistenza. Quindi il cristiano non ha reale bisogno di interrogarsi su tale possibilità per nutrire la propria fede. Ciò non toglie, ovviamente, che la filosofia e la teologia cristiane lo abbiano fatto, a prescindere dalla Manifestazione.
          In questi casi, ovviamente, il pensiero si riconduce quasi esclusivamente a conciliare il Dio Rivelato e il suo Essere trascendente.

          In altri casi, quando è considerata esclusivamente la questione dell'esistenza (e quindi della stessa "essenza"), le difficoltà principali sono, come detto, quelle di fissare una "ben posta" definizione di "dio" su cui ragionare. Abbandonando l'ontologia proposta dalla Rivelazione è ad alto "rischio" la costruzione di un dio "personale", esclusivo frutto del proprio modo di pensare (se vogliamo della propria filosofia) e della propria cultura.

          Per evitare di stabilire quindi un dio "non cristiano", il cristiano non dovrebbe mai perdere di vista le fonti della Rivelazione; ma, a questo punto, l'esistenza non è più posta in discussione (seppure l'interpretazione stessa della Rivelazione costituisca frequentemente, essa stessa, un ostacolo non indifferente).
          Grazie della risposta.
          Nella parte in neretto, però si intravede forse la più grande ""fregatura"" del cristianesimo (e non solo), ossia il voler servire la prova dell'esistenza nelle sacre scritture, che sarebbero poi effettivamente sacre solo in caso di esistenza di Dio (dando poi per scontata una sua manifestazione sennò non ne usciamo più ).
          Te personalmente come ti poni davanti a questa "ambiguità" religiosa?
          Always the beautiful answer who asks a more beautiful question

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          • Fortissimo1984
            Bodyweb Advanced
            • Sep 2008
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            • NA/AV
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            #35
            Io credo molto in Dio e in certe situazioni prego molto, vi sembrerà una coincidenza ma in certi momenti della mia vita quando mi dimenticavo di Dio mi andavo tutto storto, poi ritrovavo la fede, incominciavo a pregare man mano mi rilassavo e le cose si mettevano pian piano a posto.
            Questo e quello che penso.
            Saluti

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            • thorinScudodiquercia
              Bodyweb Advanced
              • Sep 2009
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              • hellas /=\
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              #36
              Originariamente Scritto da richard Visualizza Messaggio
              Se con quel "non-necessità di una prova per un credente" vuoi intendere che il credente non necessita di porsi il problema (o ragionare sulla questione ), ovviamente non concordo.

              Intendevo semplicemente dire che il cristiano (non il generico "credente") non ha bisogno effettivo di una "prova ontologica" possedendo una "prova rivelata" (qui il senso di "rivelata" è anche più marcato di quello islamico, trattandosi di Rivelazione storica).

              Secondo me il credente si chiama tale proprio perchè come dici tu richard (se ho capito bene ) non ha bisogno di prove, se non non si chiamerebbe credente e non avrebbe fede, fiducia, e non rientrerebbe nellla categoria dei credenti o dei fedeli.
              Colui che crede è colui che si fida (per la religione cristiana) che sia avvenuta la "pasqua" ovvero la morte e sopratutto la resurrezione di Gesù Cristo.

              Io personalmente ammiro chi crede.
              Chi crede deve farsi poche domande e fidarsi dal momento che si domanda, resta incartato in una serie di dubbi e semi risposte a cui non darà mai una spiegazione logica, e non capirà più da che parte è (lo dico per esperienza ).

              Ammiro molte figure bibliche, anche se l'antico testamento è troppo guerrafondaio per me e non mi piace molto, anche se alcuni libri del vecchio testamento sono mlto beli. Mentre il nuovo è uno dei libri più belli che abbia mai letto.

              Riparto da Zero!! il Diario del valoroso Nano ThorinScudodiquercia


              sigpic

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              • Owens
                Bodyweb Advanced
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                • Vedremo
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                #37
                Originariamente Scritto da Fortissimo1984 Visualizza Messaggio
                Io credo molto in Dio e in certe situazioni prego molto, vi sembrerà una coincidenza ma in certi momenti della mia vita quando mi dimenticavo di Dio mi andavo tutto storto, poi ritrovavo la fede, incominciavo a pregare man mano mi rilassavo e le cose si mettevano pian piano a posto.
                Questo e quello che penso.
                Saluti
                In base a tale teoria la mia vita non è mai migliorata,non posso chiederti di dettagliare approfonditamente il che continuerà a indurmi nel dubbio, comunque ho votato "ateo convinto" se si parla della nascita della terra per far un esempio, preferisco credere che sia il caso di reazioni chimico-fisiche, al massimo la creazione da parte di una razza superiore ma non di qualcosa di inimmaginabile, punti di vista.

                "dio è l'amico immaginario degli adulti" (cit. morgan freeman)
                Il diario di owens

                Originariamente Scritto da Rocco Siffredi
                Tu possiedi il mai più moscio
                Originariamente Scritto da Naturalissimo.88
                E' arrivato Owens!!!

                Donne spalle al muro e si salvi chi può!!!!
                Originariamente Scritto da ciccio.html
                owens, voglio far parte di te

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                • Noodles
                  Bodyweb Senior
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                  • Napoli
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                  #38
                  Onestamente, si può credere in un Dio spaziale , in serpenti parlanti e nel'immacolata concezione?
                  E perchè quelle di ,ad esempio, scientology dovrebbero essere ca**ate?

                  Secondo me dire di avere fede è come ammettere di non mettere la ragione davanti a tutto.
                  [SIGPIC]

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                  • thorinScudodiquercia
                    Bodyweb Advanced
                    • Sep 2009
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                    #39
                    Originariamente Scritto da Owens Visualizza Messaggio
                    "dio è l'amico immaginario degli adulti" (cit. morgan freeman)
                    e anche se fosse meglio così se ti fa vivere meglio!

                    comunque tra scienza e chiesa il dibattito è aperto, e che io sappia molte situazioni bibliche vanno viste in un'ottica non di racconto storico/cronologico del tipo è andata così ! ma simbolica, che va interpretata.

                    Riparto da Zero!! il Diario del valoroso Nano ThorinScudodiquercia


                    sigpic

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                    • Owens
                      Bodyweb Advanced
                      • Jun 2009
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                      #40
                      Originariamente Scritto da thorinScudodiquercia Visualizza Messaggio
                      e anche se fosse meglio così se ti fa vivere meglio!

                      comunque tra scienza e chiesa il dibattito è aperto, e che io sappia molte situazioni bibliche vanno viste in un'ottica non di racconto storico/cronologico del tipo è andata così ! ma simbolica, che va interpretata.
                      Si si non dico di no, l'importante è stare bene non schierarsi, ma rimane un altro discorso, d'altro canto suppongo che il tempo ci darà risposta.
                      Il diario di owens

                      Originariamente Scritto da Rocco Siffredi
                      Tu possiedi il mai più moscio
                      Originariamente Scritto da Naturalissimo.88
                      E' arrivato Owens!!!

                      Donne spalle al muro e si salvi chi può!!!!
                      Originariamente Scritto da ciccio.html
                      owens, voglio far parte di te

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                      • MikaelPROBass
                        Inattivo
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                        #41
                        Originariamente Scritto da MadRock Visualizza Messaggio
                        ovvio, se stesse in piedi certe certi thread non esisterebbero, la trovo cmq interessantissima..
                        quoto 6cento

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                        • richard
                          scientific mode
                          • May 2006
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                          #42
                          Originariamente Scritto da 600 Visualizza Messaggio
                          Grazie della risposta.
                          Nella parte in neretto, però si intravede forse la più grande ""fregatura"" del cristianesimo (e non solo), ossia il voler servire la prova dell'esistenza nelle sacre scritture, che sarebbero poi effettivamente sacre solo in caso di esistenza di Dio (dando poi per scontata una sua manifestazione sennò non ne usciamo più ).
                          Te personalmente come ti poni davanti a questa "ambiguità" religiosa?
                          Le Scritture sono Sacre, per un cristiano, semplicemente perché, manifestando (o esibendo) la Divinità, ne definiscono (implicandola) l' Essenza e quindi l'esistenza (la questione dell' esistenza e dell'Essenza sono non separabili nella trascendenza divina, questa è la fonte delle principali difficoltà filosofiche).

                          Il non cristiano non riconosce alcuna Divinità in esse e quindi ha necessariamente bisogno di una alternativa definizione di "dio" alla quale ricondurre quella cristiana. Le possibilità sono tre.

                          1) Il non cristiano non ha definizioni alternative di "dio": in questo caso non ha neanche strumenti per stabilire la Divinità rivelata. Ricadono in questo ambito tutti in non-credenti in Dio, in generale.
                          2) Il non cristiano ha una definizione "alternativa": essa può essere equivalente all'ontologia rivelata e quindi egli è in realtà un cristiano.
                          3) Il non cristiano ha una definizione "alternativa": essa non è equivalente all'ontologia rivelata, quindi egli appartiene ad una altra religione.

                          Non esistono "circoli viziosi" se si considera la Rivelazione una definizione (come, d'altra parte, il termine stesso rivelazione lascia intendere) e non una dimostrazione (da dedurre da altri principi, ipotesi, ecc.)

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                          • _Jamez_
                            Pappagani user
                            • Mar 2007
                            • 5542
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                            #43
                            Originariamente Scritto da thorinScudodiquercia Visualizza Messaggio
                            e anche se fosse meglio così se ti fa vivere meglio!

                            comunque tra scienza e chiesa il dibattito è aperto, e che io sappia molte situazioni bibliche vanno viste in un'ottica non di racconto storico/cronologico del tipo è andata così ! ma simbolica, che va interpretata.
                            Siamo proprio sicuri che faccia vivere meglio?
                            Questa per me è la vera grande domanda.
                            E' davvero meglio un mondo cullato dal potere consolatorio della religione o no?

                            E chi lo decide quali siano interpretabili o meno?
                            Spesso e volentieri è solo per pura convenienza che un fatto viene interpretato letteralmente altre volte meno e spesso è stata la scienza a far indietreggiare il clero su certe posizioni.
                            Last edited by _Jamez_; 15-09-2009, 19:29:03.

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                            • thorinScudodiquercia
                              Bodyweb Advanced
                              • Sep 2009
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                              #44
                              Originariamente Scritto da _Jamez_ Visualizza Messaggio
                              Siamo proprio sicuri che faccia vivere meglio?
                              Questa per me è la vera grande domanda.
                              E' davvero meglio un mondo cullato dal potere consolatorio della religione o no?

                              E chi lo decide quali siano interpretabili o meno?
                              Spesso e volentieri è solo per pura convenienza che un fatto viene interpretato letteralmente altre volte meno e spesso è stata la scienza a far indietreggiare il clero su certe posizioni.

                              non hai tutti i torti amico mio,
                              comunque quando parlo di interpretazioni mi riferisco non a quello che ognuno di noi fa nella sua stanza pregando o leggendo per accomodora lq parola del vangelo per mettersi l'animo in pace. Ma a ciò che dice la teologia e i teologi, cioè le interpretazioni che la chiesa o la teoligia in generale da ai fatti.
                              Per capirci se Gesù guarisce un sordomuto, questo fatto non va visto come Gesù che fa i miracoli e salva le persone dai malesseri fisici, ma l'ottica è diversa, il cristiano vede questo fatto e capisce che Gesù ti sta dicendo apri gli occhi e le orecchie e accogli e ascolta la parola di Dio.

                              Esempio buttato lì, non sono nè un teologo nè un gran credente o fedele, ma uno che si fa molte domande e alle quali qualcuno che ne sà più di me ha risposto, io riporto quello che ho capito dalle risposte che mi sono state date.

                              Riparto da Zero!! il Diario del valoroso Nano ThorinScudodiquercia


                              sigpic

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                              • MikaelPROBass
                                Inattivo
                                • Feb 2007
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                                #45
                                io ho avuto modo di credere nell esistenza di Dio,o di un entità benevola..come la volete chiamare insomma..ma non vorrei approfondire l argomento

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