Il mantenimento dei figli

[Dorikin]

Sono a un bivio.

Per eccessivo attaccamento dei miei nei riguardi del sottoscritto, che altresì chiamerei anche <<giocare a Dio>> in molteplici casi, tali individui pongono la severa condizione - affinchè me ne vada - che io ovviamente mi paghi tutto, figurarsi.

Sappiamo anche bene che fino a che il figlio non ha, pur lavorando, la capacità economica per condurre una vita sufficientemente tale da chiamarsi con termini simili, ebbene, subentra l assegno da parte di qualcuno che sani tale mancanza.

Ora, lasciando perdere tutti i flames su <<adora i tuoi>>, <<io non ho genitori, dovresti riternerti fortunato>>, <<hai le possibilità economiche ma non hai i denti>>, vorrei che voi mi rispondeste in merito a: se volessi studiare e lavorare E andare via di mia spontanea volontà dal nucleo che - parliamoci chiaro ha tenore di vita molto generoso - non vuole sganciare 1cent, cosa potrei fare? Eticamente mi pare molto scorretto, legalmente non so...

Sottolineando il fatto che, sono un ragazzo DI BUONA VOLONTA' che lavorerebbe (non monetizzando abbastanza), studierebbe e avrebbe giusto bisogno di assegno per affittino, costi legati a tale importo e bbuilding food (cheap or not)

Delucidazioni?

[TheSandman]

Francamente queste mezze vie le aborro a priori.
Ricco o meno che tu sia, se vuoi andare via di casa e fare l'indipendente ritengo che le bollette te le devi pagare tutte dalla prima all'ultimo in modo autonomo, salve sporadicissimissime eccezioni dovute a reali imprevisti economici.
Non riesco infatti a concepire le persone che se ne vanno di fatto di casa ma che in sostanza non fanno altro che dormire in un altra casa, restando comunque un peso economico per la famiglia.
L'indipendenza o è totale o non c'è. E se non c'è allora tanto vale rimanere in casa e non pesare sulla famiglia a distanza.

[Sergio]

Sono a un bivio.

Per eccessivo attaccamento dei miei nei riguardi del sottoscritto, che altresì chiamerei anche <<giocare a Dio>> in molteplici casi, tali individui pongono la severa condizione - affinchè me ne vada - che io ovviamente mi paghi tutto, figurarsi.

Sappiamo anche bene che fino a che il figlio non ha, pur lavorando, la capacità economica per condurre una vita sufficientemente tale da chiamarsi con termini simili, ebbene, subentra l assegno da parte di qualcuno che sani tale mancanza.

Ora, lasciando perdere tutti i flames su <<adora i tuoi>>, <<io non ho genitori, dovresti riternerti fortunato>>, <<hai le possibilità economiche ma non hai i denti>>, vorrei che voi mi rispondeste in merito a: se volessi studiare e lavorare E andare via di mia spontanea volontà dal nucleo che - parliamoci chiaro ha tenore di vita molto generoso - non vuole sganciare 1cent, cosa potrei fare? Eticamente mi pare molto scorretto, legalmente non so...

Sottolineando il fatto che, sono un ragazzo DI BUONA VOLONTA' che lavorerebbe (non monetizzando abbastanza), studierebbe e avrebbe giusto bisogno di assegno per affittino, costi legati a tale importo e bbuilding food (cheap or not)

Delucidazioni?

Opps... mi dispiace veramente Simone.
In Italia la vedo dura, non che all'estero siano tutte rose e fiori, ma prenderei in considerazione l'aiuto di qualche d'uno, amico, amica... Estero nulla?
Quanti anni hai Simone?

[Dorikin]

Francamente queste mezze vie le aborro a priori.
Ricco o meno che tu sia, se vuoi andare via di casa e fare l'indipendente ritengo che le bollette te le devi pagare tutte dalla prima all'ultimo in modo autonomo, salve sporadicissimissime eccezioni dovute a reali imprevisti economici.
Non riesco infatti a concepire le persone che se ne vanno di fatto di casa ma che in sostanza non fanno altro che dormire in un altra casa, restando comunque un peso economico per la famiglia.
L'indipendenza o è totale o non c'è. E se non c'è allora tanto vale rimanere in casa e non pesare sulla famiglia a distanza.

Dunque, io l ho scritto ma non l ho messo come premessa, cosa molto delicata visto il discorso.
Mi spiego: sono intraprendente, dinamico e ho bisogno di libertà e con questo intendo dire che vorrei continuare altrove il mio lavoro di istruttore, studiando alla mia università (che comincio a ottobre) e dunque, sussistendo quelle ragioni che mi pongono in tutt'altra maniera rispetto a uno che vuole cazzeggiare, ho comunque bisogno di quella cifra minima che mi garantisca una sufficienza economica che tanti ragazzi hanno quando escono dal nido, cosa molto frequente alla mia età.

Opps... mi dispiace veramente Simone.
In Italia la vedo dura, non che all'estero siano tutte rose e fiori, ma prenderei in considerazione l'aiuto di qualche d'uno, amico, amica... Estero nulla?
Quanti anni hai Simone?

Ciao Sergio...
19 anni e ho voglia di impostare diversamente la giornata, almeno, piu da indipendente
All'estero mi si pongono poche possibilità, soprattutto suppongo nel caso in cui volessi continuare il alvoro di cui sopra...
Vedete, volevo poggiare proprio sulla questione che comunque gia molti fanno quello che ho intenzione di fare io.
Sappiamo che per legge il genitore, se il reddito del figlio non basta, deve contribuire e mantenerlo. Ok.
Ma questo nel caso in cui il figlio se ne DEBBA andare, magari per imposizione della stessa family.
Il punto mio qual'era? E se la clausola fosse altrimenti che il figlio va via - SEMPRE LAVORANDO, STUDIANDO E QUINDI FACENDO TUTT ALTRO CHE NIENTE - di sua spontanea volontà? Mi sembra che l'infarinatura del discorso che esiste gia per legge ci sia, no?

[ilcalmo]

..................so che è difficile.......

ma se si recide il cordone.........si recide e basta!!!

aiuto da amici......ma se vai .....sei andato....e lascia perdere i genitori...

in bocca al lupo

[Dorikin]

Grazie... Ma cavoli, me la state ponendo in maniera drastica!!
E' vero che se io argomento a loro la tesi per la quale, giuridicamente, non possono nulla contro di me, beh... insomma, per loro è una bella batosta ma il discorso è molto complesso e io a volte non vivo bene, sul serio

E comunque tanti, tanti ragazzi fanno come me e hanno il lasciapassare dei loro genitori, senza troppe storie. Ho anche io ragione di restarci male, a volte, soprattutto nella restrizione di certe libertà...

[Sergio]

Altra soluzione è ........... se sono libertà consone, normali, prenditele ugualmente, poi saranno loro a fare delle scelte drastiche, se lo credono
Tipo, se ti dicono di tornare alle 11:00 a casa e tu vuoi tornare all'una il sabato sera, sei maggiorenne e dovresti essere in grado di farlo.

[Pietro75*]

in linea di massima sai che ti serviranno..1500 euro al mese???

li hai mensilmente??

allora vattene e non chiedere nulla........se non hai la moneta rimani e stai alle regole di casa altrimenti litigherai ulteriormente con i tuoi.......obbligandoli x legge a darti soldi.........dopo che ti hanno mantenuto 20 anni..........

[ilcalmo]

Grazie... Ma cavoli, me la state ponendo in maniera drastica!!
E' vero che se io argomento a loro la tesi per la quale, giuridicamente, non possono nulla contro di me, beh... insomma, per loro è una bella batosta ma il discorso è molto complesso e io a volte non vivo bene, sul serio

E comunque tanti, tanti ragazzi fanno come me e hanno il lasciapassare dei loro genitori, senza troppe storie. Ho anche io ragione di restarci male, a volte, soprattutto nella restrizione di certe libertà...

................lo so ..................

nessuno dice che sia facile.....

ma se resti in casa ....devi purtroppo restare alle loro condizzioni....

cerca di resistere....altrimenti penso che incapperai in qualcosa di più grande di te.............

[Polo.Pump]

Sono a un bivio.

Per eccessivo attaccamento dei miei nei riguardi del sottoscritto, che altresì chiamerei anche <<giocare a Dio>> in molteplici casi, tali individui pongono la severa condizione - affinchè me ne vada - che io ovviamente mi paghi tutto, figurarsi.

Sappiamo anche bene che fino a che il figlio non ha, pur lavorando, la capacità economica per condurre una vita sufficientemente tale da chiamarsi con termini simili, ebbene, subentra l assegno da parte di qualcuno che sani tale mancanza.

Ora, lasciando perdere tutti i flames su <<adora i tuoi>>, <<io non ho genitori, dovresti riternerti fortunato>>, <<hai le possibilità economiche ma non hai i denti>>, vorrei che voi mi rispondeste in merito a: se volessi studiare e lavorare E andare via di mia spontanea volontà dal nucleo che - parliamoci chiaro ha tenore di vita molto generoso - non vuole sganciare 1cent, cosa potrei fare? Eticamente mi pare molto scorretto, legalmente non so...

Sottolineando il fatto che, sono un ragazzo DI BUONA VOLONTA' che lavorerebbe (non monetizzando abbastanza), studierebbe e avrebbe giusto bisogno di assegno per affittino, costi legati a tale importo e bbuilding food (cheap or not)

Delucidazioni?

Capisco ...ho 20 anni e le cose stanno piu' o meno nelle stesse condizioni...solamente che i miei non potrebbero pagarmi l'affitto...siamo giovani,penso per i 22-23 anni di andarmene..almeno cn la laurea triennale completata...lo so' molte volte è difficile stare con i genitori...pero' ti vogliono bene...fai come me,io sono arrivato a questo compromesso.lavoro la sera..qualcosa mi metto via...intanto resisti,figurati che c'è gente a 30 anni che sta comodo a casa e non si fa neanche un pensiero...

posso chiederti se sei figlio unico?

[Pietro75*]

................lo so ..................

nessuno dice che sia facile.....

ma se resti in casa ....devi purtroppo restare alle loro condizzioni....

cerca di resistere....altrimenti penso che incapperai in qualcosa di più grande di te.............

che poi ti tocca tornare a casa con la coda fra le gambe

[ilcalmo]

che poi ti tocca tornare a casa con la coda fra le gambe

....nn volevo essere drastico....

ma la penso esattamente così!!!!!

nn è facle vivere oggi come oggi.....e l'esuberanza a 19 anni e molta...

ma i problemi di più

[Gore]

Simone...

purtroppo sei maggiorenne (e vaccinato si dice)

io credo che nessuna legge dica che i tuoi ti debbano passare una sorta di assegno di mantenimento....

sarebbe sensato che se lasci casa, andassi avanti con le tue gambe (che squatti a fare se no )

c'è da dire , che in Italia e anche dove abiti tu... un affitto di un buco+bollette varie+spesa da bber....

diciamo che in un lavoro di prima esperienza da condividere con lo studio... non credo che ti possa "starci dentro" con i costi di tale vita....

io ti consiglierei di riflettere per bene, valutare il lato economico della faccenda e soppesarlo con il lato famigliare....

traine le tue conclusioni.

un idea potrebbe essere cercare di ritagliarti un tuo spazio per allontanare le pressioni dei tuoi genitori senza uscire di casa....

qualunque sia la tua scelta, in bocca al lupo

[600]

Scusa ma i tuoi genitori ti mantengono da 20 anni e te pensi a pigliare altri soldi "giuridicamente"?

Prima di tutto dovresti essere riconoscente e poi ad andare via ci penserai quando avrai reali possibilità di farlo no?

Un po' di dignità dai...

[Dorikin]

Il discorso è veramente molto complesso e lungo e volevo evitare di farlo poprio per non dilungarmi. E così sarà. Nel rispondervi tento di spiegarmi

Altra soluzione è ........... se sono libertà consone, normali, prenditele ugualmente, poi saranno loro a fare delle scelte drastiche, se lo credono
Tipo, se ti dicono di tornare alle 11:00 a casa e tu vuoi tornare all'una il sabato sera, sei maggiorenne e dovresti essere in grado di farlo.

Ma infatti già adesso son costretto a far cosi. Diciamo che delle incongruenze di caratteri. Dico solo che libertà basilari come quella di mangiare il ***** comodo che volgio, pur non avendo alcun vizio, non le ho. L incoerenza è che potrei tornare a casa alle 4 con un etto di ganja e non mi direbbe niente nessuno.

in linea di massima sai che ti serviranno..1500 euro al mese???

li hai mensilmente??

allora vattene e non chiedere nulla........se non hai la moneta rimani e stai alle regole di casa altrimenti litigherai ulteriormente con i tuoi.......obbligandoli x legge a darti soldi.........dopo che ti hanno mantenuto 20 anni..........

Spe, mi sta suonando come una pseudo colpa la frase del mantenimento dei passati 20 anni, forse non ho capito.
Dico solo che io comunque non mi farei RICONOSCERE NULLA PIU di quello che altrimenti spenderei in casa, se non per l affitto e spese annesse.

................lo so ..................

nessuno dice che sia facile.....

ma se resti in casa ....devi purtroppo restare alle loro condizzioni....

cerca di resistere....altrimenti penso che incapperai in qualcosa di più grande di te.............

che poi ti tocca tornare a casa con la coda fra le gambe

....nn volevo essere drastico....

ma la penso esattamente così!!!!!

niente da dire...

Capisco ...ho 20 anni e le cose stanno piu' o meno nelle stesse condizioni...solamente che i miei non potrebbero pagarmi l'affitto...siamo giovani,penso per i 22-23 anni di andarmene..almeno cn la laurea triennale completata...lo so' molte volte è difficile stare con i genitori...pero' ti vogliono bene...fai come me,io sono arrivato a questo compromesso.lavoro la sera..qualcosa mi metto via...intanto resisti,figurati che c'è gente a 30 anni che sta comodo a casa e non si fa neanche un pensiero...

posso chiederti se sei figlio unico?

Ho un fratellastro che accoltellerei volentieri (e non in senso figurato) alle spalle e una sorella.
Non sono uno che fa ripicche o rinfaccia le cose, ma -dato di fatto- la passione di mia sorella, la danza, che ha praticato a livelli "costosi" ha previsto molte piu uscite dei miei innamoramenti, bb compreso (stage, abbigliamento, calzature, viaggi vari, quota annua e mi fermo qui).
Se uno dovesse buttarla su una questione di costi beh.. vabè, come vorrei finire la frase lo sappiamo