Ma quasi quasi ha ragione feltri
Collapse
X
-
Feltri però si è dimenticato di sottolineare un paio di cose:
Che Boffo non chiede voti ai cittadini, non ricopre cariche pubbliche e non governa un Paese, e che ad un giudizio di una magistratura ci si è sottoposto - pagando - mentre il signor B. (il mandante di questo squallore a mezzo stampa) le aule le evita grazie a leggi fatte per la bisogna...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
-
-
Feltri ha ragione, dobbiamo agitare sentenze e intercettazioni cosi che possa rimanere senza datore di lavoro.Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
Commenta
-
-
ma più che altro , quanti di voi pensano come me che questo sia un finto scontro e che alla fine governo e chiesa faranno la pace?Originariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioFeltri dopo la definizione data a Massimo Cacciari è il mio idolo personale, può fare qualsiasi cosa ed ha automaticamente ragioneOriginariamente Scritto da gorgoneè plotino la chiave universale per le vagineOriginariamente Scritto da gorgonesecondo me sono pazzi.
Commenta
-
-
Mi consola il fatto che in Italia ormai sono pochi a leggere i giornali perchè (dati alla mano gli editori denunciano un calo del 5-6% in meno di vendite) forse pian piano si ci rendo conto di come siano solo uso personale di pochi potenti se non del solo potente d' Italia.I guai da pignàta i sapa a cucchijàra chi i manìja.
Commenta
-
-
Se un direttore del genere va bene ai vescovi suoi editori non credo feltri possa dare patenti di moralità. Non ha avuto scrupoli nell'occupare la sedia ancora calda del culo di Montanelli, poi ha fatto una meravigliosa carriera infeltrendo la sua lingua in leccate di chiappe. Non dimentichiamo che dovette abbandonare il Giornale dopo avere dovuto dichiarare pubblicamente che aveva calunniato per due anni Di Pietro. Ovvio che ora Silvio lo usi come il cane da guardia del recinto di casa.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
Commenta
-
-
Ho scarsissimo rispetto per le opinioni di Feltri ma ogni tanto qualcuna ne azzecca.
Ha messo in luce una delle tante contraddizioni ecclesiali, che vede il Vaticano impelagarsi in battaglie contro l'omossesualità mentre lascia l'organo di stampa della CEI nelle mani di una persona notoriamente gay.Nulla di male, ma perchè nascondersi dietro un dito?Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioHo scarsissimo rispetto per le opinioni di Feltri ma ogni tanto qualcuna ne azzecca.
Ha messo in luce una delle tante contraddizioni ecclesiali, che vede il Vaticano impelagarsi in battaglie contro l'omossesualità mentre lascia l'organo di stampa della CEI nelle mani di una persona notoriamente gay.Nulla di male, ma perchè nascondersi dietro un dito?B & B with a little weed
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioHo scarsissimo rispetto per le opinioni di Feltri ma ogni tanto qualcuna ne azzecca.
Ha messo in luce una delle tante contraddizioni ecclesiali, che vede il Vaticano impelagarsi in battaglie contro l'omossesualità mentre lascia l'organo di stampa della CEI nelle mani di una persona notoriamente gay.Nulla di male, ma perchè nascondersi dietro un dito?In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sartorio Visualizza MessaggioHo scarsissimo rispetto per le opinioni di Feltri ma ogni tanto qualcuna ne azzecca.
Ha messo in luce una delle tante contraddizioni ecclesiali, che vede il Vaticano impelagarsi in battaglie contro l'omossesualità mentre lascia l'organo di stampa della CEI nelle mani di una persona notoriamente gay.Nulla di male, ma perchè nascondersi dietro un dito?
Se Boffo (che non partecipa a marce gay, e non sbandiera la sua omosessualità) vale tot come direttore, è per quel suo lavoro che deve essere giudicato, ed il giudizio, in ultima analisi, spetta, come fatto notare, al suo editore, la CEI in questo caso.
Qui l'operazione è subdola, perchè Feltri (e il suo mandante) vuol far passare l'idea che non si può criticare la vita privata del premier di un paese se non si ha una vita propria che sia specchio di ogni virtù, ragion per cui la critica non può essere esercitata (o magari si, ma solo da qualche santo).
Un direttore di giornale, invece, ha tutto il diritto di poter scrivere dei pubblici vizi di chi governa un paese, perchè si analizza un fatto, e che la penna la tenga in mano un omosessuale o meno non diminuisce (sarebbe difficile) la statura del premier e la gravità delle cause di cui si discute....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPerchè per la Chiesa una cosa è l'omosessuale (ovvero l'individuo, la persona umana che merita il rispetto che si deve, cristianamente, ad ogni uomo) e un'altra le pretese del mondo gay, matrimonio, famiglia, adozioni e compagnia cantante.
Se Boffo (che non partecipa a marce gay, e non sbandiera la sua omosessualità) vale tot come direttore, è per quel suo lavoro che deve essere giudicato, ed il giudizio, in ultima analisi, spetta, come fatto notare, al suo editore, la CEI in questo caso.
Qui l'operazione è subdola, perchè Feltri (e il suo mandante) vuol far passare l'idea che non si può criticare la vita privata del premier di un paese se non si ha una vita propria che sia specchio di ogni virtù, ragion per cui la critica non può essere esercitata (o magari si, ma solo da qualche santo).
Un direttore di giornale, invece, ha tutto il diritto di poter scrivere dei pubblici vizi di chi governa un paese, perchè si analizza un fatto, e che la penna la tenga in mano un omosessuale o meno non diminuisce (sarebbe difficile) la statura del premier e la gravità delle cause di cui si discute."Voi potete mentire a voi stesso, a quei servi che stanno con voi. Ma scappare, però, non potrete giammai, perché là, vi sta guardando Notre Dame"
Commenta
-
-
Originariamente Scritto da Liam & Me Visualizza Messaggiopiù che altro già condannato per molestie alla moglie del suo amante..
Feltri potrebbe aver fatto una sparata delle sue.
Lo scoopone, per quanto becero riguardava le preferenze sessuali del direttore.
Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioCredo che sarai d'accordo con me che a Feltri non interessi per nulla nè dei gay nè delle contraddizioni della chiesa cattolica. Anzi, semmai, il suo è un atteggiamento vieppiù discriminatorio verso gli omosessuali dal momento che lascia intendere il fatto che essendo il direttore gay automaticamente questo gli imperdirebbe di disquisire di moralità.
E poi riguardo il discorso precedente, circa i lettori, non sono mica sicuro che i lettori di Avvenire conoscessero questi precedenti del direttore, e sono ancora meno sicuro che li accettino di buon grado.
Quando sento parlare di moralità mi viene l'orticaria, tra l'altro Berlusconi non è spregevole in quanto puttaniere, lo diventa quando offre poltrone ed incarichi politici a signorine portate per altre mansioni. O quando si rende facilmente ricattabile dalle medesime. Come evidenziava bene Sean il direttore di Avvenire non ricopre alcun incarico politico, ma inevitabilmente saliva sullo scranno del moralizzatore quando avrebbe potuto risparmiarselo.
Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPerchè per la Chiesa una cosa è l'omosessuale (ovvero l'individuo, la persona umana che merita il rispetto che si deve, cristianamente, ad ogni uomo) e un'altra le pretese del mondo gay, matrimonio, famiglia, adozioni e compagnia cantante.
Se Boffo (che non partecipa a marce gay, e non sbandiera la sua omosessualità) vale tot come direttore, è per quel suo lavoro che deve essere giudicato, ed il giudizio, in ultima analisi, spetta, come fatto notare, al suo editore, la CEI in questo caso.
Qui l'operazione è subdola, perchè Feltri (e il suo mandante) vuol far passare l'idea che non si può criticare la vita privata del premier di un paese se non si ha una vita propria che sia specchio di ogni virtù, ragion per cui la critica non può essere esercitata (o magari si, ma solo da qualche santo).
Un direttore di giornale, invece, ha tutto il diritto di poter scrivere dei pubblici vizi di chi governa un paese, perchè si analizza un fatto, e che la penna la tenga in mano un omosessuale o meno non diminuisce (sarebbe difficile) la statura del premier e la gravità delle cause di cui si discute.
Ti ricorderai di quanto mi fece incazzare la posizione della Chiesa contro la depenalizzazione dell'omosessualità (in sede ONU), oppure le bischerate tipo family day di cui Avvenire in quanto braccio stampa della CEI si è sempre fatta manifesto. Ti sembra il caso di far dirigere il giornale ad un direttore con questi precedenti? E se pure lo vuoi fare, quando vieni scoperto non puoi negare indignato, devi assumerti le tue responsabilità (mi riferisco in particolare a Bagnasco). Puoi criticare quanto vuoi ma devi essere disposto ad accettare delle critiche. A chi tocca nun se ngrugna.Originariamente Scritto da gorgoneil capitalismo vive delle proprie crisi.
Commenta
-
Commenta