Vivere 120 anni..? La battaglia del ponte!

[redlion86]

Ognuno e' libero di scegliere la via e lo stile di vita che ritiene opportuno..anche l'autodistruzione paradossalmente...io sono ottimista..e combatto la battaglia del ponte..di fondo sono un transumanista..e il BB con il suo stile di vita..appartiene a questa filosofia....

e' un bivio..una scelta...questione di fede..

Anche con lo stile di vita da bb si può incorrere in problemi non trattabili dalla medicina moderna:
alzheimer, parkinson, leucemia, hiv, fibrosi cistica, sono solo alcune delle malattie che difficilmente ti aiutano nella traversata del ponte, senza considerare tutte le altre malattie genetiche esitenti.

Inoltre sfortuna vuole che la vita ci possa riservare dei fatti accidentali quali infezioni, amputazioni, incidenti ecc ecc.

La tua visione è troppo semplicistica, non si risolve tutto con un 4x8 di panca.

[straccio_revenge]

di questo invece io dubito... dai com'è possibile? Senza considerare che se fossimo immortali il pianeta manco potrebbe tollerarci per l'incredibile crescita demografica... come vivremmo?

In teoria sembra impossibile però il progresso fa passi da gigante e sono convinto che se non ci autodistruggiamo (con guerre atomiche e distruzione dell'atmosfera terrestre) prima o poi tutto verrà spiegato e ogni soluzione verrà trovata. Del resto negli ultimi 2000 anni la vita sulla terra è stata stravolta quindi pensando in termini di migliaia di anni non dovrebbe essere difficile trovare un rimedio alla rigenerazione dei tessuti, alla cura dei difetti genetici, allo sviluppo di anticorpi... o persino alla riattivazione del flusso sanguigno e ripristino delle funzionalità cerebrali in caso di decesso

Ognuno e' libero di scegliere la via e lo stile di vita che ritiene opportuno..anche l'autodistruzione paradossalmente...io sono ottimista..e combatto la battaglia del ponte..di fondo sono un transumanista..e il BB con il suo stile di vita..appartiene a questa filosofia....

e' un bivio..una scelta...questione di fede..

Assolutamente, è la tua opinione personale

Però master immagina che mondo noioso sarebbe se tutti fossimo ultracentenari e avessimo aspettative di vita troppo lunghe o se scoprissero veramente l'elisir di lunga vita. Rapportando il discorso al BB potrebbero anche arrivare a darci la formula per sviluppare l'iperplasia e renderla possibile anche oltre i 100 anni... io spero di non esserci

[BornAgain]

Anche con lo stile di vita da bb si può incorrere in problemi non trattabili dalla medicina moderna:
alzheimer, parkinson, leucemia, hiv, fibrosi cistica, sono solo alcune delle malattie che difficilmente ti aiutano nella traversata del ponte, senza considerare tutte le altre malattie genetiche esitenti.

Inoltre sfortuna vuole che la vita ci possa riservare dei fatti accidentali quali infezioni, amputazioni, incidenti ecc ecc.

La tua visione è troppo semplicistica, non si risolve tutto con un 4x8 di panca.

bastano i tumori..1 persona su 3 se li becca...e solo la metà di questi se la cavano.
L'attività fisica aiuta a mantenersi giovani (il b-building secondo me non è l'attività ideale per preservarsi al meglio...ho sempre detto che l'iperalimentazione e gli sforzi ti fan schiattare prima e ne son convinto) ma quando capitano certe cose ti attacchi al cavolo...altro che 120 anni...è già un miracolo arrivare a 80 anni dopo una vita di sforzi e sovraffaticamento degli organi per digerire la roba che sazierebbe 2 perseone..non parliamo del sovrappeso dato dalla muscolatura...

[Owens]

Il baypass non può certo essere un espediente per condurre un alimentazione sregolata.
Semmai, lo si utilizza in casi patologici ad esempio in soggetti affetti da sindrome metabolica.
Ma per il ragazzino di 10 anni che pesa 85 kg per via dello stile di vita sedentario che conduce beh...

Concordo, comunque naturalmente l'educazione alimentare dovrebbe trovarsi alla base sin dalla nascita, purtroppo non potremmo mai vedere ragazzini che frequentano palestre e mangiano sano piuttosto che sedersi davanti all'xbox e mangiare patate, rimango dell'idea però che rivalutando gli sprechi statali si possano trovare i soldi per finanziare il bb in italia, renderlo gratuito magari alle famiglie meno agiate, sarebbe un grosso stimolo per i genitori che spingerebbero i figli almeno a spaccarsi un po le ossa, poi certo ripeto l'alimentazione sta alla base ma non ho idea di come si faccia capire a 60.000.000 di persone come mangiare sano.

[Owens]

bastano i tumori..1 persona su 3 se li becca...e solo la metà di questi se la cavano.
L'attività fisica aiuta a mantenersi giovani (il b-building secondo me non è l'attività ideale per preservarsi al meglio...ho sempre detto che l'iperalimentazione e gli sforzi ti fan schiattare prima e ne son convinto) ma quando capitano certe cose ti attacchi al cavolo...altro che 120 anni...è già un miracolo arrivare a 80 anni dopo una vita di sforzi e sovraffaticamento degli organi per digerire la roba che sazierebbe 2 perseone..non parliamo del sovrappeso dato dalla muscolatura...

Non penso che si possa mettere a confronto il sovrappeso da grasso e quello da muscoli, il corpo "impara" a convivere con i muscoli che sorreggono l'apparato scheletrico, il cuore nel tempo si dilata batte piu lentamente e si "sfalda" di meno, poi va beh l'ignoranza in materia mi mangia.

[NakMuay84]

Pochi carboidrati nel piatto, alto rischio d'infarto per il cuore - Newsfood.com

Pochi carboidrati nel piatto, alto rischio d'infarto per il cuore
28/08/2009

Un'alimentazione povera di pasta e pane (e perciò carente di carboidrati) danneggia le arterie ed il cuore, aumentando i rischi di infarto ed ictus.
A dirlo, uno studio dell'università di Harvard, sottosezione Beth Israel Institute,diretto dal dottor Anthony Rosenzweig e pubblicato da "Proceedings of the National Academy of Sciences".
I medici hanno lavorato con alcuni topi da laboratorio, divisi in tre gruppi, con tre diete differenti: una standard, una ad alto contenuto di grassi e una povera di carboidrati. Il dottor Rosenzweig e colleghi hanno così notato come il terzo tipo di dieta non solo era incapace di combattere il colesterolo ma favoriva l'arteriosclerosi (+15%), aumentando l'accumulo di grasso nelle arterie, i migliori amici di infarti ed ictus.
Conclude il dottor Rosenzweig: "La nostra ricerca suggerisce che, almeno negli animali, queste diete potrebbero avere effetti avversi cardiovascolari. Dobbiamo valutare gli effetti nell'uomo, ma di certo ora sappiamo che in una dieta ideale a lungo termine almeno un terzo di ciò che mangiamo deve essere pane, riso, patate, pasta o altri farinacei"

[Gary]

mi pare un accozzaglia di stereotipi derivanti da film di fantascienza e niente più. ragionando così, tra 20 anni, abbiamo i raptor che scorazzano in giardino

[Leviatano89]

mi pare un accozzaglia di stereotipi derivanti da film di fantascienza e niente più. ragionando così, tra 20 anni, abbiamo i raptor che scorazzano in giardino

non dimenticare i robot

[The_machine]

è già un miracolo arrivare a 80 anni dopo una vita di sforzi e sovraffaticamento degli organi per digerire la roba che sazierebbe 2 perseone..non parliamo del sovrappeso dato dalla muscolatura...

non me ne intendo di queste cose, però avevo letto di ricerche fatte su animali che mostravano come la maggiore alimentazione diminuisse la vita media

[BornAgain]

Non penso che si possa mettere a confronto il sovrappeso da grasso e quello da muscoli, il corpo "impara" a convivere con i muscoli che sorreggono l'apparato scheletrico, il cuore nel tempo si dilata batte piu lentamente e si "sfalda" di meno, poi va beh l'ignoranza in materia mi mangia.

comunque il fisico preferisce avere 5kg in meno da portarsi addosso ed essere secchino che non averne 20 in piu' di muscoli. In ogni caso è uno sforzo per l'organismo portarsi addosso il 20% in piu' del peso che la natura ti ha concesso.
Non si parla di grasso vs muscoli..ma di ottimizzazione per campare piu' a lungo. Il manzo di 100kg di muscoli non è uno che campa piu' a lungo di un secco.

[BornAgain]

non me ne intendo di queste cose, però avevo letto di ricerche fatte su animali che mostravano come la maggiore alimentazione diminuisse la vita media

non a caso chi campa di piu' mangia poco e niente..e la carne la vede ogni tanto..

[Elitemember]

non a caso chi campa di piu' mangia poco e niente..e la carne la vede ogni tanto..

Putroppo la scienza e la realtà dei fatti affermano questo.
Numerosi ultracentenari hanno confermato che durante la loro vita hanno sempre mantenuto un introito calorico moderato.

[simones]

bastano i tumori..1 persona su 3 se li becca...e solo la metà di questi se la cavano.
L'attività fisica aiuta a mantenersi giovani (il b-building secondo me non è l'attività ideale per preservarsi al meglio...ho sempre detto che l'iperalimentazione e gli sforzi ti fan schiattare prima e ne son convinto) ma quando capitano certe cose ti attacchi al cavolo...altro che 120 anni...è già un miracolo arrivare a 80 anni dopo una vita di sforzi e sovraffaticamento degli organi per digerire la roba che sazierebbe 2 perseone..non parliamo del sovrappeso dato dalla muscolatura...

in linea.
penso non ci sia molto altro da aggiungere se non che mediamente sportivi di un certo livello vanno spesso incontro ad una vecchiaia dalla qualità precaria.
guarda caso poi le indagini sulle popolazioni longeve evidenziano un ridotto apporto calorico indipendentemente dalla composizione della dieta in termini di macronutriente.
insomma,sembra che chi mangia poco abbia più possibilità di vivere a lungo

[Virulogo.88]

io sono scettico rispetto a certe scoperte.....

l uomo vive e muore ed è sempre stato cosi... sia in passato che fra 1000 anni nonostante la crescita della scienza...

alcune scoperte dubito verranno mai realizzate ( tipo la macchina del tempo ) se nel futuro la si realizzasse davvero si sarebbero potute evitare le catastrofi dei giorni nostri ma non mi pare sia successo nulla...

Il muscoloso di 100 kg è in forma ESTERNAMENTE dubito che internamente stia meglio del tipo magro con alimentazione sana non ipercalorica

[master wallace]

Pochi carboidrati nel piatto, alto rischio d'infarto per il cuore - Newsfood.com

Pochi carboidrati nel piatto, alto rischio d'infarto per il cuore
28/08/2009

Un'alimentazione povera di pasta e pane (e perciò carente di carboidrati) danneggia le arterie ed il cuore, aumentando i rischi di infarto ed ictus.
A dirlo, uno studio dell'università di Harvard, sottosezione Beth Israel Institute,diretto dal dottor Anthony Rosenzweig e pubblicato da "Proceedings of the National Academy of Sciences".
I medici hanno lavorato con alcuni topi da laboratorio, divisi in tre gruppi, con tre diete differenti: una standard, una ad alto contenuto di grassi e una povera di carboidrati. Il dottor Rosenzweig e colleghi hanno così notato come il terzo tipo di dieta non solo era incapace di combattere il colesterolo ma favoriva l'arteriosclerosi (+15%), aumentando l'accumulo di grasso nelle arterie, i migliori amici di infarti ed ictus.
Conclude il dottor Rosenzweig: "La nostra ricerca suggerisce che, almeno negli animali, queste diete potrebbero avere effetti avversi cardiovascolari. Dobbiamo valutare gli effetti nell'uomo, ma di certo ora sappiamo che in una dieta ideale a lungo termine almeno un terzo di ciò che mangiamo deve essere pane, riso, patate, pasta o altri farinacei"

allora un tempo..quando non esistevano gli amidi..chissa' che rischi per gli ominidi..

in realta' questo studio non dimostra nulla..anzie le evidenze ci dicono l'opposto..