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ma io pensavo ti affascinasse anche proprio la ricerca neuroscientifica . fossi mosso da forte passione
I recenti contributi di Lachmann, Fosshage e soprattutto Wilma Bucci hanno integrato le neuroscienze e la psicoterapia dinamica/psicoanalisi a livelli impensabili fino a pochi anni fa. Senza nulla voler togliere ai primi pionieristici tentativi della neuropsicoanalisi di Kandel.
C'è ancora tutto da scrivere al momento. E sicuramente è una situazione straordinariamente stimolante per chi ha interessi e passione sia nel campo della ricerca neuroscientifica sia nel campo della pratica psicoterapeutica.
Originariamente Scritto da Sean
Bob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever? White Rabbit - Sometimes, just one second.
lo psicologo/psicoterapeuta non medico è un terapeuta oramai di serie b, perchè limitato nel suo spettro d'azione. un medico psichiatra è il gold standard
Dici? Io purtroppo sento fin troppo spesso frasi come "la depressione è una malattia [vero] e quindi va curata con i farmaci"
non so quanti di voi facciano studi medici legati alla psichiatria o studi legati alla psicologia però sono fermamente convinto che se i futuri psichiatri continueranno a seguire solo i testi da 600 pagine a prescivere ansiolitici e antidepressivi della madonna senza immedesimarsi nei problemi dei pazienti si andrà sempre peggio ...
penso che ogni singolo caso possa presentare palesi analogie dei piu' diffusi disturbi pschiatrici come ad esempio il disturbo bipolare ma non sarà mai e poi mai identico .. quindi la terapia per ogni paziente dovrà essere personale e non standard .. un pò come grossomodo le schede da BB ..
sminuire una figura così importante come lo psicologo mi sembra eccessivo , affidarsi totalmente ai farmaci è un grosso errore visto che conosco gente che si prende gli antidepressivi e si butta sul letto .. che miglioramenti potrà mai avere ?? ..
affidarsi ad uno psichiatra a mio modestissimo avviso è l'ultima spiaggia .. davvero .. ma per una persona nata normale ..
poi se uno è psicotico fin dalla nascita magari è diverso .
cmq rispetto pienamente i pareri degli altri utenti .
Meglio morire per i propri sogni che lasciarli uccidere dalla realtà !!
non so quanti di voi facciano studi medici legati alla psichiatria o studi legati alla psicologia però sono fermamente convinto che se i futuri psichiatri continueranno a seguire solo i testi da 600 pagine a prescivere ansiolitici e antidepressivi della madonna senza immedesimarsi nei problemi dei pazienti si andrà sempre peggio ...
penso che ogni singolo caso possa presentare palesi analogie dei piu' diffusi disturbi pschiatrici come ad esempio il disturbo bipolare ma non sarà mai e poi mai identico .. quindi la terapia per ogni paziente dovrà essere personale e non standard .. un pò come grossomodo le schede da BB ..
sminuire una figura così importante come lo psicologo mi sembra eccessivo , affidarsi totalmente ai farmaci è un grosso errore visto che conosco gente che si prende gli antidepressivi e si butta sul letto .. che miglioramenti potrà mai avere ?? ..
affidarsi ad uno psichiatra a mio modestissimo avviso è l'ultima spiaggia .. davvero .. ma per una persona nata normale ..
poi se uno è psicotico fin dalla nascita magari è diverso .
cmq rispetto pienamente i pareri degli altri utenti .
A volte una persona può non avere né il tempo materiale per seguire una terapia basata sul dialogo, né talora le forze e/o la volontà per affrontarla (nei casi veramente gravi questo può accadere..), o può essere scettica.. gli antidepressivi, in questi casi, credo che siano un palliativo efficace, pratico.. specialmente nelle situazioni più estreme..
A volte una persona può non avere né il tempo materiale per seguire una terapia basata sul dialogo, né talora le forze e/o la volontà per affrontarla (nei casi veramente gravi questo può accadere..), o può essere scettica.. gli antidepressivi, in questi casi, credo che siano un palliativo efficace, pratico.. specialmente nelle situazioni più estreme..
E' anche vero che alcuni seguono terapie basate sul dialogo per anni senza mai venirne a capo, perdendo tempo ed un sacco di soldi...altri seguono terapie farmacologiche diventando dipendenti dai farmaci stessi perchè il medico è incompetente o, semplicemente, perchè se ne frega trattando il paziente allo stesso modo in cui lo si faceva ai tempi dei manicomi...ho letto un articolo di Giampaolo Perna, psichiatra che dal curriculum non sembra essere l'ultimo dei coglioni, sul disturbo d'ansia generalizzato...lo tratta da psichiatra, quindi prevedendo la prescrizione di farmaci ma in modo controllato e decrescente nel tempo, insieme a psicoterapia e pratica sportiva.
E' giusto un esempio per rendersi conto dell'importanza della competenza!
non ha senso paragonare lo psichiatra agli psicoterapeuti... non si tratta di serie A o serie B, ma di sport completamente differenti.
la confusione si crea nel momento in cui lo psichiatra è abilitato legalmente ad esercitare la psicoterapia, pur non avendone gli strumenti... e infatti in genere non la fa proprio.
io non sono contro i farmaci, credo che il loro uso vada contestualizzato alla situazione... con gli psicotici gravi c'è poco altro da fare, così come per alcune particolari forme di depressione.
ma avere l'illusione che il farmaco possa "guarire" qualcuno, è ingenuo... il farmaco può alleviare un sintomo, fin tanto che si continua a prenderlo... e in certi casi può affiancare la psicoterapia.
Ma non è mai risolutivo... l'unico modo di "guarire" è quello di "crescere" intervenendo sulla propria struttura di personalità, la quale, nell'interazione con il proprio ambiente, esprime i sintomi.
nel tirocinio ho visto psichiatri usare i farmaci come PUNIZIONE verso adolescenti "ospiti" di una comunità... hai fatto casino? 100 gocce di neurolettico, sbavi per una settimana e non rompi più le palle... e chissenefrega se sei incazzato perchè i tuoi genitori alcolizzati non erano in grado di allevarti.
c'è gente che prende benzodiazepine per ANNI, senza che il medico gli abbia mai proposto di indagare in qualche modo il motivo dell'ansia...
ma non bisogna fare di tutta l'erba un fascio, ci sono psichiatri che usano i farmaci con la giusta consapevolezza, magari studiando veramente le tecniche di psicoterapia.
"In chess, nobody is an expert, but everybody plays. In boxing everybody is an expert, but nobody fights." - Vitali Klitschko
Ma non è mai risolutivo... l'unico modo di "guarire" è quello di "crescere" intervenendo sulla propria struttura di personalità, la quale, nell'interazione con il proprio ambiente, esprime i sintomi.
NakMuay, hai mai sofferto di depressione (vera)..?
mah, alla fine io noto che chi ricopre cmq ruoli "sanitari", dal fisioterapista allo psicologo, insomma ecco, ha sempre un complesso di inferiorità nei confronti dei medici, rosica e per questo spesso si comporta anche da infame
mah, alla fine io noto che chi ricopre cmq ruoli "sanitari", dal fisioterapista allo psicologo, insomma ecco, ha sempre un complesso di inferiorità nei confronti dei medici, rosica e per questo spesso si comporta anche da infame
sì, questo è vero. Una buona percentuale dei frequentanti di psicologia voleva fare il medico, sono gli stessi che mettono gli slogan con su scritto "abbazzo DSM IV e gli pzigofarmagi" appesi fuori dalla facoltà. Io rispetto il ruolo del medico e ne riconosco i limiti nel campo della patologia psichica. Come riconosco i limiti dello psicoterapeuta.
sì, questo è vero. Una buona percentuale dei frequentanti di psicologia voleva fare il medico, sono gli stessi che mettono gli slogan con su scritto "abbazzo DSM IV e gli pzigofarmagi" appesi fuori dalla facoltà. Io rispetto il ruolo del medico e ne riconosco i limiti nel campo della patologia psichica. Come riconosco i limiti dello psicoterapeuta.
che rosiconi. io credo che ad un livello di rosiconaggine elevato, il soggetto perda insight e non si renda neanche più conto di esser un rosicone disgraziato
NakMuay, hai mai sofferto di depressione (vera)..?
ho conosciuto una persona vicina a me che ne soffriva... si è tolta la vita.
so bene che gli antidepressivi sono utili (nel caso in questione non lo sono stati, ma non voglio generalizzare), ma, come tutti gli psicofarmaci, nascondono il sintomo finchè si continua a prenderli... se nel frattempo non intervengono altri cambiamenti (ad es. esperienze positive di vario genere, tra cui la psicoterapia), poi si torna d'accapo.
questo si nota soprattutto per chi è schiavo delle benzodiazepine...
"In chess, nobody is an expert, but everybody plays. In boxing everybody is an expert, but nobody fights." - Vitali Klitschko
che rosiconi. io credo che ad un livello di rosiconaggine elevato, il soggetto perda insight e non si renda neanche più conto di esser un rosicone disgraziato
non vedo cosa ci sia da rosicare... se uno voleva fare lo psichiatra poteva benissimo farlo.
è come dire che un calciatore rosica perchè non sa giocare a tennis.
se uno non riesce a entrare a medicina e quindi si iscrive a psicologia come se fosse una sostituzione, è un idiota, ed è giusto che rosichi... personalmente non ne ho mai conosciuti.
detto questo, gli psichiatri che ho avuto come professori di certo non basavano il loro lavoro su uno strumento come il DSM... chiunque lo faccia, psichiatra o psicoterapeuta che sia, è chiaramente un incapace da evitare come la peste.
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ho conosciuto una persona vicina a me che ne soffriva... si è tolta la vita.
so bene che gli antidepressivi sono utili (nel caso in questione non lo sono stati, ma non voglio generalizzare), ma, come tutti gli psicofarmaci, nascondono il sintomo finchè si continua a prenderli... se nel frattempo non intervengono altri cambiamenti (ad es. esperienze positive di vario genere, tra cui la psicoterapia), poi si torna d'accapo.
questo si nota soprattutto per chi è schiavo delle benzodiazepine...
Quindi capisci che dire a un depresso che non vede alcuna via d'uscita dalla prigione del proprio male che "l'unico modo di "guarire" è quello di "crescere" intervenendo sulla propria struttura di personalità" è un po' come dire a un drogato di smettere di drogarsi perchè fa male..?
sì, questo è vero. Una buona percentuale dei frequentanti di psicologia voleva fare il medico, sono gli stessi che mettono gli slogan con su scritto "abbazzo DSM IV e gli pzigofarmagi" appesi fuori dalla facoltà.
davvero? da noi chi voleva fare il medico si è iscritto a medicina/farmacia....
io non ho mai pensato di fare medicina, e sono d'accordo con chi guarda con disprezzo al DSM.
gli psicofarmaci invece possono essere utili, se usati con giudizio.
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Quindi capisci che dire a un depresso che non vede alcuna via d'uscita dalla prigione del proprio male che "l'unico modo di "guarire" è quello di "crescere" intervenendo sulla propria struttura di personalità" è un po' come dire a un drogato di smettere di drogarsi perchè fa male..?
ovviamente comunicare al depresso "per guarire dovresti fare così o cosà" non risolve assolutamente nulla.
come il tossico ha bisogno di metadone per liberarsi dalla dipendenza fisica dell' eroina, e di una psicoterapia per risolvere il suo bisogno di essere dipendente da sostanze e ai margini della società, il depresso può aver bisogno di psicofarmaci per avere la forza di iniziare una psicoterapia, che con il tempo potrà liberarlo dall'esigenza di assumere antidepressivi per stare bene.
purtroppo non esistono vie più facili.
un depresso grave, senza farmaci può non essere motivato abbastanza per iniziare la psicoterapia, ma, se si usano solo i farmaci, è probabile che quando si smette di assumerli, se nel frattempo non è cambiato nulla, si ritorni indietro o addirittura si peggiori. Infatti di solito chi prescrive antidepressivi suggerisce di iniziare anche la psicoterapia.
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