Psicologo: figura utile?

[BloodOnIce]

Secondo me la figura dello psicoterapeuta è, a volte, fondamentale.
Per due motivi. Primo perchè in quelle situazioni in cui la mente se ne va per fatti suoi in tutto e per tutto è molto difficile ritrovare anche solo il bandolo della matassa da cui ripartire...figuriamoci la soluzione del problema. Il fatto stesso di non sapere se frequentare uno specialista o meno è la dimostrazione del "caos" mentale di una persona. Voglio dire (come diceva giustamente Nak all'inizio)...mi fa male un dente...vado dal dentista? Si, è abbastanza ovvio! La stessa cosa dovrebbe essere "vado dallo psicologo"!
Ed è pure normale...dirlo ai familiari, parlarne con qualcuno che già lo ha fatto, andare dal medico curante per un consiglio non è facile...
Secondo...il pericolo (ed, in buona fede ovviamente) l'inutilità degli amici e delle immancabili "persone della famiglia". Tutti soggetti che potrebbero peggiorare la situazione perchè difficilmente qualcuno di loro può avere la competenza (anche solo "istintiva") per affrontare la situazione, facilmente sarebbero portati a dirci ciò che vogliamo sentirci dire causando una confusione ancora maggiore!
Il rovescio della medaglia stà proprio nella scelta dello specialista...e mi dispiace ma qui credo che beccare l'incompetente sia più probabile che beccare quello giusto...e la conseguenza sarebbe una ulteriore perdita di autostima, altra delusione per un risultato che non arriva mai! E l'idea di dover ricominciare tutto da capo con uno nuovo, dopo tanta sofferenza e con il pericolo di trovarne un altro come il precedente!

[thetongue]

secondo me i farmaci sono molto più utili, sinceramente

[BloodOnIce]

secondo me i farmaci sono molto più utili, sinceramente

Eh certo...non c'è neanche la fatica di starlo a sentire il paziente, e la parcella rimane la stessa!
Una volta imboccata quella strada, non se ne esce più!

[Black87]

tongue non è vero, ad eccezione del litio, vari studi condotti da medici hanno constatato che ad esempio, nella depressione, SSRI hanno il 50% dell'efficacia sulla malattia (sono utili praticamente ad una persona su due). La psicoterapia presenta invece il 70% di casi di guarigione (sempre nel caso della depressione, se andiamo a guardare altre patologie il confronto nemmeno si pone). In più gli psicofarmaci suppliscono al disturbo semplicemente cambiando la frequenza di rilascio e la quantità di un determinato neurotrasmettitore nelle scissure intersinaptiche. Una cosa che agisce sulla plasticità sinaptica, nel caso specifico, in maniera molto debole ed in alcuni casi addirittura negativa nel lungo termine. Il trattamento in psicoterapia è più lungo e viene a creare dei cambiamenti cerebrali molto più duraturi.

Ci sono tantissimi studi condotti purtroppo solo per quanto riguarda la cognitivo comportamentaleche mostrano come l'attività di alcune zone cerebrali in determinate patologie cambi drasticamente in concomitanza con la guarigione ed il trattamento psicoterapeutico. Ad esempio, volendo, ti posso mostrare un paper che parla dell'attività dell'amigdala nei caratteriali in situazioni specifiche misurata tramite fMRI pre-post trattamento farmacologico, pre-post psicoterapia, pre-post ambedue. I risultati sono ovvi. (tutto ciò per abbreviare, lo studio è ovviamente più complesso).

C'è anche da aggiungere che si va in terapia principalmente per motivi che esulano dalle categhorie diagnostiche del dsm IV e dalla patologia in senso stretto, ovvero dove i farmaci non sono nemmeno contemplati.

I farmaci vanno benissimo ove sono indispensabili, ma senza terapia diventano un trattamento a vita che finisce per rincoglionirti e basta.

[thetongue]

tongue non è vero, ad eccezione del litio, vari studi condotti da medici hanno constatato che ad esempio, nella depressione, SSRI hanno il 50% dell'efficacia sulla malattia (sono utili praticamente ad una persona su due). La psicoterapia presenta invece il 70% di casi di guarigione (sempre nel caso della depressione, se andiamo a guardare altre patologie il confronto nemmeno si pone). In più gli psicofarmaci suppliscono al disturbo semplicemente cambiando la frequenza di rilascio e la quantità di un determinato neurotrasmettitore nelle scissure intersinaptiche. Una cosa che agisce sulla plasticità sinaptica, nel caso specifico, in maniera molto debole ed in alcuni casi addirittura negativa nel lungo termine. Il trattamento in psicoterapia è più lungo e viene a creare dei cambiamenti cerebrali molto più duraturi.

Ci sono tantissimi studi condotti purtroppo solo per quanto riguarda la cognitivo comportamentaleche mostrano come l'attività di alcune zone cerebrali in determinate patologie cambi drasticamente in concomitanza con la guarigione ed il trattamento psicoterapeutico. Ad esempio, volendo, ti posso mostrare un paper che parla dell'attività dell'amigdala nei caratteriali in situazioni specifiche misurata tramite fMRI pre-post trattamento farmacologico, pre-post psicoterapia, pre-post ambedue. I risultati sono ovvi. (tutto ciò per abbreviare, lo studio è ovviamente più complesso).

C'è anche da aggiungere che si va in terapia principalmente per motivi che esulano dalle categhorie diagnostiche del dsm IV e dalla patologia in senso stretto, ovvero dove i farmaci non sono nemmeno contemplati.

I farmaci vanno benissimo ove sono indispensabili, ma senza terapia diventano un trattamento a vita che finisce per rincoglionirti e basta.

si, lo so. ma era per scatenare gli immondi in polemiche senza fine: mi diverto a guardarli

[Black87]

Ciao,Alberto.. ti riporto la mia opinione e la mia esperienza. Personalmente sono profondamente sfiduciata nella figura dello psicologo perchè sono convinta che il problema che vai a "curare" da questa persona sia risolvibile solamente nella mente del soggetto che lo affronta in prima persona, cosa che, ti assicuro, può avvenire anche da un momento all'altro, dovuto ad un semplice "switch" del pensiero e della percezione della realtà, senza necessariamente fare un percorso personale o ausiliare più o meno lungo offerto da una persona "esterna". Credo, quindi, che lo psicologo possa servire fondamentalmente per due cose: 1) libero ma altrettanto "inutile" sfogo di emozioni che, magari, non si riesce ad esprimere con le persone da cui non ti senti compreso a fondo. Serve per parlare sapendo semplicemente che c'è qualcuno che ti ascolta senza sentirsi giudicati. 2)da questo, però, può derivare un aspetto positivo, che consiste nella presa di coscienza da parte del soggetto che si rende conto che sia arrivato il momento di prendere in mano la situazione visto che la figura dello psicologo si rivela, sempre di più, una vera e propria perdita di tempo.

Nel caso di problemi con una matrice psicologica, gli amici e i genitori possono aiutare con la loro presenza attiva e, spesso e paradossalmente, con il loro silenzio, invece delle solite banalità. Lo psicologo può aiutare con una presenza passiva e di supporto psicologico, ma di certo non con i consigli e frasi di circostanza. Ricordati sempre che potrai contare al 100% solamente su te stesso. Solo tu possiedi la chiave alla soluzione del tuo disagio e, finché non ne prendi coscienza, dovrai conviverci. Guarderai tutto con altri occhi solo quando prendi sopravvento sulla tua stessa psiche.

Sei stata nelle mani sbagliate. La psicoterapia non assomiglia a nulla di ciò che hai descritto.

Non mi stupisce, capita spesso di finire nelle mani di un medico che non sa ciò di cui parla, è comune. Da qui a dire che nessun medico serve a curare le malattie ce ne passa.

[Black87]

si, lo so. ma era per scatenare gli immondi in polemiche senza fine: mi diverto a guardarli

potevi avvisarmi minchia ho le dita in fiamme

[zajka]

Sei stata nelle mani sbagliate. La psicoterapia non assomiglia a nulla di ciò che hai descritto.

Non mi stupisce, capita spesso di finire nelle mani di un medico che non sa ciò di cui parla, è comune. Da qui a dire che nessun medico serve a curare le malattie ce ne passa.

Può darsi, ma ,ripeto, ho ripostato la mia esperienza e il mio giudizio finale dipende proprio da quella, non ho altri termini di paragone..tra l'altro, la mia è un cosa che viene confermata da molti e credo che sia anche, in qualche modo positiva, visto che rappresenta proprio quella spinta che aiuta a raggiungere una presa di coscienza da parte del paziente.

[Liam & Me]

si, lo so. ma era per scatenare gli immondi in polemiche senza fine: mi diverto a guardarli

avrei voluto obiettare, ma temevo di fare una figura barbina

[catastrophy]

dato che la discussione c'è già stata parecchie volte ed ho già detto la mia evito...
dico solo che se avessi 19anni e dovessi scegliere cosa fare questo è quello che studierei... e lo farei per convinzione...

[thetongue]

avrei voluto obiettare, ma temevo di fare una figura barbina

io non credo al 90% delle cose che dico sul forum. le dico solo per fare il master of puppets e sto a guardare come un uomo può guardare delle formiche in un labirinto artificiale con le pareti di vetro

dato che la discussione c'è già stata parecchie volte ed ho già detto la mia evito...
dico solo che se avessi 19anni e dovessi scegliere cosa fare questo è quello che studierei... e lo farei per convinzione...

cosa studieresti, non ho capito?

[Black87]

io non credo al 90% delle cose che dico sul forum. le dico solo per fare il master of puppets e sto a guardare come un uomo può guardare delle formiche in un labirinto artificiale con le pareti di vetro

cosa studieresti, non ho capito?

farmacia

[catastrophy]

io non credo al 90% delle cose che dico sul forum. le dico solo per fare il master of puppets e sto a guardare come un uomo può guardare delle formiche in un labirinto artificiale con le pareti di vetro

l'ho sempre saputo che in fondo sei comunista

@black esatto...
comunque stavo dicendo sul serio, forse avrei meno possibilitá lavorative (ma non lo so), ma mi piacerebbe veramente... solo che purtroppo non ho più 19anni e ormai l'uni è andata...

[Leonida]

io non credo al 90% delle cose che dico sul forum.

e ti capita di farlo pure nella vita? a me si. perche?

[Black87]

l'ho sempre saputo che in fondo sei comunista

@black esatto...
comunque stavo dicendo sul serio, forse avrei meno possibilitá lavorative (ma non lo so), ma mi piacerebbe veramente... solo che purtroppo non ho più 19anni e ormai l'uni è andata...

la strada è dura ma personalmente confido nel fatto che tra quelli che studiano psicologia un buon 80% lo fa senza sapere cosa studia, senza un briciolo di passione. Si iscrivono affascinati dal nome "psicologia" e si laureano col minimo.