Psicologo: figura utile?

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  • kikkio87
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    Psicologo: figura utile?

    buonasera...volevo sapere da voi, da chi c'è stato o cmq ha conoscenze, se lo psicologo è realmente una figura utile per superare dei problemi o se, semplicemente è la forza di volontà che gioca un ruolo fondamentale.
    E' difficile spiegare tutto su un forum online , perchè entrano in gioco diverse situazioni abbastanza lunghe, e mi chiedevo se qualcuno c'è stato, che "risultati" ha avuto. Devo dire che la componente amici non manca, cioè ho cmq quella ristretta cerchia con cui sfogarmi,ma ho come l impressione che loro(gli amici) non potendo immedesimarsi oltre a dei consigli nn possano darti...mi sbaglio?
    All inizio del mese l idea di andarci mi faceva innervosire ancora di più perchè l accostavo a un sinonimo di "debolezza" ma in quest ultima settimana e mezza, due questi miei nervosismi e malumori sfociano quotidianamente in abbuffate( qst è la consuguenza). La ricerca del problemi l ho fatta in me stesso e sento di sapere quali sn, solo è come se nn avessi proprio le forze per iniziare a combattere...
    Grazie a chi riporta esperienze o da la sua semplice opinione...

    Originariamente Scritto da bertinho7
    grande cuore.grande gruppo.studiamo da grande.dobbiamo imparare dai grandi...eh i grandi ehehehh grandi grandi grandi. grandi ferro grandi parrucchino di ferro studio dai grandi (semi cit) ferro

  • NakMuay84
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    #2
    Ciao, innanzitutto bisogna distinguere fra "psicologo" e "psicologo-psicoterapeuta".
    Il primo è il laureato in psicologia... il secondo è il laureato (in psicologia o medicina) che ha frequentato un ulteriore specializzazione di 4 anni per esercitare la professione di psicoterapeuta. Solo quest'ultimo può fare "terapia", il primo può fare diagnosi/consulenze ecc...

    Comunemente quando si dice "psicologo" si intende "psicoterapeuta"...
    e sì, è utile.
    la forza di volontà serve proprio per decidere di affrontare i problemi, è necessaria ma spesso non è sufficiente per risolverli... lo psicoterapeuta è in grado di aiutarti, fornendoti gli strumenti necessari perchè TU risolva il tuo problema... non è un mago, non pensare al rapporto tipo medico-paziente dove quest'ultimo è passivo... in una psicoterapia sei TU che, grazie all'aiuto dello psicologo, puoi comprendere e risolvere i tuoi problemi... la terapia è ti fornisce le risorse adatte...

    Quando hai un problema fisico, andare dal medico non è da "deboli" ma è consigliabile... stessa cosa per un problema psicologico... non è una cosa di cui siamo responsabili, non bisogna dare giudizi morali... se siamo come siamo, lo dobbiamo alla nostra storia e alle nostre esperienze...

    Se scegli di iniziare questo percorso, sappi che esistono in linea di massima 5-6 tipi di psicoterapia... anche molto diversi tra loro.
    dovresti scegliere in base alle tue "preferenze" e anche in base al problema... ad es. se si tratta di risolvere una fobia oppure di un problema più profondo ed esistenziale....

    se hai domande sono disponibile... ho esperienza sia come studente (mi sto laureando in psicologia clinica) che come paziente
    "In chess, nobody is an expert, but everybody plays. In boxing everybody is an expert, but nobody fights." - Vitali Klitschko

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    • zajka
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      #3
      Originariamente Scritto da kikkio87 Visualizza Messaggio
      buonasera...volevo sapere da voi, da chi c'è stato o cmq ha conoscenze, se lo psicologo è realmente una figura utile per superare dei problemi o se, semplicemente è la forza di volontà che gioca un ruolo fondamentale.
      E' difficile spiegare tutto su un forum online , perchè entrano in gioco diverse situazioni abbastanza lunghe, e mi chiedevo se qualcuno c'è stato, che "risultati" ha avuto. Devo dire che la componente amici non manca, cioè ho cmq quella ristretta cerchia con cui sfogarmi,ma ho come l impressione che loro(gli amici) non potendo immedesimarsi oltre a dei consigli nn possano darti...mi sbaglio?
      All inizio del mese l idea di andarci mi faceva innervosire ancora di più perchè l accostavo a un sinonimo di "debolezza" ma in quest ultima settimana e mezza, due questi miei nervosismi e malumori sfociano quotidianamente in abbuffate( qst è la consuguenza). La ricerca del problemi l ho fatta in me stesso e sento di sapere quali sn, solo è come se nn avessi proprio le forze per iniziare a combattere...
      Grazie a chi riporta esperienze o da la sua semplice opinione...
      Ciao,Alberto.. ti riporto la mia opinione e la mia esperienza. Personalmente sono profondamente sfiduciata nella figura dello psicologo perchè sono convinta che il problema che vai a "curare" da questa persona sia risolvibile solamente nella mente del soggetto che lo affronta in prima persona, cosa che, ti assicuro, può avvenire anche da un momento all'altro, dovuto ad un semplice "switch" del pensiero e della percezione della realtà, senza necessariamente fare un percorso personale o ausiliare più o meno lungo offerto da una persona "esterna". Credo, quindi, che lo psicologo possa servire fondamentalmente per due cose: 1) libero ma altrettanto "inutile" sfogo di emozioni che, magari, non si riesce ad esprimere con le persone da cui non ti senti compreso a fondo. Serve per parlare sapendo semplicemente che c'è qualcuno che ti ascolta senza sentirsi giudicati. 2)da questo, però, può derivare un aspetto positivo, che consiste nella presa di coscienza da parte del soggetto che si rende conto che sia arrivato il momento di prendere in mano la situazione visto che la figura dello psicologo si rivela, sempre di più, una vera e propria perdita di tempo.

      Nel caso di problemi con una matrice psicologica, gli amici e i genitori possono aiutare con la loro presenza attiva e, spesso e paradossalmente, con il loro silenzio, invece delle solite banalità. Lo psicologo può aiutare con una presenza passiva e di supporto psicologico, ma di certo non con i consigli e frasi di circostanza. Ricordati sempre che potrai contare al 100% solamente su te stesso. Solo tu possiedi la chiave alla soluzione del tuo disagio e, finché non ne prendi coscienza, dovrai conviverci. Guarderai tutto con altri occhi solo quando prendi sopravvento sulla tua stessa psiche.
      Last edited by zajka; 26-08-2009, 22:08:58.
      Originariamente Scritto da Dropkick

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      • kikkio87
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        #4
        Originariamente Scritto da NakMuay84 Visualizza Messaggio
        Ciao, innanzitutto bisogna distinguere fra "psicologo" e "psicologo-psicoterapeuta".
        Il primo è il laureato in psicologia... il secondo è il laureato (in psicologia o medicina) che ha frequentato un ulteriore specializzazione di 4 anni per esercitare la professione di psicoterapeuta. Solo quest'ultimo può fare "terapia", il primo può fare diagnosi/consulenze ecc...

        Comunemente quando si dice "psicologo" si intende "psicoterapeuta"...
        e sì, è utile.
        la forza di volontà serve proprio per decidere di affrontare i problemi, è necessaria ma spesso non è sufficiente per risolverli... lo psicoterapeuta è in grado di aiutarti, fornendoti gli strumenti necessari perchè TU risolva il tuo problema... non è un mago, non pensare al rapporto tipo medico-paziente dove quest'ultimo è passivo... in una psicoterapia sei TU che, grazie all'aiuto dello psicologo, puoi comprendere e risolvere i tuoi problemi... la terapia è ti fornisce le risorse adatte...

        Quando hai un problema fisico, andare dal medico non è da "deboli" ma è consigliabile... stessa cosa per un problema psicologico... non è una cosa di cui siamo responsabili, non bisogna dare giudizi morali... se siamo come siamo, lo dobbiamo alla nostra storia e alle nostre esperienze...

        Se scegli di iniziare questo percorso, sappi che esistono in linea di massima 5-6 tipi di psicoterapia... anche molto diversi tra loro.
        dovresti scegliere in base alle tue "preferenze" e anche in base al problema... ad es. se si tratta di risolvere una fobia oppure di un problema più profondo ed esistenziale....

        se hai domande sono disponibile... ho esperienza sia come studente (mi sto laureando in psicologia clinica) che come paziente
        ciao, sei stato davvero gentilissimo già alla prima risposta...
        prima ti volevo chiedere la differenza in ambito lavorativo, anche se nn centra molto, tra psicologo e lo psicoterapeuta (al quale dovrei rivolgermi, giusto? Se nn fa terapie, lo psicologo cosa fa?
        Sò che è un rapporto "a due", dove il paziente non è passivo, ma mi chiedevo sempre sulla reale efficacia...
        Esistono 5-6 tipi? e se si tratta di un mix di aspetti(fobia, ecc) come mi indirizzo?
        Il mio "problema" è anche trovarlo: non volendo dire nulla ai miei e quindi a un aiuto maggiore nella ricerca, nn sò come poter arrivare a un buon psicoterapeuta, essendo nuovo di questo tipo di cose...che consigli mi dai?grazie

        Originariamente Scritto da bertinho7
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          #5
          Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggio
          Ciao,Alberto.. ti riporto la mia opinione e la mia esperienza. Personalmente sono profondamente sfiduciata nella figura dello psicologo perchè sono convinta che il problema che vai a "curare" da questa persona sia risolvibile solamente nella mente del soggetto che lo affronta in prima persona, cosa che, ti assicuro, può avvenire anche da un momento all'altro, dovuto ad un semplice "switch" del pensiero e della percezione della realtà, senza necessariamente fare un percorso personale o ausiliare più o meno lungo offerto da una persona "esterna". Credo, quindi, che lo psicologo possa servire fondamentalmente per due cose: 1) libero ma altrettanto "inutile" sfogo di emozioni che, magari, non si riesce ad esprimere con le persone da cui non ti senti compreso a fondo. Serve per parlare sapendo semplicemente che c'è qualcuno che ti ascolta senza sentirsi giudicati. 2)da questo, però, può derivare un aspetto positivo, che consiste nella presa di coscienza da parte del soggetto che si rende conto che sia arrivato il momento di prendere in mano la situazione visto che la figura dello psicologo si rivela, sempre di più, una vera e propria perdita di tempo.

          Nel caso di problemi con una matrice psicologica, gli amici e i genitori possono aiutare con la loro presenza attiva e, spesso e paradossalmente, con il loro silenzio, invece delle solite banalità. Lo psicologo può aiutare con una presenza passiva e di supporto psicologico, ma di certo non con i consigli e frasi di circostanza. Ricordati sempre che potrai contare al 100% solamente su te stesso. Solo tu possiedi la chiave alla soluzione del tuo disagio e, finché non ne prendi coscienza, dovrai conviverci. Guarderai tutto con altri occhi solo quando prendi sopravvento sulla tua stessa psiche.
          Ciao Dashetta...lo "switch" di cui parli e ne sono perfettamente a conoscenza, mi è stato fondamentale in altre occassioni, ma questa volta sono in un momento che neanche quello funziona più. In altre situazioni, infatti, ho avuto sempre la forza di reagire(sai un pò della mia storia) e anche con degli "strascichi" cercavo di godermi i vari aspetti che l'eta mi offriva, ma questa volta è come se ci fosse un muro di fronte, e mi riesce difficile anche saltare per superarlo.
          Quando parli nel punto due "della presa di coscienza", dunque è qualcosa conseguente al fallimento di questa figura?
          Su l ultimo discorso ti dò perfettamente ragione e ma il problema è li: la "chiave" l ho smarrita, e come un cieco faccio davvero fatica a cercarla. Per questo mi chiedo se vale la pena o meno, andarci, nn voglio continuarmi a farmi del male, dopo tanto tempo di sacrifici...

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          • NakMuay84
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            #6
            Originariamente Scritto da kikkio87 Visualizza Messaggio
            ciao, sei stato davvero gentilissimo già alla prima risposta...
            prima ti volevo chiedere la differenza in ambito lavorativo, anche se nn centra molto, tra psicologo e lo psicoterapeuta (al quale dovrei rivolgermi, giusto? Se nn fa terapie, lo psicologo cosa fa?
            lo psicologo "semplice" può fare diverse cose... in ambito clinico può fare diagnosi e fare i primi colloqui per orientare il paziente verso un eventuale percorso di psicoterapia...
            in altri ambiti può fare consulenze (ad es. nelle scuole), lavorare come psicologo del lavoro ecc...


            Sò che è un rapporto "a due", dove il paziente non è passivo, ma mi chiedevo sempre sulla reale efficacia...
            Esistono 5-6 tipi? e se si tratta di un mix di aspetti(fobia, ecc) come mi indirizzo?
            Il mio "problema" è anche trovarlo: non volendo dire nulla ai miei e quindi a un aiuto maggiore nella ricerca, nn sò come poter arrivare a un buon psicoterapeuta, essendo nuovo di questo tipo di cose...che consigli mi dai?grazie

            per quanto riguarda l'efficacia, ci sono molti studi che evidenziano che il cambiamento nei pazienti avviene in maniera significativa con la psicoterapia, in misura maggiore rispetto al solo trattamento farmacologico, e in misura nettamente maggiore rispetto al non-trattamento.
            questo non significa che TUTTI ne giovano... dipende dal paziente, dalla persona del terapeuta e in misura minore dal suo orientamento teorico.

            una caratteristica della psicoterapia è proprio la "resistenza" (più o meno inconsapevole) del paziente al cambiamento... il nostro modo di funzionare, per quanto possa sembrarci "doloroso", è il risultato di un adattamento... in parole povere, il nostro cervello è abituato a funzionare in un modo e pensa sempre di fare il nostro bene...
            queste resistenze, se non vengono gestite bene, possono causare il fallimento della terapia, quindi il suo abbandono...

            I diversi tipi di terapia hanno diverse modalità e diversi tempi...

            la psicoanalisi, che è quella che ho scelto io, è molto lunga... il terapeuta ti da libertà totale, il suo obbiettivo è quello di dare una consapevolezza sul nostro mondo interno fornendo un cambiamento a un livello molto profondo, che poi cambia la nostra personalità di conseguenza...
            è una terapia che dura almeno 2 anni...
            io l'ho fatta 3 anni, e sono soddisfatto.... per certi versi, mi ha salvato la vita e mi ha aperto un mondo... anche se ci sarebbero ancora tante cose che vorrei ancora approfondire e risolvere.
            non è strettamente focalizzata sul sintomo, il sintomo è visto come una "conseguenza", e sparisce con il cambiamento della struttura che lo ha generato...

            poi ci sono le terapie cognitivo-comportamentali, forse più adatte a persone "pragmatiche"... qui il terapeuta può essere un po' più "direttivo", ma in linea di massima collabora con il paziente per ristrutturare i suoi "schemi mentali" che lo definiscono e guidano la sua esperienza... se vai da uno più "cognitivista" farai un po' il lavoro dello scienziato che studia se stesso e scopre il modo di "modificarsi"... se vai con uno più "comportamentista" il terapeuta punterà più sui tuoi comportamenti piuttosto che su ciò che ti rappresenti mentalmente... quindi ad. es per sconfiggere l'agorafobia ti farà fare esercizi pratici ecc...
            rispetto alla psicoanalisi è più incentrata sul "sintomo".
            di solito si risolvono nel giro di 1, 2 anni al massimo.

            un'altra terapia è quella [B]sistemico-relazionale[B]... a me non piace molto perchè inevitabilmente ti constringerà a coinvolgere la famiglia...

            poi ce ne sono altre ma "minori"...come l'analisi transazionale, la terapia della Gestalt, la terapia breve-strategica, la psicologia analitica junghiana... ma quelle che ti ho descritto sopra sono le principali...
            poi in realtà esistono diversi tipi di psicoanalisi e diversi tipi di cognitivismo/comportamentismo... cmq in generale terapie diverse hanno in comune l'importanza della relazione con il terapeuta.

            per la scelta del terapeuta, dipende dalla tua città... a seconda del tipo di terapia che preferisci si guarda se ci sono scuole di specializzazione presenti e si parte da lì...
            forse è anche possibile fare qualche colloquio con l'ASL, e da lì ti fai inviare a un privato...
            bisogna avere un po' di culo... conosco gente che è finita da cialtroni, altri a cui è cambiata la vita... ma in linea di massima te ne accorgi.
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            • zajka
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              Originariamente Scritto da kikkio87 Visualizza Messaggio
              Ciao Dashetta...lo "switch" di cui parli e ne sono perfettamente a conoscenza, mi è stato fondamentale in altre occassioni, ma questa volta sono in un momento che neanche quello funziona più. In altre situazioni, infatti, ho avuto sempre la forza di reagire(sai un pò della mia storia) e anche con degli "strascichi" cercavo di godermi i vari aspetti che l'eta mi offriva, ma questa volta è come se ci fosse un muro di fronte, e mi riesce difficile anche saltare per superarlo.
              Quando parli nel punto due "della presa di coscienza", dunque è qualcosa conseguente al fallimento di questa figura?
              Su l ultimo discorso ti dò perfettamente ragione e ma il problema è li: la "chiave" l ho smarrita, e come un cieco faccio davvero fatica a cercarla. Per questo mi chiedo se vale la pena o meno, andarci, nn voglio continuarmi a farmi del male, dopo tanto tempo di sacrifici...
              beh, il fatto che tu non abbia la chiave giusta adesso mi sembra chiaro visto che, nel caso contrario,il problema non ci sarebbe o, comunque, sarebbe facilmente risolvibile. Se credi che lo psicologo ti possa dare una mano, una sicurezza, delle risposte, degli spunti di riflessione, è giusto che tu provi a frequentarlo: solo provando questa esperienza potrai sapere se è utile PER TE. Per quanto riguarda la tua domanda riguardo il fallimento della figura dello psicologo, la risposta è sì e no..cioè, detto in parole semplici e grezze, il suo ipotetico successo consiste proprio nel suo stesso fallimento, forse. Questo è espresso perfettamente da NakMuay in questo passaggio:
              lo psicoterapeuta è in grado di aiutarti, fornendoti gli strumenti necessari perchè TU risolva il tuo problema... non è un mago, non pensare al rapporto tipo medico-paziente dove quest'ultimo è passivo... in una psicoterapia sei TU che, grazie all'aiuto dello psicologo, puoi comprendere e risolvere i tuoi problemi... la terapia è ti fornisce le risorse adatte...
              La penso esattamente così, anche se ho espresso lo stesso concetto in modo più "brutale" e pessimista.
              Originariamente Scritto da Dropkick

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              • NakMuay84
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                #8
                Originariamente Scritto da zajka Visualizza Messaggio
                Per quanto riguarda la tua domanda riguardo il fallimento della figura dello psicologo, la risposta è sì e no..cioè, detto in parole semplici e grezze, il suo ipotetico successo consiste proprio nel suo stesso fallimento, forse.
                .

                è così... anche se non parlerei di "successo come fallimento"...
                parlando di psicoanalisi, lo psicologo non vuole convincerti di qualcosa, dirti cosa devi fare, come dovresti essere ecc... se lo facesse e tu gli ubbidissi, allora sì, si può parlare del suo fallimento.... perchè ti metteresti in una posizione di dipendenza che ti impedisce di crescere.

                l'obbiettivo è dare al paziente quell'autonomia e libertà (dagli altri, da se stesso), quella capacità di decidere della sua vita e di essere creativo che non ha... quindi sarebbe assurdo se lo psicologo si ponesse come Guru/Padre/Guida....
                il successo arriva proprio quando il paziente smette di vedere lo psicologo come una figura di riferimento, e scopre che è in grado di camminare con le proprie gambe... perchè ha fatto suo il metodo della terapia e ha acquisito tutti gli strumenti necessari per cavarsela da solo...
                l'obbiettivo dello psicologo è che il paziente diventi una persona in grado di abbandonarlo...
                "In chess, nobody is an expert, but everybody plays. In boxing everybody is an expert, but nobody fights." - Vitali Klitschko

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                • kikkio87
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                  #9
                  buongiorno...nn uso il multiquote altrimenti verrebbe un post molto molto lungo
                  cmq ho acquisito buone info, che con persone che conosco nn potevo farmi , e mi ha aiutato a farmi un'idea(oltre la mia). Proverò questa strada, ovviamente ricordandomi i concetti espressi qui.
                  Grazie

                  Originariamente Scritto da bertinho7
                  grande cuore.grande gruppo.studiamo da grande.dobbiamo imparare dai grandi...eh i grandi ehehehh grandi grandi grandi. grandi ferro grandi parrucchino di ferro studio dai grandi (semi cit) ferro

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                  • zajka
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                    #10
                    Originariamente Scritto da NakMuay84 Visualizza Messaggio
                    è così... anche se non parlerei di "successo come fallimento"...
                    parlando di psicoanalisi, lo psicologo non vuole convincerti di qualcosa, dirti cosa devi fare, come dovresti essere ecc... se lo facesse e tu gli ubbidissi, allora sì, si può parlare del suo fallimento.... perchè ti metteresti in una posizione di dipendenza che ti impedisce di crescere.

                    l'obbiettivo è dare al paziente quell'autonomia e libertà (dagli altri, da se stesso), quella capacità di decidere della sua vita e di essere creativo che non ha... quindi sarebbe assurdo se lo psicologo si ponesse come Guru/Padre/Guida....
                    il successo arriva proprio quando il paziente smette di vedere lo psicologo come una figura di riferimento, e scopre che è in grado di camminare con le proprie gambe... perchè ha fatto suo il metodo della terapia e ha acquisito tutti gli strumenti necessari per cavarsela da solo...
                    l'obbiettivo dello psicologo è che il paziente diventi una persona in grado di abbandonarlo...
                    concetto espresso in modo impeccabile
                    Originariamente Scritto da kikkio87 Visualizza Messaggio
                    buongiorno...nn uso il multiquote altrimenti verrebbe un post molto molto lungo
                    cmq ho acquisito buone info, che con persone che conosco nn potevo farmi , e mi ha aiutato a farmi un'idea(oltre la mia). Proverò questa strada, ovviamente ricordandomi i concetti espressi qui.
                    Grazie
                    buona fortuna, Alberto coraggio e facci sapere, se ti va
                    Originariamente Scritto da Dropkick

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                      #11
                      Aggiuingo la mia, per quello che vale...
                      La figura dello Psicologo-Psicoterapeuta è utilissima, ovviamente la capacità e la bravura di chi ci ha in cura è essenziale.
                      Capita di smarrire le chiavi essenziali attreverso le quali aprimao le finestre per comprendere il mondo esternio e interagire con esso, l'importante è reimpadronirsene e la tecnica ci è utile in questo caso, quello che ci da lo specialista è proprio la tecnica, l'esercizio con cui, esattamente come nel BB, rimettiamo in moto anche solo per la prima volta alcune leve che ci permettono di cambiare idea, prospettiva e aggiungere forza (non a caso una delle prime domande che ti verrà posta o che comprenderà è se fai attività fisica).
                      Mi spiace per Zaika ma nel suo primo intervento ha detto la classica serie di pregiudizi alla "La risposta è dentro di te" a cui aggiungo io "peccato che sia sbagliata"...
                      Trova un bravo professionista e vedrai che passo avanti farai, già il solo fatto di essere autore di un 3d così ti mette in una posizione ottima nei confronti della terapia, anche la componente sociale poi è una bella base su cui poggiarsi per poter lavorare (io ero solo nel momento più difficile e soprattutto fuggivo da famiglia e affetti).

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                      • NakMuay84
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                        #12
                        approfitto per chiedere, sia a Gonzo che a Zajka (se vi va di rispondere)... che tipo di terapia avete fatto? per quanto tempo?

                        a parte questo, ho notato in diverse occasioni che si tratta di una cosa che o si odia o si ama...
                        "In chess, nobody is an expert, but everybody plays. In boxing everybody is an expert, but nobody fights." - Vitali Klitschko

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                        • zajka
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                          #13
                          Originariamente Scritto da Gonzo-Biker Visualizza Messaggio
                          Mi spiace per Zaika ma nel suo primo intervento ha detto la classica serie di pregiudizi alla "La risposta è dentro di te" a cui aggiungo io "peccato che sia sbagliata"...
                          niente affatto, può suonare banale quanto vuoi ma è la verità..quella verità che ho sperimentato su di me. Infatti il io intento non era quello di riportare una serie di luoghi comuni che tutti sanno per sentito dire, ma la mia personale esperienza. Poi sono dell'idea che i luoghi comuni, per essere tali, hanno un buon fondo di verità
                          Originariamente Scritto da NakMuay84 Visualizza Messaggio
                          approfitto per chiedere, sia a Gonzo che a Zajka (se vi va di rispondere)... che tipo di terapia avete fatto? per quanto tempo?

                          a parte questo, ho notato in diverse occasioni che si tratta di una cosa che o si odia o si ama...
                          Ho sofferto di anoressia per 2 anni circa
                          Originariamente Scritto da Dropkick

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                            #14
                            ..

                            ci sono psicologi e psicologi.
                            personalmente non ho mai creduto nella "psicoterapia" / figura dello psicologo.
                            ma quando per miei problemi ci sono stato praticamente catapultato. che dire. una mano che ti spinge verso l'alto dove la chimica nulla può.
                            peace&love

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                            • Gonzo-Biker
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                              #15
                              Originariamente Scritto da NakMuay84 Visualizza Messaggio
                              approfitto per chiedere, sia a Gonzo che a Zajka (se vi va di rispondere)... che tipo di terapia avete fatto? per quanto tempo?

                              a parte questo, ho notato in diverse occasioni che si tratta di una cosa che o si odia o si ama...
                              Vorrei poterti rispondere ma non conosco il nome della terapia...
                              Frequentato per soli 3 mesi in cui ho ripreso la capacità di occuparmi dei miei affari.
                              Ci vorrei tornare perchè ho bisogno di sapere più cose su di me, e per pura sete di conoscienza.

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