I "dispregiativi"

[600]

l'espressione non dispregiativa di "magnaspaghetti", quale sarebbe? "italiano"?

Esattamente.

La lingua è l'espressione della società che la produce e, per questo, è fortemente connotata in senso culturale. Detto in altri termini: le parole non sono mai neutre. Esistono convenzioni che impongono, se si vuole essere politicamente corretti, di dire neri e non *****, diversamente abili e non handicappati, minorati dell'udito e non sordi, operatori ecologici e non spazzini...Tuttavia se 20 anni fa avessi chiamati un uomo di colore "*****", nessuno avrebbe trovato nulla da ridire e non certo perchè la società fosse più razzista di quella odierna. Semplicemente non si era diffusa l'idea, francamente un po' ipocrita, che impone di dare un nome considerato "neutro" a quelle definizioni considerate socialmente rischiose. Insomma, non sarà quella "G" di differenza tra nero e ***** ad eliminare il razzismo, o il chiamare diversamente abili gli handicappati a renderci più sensibile al tema della disabilità.

Il concetto che questa barzelletta di nomi diversi non crei una percezione diversa mi trova pienamente d'accordo, ma quindi quando io dico ***** cosa diamine sto dicendo di diverso rispetto a neri?

[Manx]

@600, in qualità di "magnaspaghetti" (n.b i tedeschi usano il verbo che indica il manigiare degli animali e non quello degli umani ) in terra di "crucchi" o "magnapatate" o "magnapesce" (sono i crucchi di amburgo secondo i magnapatate del sud), posso dire che l'espressione in genere non viene usata in senso dispregiativo, o almeno non più; se devono disprezzarci usano ben altre espressioni, come "mafioso" o "italiano di merda perdigiorno"

[Dsquared]

Questa è un'assunzione tua da ascoltatore.

E' vero, ovviamente l'ascoltatore si fà una sua idea, però direi che il tono e la scelta dei vocaboli da parte di chi cerca di far arrivare un messaggio sia fondamentale pure, altrimenti tutti ci esprimeremmo in maniera uguale, come dei perfetti burundi (frase non molto azzeccata quando si parla di razzismo ).

Vorrei vedere se i medici iniziassero ad esprimersi in maniera volgare, e se frasi tipo "La prego di fornirmi al più presto un campione delle sue feci tubolari" diventassero "Senti, caga una m*rda in quella busta di plastica", in fin dei conti ambedue le frasi vogliono dire la stessa cosa, non ci sono dubbi... Ma mettiti nei panni del paziente che si sentirebbe dire la seconda frase, sarebbe così irragionevole il fatto che quest'ultimo pensi che il dottore con cui stia parlando sia un individuo rozzo, ignorante e poco professionale ?

Stessa cosa per me è quando usi certi vocaboli, quando dici frasi tipo "Questi terroni..." consciamente od incosciamente trasmetti la tua idea all'interlocutore, un'idea negativa sui meridionali come in questo esempio.

[centos]

dipende dAL Contesto..

io tante volte dico *****..ma non è razzismo..è solo perchè mi viene da dire *****..
io sono bianco..lui giallo..l'altro *****..

altra cosa è dire ad uno finocchio..li l'intenzione di deriderlo cè


ps: cm mai sti pensieri?

c'è qualcosa che non torna

bianco, giallo e NERO
oppure mozzarella, musogiallo e ***** .......che non sono proprio dei complimenti

[600]

E' vero, ovviamente l'ascoltatore si fà una sua idea, però direi che il tono e la scelta dei vocaboli da parte di chi cerca di far arrivare un messaggio sia fondamentale pure, altrimenti tutti ci esprimeremmo in maniera uguale, come dei perfetti burundi (frase non molto azzeccata quando si parla di razzismo ).

Vorrei vedere se i medici iniziassero ad esprimersi in maniera volgare, e se frasi tipo "La prego di fornirmi al più presto un campione delle sue feci tubolari" diventassero "Senti, caga una m*rda in quella busta di plastica", in fin dei conti ambedue le frasi vogliono dire la stessa cosa, non ci sono dubbi... Ma mettiti nei panni del paziente che si sentirebbe dire la seconda frase, sarebbe così irragionevole il fatto che quest'ultimo pensi che il dottore con cui stia parlando sia un individuo rozzo, ignorante e poco professionale ?

Stessa cosa per me è quando usi certi vocaboli, quando dici frasi tipo "Questi terroni..." consciamente od incosciamente trasmetti la tua idea all'interlocutore, un'idea negativa sui meridionali come in questo esempio.

Centrato il punto in pieno. Però provando a capire la cosa credo che la differenza sia data dal fatto che le "feci tubolari" siano una cosa di cui in un certo senso si vergognano tutti.

Allora i dispregiativi sono offensivi perchè le categorie colpite si vergognano di quello che sono?

c'è qualcosa che non torna

bianco, giallo e NERO
oppure mozzarella, musogiallo e ***** .......che non sono proprio dei complimenti

Mozzarella vuole richiamare all'idea di essere poco abbronzati, *****(cosiccome gli altri termini che ho citato a inizio discussione) non contiene (esplicitamente) significati addizionali. Mi pare diversa la cosa.

[jeghe]

mah...dipende dal contesto, dal tono con cui lo si dice, dal motivo perchè lo si dice...ci sono tante cose da valutare.

resta il fatto che l'uso di termini come ****** ecc.. sono nel confine tra l'offendere o meno l'onore di una persona. Starebbe al giudice giudicare.

[Dsquared]

Allora i dispregiativi sono offensivi perchè le categorie colpite si vergognano di quello che sono?

Io dico la mia, un luogo comune dispregiativo non nasce per caso, un motivo di fondo c'è sempre, anche se spesso questo può essere un motivo che non risponde propriamente alla realtà, basti vedere il problema legato ai romeni, dai media sembrerebbe che oramai siamo invasi da orde di zingari criminali, ma in realtà la popolazione romena in Italia è scarsamente rappresentata rispetto ad altre nazionalità, ma questo è un altro discorso...

Più che "vergognarsi" a mio avviso il termine giusto sarebbe indigniazione, è un tema ricorrente su bodyweb, io personalmente non mi vergogno di essere italiano, il mio contributo alla mia nazione lo do sempre avendo un comportamento civile (pago sempre i mezzi pubblici, non inquino in giro, pago le tasse ecc. ecc.), ma se vado all'estero e vengo paragonato ai miei connazionali "mangiaspaghetti" che tendenzialmente hanno un comportamento opposto al mio, allora mi da fastidio e crea rabbia in me, al limite mi vergogno per loro (gli spaghettari), ma io non ho niente di cui vergognarmi.

[centos]

Centrato il punto in pieno. Però provando a capire la cosa credo che la differenza sia data dal fatto che le "feci tubolari" siano una cosa di cui in un certo senso si vergognano tutti.

Allora i dispregiativi sono offensivi perchè le categorie colpite si vergognano di quello che sono?

Mozzarella vuole richiamare all'idea di essere poco abbronzati, *****(cosiccome gli altri termini che ho citato a inizio discussione) non contiene (esplicitamente) significati addizionali. Mi pare diversa la cosa.

mozzarella detto da una persona di colore è un dispregiativo

non essendo di colore non ne conosco altri


PS terrone è un dispregiativo o no?

etimologicamente significava proprietario di fondi o latifondista pratica molto diffusa nell'italia meridionale di qualche decennio fa

prova a dare ad un meridionale del terrone e vedi se è felice di essere apostrofato come "latifondista"

[Rik_the_Dog]

pago le tasse ecc. ecc.), ma se vado all'estero e vengo paragonato ai miei connazionali "mangiaspaghetti" che tendenzialmente hanno un comportamento opposto al mio, allora mi da fastidio e crea rabbia in me, al limite mi vergogno per loro (gli spaghettari), ma io non ho niente di cui vergognarmi.

Giustissimo

[600]

Io dico la mia, un luogo comune dispregiativo non nasce per caso, un motivo di fondo c'è sempre, anche se spesso questo può essere un motivo che non risponde propriamente alla realtà, basti vedere il problema legato ai romeni, dai media sembrerebbe che oramai siamo invasi da orde di zingari criminali, ma in realtà la popolazione romena in Italia è scarsamente rappresentata rispetto ad altre nazionalità, ma questo è un altro discorso...

Qua il discorso va un po' fuori da intendevo perchè io parlo di termini ritenuti dispregiativi ma non propriamente offensivi, come ***** o finocchio. Dire zingari criminali non rientra nei casi simili.

Più che "vergognarsi" a mio avviso il termine giusto sarebbe indigniazione, è un tema ricorrente su bodyweb, io personalmente non mi vergogno di essere italiano, il mio contributo alla mia nazione lo do sempre avendo un comportamento civile (pago sempre i mezzi pubblici, non inquino in giro, pago le tasse ecc. ecc.), ma se vado all'estero e vengo paragonato ai miei connazionali "mangiaspaghetti" che tendenzialmente hanno un comportamento opposto al mio, allora mi da fastidio e crea rabbia in me, al limite mi vergogno per loro (gli spaghettari), ma io non ho niente di cui vergognarmi.

Questo anche non rientra molto nei casi che dicevo io perchè la metti sul personale, io parlo di questioni in cui se ne parla "in generale", non contro qualcuno nello specifico

mozzarella detto da una persona di colore è un dispregiativo

non essendo di colore non ne conosco altri

Ma è un dispregiativo "vero", spero che noti la differenza, come con gli zingari criminali.

PS terrone è un dispregiativo o no?

etimologicamente significava proprietario di fondi o latifondista pratica molto diffusa nell'italia meridionale di qualche decennio fa

prova a dare ad un meridionale del terrone e vedi se è felice di essere apostrofato come "latifondista"

Terrone etimologicamente ha quel significato ma nel linguaggio comune è sinonimo di meridionale e per rientrare nella discussione va analizzato secondo questo significato, sennò la cosa è sviante.

[Dsquared]

Questo anche non rientra molto nei casi che dicevo io perchè la metti sul personale, io parlo di questioni in cui se ne parla "in generale", non contro qualcuno nello specifico

Bè dal singolo caso si può risalire alla generalità.
Ma mettiamo anche il caso opposto, scommetto che anche a uno dei più lazzaroni scoccia essere chiamato con un termine che volutamente richiama i luoghi comuni più negativi di un determinato gruppo.

Poi vabbè, ci sono persone al limite della normalità che dicono cose "io sono terrone, tu del nord paga le tasse per me. Devo comprarmi l'auto nuova !" (frasi del genere le ho sentite o lette più di una volta), li non c'è fiato per difenderli, un atteggiamento così è a puro scopo provocativo, una sorta di gara a chi lo ha più lungo, o in questo caso a chi lo ha più corto visto che si gareggia per essere peggiori.

[600]

Bè dal singolo caso si può risalire alla generalità.
Ma mettiamo anche il caso opposto, scommetto che anche a uno dei più lazzaroni scoccia essere chiamato con un termine che volutamente richiama i luoghi comuni più negativi di un determinato gruppo.

Poi vabbè, ci sono persone al limite della normalità che dicono cose "io sono terrone, tu del nord paga le tasse per me. Devo comprarmi l'auto nuova !" (frasi del genere le ho sentite o lette più di una volta), li non c'è fiato per difenderli, un atteggiamento così è a puro scopo provocativo, una sorta di gara a chi lo ha più lungo, o in questo caso a chi lo ha più corto visto che si gareggia per essere peggiori.

Non intendevo che il tuo parere non conta. Intendevo che è proprio diversa la situazione. Un conto è parlarne "in generale" cioè come il gruppo di *****, froci, ecc..un altro è dire a uno che è un *****, che è offensivo per ben altri motivi. Il paragone non si può fare su 2 situazioni così diverse.