I "dispregiativi"

[600]

Consideriamo i termini cosiddetti dispregiativi: *****, finocchio, ******, ricchione, terrone, polentone, mangiaspaghetti, and so on.

Quale differenza sostanziale vedete nel sentir chiamata una persona ****** o omosessuale dato che il significato di fondo è lo stesso?

Qual'è il vostro rapporto con queste parole?
Le ritenete "proibite" o ne fate un libero uso?

E se le sentite come la prendete?

Vorrei parlare di queste parole e non delle ideologie razziste, omofobe e quant'altre, quindi per favore consideratele separate da quel tipo di concetti, anche se mi rendo conto che non è una cosa banalissima da fare. La discussione vuole essere più orientata a capire il motivo per cui nero è meglio di *****, operatore ecologico meglio di spazzino, e non altro.

Ovviamente qua nel 3d intendo l'utilizzo di questi termini in situazioni "neutre", dove si parla di un'intera categoria e non dove si ci rivolge al singolo declassandolo da "persona" a qualcos'altro. Spero capiate la differenza prima di intervenire.

[Adam]

dici di escludere la motivazione razzista, ma la spiegazione è proprio quella. Da che mondo è mondo si usa dire ****** se lo vuoi identificare in maniera dispregiativa, omosessuale se lo vuoi identificare come soggetto che è attirato dallo stesso sesso.
Non cè nessun altra spiegazione.

[straccio_revenge]

dici di escludere la motivazione razzista, ma la spiegazione è proprio quella. Da che mondo è mondo si usa dire ****** se lo vuoi identificare in maniera dispregiativa, omosessuale se lo vuoi identificare come soggetto che è attirato dallo stesso sesso.
Non cè nessun altra spiegazione.

quoto

Quelli da te elencati, 600, sono appunto termini "dispregiativi", il significato di fondo è identico a quelli diciamo "polite" ma vengono utilizzati proprio per spostare l'attenzione sul lato negativo/offensivo dell'accezione piuttosto che sul suo reale significato.

Ovviamente parliamo sempre di termini utilizzati con cognizione di causa, in malafede... non scelti per ignoranza innocente

E' chiaro che se si dice ***** anzichè nero incidentalmente vuole dire stupido/inferiore/scimmia , altrimenti sceglie nero.

Se si dice ****** o ricchione non si concentra l'attenzione sui gusti sessuali ma sulle implicazioni... mi pare abbastanza evidente

[600]

dici di escludere la motivazione razzista, ma la spiegazione è proprio quella. Da che mondo è mondo si usa dire ****** se lo vuoi identificare in maniera dispregiativa, omosessuale se lo vuoi identificare come soggetto che è attirato dallo stesso sesso.
Non cè nessun altra spiegazione.

Tiro fuori una piccola distinzione, spero che almeno su questo possiamo trovarci d'accordo:
Se io sto parlando con una persona omosex e la chiamo finocchio (ma anche omosessuale) la cosa è dispregiativa nel senso che voglio mettere in evidenza un suo tratto "anomalo" per metterlo quantomeno in imbarazzo e in una situazione di inferiorità.

Se io sono con un mio amico e passa un pulman di omosex nel momento in cui dico "ecco un pulman di omosessuali" o "ecco un pulman di finocchi" invece chi offendo? O meglio cosa ho detto di diverso?

E allo stesso modo se parlo di spazzini invece che di operatori ecologici riferendomi alla categoria (senza poi usare parole di disprezzo ovviamente) perchè è da ritenersi offensiva la cosa?


Non capisco se il tuo "identicarlo in maniera dispregiativa" tiene conto di questa distinzione, a mio parere abbastanza rilevante.

[600]

quoto

Quelli da te elencati, 600, sono appunto termini "dispregiativi", il significato di fondo è identico a quelli diciamo "polite" ma vengono utilizzati proprio per spostare l'attenzione sul lato negativo/offensivo dell'accezione piuttosto che sul suo reale significato.

Ovviamente parliamo sempre di termini utilizzati con cognizione di causa, in malafede... non scelti per ignoranza innocente

E' chiaro che se si dice ***** anzichè nero incidentalmente vuole dire stupido/inferiore/scimmia , altrimenti sceglie nero.

Se si dice ****** o ricchione non si concentra l'attenzione sui gusti sessuali ma sulle implicazioni... mi pare abbastanza evidente

Questa è un'assunzione tua da ascoltatore.

Sicuramente la parola ***** è fraintendibile, ma non è utilizzata solo in accoppiamento a idee razziste, cosiccome le idee razziste non sempre si appoggiano a termini volutamente provocatori. Non mi sembra che sia "chiaro" insomma.

[straccio_revenge]

Questa è un'assunzione tua da ascoltatore.

Sicuramente la parola ***** è fraintendibile, ma non è utilizzata solo in accoppiamento a idee razziste, cosiccome le idee razziste non sempre si appoggiano a termini volutamente provocatori. Non mi sembra che sia "chiaro" insomma.

Avresti dovuto anche sottolineare il mio :

Ovviamente parliamo sempre di termini utilizzati con cognizione di causa, in malafede... non scelti per ignoranza innocente

Fidati che se una persona utilizza deliberatamente ***** lo fa per disprezzare e offendere, che poi ci siano tante persone che, nell'ignoranza, non conoscono la differenza è un altro discorso... non rientra più nella malafede.

Se io ti dico ****** o CULATTONE non lo faccio certo per sottolineare amichevolmente i tuoi gusti sessuali (è solo un esempio, non c'è tentatvo di offesa... lo dico anche per i mod )

[600]

Avresti dovuto anche sottolineare il mio :



Fidati che se una persona utilizza deliberatamente ***** lo fa per disprezzare e offendere, che poi ci siano tante persone che, nell'ignoranza, non conoscono la differenza è un altro discorso... non rientra più nella malafede.

mi fido? Io dico quasi eslusivamente ***** e non lo faccio per disprezzare e offendere nessuno. Cosa mi fido?

Se io ti dico ****** o CULATTONE non lo faccio certo per sottolineare amichevolmente i tuoi gusti sessuali (è solo un esempio, non c'è tentatvo di offesa... lo dico anche per i mod )

La differenza è quella che ho detto prima, tra dirlo a me in prima persona e dirlo riferendosi a una categoria.

[boss123]

dipende dAL Contesto..

io tante volte dico *****..ma non è razzismo..è solo perchè mi viene da dire *****..
io sono bianco..lui giallo..l'altro *****..

altra cosa è dire ad uno finocchio..li l'intenzione di deriderlo cè


ps: cm mai sti pensieri?

[straccio_revenge]

mi fido? Io dico quasi eslusivamente ***** e non lo faccio per disprezzare e offendere nessuno. Cosa mi fido?

La differenza è quella che ho detto prima, tra dirlo a me in prima persona e dirlo riferendosi a una categoria.

Questo topic si può chiudere visto che tu hai le tue convinzioni e discuterne è inutile, non farmi perdere tempo

[drum'nRock]

I dispregiativi sono connotati da un giudizio di valore negativo sostanzialmente culturale.Generalmente quando si dice '*****' si evoca la connotazione negativa tipica del parlante che lo usa.Connotazione creata da un contesto culturale al quale si appartiene.
Ripeto dico generalmente.

[600]

ps: cm mai sti pensieri?

sostanzialmente perchè dico ***** abitualmente e son stato 2 settimane a dublino solo con un amico che mi pregava di non usare il termine in quanto offensivo. Io non afferravo in che modo potesse esserlo.

I dispregiativi sono connotati da un giudizio di valore negativo sostanzialmente culturale.Generalmente quando si dice '*****' si evoca la connotazione negativa tipica del parlante che lo usa.Connotazione creata da un contesto culturale al quale si appartiene.
Ripeto dico generalmente.

Discorso interessante, ma che significa connotare negativamente il termine? cioè ***** o afroamericano non indicano sempre le stesse fattezze fisiche?

[drum'nRock]

Una connotazione 'dotata di senso altro' fa parte di tantissimi termini,anche d'uso comune.Credo che ogni parola abbia un senso 'comune' legato al suo utilizzo in un ambiente che potremmo definire 'neutro' ed un senso 'altro' legato ad un ambiente 'caratteristico'.
Il senso altro potrà essere determinato da un insieme di fattori storico-culturali ad esempio.E' come se io ti parlassi di 'acqua' e come se di 'acqua' ti parlasse un abitante di una popolazione che venera un ipotetico dio dell'acqua.E' ovvio che il senso che conferiamo all'acqua sia diverso.
Quest'esempio per quanto stupido, spero sia stato un minimo esplicativo .
I dispregiativi sono immersi in questo alone di significati.E' ovvio quindi che ,generalmente, se una persona da del '*****' ad un altra voglia più o meno esplicitamente far ricorso ad un immagine culturalmente comune in questo caso negativa o meglio dispregiativa.

[Lucone]

sostanzialmente perchè dico ***** abitualmente e son stato 2 settimane a dublino solo con un amico che mi pregava di non usare il termine in quanto offensivo. Io non afferravo in che modo potesse esserlo.

Discorso interessante, ma che significa connotare negativamente il termine? cioè ***** o afroamericano non indicano sempre le stesse fattezze fisiche?

considerarlo offensivo è il suo divenire tale, in spagnolo si dice *****!!!!! in italia fino a 20 anni fà si diceva *****, ma l'arcobaleno deve mettere parte anche in queste cose........diverso il discorso per i gay fà + fashion farsi chiamare ****** in inglese

http://www.youtube.com/watch?v=isbWE4hEy9s

Ha la tessera del klan

[Manx]

l'espressione non dispregiativa di "magnaspaghetti", quale sarebbe? "italiano"?

[ma_75]

La lingua è l'espressione della società che la produce e, per questo, è fortemente connotata in senso culturale. Detto in altri termini: le parole non sono mai neutre. Esistono convenzioni che impongono, se si vuole essere politicamente corretti, di dire neri e non *****, diversamente abili e non handicappati, minorati dell'udito e non sordi, operatori ecologici e non spazzini...Tuttavia se 20 anni fa avessi chiamati un uomo di colore "*****", nessuno avrebbe trovato nulla da ridire e non certo perchè la società fosse più razzista di quella odierna. Semplicemente non si era diffusa l'idea, francamente un po' ipocrita, che impone di dare un nome considerato "neutro" a quelle definizioni considerate socialmente rischiose. Insomma, non sarà quella "G" di differenza tra nero e ***** ad eliminare il razzismo, o il chiamare diversamente abili gli handicappati a renderci più sensibile al tema della disabilità.