Basta leggere le dichiarazioni di oggi del duo leghista, degne di avvinazzati all'osteria, per capire che, sì senza dubbio, sta esagerando. E, quel che è peggio, nel disinteresse generale, si permettono affermazioni lesive dell'unità nazionale, vere e proprie incitazioni alla discriminazione razziale. Ci preoccupiamo tanto degli africani e dei cinesi ma il razzismo di casa nostra si indirizza molto più vicino, goisto oltre il sacro Po
Bossi: nessuno conosce l'inno italiano
Calderoli: pronta la legge sui dialetti
PONTE DI LEGNO (BRESCIA) - "Quando cantiamo il nostro inno, il Và pensiero, tutti lo cantano perchè tutti conoscono le parole, non come quello italiano che nessuno conosce". Lo ha detto il ministro delle Riforme Umberto Bossi, parlando alla festa della Lega di Ponte di Legno. dove è stato raggiunto dal ministro per la semplificazione Roberto Calderoli che ha aggiunto: "L'anno scorso a Ferragosto ho portato la bozza del federalismo fiscale che in meno di un anno è diventata legge. Oggi Bossi ha in mano la bozza di legge sui dialetti e vi garantisco che non durerà tanto di più per diventare legge". Lo ha affermato . Calderoli è quindi ritornato sulla polemica delle scorse settimane sull'esame di dialetto per gli insegnanti: "Noi vogliamo un esame per far sì che chi prende 110 e lode a Reggio Calabria venga riqualificato rispetto all'80 che arriva a Milano o a Brescia".
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PONTE DI LEGNO (BRESCIA) - "Quando cantiamo il nostro inno, il Và pensiero, tutti lo cantano perchè tutti conoscono le parole, non come quello italiano che nessuno conosce". Lo ha detto il ministro delle Riforme Umberto Bossi, parlando alla festa della Lega di Ponte di Legno. dove è stato raggiunto dal ministro per la semplificazione Roberto Calderoli che ha aggiunto: "L'anno scorso a Ferragosto ho portato la bozza del federalismo fiscale che in meno di un anno è diventata legge. Oggi Bossi ha in mano la bozza di legge sui dialetti e vi garantisco che non durerà tanto di più per diventare legge". Lo ha affermato . Calderoli è quindi ritornato sulla polemica delle scorse settimane sull'esame di dialetto per gli insegnanti: "Noi vogliamo un esame per far sì che chi prende 110 e lode a Reggio Calabria venga riqualificato rispetto all'80 che arriva a Milano o a Brescia".
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