certezza della pena?

Collapse
X
 
  • Filter
  • Ora
  • Show
Clear All
new posts
  • ikuape86
    L' oristanese pizzaiolo
    • Feb 2005
    • 18572
    • 1,269
    • 1,322
    • Oristano
    • Send PM

    certezza della pena?

    Cronaca


    Uccise la fidanzata, condannato a 30 anni: adesso è libero per decorrenza dei termini


    E’ un caso destinato a far discutere e sollevare nuovamente le polemiche sulla giustizia e sulla certezza della pena. Luigi Campise, condannato in primo grado a 30 anni di carcere per l'omicidio della sua ex fidanzata, Barbara Bellerofonte, uccisa nel 2007 a Montepaone (Catanzaro), è tornato in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare. A denunciare la vicenda è stato Giuseppe Bellorofonte, il padre della giovane, che ha scritto una lettera al Corriere della Sera.
    La lettera scritta dal padre di Barbara Bellerofonte - "Ignoro i motivi che hanno indotto la giustizia italiana a liberare l'assassino di mia figlia - ha commentato Bellorofonte nella sua lettera al quotidiano - ma quello che mi chiedo da padre, da cittadino, da uomo è se è giusto tutto questo! Se è giusto additare ai nostri giovani questo esempio di comportamento e far capire che in Italia tutto è permesso, tutto è possibile, compreso un omicidio, tanto poi si riesce sempre a trovare il modo di essere liberati. Mi resta solo l'amarezza di sapere che l'assassino di mia figlia è libero".
    Alfano mobilita gli ispettori - "Ho immediatamente incaricato i miei ispettori di fare degli accertamenti preliminari per acquisire delle informazioni in tempi rapidissimi e per comprendere subito, già oggi, come è potuto accadere. E dunque - ha detto il ministro Alfano in un'intervista al TG5 - ho inviato gli ispettori in via d'urgenza". Alla domanda su cosa si sente di dire alla famiglia della giovane uccisa, il Guardasigilli esprime "un senso di forte vicinanza ai famigliari della ragazza uccisa. Ma soprattutto - aggiunge - una considerazione: a volte l'ossequio formale della legge contrasta fortemente con il senso profondo di giustizia di ciascuno di noi. Quando ciò accade, evidentemente qualcosa non va. Verificherò con gli ispettori se la legge è stata rispettata”.
    La legge italiana rende possibile anche questo - “La scarcerazione del mio assistito - spiega l'avvocato Salvatore Staiano, difensore di Luigi Campise - è conseguenziale alla scadenza dei termini di custodia cautelare e quindi, pur comprendendo le doglianze della parte offesa, va osservato che quel che è accaduto è tecnicamente ineccepibile. Tutto questo s'inserisce nell'alveo di norme assolutamente in linea con i valori costituzionali in tema di libertà personale".
    Telefono Rosa chiede un intervento del governo sul caso del giovane libero dopo aver ucciso la fidanzata: "questa non è giustizia, questi episodi condannano a morte altre donne - afferma la presidente Gabriella Mascatelli -. Chiediamo l'intervento immediato del Ministro Alfano e del Ministro dell' Interno Maroni. Quale giustizia degna di questo nome può concedere a un uomo che ha ucciso senza pietà una ragazza, Barbara Bellorofonte, di essere libero dopo due anni? A cosa servono i 30 anni di una condanna in primo grado se solo per un cavillo burocratico si arriva alla scarcerazione di chi ha commesso un assassinio che ha spezzato la vita di una ragazza e della sua famiglia? Come si può ritenere che una persona con procedimenti in corso per droga e che ha sparato davanti ai genitori della donna, uccidendola, possa godere della libertà di qualunque cittadino? Se è la legge a consentirlo, che si cambi subito la legge! E se invece non è la legge, che si verifichi come sia potuta accadere una cosa simile." Moscatelli, in un comunicato, sottolinea anche la gravità del messaggio: "Episodi simili non gettano solo nella disperazione chi ha diritto alla giustizia, ma dà segnali terribili: questi episodi di incomprensibile clemenza verso chi uccide le donne, non possono che condannarne altre a un uguale destino. E' inutile nascondersi o usare mezzi termini: se la vita di una donna vale tanta 'comprensione', molte altre continueranno a morire per mano dei loro uomini!".
    Una ragazza è stata uccisa, ma il suo assassino ottiene la libertà - Campise, dopo un anno di detenzione per l'omicidio, nell'aprile del 2008 è stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Nel maggio del 2008 è stato nuovamente arrestato perché coinvolto in un'indagine dei carabinieri su spaccio di droga ed estorsioni. Nei giorni scorsi l’uomo, già condannato ma in libertà per l'omicidio dopo l'accoglimento da parte del Tribunale della libertà del ricorso del difensore contro la proroga delle indagini preliminari. Il giovane è stato successivamente scarcerato dopo la condanna a quattro anni per i reati legati al secondo arresto.
    10 agosto 2009


    scandaloso pensate il padre come si sentirà adesso..in pratica è un invito ad ammazzare donne e non..
  • vincenzo78
    Bodyweb Advanced
    • Sep 2008
    • 6177
    • 661
    • 467
    • Send PM

    #2
    Non leggo niente di così anomalo , in Italia queste notizie sono la normalità , purtroppo.

    Commenta

    • BESTIOLINA
      Banned
      • Nov 2004
      • 15060
      • 697
      • 870
      • VILLAGGIO PINGUINO
      • Send PM

      #3
      Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio

      scandaloso pensate il padre come si sentirà adesso..in pratica è un invito ad ammazzare donne e non..

      a questo punto spero vivamente che scadano i termini quando ci sara il processo del padre che giustamente temo che vorra pensarci lui a farsi giustizia

      Commenta

      • bersiker1980
        decisamente grosso
        • Dec 2006
        • 8449
        • 692
        • 579
        • Serenissima Veneta Repubblica
        • Send PM

        #4
        Originariamente Scritto da vincenzo78 Visualizza Messaggio
        Non leggo niente di così anomalo , in Italia queste notizie sono la normalità , purtroppo.
        Beh a settembre si annuncia la riforma del processo penale..speriamo bene
        sigpic

        Commenta

        • vincenzo78
          Bodyweb Advanced
          • Sep 2008
          • 6177
          • 661
          • 467
          • Send PM

          #5
          Originariamente Scritto da bersiker1980 Visualizza Messaggio
          Beh a settembre si annuncia la riforma del processo penale..speriamo bene
          Cambierà qualcosa? mah........

          Commenta

          • Sean
            Csar
            • Sep 2007
            • 120994
            • 3,467
            • 3,514
            • Italy [IT]
            • In piedi tra le rovine
            • Send PM

            #6
            Qualcuno ci ha messo una pezza:

            Torna in carcere l'omicida della fidanzata

            Il gip dispone l'arresto di Luigi Campise, condannato a 30 anni e scarcerato per decorrenza dei termini



            SOVERATO (Catanzaro) - Luigi Campise torna in carcere. I carabinieri hanno arrestato a Soverato il giovane 26enne che nel marzo del 2007 uccise la fidanzata, Barbara Bellorofonte, di 18 anni, e che dopo la condanna a 30 anni di reclusione era stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare. L'arresto è stato disposto dal gip che ha accolto la richiesta di emissione della misura cautelare fatta dalla Procura della Repubblica e motivata dal pericolo di fuga dell'indagato.

            COMUNICATO - La notizia del nuovo arresto di Campise è stata diffusa dalla Procura della Repubblica di Catanzaro con un comunicato a firma del procuratore vicario, Salvatore Murone. «Su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro - si afferma nel comunicato - il gip del tribunale ordinario di Catanzaro, in data odierna, ha ripristinato la custodia cautelare in carcere nei confronti di Luigi Campise, imputato dell'omicidio di Barbara Bellorofonte, il quale con sentenza di primo grado era stato condannato alla pena di 30 anni di reclusione. La misura è già stata eseguita dai carabinieri di Soverato». «Il ripristino della custodia cautelare in carcere - prosegue il comunicato della Procura di Catanzaro - era stato chiesto dal magistrato competente in concomitanza con la scarcerazione di Campise disposta nell'ambito di altro procedimento»

            LA LETTERA - Nei giorni scorsi il padre della vittima, Giuseppe Bellorofonte, aveva scritto una lettera al Corriere della Sera: «Ignoro i motivi che hanno indotto la giustizia italiana a liberare l'omicida - scriveva l'uomo - ma quello che mi chiedo da padre, da cittadino, da uomo è se è giusto tutto questo!». E dopo la notizia del nuovo arresto, Giuseppe Bellorofonte è tornato a parlare al Tg1: «È giusto che il giovane che ha ucciso mia figlia ritorni in carcere, perché se lui ha sbagliato deve pagare e deve rimanere in carcere e non fuori». Il padre di Barbara, poi, tra le lacrime, ha ricordato la figlia: «Una ragazza dolcissima, bella, solare. Era tutto per noi ed adesso non c'è più. Ora noi genitori andiamo a trovarla al cimitero. Il suo fidanzato diceva che l'amava, che era geloso. Ma uno che ama non spara alla persona amata in testa. Così ha distrutto la nostra famiglia».

            Torna in carcere l'omicida della fidanzata - Corriere della Sera

            In Italia si va avanti sempre e solo a forza di rattoppi dell'ultimo secondo.
            ...ma di noi
            sopra una sola teca di cristallo
            popoli studiosi scriveranno
            forse, tra mille inverni
            «nessun vincolo univa questi morti
            nella necropoli deserta»

            C. Campo - Moriremo Lontani


            Commenta

            • ikuape86
              L' oristanese pizzaiolo
              • Feb 2005
              • 18572
              • 1,269
              • 1,322
              • Oristano
              • Send PM

              #7
              Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
              Qualcuno ci ha messo una pezza:

              Torna in carcere l'omicida della fidanzata

              Il gip dispone l'arresto di Luigi Campise, condannato a 30 anni e scarcerato per decorrenza dei termini



              SOVERATO (Catanzaro) - Luigi Campise torna in carcere. I carabinieri hanno arrestato a Soverato il giovane 26enne che nel marzo del 2007 uccise la fidanzata, Barbara Bellorofonte, di 18 anni, e che dopo la condanna a 30 anni di reclusione era stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare. L'arresto è stato disposto dal gip che ha accolto la richiesta di emissione della misura cautelare fatta dalla Procura della Repubblica e motivata dal pericolo di fuga dell'indagato.

              COMUNICATO - La notizia del nuovo arresto di Campise è stata diffusa dalla Procura della Repubblica di Catanzaro con un comunicato a firma del procuratore vicario, Salvatore Murone. «Su richiesta della Procura della Repubblica di Catanzaro - si afferma nel comunicato - il gip del tribunale ordinario di Catanzaro, in data odierna, ha ripristinato la custodia cautelare in carcere nei confronti di Luigi Campise, imputato dell'omicidio di Barbara Bellorofonte, il quale con sentenza di primo grado era stato condannato alla pena di 30 anni di reclusione. La misura è già stata eseguita dai carabinieri di Soverato». «Il ripristino della custodia cautelare in carcere - prosegue il comunicato della Procura di Catanzaro - era stato chiesto dal magistrato competente in concomitanza con la scarcerazione di Campise disposta nell'ambito di altro procedimento»

              LA LETTERA - Nei giorni scorsi il padre della vittima, Giuseppe Bellorofonte, aveva scritto una lettera al Corriere della Sera: «Ignoro i motivi che hanno indotto la giustizia italiana a liberare l'omicida - scriveva l'uomo - ma quello che mi chiedo da padre, da cittadino, da uomo è se è giusto tutto questo!». E dopo la notizia del nuovo arresto, Giuseppe Bellorofonte è tornato a parlare al Tg1: «È giusto che il giovane che ha ucciso mia figlia ritorni in carcere, perché se lui ha sbagliato deve pagare e deve rimanere in carcere e non fuori». Il padre di Barbara, poi, tra le lacrime, ha ricordato la figlia: «Una ragazza dolcissima, bella, solare. Era tutto per noi ed adesso non c'è più. Ora noi genitori andiamo a trovarla al cimitero. Il suo fidanzato diceva che l'amava, che era geloso. Ma uno che ama non spara alla persona amata in testa. Così ha distrutto la nostra famiglia».

              Torna in carcere l'omicida della fidanzata - Corriere della Sera

              In Italia si va avanti sempre e solo a forza di rattoppi dell'ultimo secondo.
              si ma i 30 anni di pena? estinti?
              Last edited by ikuape86; 11-08-2009, 17:58:16.

              Commenta

              • Sean
                Csar
                • Sep 2007
                • 120994
                • 3,467
                • 3,514
                • Italy [IT]
                • In piedi tra le rovine
                • Send PM

                #8
                Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                si ma la i 30 anni di pena? estinti?
                Per quelli bisogna aspettare ancora appello e cassazione...Il fatto è che dopo il processo di primo grado erano scaduti i termini di custodia cautelare, dati i pachidermici tempi della giustizia italiana;
                Ora dovrebbe aspettare i prossimi gradi di processo in carcere, o almeno si spera.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


                Commenta

                • ikuape86
                  L' oristanese pizzaiolo
                  • Feb 2005
                  • 18572
                  • 1,269
                  • 1,322
                  • Oristano
                  • Send PM

                  #9
                  Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                  Per quelli bisogna aspettare ancora appello e cassazione...Il fatto è che dopo il processo di primo grado erano scaduti i termini di custodia cautelare, dati i pachidermici tempi della giustizia italiana;
                  Ora dovrebbe aspettare i prossimi gradi di processo in carcere, o almeno si spera.
                  cosa aspettano a ritoccare le norme? assurdo

                  Commenta

                  • Sean
                    Csar
                    • Sep 2007
                    • 120994
                    • 3,467
                    • 3,514
                    • Italy [IT]
                    • In piedi tra le rovine
                    • Send PM

                    #10
                    Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                    cosa aspettano a ritoccare le norme? assurdo
                    Con questo governo c'è da tremare al solo pensiero...B. ha detto che a Settembre si affronterà la riforma della giustizia, opera benemerita se non fosse che a farla sarà una pletora di pluri inquisiti e di pluri condannati:
                    Cosa dobbiamo aspettarci?
                    ...ma di noi
                    sopra una sola teca di cristallo
                    popoli studiosi scriveranno
                    forse, tra mille inverni
                    «nessun vincolo univa questi morti
                    nella necropoli deserta»

                    C. Campo - Moriremo Lontani


                    Commenta

                    • Owens
                      Bodyweb Advanced
                      • Jun 2009
                      • 2320
                      • 185
                      • 258
                      • Vedremo
                      • Send PM

                      #11
                      Se non un colpo di stato, aspettiamoci ciò che è sempre stato.
                      Il diario di owens

                      Originariamente Scritto da Rocco Siffredi
                      Tu possiedi il mai più moscio
                      Originariamente Scritto da Naturalissimo.88
                      E' arrivato Owens!!!

                      Donne spalle al muro e si salvi chi può!!!!
                      Originariamente Scritto da ciccio.html
                      owens, voglio far parte di te

                      Commenta

                      • ikuape86
                        L' oristanese pizzaiolo
                        • Feb 2005
                        • 18572
                        • 1,269
                        • 1,322
                        • Oristano
                        • Send PM

                        #12
                        Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
                        Con questo governo c'è da tremare al solo pensiero...B. ha detto che a Settembre si affronterà la riforma della giustizia, opera benemerita se non fosse che a farla sarà una pletora di pluri inquisiti e di pluri condannati:
                        Cosa dobbiamo aspettarci?
                        ormai i delinquenti si sentono sempre più impuniti..anche io tremo quando lo sento parlare di riforma della giustizia e del processo penale..la gente non capisce che il suo concetto di riforma è parecchio diverso da quello comune

                        Commenta

                        • luca88
                          Bodyweb Advanced
                          • Aug 2006
                          • 3113
                          • 151
                          • 265
                          • Roma
                          • Send PM

                          #13
                          Originariamente Scritto da ikuape86 Visualizza Messaggio
                          Cronaca


                          Uccise la fidanzata, condannato a 30 anni: adesso è libero per decorrenza dei termini


                          E’ un caso destinato a far discutere e sollevare nuovamente le polemiche sulla giustizia e sulla certezza della pena. Luigi Campise, condannato in primo grado a 30 anni di carcere per l'omicidio della sua ex fidanzata, Barbara Bellerofonte, uccisa nel 2007 a Montepaone (Catanzaro), è tornato in libertà per decorrenza dei termini di custodia cautelare. A denunciare la vicenda è stato Giuseppe Bellorofonte, il padre della giovane, che ha scritto una lettera al Corriere della Sera.
                          La lettera scritta dal padre di Barbara Bellerofonte - "Ignoro i motivi che hanno indotto la giustizia italiana a liberare l'assassino di mia figlia - ha commentato Bellorofonte nella sua lettera al quotidiano - ma quello che mi chiedo da padre, da cittadino, da uomo è se è giusto tutto questo! Se è giusto additare ai nostri giovani questo esempio di comportamento e far capire che in Italia tutto è permesso, tutto è possibile, compreso un omicidio, tanto poi si riesce sempre a trovare il modo di essere liberati. Mi resta solo l'amarezza di sapere che l'assassino di mia figlia è libero".
                          Alfano mobilita gli ispettori - "Ho immediatamente incaricato i miei ispettori di fare degli accertamenti preliminari per acquisire delle informazioni in tempi rapidissimi e per comprendere subito, già oggi, come è potuto accadere. E dunque - ha detto il ministro Alfano in un'intervista al TG5 - ho inviato gli ispettori in via d'urgenza". Alla domanda su cosa si sente di dire alla famiglia della giovane uccisa, il Guardasigilli esprime "un senso di forte vicinanza ai famigliari della ragazza uccisa. Ma soprattutto - aggiunge - una considerazione: a volte l'ossequio formale della legge contrasta fortemente con il senso profondo di giustizia di ciascuno di noi. Quando ciò accade, evidentemente qualcosa non va. Verificherò con gli ispettori se la legge è stata rispettata”.
                          La legge italiana rende possibile anche questo - “La scarcerazione del mio assistito - spiega l'avvocato Salvatore Staiano, difensore di Luigi Campise - è conseguenziale alla scadenza dei termini di custodia cautelare e quindi, pur comprendendo le doglianze della parte offesa, va osservato che quel che è accaduto è tecnicamente ineccepibile. Tutto questo s'inserisce nell'alveo di norme assolutamente in linea con i valori costituzionali in tema di libertà personale".
                          Telefono Rosa chiede un intervento del governo sul caso del giovane libero dopo aver ucciso la fidanzata: "questa non è giustizia, questi episodi condannano a morte altre donne - afferma la presidente Gabriella Mascatelli -. Chiediamo l'intervento immediato del Ministro Alfano e del Ministro dell' Interno Maroni. Quale giustizia degna di questo nome può concedere a un uomo che ha ucciso senza pietà una ragazza, Barbara Bellorofonte, di essere libero dopo due anni? A cosa servono i 30 anni di una condanna in primo grado se solo per un cavillo burocratico si arriva alla scarcerazione di chi ha commesso un assassinio che ha spezzato la vita di una ragazza e della sua famiglia? Come si può ritenere che una persona con procedimenti in corso per droga e che ha sparato davanti ai genitori della donna, uccidendola, possa godere della libertà di qualunque cittadino? Se è la legge a consentirlo, che si cambi subito la legge! E se invece non è la legge, che si verifichi come sia potuta accadere una cosa simile." Moscatelli, in un comunicato, sottolinea anche la gravità del messaggio: "Episodi simili non gettano solo nella disperazione chi ha diritto alla giustizia, ma dà segnali terribili: questi episodi di incomprensibile clemenza verso chi uccide le donne, non possono che condannarne altre a un uguale destino. E' inutile nascondersi o usare mezzi termini: se la vita di una donna vale tanta 'comprensione', molte altre continueranno a morire per mano dei loro uomini!".
                          Una ragazza è stata uccisa, ma il suo assassino ottiene la libertà - Campise, dopo un anno di detenzione per l'omicidio, nell'aprile del 2008 è stato scarcerato per decorrenza dei termini di custodia cautelare. Nel maggio del 2008 è stato nuovamente arrestato perché coinvolto in un'indagine dei carabinieri su spaccio di droga ed estorsioni. Nei giorni scorsi l’uomo, già condannato ma in libertà per l'omicidio dopo l'accoglimento da parte del Tribunale della libertà del ricorso del difensore contro la proroga delle indagini preliminari. Il giovane è stato successivamente scarcerato dopo la condanna a quattro anni per i reati legati al secondo arresto.
                          10 agosto 2009


                          scandaloso pensate il padre come si sentirà adesso..in pratica è un invito ad ammazzare donne e non..
                          sei un mostro è agosto per tutti , chi non è in ferie?
                          cmq a parte gli scherzi...sarebbe da cambiare tutta la costituzione, ci sarà un motivo se cè possibilità di modificarla
                          sigpic

                          Commenta

                          • gabriele81
                            eh eh son manzo
                            • Jul 2006
                            • 10168
                            • 861
                            • 167
                            • roma
                            • Send PM

                            #14
                            In sostanza per ogni fase del processo ci sono dei tempi massimi di custodia cautelare in carcere, nulla di strano. Una volta inflitta l'eventuale condanna, questi vengono detratti come pena già scontata. In questa impostazione, con gli opportuni miglioramenti, non c'è nulla di male, anzi, è una conseguenza inevitabile della presunzione d'innocenza. Il problema sono le mediocre dotazioni dei tribunali e l'atavica pigrizia di buona parte dei magistrati.

                            Commenta

                            • Eagle
                              Bodyweb Member
                              • Dec 2001
                              • 12720
                              • 467
                              • 38
                              • Send PM

                              #15
                              Originariamente Scritto da gabriele81 Visualizza Messaggio
                              In sostanza per ogni fase del processo ci sono dei tempi massimi di custodia cautelare in carcere, nulla di strano. Una volta inflitta l'eventuale condanna, questi vengono detratti come pena già scontata. In questa impostazione, con gli opportuni miglioramenti, non c'è nulla di male, anzi, è una conseguenza inevitabile della presunzione d'innocenza. Il problema sono le mediocre dotazioni dei tribunali e l'atavica pigrizia di buona parte dei magistrati.
                              Mi sembra di aver visto in TV un servizio sui tribunali che sono obbligati a fornire gli atti giudiziari agli avvocati (forse anche ai privati cittadini?) che ne facciano regolare richiesta.

                              Questi atti sono in genere cartacei, e, per alcuni processi "grossi" ci vuole un sacco di tempo a fare le fotocopie di tutta questa carta. Mi sembra che avessero calcolato che per fare le copie degli atti del processo Parmalat (o forse era un altro grande processo in corso) ci vogliano tante ore da occupare un impiegato per mesi e mesi.

                              Un tribunale di non so dove, in Italia, ha penasto di attrezzassi con fotocopiatrici scanner, e, nel tempo che occorre per fare UNA copia di tutti gli atti, ha fatto lo scan degli stessi, informatizzando il processo. Chiunque faccia richiesta riceve, nel giro di pochi minuti, un CD o due o tre, con tutti gli atti richiesti.

                              Questi hanno preso un premio dalla comunità europea per quanto sono stati bravi!!!

                              Ben venga il premio, mi sembra curioso che ci sia voluto così tanto per qualcuno a pensarci e che la cosa non si sia estesa a macchia d'olio nel giro di 3 gg ...



                              Eagle
                              Io credo nelle persone, però non credo nella maggioranza delle persone. Mi sa che mi troverò sempre a mio agio e d'accordo con una minoranza.

                              NEUROPROLOTERAPIA - la nuova cura per problemi articolari e muscolari. Mininvasiva ma soprattutto, che funziona!
                              kluca64@yahoo.com

                              Commenta

                              Working...
                              X