Sull'arte contemporanea - Discussione emersa da Trash -

[Black87]

per fortuna mi son rifatto gli occhi con van gogh, gaugìn, cèzanne, matisse e via dicendo ai piani superiori. Il guggenheim poi è stato un vero spettacolo.

[thetongue]

questo thread capita a fagiolo. Due giorni fa sono andato al MoMA e ho fatto una schifosissima foto onnicomprensiva di uno dei primi piani, dedicati proprio a queste crazioni.

Ora vorrei che mi spiegaste perchè chi ha creato queste cose ha un lavoro e io no.
notare i particolari: i pezzi di plastica incollati al muro, a mio avviso hanno meno valore artistico di uno scaffale di ikea. O meglio, mi domando, perchè gli scaffali di ikea sono a ikea e non al MoMA? Il secondo particolare sono le tele bianche attaccate al muro sulla destra. Ho letto anche le euforiche didascalie che parlavano del vuoto dell'esistenza ed elogiavano i materiali utilizzati per produrre quel tipo di bianco. C'è una barbona vicino casa mia a roma che spesso ricicla roba dai cassonetti e ne ricava simili opere d'arte, solo che lei rimane barbona. Cosa differenzia la barbona dagli artisti della foto? L'idea geniale di considerare arte degli oggetti presi a caso?

In preda all'esasperazione mi sono poi dato alla meta-arte.

L'ho chiamata "lu cazzu m'pisu" (non è un O.T., l'opera sopra di me è realmente esposta al moma).

dai ma son cose indifendibili. questo prova (stiamo commentando opere espostte al MoMa) che l'arte contemporanea è un'enorme presa per i fondelli; e poi devo cambiare il tiro: i ridicoli non sono gli "artisti" che partoriscono queste "opere", ma i fruitori delle stesse . quegli "artisti" che hanno sfondato in questo campo, sono un po' come un paolo conti od un fabrizio frizzi che fan i presentatori su una rete nazionale: pura combinazione fortunata, nei processi random della nostra esistenza