Sull'arte contemporanea - Discussione emersa da Trash -

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  • BornAgain
    Zilver
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    #91
    Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggio
    sinceramente, se questa è l'evoluzione dell'arte, posso continuare a pensare che sia una boiata colossale e un business vergognoso

    ah sai quanti ci marciano con l'arte di questo tipo...una volta sfornata una tela rossa e blu la vendi a migliaia di dollari, ebbene con la prossima gialla e verde arrivano ancora di piu' dollari...poi per il significato c'è tempo...non c'è nemmeno bisogno che l'artista lo sveli, ci pensa il critico a inventarselo...e la gente imbocca tutto...

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    • thetongue
      Bodyweb Senior
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      #92
      Originariamente Scritto da BornAgain Visualizza Messaggio
      Ma poi anche avesse senso per l'artista per noi (almeno per me) quella tela rimane una porcheria rossa e blu. Comprare sta roba e mettersela in salotto perchè vedi la vita di un genio riassunta in due colori mi sembra un po' strano....anche perchè se al posto del rosso ci fosse stato un altro colore a sarebbe andato bene lo stesso. Quindi alla fine dei conti tutto va bene.

      In questo stesso thread ho postato alcune immagini...perchè il cugino it è una porcheria e invece il quadro rosso e blu no?
      Chi non ama opere del genere è cavernicolo...ok....allo stesso modo io penso che le persone se le facciano piacere a forza per sentirsi superiori.
      Se poi chiedi perchè quell'opera piace ti fanno il sunto della vita dell'artista e ripetono come pecoroni quello che i critici dicono. Io dico che l'opera deve colpire al momento, almeno un pochino. Che poi col tempo tu possa apprezzarla di piu' mi sta bene..ma un minimo deve attrarti.
      Forse poi sfugge una cosa...l'artista crea per se stesso...se per lui un'opera ha un significato ha fatto bene a farla, ma non si puo' pretendere che gli altri le apprezzino.
      Originariamente Scritto da BornAgain Visualizza Messaggio
      ah sai quanti ci marciano con l'arte di questo tipo...una volta sfornata una tela rossa e blu la vendi a migliaia di dollari, ebbene con la prossima gialla e verde arrivano ancora di piu' dollari...poi per il significato c'è tempo...non c'è nemmeno bisogno che l'artista lo sveli, ci pensa il critico a inventarselo...e la gente imbocca tutto...
      la penso proprio come te. spesso mi sono chiesto la stessa cosa anche per alcune opere poetiche: fior fiore di critici letterari ricamano su alcuni passi per secoli, ma spesso ho avuto l'impressione che fosse sopratutto un certo tipo di critica estremamente colta e raffinata (alcuni critici spesso son di molto superiori, in quanto ad intelletto, agli stessi autori che commentano) a dar valore a quel paragrafo, frase o verso. spesso mi è venuto da pensare che ad una frase, più o meno banale, sia stata attribuito dalla critica un significato a cui l'autore non aveva lontanamente pensato.

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      • BornAgain
        Zilver
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        #93
        Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
        la penso proprio come te. spesso mi sono chiesto la stessa cosa anche per alcune opere poetiche: fior fiore di critici letterari ricamano su alcuni passi per secoli, ma spesso ho avuto l'impressione che fosse sopratutto un certo tipo di critica estremamente colta e raffinata (alcuni critici spesso son di molto superiori, in quanto ad intelletto, agli stessi autori che commentano) a dar valore a quel paragrafo, frase o verso. spesso mi è venuto da pensare che ad una frase, più o meno banale, sia stata attribuito dalla critica un significato a cui l'autore non aveva lontanamente pensato.

        ah beh ma quello è ovvio..

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        • ma_75
          Super Moderator
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          #94
          Originariamente Scritto da BornAgain Visualizza Messaggio
          ah sai quanti ci marciano con l'arte di questo tipo...una volta sfornata una tela rossa e blu la vendi a migliaia di dollari, ebbene con la prossima gialla e verde arrivano ancora di piu' dollari...poi per il significato c'è tempo...non c'è nemmeno bisogno che l'artista lo sveli, ci pensa il critico a inventarselo...e la gente imbocca tutto...

          Non sono tanto convinto che i critici guidino il favore popolare, anzi spesso prendono degli abbagli enormi. Basta pensare a come ridicolizzarono gli impressionisti, abituati com'erano alla pulizia del tratto, salvo dover cambiare idea, qualche tempo dopo, quando ottennero un favore popolare enorme.

          Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
          la penso proprio come te. spesso mi sono chiesto la stessa cosa anche per alcune opere poetiche: fior fiore di critici letterari ricamano su alcuni passi per secoli, ma spesso ho avuto l'impressione che fosse sopratutto un certo tipo di critica estremamente colta e raffinata (alcuni critici spesso son di molto superiori, in quanto ad intelletto, agli stessi autori che commentano) a dar valore a quel paragrafo, frase o verso. spesso mi è venuto da pensare che ad una frase, più o meno banale, sia stata attribuito dalla critica un significato a cui l'autore non aveva lontanamente pensato.

          Hai qualcosa di specifico in mente Tongue?
          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
          ma_75@bodyweb.com

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          • motorhead
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            #95
            Originariamente Scritto da BornAgain Visualizza Messaggio
            Ma poi anche avesse senso per l'artista per noi (almeno per me) quella tela rimane una porcheria rossa e blu. Comprare sta roba e mettersela in salotto perchè vedi la vita di un genio riassunta in due colori mi sembra un po' strano....anche perchè se al posto del rosso ci fosse stato un altro colore a sarebbe andato bene lo stesso. Quindi alla fine dei conti tutto va bene.

            In questo stesso thread ho postato alcune immagini...perchè il cugino it è una porcheria e invece il quadro rosso e blu no?
            Chi non ama opere del genere è cavernicolo...ok....allo stesso modo io penso che le persone se le facciano piacere a forza per sentirsi superiori.
            Se poi chiedi perchè quell'opera piace ti fanno il sunto della vita dell'artista e ripetono come pecoroni quello che i critici dicono. Io dico che l'opera deve colpire al momento, almeno un pochino. Che poi col tempo tu possa apprezzarla di piu' mi sta bene..ma un minimo deve attrarti.
            Forse poi sfugge una cosa...l'artista crea per se stesso...se per lui un'opera ha un significato ha fatto bene a farla, ma non si puo' pretendere che gli altri le apprezzino.
            io ti ripeto che tutte queste critiche possono essere mosse all'arte astratta, al cubismo, all'espressionismo, paradossalmente anche al dada che è proprio negazione dell'arte quindi una negazione della negazione... per te se non è figurativo non vale, poi molti dicono che il figurativo è morto di conseguenza tutta l'arte è morta e sepolta, è rimasta ferma a quasi 150 anni fà e tutto quello che è venuto dopo è spazzatura. l'arte si è posta le stesse domande che vi siete posti voi più di un secolo fà ed è andata avanti. vedere le quotazioni di artisti come Kelly come il solo frutto si speculazioni dei mercanti d'arte è comico, per apprezzare l'opera non bisogna sapere quanto egli fosse tormentato, quanto egli soffrisse ecc altrimenti l'artista più importante della storia sarebbe il più sfigato invece di colui che più ha saputo indirizzare l'arte verso nuovi percorsi come ad esempio Picasso. poi non capisco quel 'se al posto del rosso ci fosse stato un altro colore sarebbe andato bene lo stesso'... a parte che non è così ma soprattuto che ragionamento è il 'vale tutto'... se l'artista ha ritenuto il rosso più idoneo alla composizione come può un altro colore avere la stessa importanza. come nel già citato kandinsky è il colore stesso che è legato ad un' emozione, se tu dipingessi la tua camera da letto di nero o di azzurro non credo che avresti le stesse sensazioni.
            chi decide di comprare una sua opera lo fà o perchè lo aprezza particolarmente come artista e può permettersi grandi esborsi oppure vede l'arte come un 'asset' qualsiasi, una casa, una materia prima ecc ma questo non cambia di una virgola la valutazione dell'artista. se io compro Caravaggio come investimento, il pittore Caravaggio è meno importante nella storia dell'arte?

            De Chirico vi piace? questo è uno dei miei preferiti
            Last edited by motorhead; 11-08-2009, 17:01:12.

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            • motorhead
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              #96
              Originariamente Scritto da BornAgain Visualizza Messaggio
              ah sai quanti ci marciano con l'arte di questo tipo...una volta sfornata una tela rossa e blu la vendi a migliaia di dollari
              la 'vendi' chi? tu artista decidi il prezzo? e perchè non provi anche tu.. credi che qualcuno spenderebbe 1 euro per una tela rossa e blu fatta da te..

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              • thetongue
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                #97
                Originariamente Scritto da BornAgain Visualizza Messaggio
                ah beh ma quello è ovvio..
                anche perchè i critici d'arte, se non trovassero significati e ci ricamassero sopra all'infinito, di cosa camperebbero? andrebbero sotto i ponti, senza pagnotta
                Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                Hai qualcosa di specifico in mente Tongue?
                No, era una considerazione generale

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                • BornAgain
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                  #98
                  Originariamente Scritto da motorhead Visualizza Messaggio
                  la 'vendi' chi? tu artista decidi il prezzo? e perchè non provi anche tu.. credi che qualcuno spenderebbe 1 euro per una tela rossa e blu fatta da te..
                  no, proprio perchè l'ho fatta io. Anche se dico che ci vedo la madonna dentro e mi viene da piangere solo a osservare l'accostamento di due colori di una mia opera (senza fingere) non ci faccio niente..anzi..mi prendono per pazzo.

                  Se la fa l'artista famoso invece dentro quel quadro la madonna ce la vedono tutti.

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                  • BornAgain
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                    #99
                    Originariamente Scritto da motorhead Visualizza Messaggio
                    se tu dipingessi la tua camera da letto di nero o di azzurro non credo che avresti le stesse sensazioni.

                    chi decide di comprare una sua opera lo fà o perchè lo aprezza particolarmente come artista e può permettersi grandi esborsi oppure vede l'arte come un 'asset' qualsiasi, una casa, una materia prima ecc ma questo non cambia di una virgola la valutazione dell'artista. se io compro Caravaggio come investimento, il pittore Caravaggio è meno importante nella storia dell'arte?

                    De Chirico vi piace? questo è uno dei miei preferiti
                    L'esempio della cameretta dipinta da me: non ho capito perchè coi colori che decido io non proverei emozioni e con quelli decisi da un artista (che ha vissuto la sua vita, non la mia) si. Forte questa..devo andare in un museo a guardare 80 tele in cui su 79 c'è il rosso e il blu...nell'altra solo il rosso. E la genialità starebbe appunto nella sequenza spezzata alla fine come sinonimo di cambiamento ecc..ma per favore...lo ripeto..a sto punto va bene qualsiasi cosa..a ogni cosa volendo troviamo un simbolismo.

                    Ah una cosa..sempre sull'opera rossa e blu (non so se si tratta di una tela o se il supporto è un altro..non conoscevo il nome del pittore finchè non me l'hai detto tu)..la forma.
                    Che significato ha per te la forma di quell'opera.
                    Se invece di essere fatta in quel modo fosse stata fatta diversamente avresti apprezzato meno l'opera? io dico di no. Avresti trovato un significato anche a quella forma.

                    Torniamo all'opera gialla e bianca che postai all'inizio..un po' tutti han detto che era una cagata...in base a cosa è stato detto cio'? perchè quella era brutta e insignificante e quella roba rossa e blu no? Voi capitre guardando quelle due opere che l'artista della prima era meno talentuoso, sensibile,ecc?......io no. Non ditemi la vita dell'artista per favore...perchè io porei fare una tela e non dire niente di me....esporla e basta. Oppure sotto il quadrato rosso e blu devo scriverci "mi ricordano l'infanzia in africa quando il blu del cielo si contrapponeva al rosso della guerra civile?" no perchè cosi' non va tanto bene...io devo capire il tormento interiore, la gioia dell'artista guardando l'opera non studiandomi una biografia magari condita da tante belle palle.

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                    • motorhead
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                      Originariamente Scritto da BornAgain Visualizza Messaggio

                      Se la fa l'artista famoso invece dentro quel quadro la madonna ce la vedono tutti.
                      ....
                      ma capisci che 'famosi' non si nasce, molti neanche raccolgono i frutti delle proprie opere...

                      la forma della tela del quadro di Kelly che hai visto è dovuta alla ricerca sulle shaped-canvas (tele con forme diverse rispetto al piatto e tradizionale rettangolo). le implicazioni sul concetto di spazio che il ridimensionamento delle tele deformate hanno portato sono molte (vedi Fontana) ma ripeto che non sono certo il più adatto a sviscerarle

                      l'opera gialla e bianca non ho capito qual'è dopo vedo se la trovo, comunque mi pare inutile darti opinioni su un opera totalmente astratta se non so di cosa si tratta non essendo io ne storico ne critico

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                      • tod
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                        Esistono i critici d'arte che qualcosa devono inventarsi per campare e sparano minchiate su minchiate. Esistono personaggi che si auto-definiscono artisti e spruzzano un pò di acrilico su una tela trovandoci qualche significato inesistene. Esistono persone che fanno finta di capire e apprezzare l'arte per darsi delle arie. Fin qui sono d'accordissimo.

                        Poi esistono:

                        Alberto Burri, nato in Umbria. Con dei sacchi e altra roba di scarto riesce a fare questo:


                        Poi va in una città distrutta da un terremoto e piazza degli enormi blocchi di cemento dove prima vi erano case ed edifici, seguendo l'originaria pianta del paese, ad eterno ricordo della cittadina ormai sparita:

                        Io queste cose le ho viste ed uno non può far altro che stare in silenzio davanti ad opere di una persona che con un po di sacco vecchio e della plastica riesce a creare qualcosa di così affascinante.

                        Pablo Picasso
                        Uno dei più grandi disegnatori della storia, di un'abilità che va oltre le possibilità umane. Un giorno dipinge delle prostitute in un bordello ispirandosi alle maschere africane, rivoluzionando la storia dell'arte:

                        Dirà: Da piccolo dipingevo come Raffaello, mi ci è voluta una vita intera per imparare a dipingere come un bambino.


                        Lucio Fontana
                        Decide di andare oltre la tela e la taglia. Oggi le sue opere arrivano a costare 9 milioni di euro. Voi ci avreste pensato?


                        Uno dei miei preferiti di cui ho visto una bellissima mostra:Piero Manzoni.
                        Prende un piedistallo di quelli che si usano come base per le statue, e lo mette capovolto in un prato con un iscrizione sopra: base del mondo, come se l'intero pianeta fosse una sua scultura. Fa la cacca in dei barattoli e la vende per migliaia di dollari, prendendo in giro quella tipologia di pseudo artista di cui parlate voi.


                        Poi c'è Napoli con i suoi vicoli pieni di minuscoli studi di artisti che a stento hanno i soldi per mangiare e fanno arte solo per passione, con le porte aperte 24 ore su 24 a chiunque voglia parlare o vedere le opere da vicino; c'è l'accademia piena di ragazzi capaci che se gli va bene si troveranno a fare i professori per 1500 euro al mese, e nonostante questo disegnano e disegnano ancora; ci sono i nostri professori che da decenni insegnano con passione l'amore per questo mondo a tanti giovani, cercando talenti da coltivare e veder crescere con orgoglio, che continuano a dipingere e organizzare mostre, a stampare cataloghi, ecc, per ZERO euro.
                        C'è il mondo dei ricchi e snob che vanno alle aste di quadri che si vede nei film, e poi c'è la realtà di chi ama davvero queste cose, umile e piena di passione, e solo chi la vive può capire, e se ne frega dei giudizi dati con superficialità

                        zilv aspetto ancora la tua email.
                        Last edited by tod; 12-08-2009, 08:54:14.

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                        • thetongue
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                          guarda tod, sarò limitato e scemo io, ma delle opere da te postate perlomeno ed encomiate sopra, solo quella di picasso, e forse quella post-terremoto, mi dicono qualcosa. le altre non le accetterei manco se me le regalassero. qui cadiamo in un discorso delicato, però, perchè mi rendo conto che probabilmente è quello che fai nella vita: quindi, non voglio manco offendere qualche sensibilità con la grazia di un pachiderma

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                          • tod
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                            Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
                            guarda tod, sarò limitato e scemo io, ma delle opere da te postate perlomeno ed encomiate sopra, solo quella di picasso, e forse quella post-terremoto, mi dicono qualcosa. le altre non le accetterei manco se me le regalassero. qui cadiamo in un discorso delicato, però, perchè mi rendo conto che probabilmente è quello che fai nella vita: quindi, non voglio manco offendere qualche sensibilità con la grazia di un pachiderma
                            no, io essendo molto pragmatico ho scelto un campo moderno e che mi permetterà di lavorare e fare carriera,un campo in cui il gusto estetico e l'essere abile a disegnare aiutano moltissimo: il design. Di fare l'artista squattrinato non ne ho nessuna intenzione. Il designer è mezzo artista, mezzo tecnico.
                            Ora quindi sto all'università e studio questa materia. Molti di quelli che studiano con me sapranno usare i vari programmi per fare i modelli 3d, sapranno fare bene un disegno con squadrette e compasso, avranno quindi un buon lato tecnico, ma non tutti hanno quel senso artistico che permette di rendere speciale una sedia, una lampada, un abito, la carrozeria di un automobile. E anche per questo che sono grato all'arte, mi da quel qualcosa in più per la mia carriera; tra l'altro si tratta delle mie radici, non posso rinnegarle.

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                            • thetongue
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                              Originariamente Scritto da tod Visualizza Messaggio
                              no, io essendo molto pragmatico ho scelto un campo moderno e che mi permetterà di lavorare e fare carriera,un campo in cui il gusto estetico e l'essere abile a disegnare aiutano moltissimo: il design. Di fare l'artista squattrinato non ne ho nessuna intenzione. Il designer è mezzo artista, mezzo tecnico.
                              Ora quindi sto all'università e studio questa materia. Molti di quelli che studiano con me sapranno usare i vari programmi per fare i modelli 3d, sapranno fare bene un disegno con squadrette e compasso, avranno quindi un buon lato tecnico, ma non tutti hanno quel senso artistico che permette di rendere speciale una sedia, una lampada, un abito, la carrozeria di un automobile. E anche per questo che sono grato all'arte, mi da quel qualcosa in più per la mia carriera; tra l'altro si tratta delle mie radici, non posso rinnegarle.
                              bene.
                              ora dimmi, per favore, cosa ti esprimono (o, se non volessi neanche dar loro un significato, quale sensazione ti danno) le prime tre opere da te sopra postate

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                              • tod
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                                • Nov 2008
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                                Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggio
                                bene.
                                ora dimmi, per favore, cosa ti esprimono (o, se non volessi neanche dar loro un significato, quale sensazione ti danno) le prime tre opere da te sopra postate
                                assolutamente nessuna sensazione nel senso di emozione, nel senso che non le guardo e provo "gioia", "paura", "tristezza" ecc. Mi piacciono :
                                1 tecnicamente. Questo tipo con materiali di scarto fa degli oggetti "belli", ti assicuro che non è assolutamente facile. Tra l'altro alcune sue opere sono davvero enormi ed è impressionante entrare in una stanza e vedere questo enorme pannello nero che va degradando dal basso verso l'altro, fatto interamente a mano. Insomma mi piace come oggetto; qui c'è una foto molto grande: http://www.clponline.it/docs_cms/EE8...rri_cretto.JPG
                                2 Per quello che c'è dietro: Burri è stato in un campo di prigionia durante la 2GM. Durante la prigionia comincia a dipingere con materiali di fortuna. Attenzione, non sto parlando di un tipo come quello sopra postato da Diego, che fa le tele rosse e blu non so per quale motivo, casomai prima le ha fatte e poi ci ha trovato il significato; qui il caso è totalmente diverso. Burri ha infatto dichiarato che le sue opere non vogliono simboleggiare l'esperienza della prigionia o avere strani significati.
                                Qui stiamo parlando di un semplice oggetto, che non ha significati intrinsechi, ma è il frutto della mente di un uomo.Possiamo solo immaginare cosa aveva in testa: ricordi di guerra, amori, immagini,ecc.Tutte queste cose astratte e immateriali producono qualcosa che si può vedere e toccare, un oggetto, un quadro, che io a distanza di anni vedo e cerco di leggere, e questo lo trovo affascinante.
                                Chi ti dirà che guardando il sacco bruciato vede i paesaggi assolati del campo di prigionia, le esplosioni di guerra ecc, sta dicendo cavolate: lo stesso artista ha detto che non è così. La cosa è molto più semplice e profonda, e non so se sono riuscita a spiegarla.
                                Le opere serie e sincere non hanno significati. Io non ho mai visto un grande artista dire: questo quadro vuole simboleggiare la tristezza, la fame nel mondo ecc.
                                Un artista ha nella propria testa milioni di cose, come tutti, e cerca di trasformale in qualcosa di materiale. Il risultato può poi comunicare in modo palese lo stato d'animo del creatore (come nell'urlo di munch: non ci vuole un genio a capire che munch in quel momento era angosciato e depresso, avrebbe voluto urlare ed ha usato la sua abilità nel dipingere per sfogare questa sua angoscia, come qualcun'altro avrebbe dato un pugno nel muro, qualcun'altro sarebbe andato in palestra a fare una serie di concentrato ecc), oppure no, come i monocromi di klein o le combustioni di burri : burri aveva in mente di voler bruciare i sacchi e lo ha fatto, klein di fare una tela più blu possibile e l'ha fatto; sta poi a noi, se ci interessa, fantasticare su quali percorsi mentali ha fatto quella persona per materializzare nella propria mente quell'oggetto. Burri ha forse visto dei sacchi durante la prigionia e a distanza di anni gli sono tornati in mente, ed ha pensato di usarli per fare un quadro?Può essere, chi lo sa. Fatto sta che il quadro in se non ha nessun significato, ma cela dietro un percorso, perchè uno non si sveglia la mattina e decide di bruciare sacchi.
                                Un giorno io ed un amico stavamo dipingendo nell'ambito di una manifestazione su un grande pannello:facevamo delle teste di donna che colavano. La gente veniva e chiedeva: cosa vuol dire? E io: assolutamente niente. Facevamo questi volti di donna semplicemente perchè avevamo con noi delle foto di donne e le abbiamo unite per fare qualcosa di bello; gocciolavano perchè venendo dal writing ed essendo abituati ad usare gli spray ci piace creare quest'effetto di colatura. Se poi uno ci vuole vedere che so, la condizione degradante della donna, sono fatti suoi. Ripeto, a meno che il significato non sia proprio palese come nel'urlo che ho citato prima, chiunque dica di vederci strane cose sta sparando minchiate...E' bello cercare di capire come uno è arrivato a creare quella cosa, ma non venirmi a dire che la tela rossa e blu ti comunica gioia perchè è semplicemente ridicolo...

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