e dato che lo stato DOVREBBE essere laico...
ru486
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Originariamente Scritto da Pippo mio Visualizza Messaggioe dato che lo stato DOVREBBE essere laico...Arrivare al cedimento è come fare una passeggiata tra le fiamme dell'inferno, inferno in cui io mi sento sovrano!!!
Non c'è miglior ornamento addosso che la carne attorno all'osso.
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certe volte si sfiora veramente il ridicolo.e il problema nasce dal popolo.chi sta al potere sa che buona parte della popolazione segue "la chiesa",e diversi di essi lo fanno senza alcuna critica o cultura,solo per pecoronaggine.per cui conviene tenerli buoni.
da qui casi patetici come quello del crocifisso...ma questo è un altro discorso.Underground BodyBuilding Militia
Originariamente Scritto da Ingegnere88lo inserisco tutto e godo,solo che + godo e + ne ho voglia
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Originariamente Scritto da Pippo mio Visualizza Messaggioci siamo...finally
finalmente qualche segnale positivo e di apertura mentale...
Basta postare un articolo e la fonte:
Ru486, il no dei governatori leghisti
Zaia:«Mai nei nostri ospedali»
Da Cota in Piemonte il primo diktat: «Le Asl blocchino
la pillola abortiva». Plauso da monsignor Fisichella
MILANO - Parte oggi la distribuzione in Italia della Ru486 ed è subito polemica. Da giovedì mattina è possibile infatti per Asl e farmacie ospedaliere fare richiesta della pillola abortiva Ru486 e tante sono le telefonate per avere informazioni giunte alla sede della Nordic Pharma, delegata dall'azienda Exelgyn a distribuire in Italia il Mifegyne. Tuttavia nessun camion è ancora partito per distribuire le pillola, cosa che probabilmente avverrà dopo Pasqua. Intanto, i due neo governatori leghisti, Cota in Piemonte e Zaia in Veneto, prendono la prima decisione «politica» della loro amministrazione. Da entrambi arriva un netto no alla distribuzione della pillola. Anche se le competenze effettive delle Regioni in materia non sono ampie, anzi. Posizioni che fanno infuriare l'opposizione con Ignazio Marino del Pd che parla di abuso di potere e Bersani che ricorda: «Sono presidenti di regione, non imperatori».
RICHIESTA DI BLOCCO - Roberto Cota non ha cambiato linea nonostante le polemiche scatenate dalle sue dichiarazioni di mercoledì (le scatole di pillole abortive «potranno marcire nei magazzini» ha detto) elogiate da monsignor Rino Fisichella, presidente della Pontificia Accademia per la Vita e cappellano di Montecitorio («A Cota va il mio plauso»). Il neopresidente della Regione Piemonte ha chiesto anzi ai direttori generali degli ospedali di bloccare l'uso cdella pillola fino al suo insediamento. «Sulla pillola Ru486 la mia posizione è sempre stata chiara: essendo a favore della vita farò di tutto per contrastarne l'impiego», ha dichiarato Cota. «È ovvio che rispetterò la legge, non posso fare diversamente, ma è altrettanto chiaro che dal punto di vista dei valori in Piemonte io ho delle idee diverse rispetto alla Governatrice non riconfermata - ha insistito - Penso che la pillola abortiva debba essere somministrata quanto meno in regime di ricovero», aveva detto mercoledì.
ZAIA: MAI NEI NOSTRI OSPEDALI - Arriva dopo ma è ancora più deciso il «no» del nuovo presidente del Veneto, Luca Zaia: «Per quel che ci riguarda non daremo mai l'autorizzazione a poter acquistare e utilizzare questa pillola nei nostri ospedali» ha detto il governatore (ascolta l'audio). In una nota Zaia ha poi spiegato che la Regione «studierà le modalità per far valere un punto di vista nettamente contrario a uno strumento farmacologico che banalizza una procedura così delicata come l'aborto, che lascia sole le donne e che deresponsabilizza i più giovani. Non posso non considerare l'invito del Papa che stimola tutti noi a procedere secondo coscienza». Dal punto di vista dell'assistenza, conclude il presidente del Veneto, «anche l'Aifa prescrive una somministrazione della pillola abortiva in ambienti e modalità protette, segno inequivocabile che si chiede a tutti di operare in questa materia con grande prudenza». Nel Lazio, ha assicurato la neo-governatrice Renata Polverini, la somministrazione della pillola abortiva Ru486 «seguirà lo stesso percorso dell'aborto chirurgico, quindi sarà somministrata in ospedale». «C'è una legge, la 194, che va rispettata - ha aggiunto la Polverini - io sono a favore della vita e farò tutto quello che è necessario per difenderla nel rispetto della legge».
VIALE: VADO AVANTI - Va dritto per la sua strada Silvio Viale, il medico sperimentatore del farmaco ed esponente dei radicali (audio). L'ospedale Sant'Anna di Torino, ha annunciato Viale, ha chiesto 50 confezioni di pillole Ru486, che potrebbero essere consegnate già venerdì o, al più tardi, subito dopo Pasqua. «È probabile - ha spiegato Viale - che i primi farmaci non siano utilizzati per l'interruzione volontaria della gravidanza, ma per casi di aborto spontaneo o di interruzione terapeutica nel secondo semestre».
Silvio Garattini, farmacologo ed ex componente dell'Agenzia italiana del farmaco, sostiene che «una Regione non può bloccare la commercializzazione, a meno che non venga revocata l'autorizzazione dall'Aifa. Poi la competenza in materia sanitaria è delle Regioni che possono stabilire le modalità in cui questo avvenga».
L'AGENZIA DEL FARMACO - E c'è una polemica nella polemica. Sulla Ru486 il direttore generale dell'Agenzia del farmaco Guido Rasi ha chiarito che «le Regioni non possono fare come vogliono. Hanno una larga autonomia sulle modalità, le tempistiche e i percorsi di somministrazione di un farmaco, un buon margine operativo, ma prima o poi si deve trovare una modalità per l'erogazione di un farmaco già approvato». Dura la replica del presidente dei senatori del Pdl Maurizio Gasparri: «Appare sempre più evidente la inadeguatezza del direttore dell'Aifa. Continua ad intervenire in maniera strana sulla Ru486 e sembra sempre più un piazzista di farmaci. Porrò al governo il problema della gestione dell'Aifa». Dal canto suo l'Agenzia spiega di non aver alcun ruolo sulle modalità di distribuzione sul territorio del farmaco «poiché spetta ai governatori delle regioni decidere anche alla luce di quanto è stato recentemente espresso dal ministero della Salute».
Ru486, il no dei governatori leghisti Zaia:«Mai nei nostri ospedali» - Corriere della Sera...ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioSoddisfatto il ginecologo torinese Silvio Viale (Radicali): "Finalmente! prima di tutto è una vittoria per le donne italiane, che da oggi sono più libere e hanno un'opportunità in più". "Ma - aggiunge - la lotta continua perché ora bisogna offrire l'aborto medico in tutta Italia".
E certo, da oggi le donne sono più "libere", ora possono concedersi con ancor maggiore libertà a chi vogliono, senza curarsi delle conseguenze, senza assumersi le responsabilità, in linea con una società che queste responsabilità rifugge in toto, purchè si possa fare tutto ciò che più ci piace.
Diciamo allora che è giusto il diritto all'aborto, ma non relativizziamolo come fosse un aumento di "libertà", perchè è tutto tranne che questo, anzi spesse volte l'interruzione di gravidanza nasce da scelte troppo leggere, che con una pillola si ha l'illusione di poter cancellare.
Beh che dire, mi sembra un' ottima scelta politica
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Originariamente Scritto da VINICIUS Visualizza MessaggioCaro Ma... Al tuo pari sono incazzato come un bue per lo scandolo pedofilia; ma la pedofilia non è un valore insegnato nei seminari, te lo garantisco. Ai futuri sacerdoti comunicano gli insegnamenti del vangelo, magari visti sotto la luce della dottrina cattolica, ma si basano pur sempre su quelli. L'errore dei vertici ecclesiastici non è l'episodio di pedofilia in se, ma l'averlo coperto per evitare lo scandalo. Detto questo, rimanendo in tema, ritengo che la chiesa abbia lo scopo di "Moralizzare" la società secondo quanto si evince dai vangeli, pur con le poco opportune interpretazioni personali, che sono soggette a revisione nell'arco dei secoli. Dunque se Gesù parla di famiglia, loro parlano di famiglia; se Gesù parla di perdono, loro parlano di perdono, di amore, di carità... I valori morali che promulgano, in linea di massima non li hanno inventati loro, ma sono scritti sui vangeli. Che poi la chiesa sia fatta di uomini e come tali peccatori e soggetti alle debolezze umane, è un altro discorso. La chiesa moralizza secondo la dottrina Cristiana. Questa dottrina Cristiana è, oltre che a volte male interpretata, anche rinnegata da parte di loro.
Penso che l'attuale papa abbia delle responsabilità, sul periodo di oscurantismo che stiamo vivendo, dopo gli anni di Giovanni Paolo II. E all'interno della chiesa stessa si sta muovendo un movimento riformatore, addirittura si è riparlato (tra le alte sfere) di abolizione del celibato. Anche quello del celibato, è tutto sommato un principio di interpretazione dubbia della chiesa cattolica. Altre chiese, pur rifacendosi ai principi del Vangelo, consentono il matrimonio dei loro pastori.
Ripeto: quello che mi da più fastidio in questo momento è il patto con la politica berlusconiana; una chiesa che spara a zero contro la Bonino, poi è stata incapace di spendere una sola parola contro i comportamenti scandalistici (o scandalosi come volete) del premier. Questo non lo sopporto.
Il punto è proprio questo: le idee non possono (secondo me, ovvio) essere separate da chi le propugna. Allo stesso modo in cui troviamo ridicole le dichiarazioni sulla famiglia in bocca ad un puttaniere come Berlusconi, personalmente trovo scandalose le dichiarazioni sulla corretta sessualità da parte di chi ha coperto sessualità malate. Considera che ciò che noi sappiamo sui preti pedofili è una minima parte di quel che è veramente accaduto, perchè non tutti denunciano, molti casi sono occultati in maniera tale da non saltare più fuori...E ciò che noi sappiamo oggi la Chiesa (intendo come istituzione, che si tratti di vescovi, cardinali, dello stesso Papa a me poco importa) lo sa da decenni. E, per decenni, mentre con una mano ti diceva che non potevi fare del sesso non finalizzato alla procreazione, che non potevi commettere adulterio, che non potevi essere omosessuale, con l'altra praticava la pedofilia, quando la scopriva la nascondeva, quando era chiamata a dire la verità, mentiva.
E i tempi non sono ancora cambiati se si cerca sempre di insabbiare lo scandalo, di chiamare "errori" simili mostruosità, di blaterare di scandali creati ad arte, di lotta tra Satana e Dio.
Il diavolo, se esiste, ha il volto di un uomo in tonaca che abusa di un bambino.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioQuando riapriamo Threads così datati è bene postare anche un riferimento che chiarisca a tutti il perchè un Thread vada riaperto e quale la novità che ne giustifichi la riesumazioneUnderground BodyBuilding Militia
Originariamente Scritto da Ingegnere88lo inserisco tutto e godo,solo che + godo e + ne ho voglia
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Originariamente Scritto da Barone Bizzio Visualizza MessaggioQuindi anzichè responsabilizzare le persone riguardo i loro comportamenti vieti l' uso della pillola? Quindi o si abortisce clandestinamente o ci si tiene il figlio non voluto, con tutte le conseguenze del caso
Beh che dire, mi sembra un' ottima scelta politicaUnderground BodyBuilding Militia
Originariamente Scritto da Ingegnere88lo inserisco tutto e godo,solo che + godo e + ne ho voglia
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che schifo. Ma come si fa a bloccare una cosa del genere. mhaOriginariamente Scritto da modgallaghergandhi invece di giocarsi il libretto della macchina si gioca la cartella clinica
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Originariamente Scritto da Gary Visualizza Messaggioche schifo. Ma come si fa a bloccare una cosa del genere. mhaArrivare al cedimento è come fare una passeggiata tra le fiamme dell'inferno, inferno in cui io mi sento sovrano!!!
Non c'è miglior ornamento addosso che la carne attorno all'osso.
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Messaggio di moderazione
Ho spostato qui dei messaggi relativi alla politica della Chiesa presenti in un'altra discussione. Continuiamo quaIn un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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mai capito come possono chiesa e preti permettersi di poter dire la loro su matrimonio, famiglia, sesso e in questo caso aborto. ma che ne sanno loro, ma cosa diamine ne sanno? ma che continuino a pregare chiusi tra quelle 4 mura e lascino la decisione a qualcuno che ha toccato con mano.Originariamente Scritto da DR. MORTEUn cervello limitato contiene una quantità illimitata di idiozie.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioDel resto capisco la posizione del Vaticano, ogni bambino non nato è una potenziale vittima in meno per i pretacci in calore...
ByeOriginariamente Scritto da TheSandmanBrunetta li ha anticipati spregiandoli, ma altrimenti sarebbe finito all'incontrario.
.Passate a trovarmi e lasciate un messaggio, thx.
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioIl punto è proprio questo: le idee non possono (secondo me, ovvio) essere separate da chi le propugna. Allo stesso modo in cui troviamo ridicole le dichiarazioni sulla famiglia in bocca ad un puttaniere come Berlusconi, personalmente trovo scandalose le dichiarazioni sulla corretta sessualità da parte di chi ha coperto sessualità malate. Considera che ciò che noi sappiamo sui preti pedofili è una minima parte di quel che è veramente accaduto, perchè non tutti denunciano, molti casi sono occultati in maniera tale da non saltare più fuori...E ciò che noi sappiamo oggi la Chiesa (intendo come istituzione, che si tratti di vescovi, cardinali, dello stesso Papa a me poco importa) lo sa da decenni. E, per decenni, mentre con una mano ti diceva che non potevi fare del sesso non finalizzato alla procreazione, che non potevi commettere adulterio, che non potevi essere omosessuale, con l'altra praticava la pedofilia, quando la scopriva la nascondeva, quando era chiamata a dire la verità, mentiva.
E i tempi non sono ancora cambiati se si cerca sempre di insabbiare lo scandalo, di chiamare "errori" simili mostruosità, di blaterare di scandali creati ad arte, di lotta tra Satana e Dio.
Il diavolo, se esiste, ha il volto di un uomo in tonaca che abusa di un bambino.Last edited by VINICIUS; 01-04-2010, 22:44:47.Ciao.
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