Originariamente Scritto da Sean
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Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioLasciando da parte lo scollamento tra chiesa e non cattolici, mi chiedo come questo atteggiamento venga recepito nelle comunità dei fedeli. Questi ultimi, credo, dovrebbero porsi un problema di coscienza molto serio nel momento in cui si professano osservanti ma, dentro la propria casa, seguono le norme laiche.
Già da quel tempo si sarebbe dovuto riflettere sulla capacità (evidentemente menzognera) di certi partiti politici di mostrarsi "interpreti" dell'anima cattolica del Paese, se poi quest'anima, quando è direttamente chiamata in causa, non segue non solo la Chiesa ma neppure chi siede in parlamento, si racconta, grazie a quei voti.
Oggi tocca al PDL, un partito che si dice difensore dei valori cristiani della famiglia, un partito che però, a cominciare dal suo Capo, non è proprio le specchio delle succitate virtù:
Ecco, in questo caso la Chiesa dovrebbe interrogarsi se le conviene avere tali "difensori" al di là del Tevere.
Per quanto riguarda il popolo si sa, conta farsi cristianamente belli solo alle feste comandate, quando c'è la fiera del villaggio (e dell'ipocrisia).Last edited by Sean; 01-08-2009, 00:03:06....ma di noi
sopra una sola teca di cristallo
popoli studiosi scriveranno
forse, tra mille inverni
«nessun vincolo univa questi morti
nella necropoli deserta»
C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggionon è una questione "medica", Sean. l'ovulo fecondato è un essere umano? e così via via, in progressione, attraverso tutte le fasi che portano al feto
Posto allora parte dell'intervista a monsignor Fisichella che tocca per un attimo quel tema:
CITTÀ DEL VATICANO —Eccellenza, chi as*sume o procura la Ru486 incorre nella sco*municaautomatica? «La Chiesa non fa che ribadire che gli em*brioni hanno dignità di persona, e non ci pos*sono essere discriminazioni sulla vita umana. Qui parliamo di una tecnica abortiva…». L’arci*vescovo Rino Fisichella, presidente della ponti*ficia Accademia per la vita, parla in tono preoc*cupato ma pacato. Non gli interessa alzare i to*ni, ma argomentare: «È ovvio che le conse*guenze canoniche siano le stesse previste per l’aborto chirurgico, questo si sa. Ma non vorrei fare proclami…».
Perché? «Perché è troppo facile. Ci sono degli ele*menti più faticosi. Vede, la Chiesa deve fare un cammino diverso da quello che la cultura do*minante vuole imporre, l’idea di una libertà sfrenata. La cosa più importante è far compren*dere il valore della vita, sempre e comunque».
E come? «Attraverso la strada molto più faticosa che dicevo: formare la coscienza delle persone, aiu*tare l’educazione dei giovani, collaborare con la famiglia, la scuola e le istituzioni affinché le giovani generazioni comprendano il valore fon*damentale della vita e quindi il valore dell’affet*tività, della sessualità e dell’amore nel loro giu*sto contesto, e non come un capriccio».
Quindi, cosa direbbe? «Non fatelo perché è oggettivamente un ma**le, anzitutto. Non fatelo perché non si conosco*no bene gli effetti collaterali. Non fatelo perché la scienza è fatta per la vita, non per la morte, e lo scienziato come ogni persona deve avere da*vanti alla vita lo sguardo di chi accoglie e non di chi rifiuta. E, infine, non fatelo per arrivare a comprendere il valore e la bellezza della sessua*lità e dell’amore».
Perché «è ovvio» che sia una tecnica abor*tiva? «Per il semplice fatto che questa pillola ten*de all’eliminazione dell’embrione già annidato nell’utero della donna. Non è la semplice appli*cazione di una tecnica, né è come prendere una mentina. C’è una interruzione diretta e de*liberata. E l’embrione non è un agglomerato confuso di cellule, porta in sé tutta la vita uma*na che si svilupperà fino alla nascita».
La «Dignitas personae», approvata l’anno scorso dalla Congregazione per la dottrina della fede, dice che l’embrione ha «dignità di persona» ma non che «è» una persona. Co*me mai? «Per non entrare nella giungla interpretati*va, filosofica e giuridica, del concetto di perso*na, la Chiesa preferisce dire la stessa cosa in al*tri termini, tutto qui. La soppressione dell’em*brione di fatto è la soppressione di una vita umana: che ha dignità e valore dal concepi*mento alla fine. E il fatto che assumere una pil*lola possa essere meno traumatico, per una donna, non cambia la sostanza, sempre aborto è. Tra l’altro qui c’è una cosa importante, da far notare».
Quale? «L’aspetto inquietante degli effetti collatera*li che dicevo: nel mondo sono morte diverse donne. E questo è uno dei motivi per cui in Ita*lia veniva data solo in ospedale e sotto control*lo medico per alcuni giorni. Detto questo, la Chiesa non interviene sulla questione medica o scientifica, ma considera le conseguenze eti*che ».
«È un male ed è pericolosa Bisogna istruire i giovani» - Corriere della Sera
"Per non entrare nella giungla interpretati*va, filosofica e giuridica, del concetto di perso*na, la Chiesa preferisce dire la stessa cosa in al*tri termini, tutto qui"...Questo risponde la Chiesa, volendo evitare lo scontro sulle questioni medico-scientifiche per concentrarsi sul forte rimando etico e le sue implicazioni....ma di noi
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Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggiol'aborto è ben peggio dell'omicidio, perchè non solo si uccide una vita, ma adirittura le si impedisce di venire al mondo.
Pazzesco, manca solo che legalizzino il suicidio in centri specializzati.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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Scusate ma, vedendo la questione da un punto di vista "ribaltato", che diritto hanno gli assuntori della pillola o i semplici curiosi (tipo quelli che han scritto qua nel 3d) di criticare le scelte della chiesa?
La chiesa in quanta "associazione" sovrana a casa sua avrà il diritto di scomunicare chi gli pare per i motivi che le pare?Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
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Originariamente Scritto da 600 Visualizza MessaggioScusate ma, vedendo la questione da un punto di vista "ribaltato", che diritto hanno gli assuntori della pillola o i semplici curiosi (tipo quelli che han scritto qua nel 3d) di criticare le scelte della chiesa?
La chiesa in quanta "associazione" sovrana a casa sua avrà il diritto di scomunicare chi gli pare per i motivi che le pare?
Il fatto è che si pensa che la Chiesa non si limiti a fare, all'interno del proprio ordine canonico, come più le piace e pare, ma, siccome siamo in Italia e non in un paese dal laicismo compiuto come la Francia, ad esempio, si crede - ritengo non senza fondamento - che la Chiesa possa manovrare direttamente sui politici per viziare scelte che sono nell'esclusiva pertinenza dello Stato.
E' la secolare questione della ingerenza vaticana in Italia, che qualche fondamento ce l'ha....ma di noi
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioDevo andarmi a cercare i documenti, ma in effetti, essendo un caso per cui si incorre nella scomunica latae sententiae, un semplice sacerdote non può assolvere, e credo serva il Vescovo, ma Don Antonio quando serve chiarire qualche dubbio spigoloso non c'è maiOriginariamente Scritto da SeanBob è pure un fervente cattolico.
E' solo in virtù di questo suo essere del Cristo che gli perdono quei suoi certi amori per le polveri, il rock, la psicologia, la pornografia e pure per Sion.
Alice - How long is forever?
White Rabbit - Sometimes, just one second.
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Originariamente Scritto da LARRY SCOTT Visualizza Messaggiol'aborto è ben peggio dell'omicidio, perchè non solo si uccide una vita, ma adirittura le si impedisce di venire al mondo.
Pazzesco, manca solo che legalizzino il suicidio in centri specializzati.
Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza MessaggioIl tuo discorso mi pare un po' semplicistico. Da secoli ci si interroga su quando la vita è vita, dire che lo è, sic et simplicter, da quando lo spermatozoo feconda l'ovulo è una scelta filosofica, ma non una verità assoluta.
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Originariamente Scritto da MadRock Visualizza Messaggioio avevo le lacrime agli occhi dopo aver letto l'articolo, è uno scempio
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Originariamente Scritto da thetongue Visualizza Messaggioquale articolo e che parte di esso?
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioHai ragione pure tu.
Il fatto è che si pensa che la Chiesa non si limiti a fare, all'interno del proprio ordine canonico, come più le piace e pare, ma, siccome siamo in Italia e non in un paese dal laicismo compiuto come la Francia, ad esempio, si crede - ritengo non senza fondamento - che la Chiesa possa manovrare direttamente sui politici per viziare scelte che sono nell'esclusiva pertinenza dello Stato.
E' la secolare questione della ingerenza vaticana in Italia, che qualche fondamento ce l'ha.
Insomma la chiesa io la vedo autorizzatissima a esprimere le proprie opinioni su tutto, e dare consigli su quello che le pare (con che diritto vietarglielo del resto?), il problema semmai sta nella nostra debolezza politica (se di questo si tratta) nel farsi influenzare così pesantemente. Semmai il discorso più delicato è quello dei medici obbiettori di coscienza, di cui, se non sbaglio, su bw si era già discusso.Always the beautiful answer who asks a more beautiful question
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Originariamente Scritto da Bob Terwilliger Visualizza MessaggioPossono concedere l'assoluzione il Vescovo, il Penitenziere ed il Vicario. Oppure il Vescovo, in circostanze straordinarie, può dare facoltà di assoluzione ai sacerdoti della propria diocesi con decreto vescovile.
Originariamente Scritto da 600 Visualizza MessaggioSi ma anche qua mi sembra che il problema sia visto da un'angolazione sbagliata. Se io mi faccio dire dal mio vicino come arredare la casa la colpa non la darei principalmente a lui...
Insomma la chiesa io la vedo autorizzatissima a esprimere le proprie opinioni su tutto, e dare consigli su quello che le pare (con che diritto vietarglielo del resto?), il problema semmai sta nella nostra debolezza politica (se di questo si tratta) nel farsi influenzare così pesantemente. Semmai il discorso più delicato è quello dei medici obbiettori di coscienza, di cui, se non sbaglio, su bw si era già discusso.
Più uno Stato è forte e più non teme le opinioni di nessuno, ascolta tutti e decide da solo.
Se esistono le condizioni contrarie è lui stesso a permettere che altri decidano per lui, e allora certo bisogna anche saper puntare bene il dito:
Troppo spesso, nell' Italia repubblicana, è accaduto che proprio lo Stato abbia cercato la Chiesa come stampella, e allora starsi poi a lamentare diventa inutile....ma di noi
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C. Campo - Moriremo Lontani
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Originariamente Scritto da Sean Visualizza MessaggioPerfetto, grazie
Il punto che riporti l'ho messo sul tavolo parecchie volte quando si è trattato di parlare dei rapporti Stato-Chiesa.
Più uno Stato è forte e più non teme le opinioni di nessuno, ascolta tutti e decide da solo.
Se esistono le condizioni contrarie è lui stesso a permettere che altri decidano per lui, e allora certo bisogna anche saper puntare bene il dito:
Troppo spesso, nell' Italia repubblicana, è accaduto che proprio lo Stato abbia cercato la Chiesa come stampella, e allora starsi poi a lamentare diventa inutile.In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
ma_75@bodyweb.com
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