Storia recente italiana (Anni di piombo)

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    #16
    Originariamente Scritto da Owens Visualizza Messaggio
    Come ogni guerra la verità rimane la prima vittima in campo.

    In questo, la sottile ma radicata verità, rimane sempre la stessa nel corso di migliaia di anni, chi detiene i potere ha bisogno di raggiungere un particolare obbiettivo prefissatosi, quindi crea il problema, reagisce, risolve, e plasma tutto secondo il proprio desiderio (vedi la campagna in iraq e l'attacco alle torri gemelle), infine come qualcuno ha già detto chi va al macello sono sempre gli altri, tutti inconsciamente sotto a chi ha il potere, e si parla di br, stato, cosa nostra, vaticano, e ogni forma di potere, che per assurdo erano tutti intrecciati dalla parte "giusta" di chi ha il potere. Quindi rimane come sempre solo una questione di interessi, come lo stragismo dal 69 al 84, si eliminavano persone scomode fuori dal proprio interesse (vedi moro), strategia della tenzione.
    C'è una qualche probabilità, tra l'altro, che tutte le tragedie di quegli anni siano state manovrate da un unico burattinaio: gli Stati Uniti. I gruppi terroristici sarebbero stati infiltrati da agenti CIA, addestrati e portati a compiere attentati per destabilizzare il paese del blocco ovest che in quegli anni ospitava il più grande partito comunista: l'Italia. Insomma, i gruppi di estrema destra e sinistra, sarebbero state nient'altro che pedine nelle mani della NATO, avversari sul campo ma in realtà alleati nel piano generale di portare il paese ad un governo autoritario che soffocasse le pretese del partito comunista, che come detto in precedenza, in quegli anni era molto forte. Si prenda ad esempio la dittatura dei colonnelli nella mia amata Grecia: dopo anni di tumulti politici, in cui si facevano strada ex gruppi partigiani comunisti, prende il potere l'oligarchia militare di destra, in un paese strategicamente fondamentale, per posizione geografica, come la penisola ellenica. Anche qui, si dice, il golpe è stato ventilato dalla cia.
    C'è persino un manuale da campo, fm31-15, di contro guerriglia, che istruisce gli agenti a causare caos e terrore nei paesi stranieri (italia, grecia, turchia, ecc)attraverso attentati false flag (cioè attentati ad hoc che verranno mascherati da azioni di gruppi terroristici locali) per portare i governi ad un colpo di mano. Il manuale si trova qui http://stinet.dtic.mil/cgi-bin/GetTR...c=GetTRDoc.pdf ed è stato dichiarato un falso dalla CIA, altri (ad esempio Licio Gelli) lo bolleranno come autentico.
    In pratica tutte le morti innocenti, nelle piazze, sui treni, nelle stazioni, andrebbero iscritte nello scenario mondiale della guerra fredda.
    Persino per me, pro-USA e anti-complottista, questa tesi sembra tutt'altro che fantascientifica.

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    • Sean
      Csar
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      #17
      Originariamente Scritto da tod Visualizza Messaggio
      C'è una qualche probabilità, tra l'altro, che tutte le tragedie di quegli anni siano state manovrate da un unico burattinaio: gli Stati Uniti. I gruppi terroristici sarebbero stati infiltrati da agenti CIA, addestrati e portati a compiere attentati per destabilizzare il paese del blocco ovest che in quegli anni ospitava il più grande partito comunista: l'Italia. Insomma, i gruppi di estrema destra e sinistra, sarebbero state nient'altro che pedine nelle mani della NATO, avversari sul campo ma in realtà alleati nel piano generale di portare il paese ad un governo autoritario che soffocasse le pretese del partito comunista, che come detto in precedenza, in quegli anni era molto forte. Si prenda ad esempio la dittatura dei colonnelli nella mia amata Grecia: dopo anni di tumulti politici, in cui si facevano strada ex gruppi partigiani comunisti, prende il potere l'oligarchia militare di destra, in un paese strategicamente fondamentale, per posizione geografica, come la penisola ellenica. Anche qui, si dice, il golpe è stato ventilato dalla cia.
      C'è persino un manuale da campo, fm31-15, di contro guerriglia, che istruisce gli agenti a causare caos e terrore nei paesi stranieri (italia, grecia, turchia, ecc)attraverso attentati false flag (cioè attentati ad hoc che verranno mascherati da azioni di gruppi terroristici locali) per portare i governi ad un colpo di mano. Il manuale si trova qui http://stinet.dtic.mil/cgi-bin/GetTR...c=GetTRDoc.pdf ed è stato dichiarato un falso dalla CIA, altri (ad esempio Licio Gelli) lo bolleranno come autentico.
      In pratica tutte le morti innocenti, nelle piazze, sui treni, nelle stazioni, andrebbero iscritte nello scenario mondiale della guerra fredda.
      Persino per me, pro-USA e anti-complottista, questa tesi sembra tutt'altro che fantascientifica.
      Il coinvolgimento degli USA in molti fatti di allora lo sospetto anch'io (ho citato apposta la liberazione di Dozier tirato fuori sano e salvo, mentre Moro ci lasciò la pelle), ma c'è da tenere presente un fatto, e cioè che il PCI, nel sequestro Moro, si schierò dalla parte della linea dura decisa dalla DC e quindi dallo Stato, dunque qui il ruolo della CIA, se c'è, resta di difficile interpretazione, perchè proprio il più grande partito comunista del blocco occidentale voleva la morte dello statista al pari del potere, quindi...
      Questo è un punto da tenere presente:
      Il PCI, se davvero avesse voluto dare una spallata al sistema, avrebbe dovuto fare in modo di salvare Moro a tutti i costi (così come avrebbero dovuto farlo le BR), perchè una volta libero, Moro avrebbe rappresentato il più grande accusatore di tutto il sistema cancerogeno che governava l'Italia dal dopoguerra.
      Da prigioniero, non dimentichiamolo, stracciò la tessera della DC per passare al gruppo misto:
      Ecco, se anche il PCI fosse stato quel partito eversivo che la CIA temeva, avrebbe operato per liberare Moro, non per abbracciare invece il piano dello Stato democratico-cristiano.
      La verità è che tutti i partiti dell'arco parlamentare (PCI ed MSI compresi) manovrarono tutti i "falsi" protagonisti dell'epoca - i cuori neri o rossi - per i loro giochi da Stato parallelo, dove ognuno aveva la sua fetta ed il suo perchè, il tutto ammantato di parole quali "salvezza della democrazia", un mostro che ha divorato i propri figli.
      Last edited by Sean; 30-07-2009, 18:13:12.
      ...ma di noi
      sopra una sola teca di cristallo
      popoli studiosi scriveranno
      forse, tra mille inverni
      «nessun vincolo univa questi morti
      nella necropoli deserta»

      C. Campo - Moriremo Lontani


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      • Owens
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        • Vedremo
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        #18
        E' un ipotesi plausibile, ma rifletterei sul fatto che l'italia si faccia "dirigere", può essere invece un più semplice accordo per reciproci interessi, e comunque vero che il discorso gira sempre nello stesso punto, come l'omicidio kennedy, strategia della tenzione ed altri interessi, l'omicidio obama (fallito, o fatto fallire), si parla sempre di interessi in campo mondiale, e finchè non si è capi di stato il grosso delle informazioni rimane allo scuro, si continua per esempio con l'omicidio guevara, o il quasi omicidio castro, o il quasi omicidio hitler, e così con i quasi 300 omicidi tattici in italia dal 69 al 84, l'unica certezza che i civili posso avere è che c'è altro sopra lo stato, ed è proprio questo che plasma il mondo.

        In pratica tutte le morti innocenti, nelle piazze, sui treni, nelle stazioni, andrebbero iscritte nello scenario mondiale della guerra fredda.
        Ed è questo che dovrebbe far capire la realtà.


        Per quanto riguarda moro, semplicemente è stato lasciato morire perchè di intralcio, non si aveva alcuna intenzione di salvarlo, era piu comodo da morto e con lui il suo partito.
        Il diario di owens

        Originariamente Scritto da Rocco Siffredi
        Tu possiedi il mai più moscio
        Originariamente Scritto da Naturalissimo.88
        E' arrivato Owens!!!

        Donne spalle al muro e si salvi chi può!!!!
        Originariamente Scritto da ciccio.html
        owens, voglio far parte di te

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        • ma_75
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          #19
          Originariamente Scritto da tod Visualizza Messaggio
          C'è una qualche probabilità, tra l'altro, che tutte le tragedie di quegli anni siano state manovrate da un unico burattinaio: gli Stati Uniti. I gruppi terroristici sarebbero stati infiltrati da agenti CIA, addestrati e portati a compiere attentati per destabilizzare il paese del blocco ovest che in quegli anni ospitava il più grande partito comunista: l'Italia. Insomma, i gruppi di estrema destra e sinistra, sarebbero state nient'altro che pedine nelle mani della NATO, avversari sul campo ma in realtà alleati nel piano generale di portare il paese ad un governo autoritario che soffocasse le pretese del partito comunista, che come detto in precedenza, in quegli anni era molto forte. Si prenda ad esempio la dittatura dei colonnelli nella mia amata Grecia: dopo anni di tumulti politici, in cui si facevano strada ex gruppi partigiani comunisti, prende il potere l'oligarchia militare di destra, in un paese strategicamente fondamentale, per posizione geografica, come la penisola ellenica. Anche qui, si dice, il golpe è stato ventilato dalla cia.
          C'è persino un manuale da campo, fm31-15, di contro guerriglia, che istruisce gli agenti a causare caos e terrore nei paesi stranieri (italia, grecia, turchia, ecc)attraverso attentati false flag (cioè attentati ad hoc che verranno mascherati da azioni di gruppi terroristici locali) per portare i governi ad un colpo di mano. Il manuale si trova qui http://stinet.dtic.mil/cgi-bin/GetTR...c=GetTRDoc.pdf ed è stato dichiarato un falso dalla CIA, altri (ad esempio Licio Gelli) lo bolleranno come autentico.
          In pratica tutte le morti innocenti, nelle piazze, sui treni, nelle stazioni, andrebbero iscritte nello scenario mondiale della guerra fredda.
          Persino per me, pro-USA e anti-complottista, questa tesi sembra tutt'altro che fantascientifica.
          CIA e USA ebbero un ruolo predominante, senza dubbio. Ma non credo infiltrassero i movimenti estremisti, le BR e i NAR, per fare due esempi dei campi avversi, erano troppo spontanee, radicate nel territorio, basate su uno specifico contesto sociale e, non di rado, emanazione di precedenti amicizie politiche per poter accettarem senza sospetti, l'ingresso di esterni. Certo, tentativi anche riusciti da parte dei servizi italiani vi furono, come il framoso Frate Mitraglia che fece arrestare Curcio, ma per quanto riguarda gli USA credo, probabilemente, che il loro intervento sia stato, semmai, nell'altro campo, ossia nei depistaggi, nei servizi bombaroli (Piazza Fontana, ma anche Bologna e non parliamo di Ustica), nelle pressioni su specifici uomini politici.
          In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
          ma_75@bodyweb.com

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          • tod
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            #20
            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Se ne dicono tante... Io riporto le ultime notizie sul caso, con le dichiarazioni (che sono comunque tutte da verificare) della Minardi, compagna di De Pedis:
            Questo lo stato dell'arte, almeno per la magistratura.
            C'è poi la storia - mai chiarita - della sepoltura in Sant'Apollinare dello stesso De Pedis, che dunque qualche contatto in Vaticano lo teneva senz'altro.
            E' molto probabile che la Orlandi sia stata rapita e uccisa proprio all'epoca dell'attentato al Papa per confondere le acque e sviare le indagini, quando con l'attentato la cosa non aveva nulla a che vedere (ed è per questo che non credo a ciò che riporta Nicotri, perchè il Papa fece quegli annunci per la liberazione proprio perchè credeva che la questione-Orlandi fosse legata al suo attentato).

            Tutto porta a ritenere che il messaggio fosse rivolto a qualcuno in Vaticano, e che si, la causa è da cercarsi in quell'intreccio di potere, politica e finanza che correva allora tra la Banca del Papa (vero e segretissimo paradiso fiscale) e tutti quei protagonisti che citiamo, Marcinkus, Calvi, Ambrosoli e compagnia, quasi tutti morti ammazzati:
            C'è un pò di più che uno scandalo sessuale.
            Originariamente Scritto da Sean Visualizza Messaggio
            Come si vede le fila da ricostruire sono talmente tante che sospetto delle ricostruzioni sensazionalistiche e ad effetto.
            In quegli anni si giocava una partita gigantesca, in cui la povera Emanuela finì travolta senza neppure sapere il perchè.
            Ho letto le dichiarazioni di quella donna...la mercedes di cui parla è stata ritrovata ma non ci sono prove che sia quelle effettivamente usata per trasportare Emanuela.
            Le tesi che vogliono il rapimento Orlandi al centro di un intricato complotto sono certamente plausibili, specialmente per quegli anni. C'è però un elemento che non si prende in considerazione: 40 giorni prima della scomparsa, un'altra ragazza, mirella gregori, sparirà nel nulla, sempre a Roma.Questo mi fa pensare all'esistenza di un "circolino" che forniva a qualche religioso queste fanciulle per libidine.
            Per quanto riguarda l'appello del Papa...esso dimostra che coinvolto nella faccenda c'è qualcuno di veramente in alto nella gerarchia vaticana, che ha forse chiesto al sommo pontefice di intervenire con un appello per insabbiare il coinvolgimento del vaticano (il Papa interverrà solo in un'altra occasione per un rapimento, quello di Aldo Moro). Negli anni, inoltre, chiunque ha strumentalizzato il rapimento a proprio piacere, ad esempio i Lupi Grigi, non facendo altro che rendere ancora più confusa la vicenda.
            L'unico punto fermo rimane uno: la verità è in Vaticano.
            Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
            In altro 3d ho affrontato, con il contributo di alcuni tra i miei più cari amici di bw, il nodo di quelli che sono stati chiamati opposti estremismi e abbiamo individuato quel momento magico, potenzialmente devastante per il sistema, che fu l'alleanza rossi-neri a Valle Giulia. Un punto di non ritorno per il movimento giovanile di protesta, un'alleanza tra spiriti liberi per combattere un sistema che si percepiva marcio fin nelle fondamenta. Allora i partiti, vero cancro del nostro paese, presero in mano la situazione, in primis il MSI bramoso di sordidi abbracci con la DC, perchè tutto tornasse nell'alveo di un democratico, funzionale, controllabile, rossi contro neri. E il sistema, come l'inarrivabile castello kafkiano, dall'alto a dominare il tutto, acquisendo energie man mano che il sangue dei giovani imbrattava le strade.
            Il Sistema non ha mai avuto benefici con l'ordine, ma con il caos. Il caos che permetteva di stringere il pugno.
            Mi riallaccio a questo argomento per parlare di un altro avvenimento che la dice lunga: la morte di Giorgiana Masi. Cossiga ha affermato che la verità sulla morte della giovane la conoscono in 5, tra cui lui. E più di una volta ha fatto intendere che il colpo mortale che uccise la ragazza durante una manifestazione pacifica dei radicali fu sparato da radicali stessi. Anche in questo caso, è facile immaginare che il colpo partì da qualche servo dello stato, quale modo migliore di creare il Caos di cui sopra, che non l'uccisione di una giovane inerme durante una manifestazione pacifica?

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            • Leonida
              Filosofo del *****
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              #21
              quoto sean.
              La cosa paradossale è che ad un certo punto del sequestro le Br si trovano ad essere gli esecutori materiali di un omicidio che lo Stato voleva.
              Dopo le prime dichiarazioni di Moro si prospettò seriamente l' ipotesi di "curare" l' esponente della Dc , a liberazione avvenuta, perche oggetto di lavaggio mentale da parte delle Br. In commissione Stragi verrà fuori che Moro viene gia dato per drogato, psicologicamente debole e influenzato dai rapitori a pochi giorni dal sequestro .Moro era dato per pazzo all' indomani di un sua lettera a Cossiga, il quale da parte sua sapeva benissimo che il prigioniero di cose da dire sulla Dc e sulle stragi di stato ne poteva avere molte.
              Originariamente Scritto da gorgone
              è plotino la chiave universale per le vagine
              Originariamente Scritto da gorgone
              secondo me sono pazzi.

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              • Sean
                Csar
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                #22
                Originariamente Scritto da tod Visualizza Messaggio
                Ho letto le dichiarazioni di quella donna...la mercedes di cui parla è stata ritrovata ma non ci sono prove che sia quelle effettivamente usata per trasportare Emanuela.
                Le tesi che vogliono il rapimento Orlandi al centro di un intricato complotto sono certamente plausibili, specialmente per quegli anni. C'è però un elemento che non si prende in considerazione: 40 giorni prima della scomparsa, un'altra ragazza, mirella gregori, sparirà nel nulla, sempre a Roma.Questo mi fa pensare all'esistenza di un "circolino" che forniva a qualche religioso queste fanciulle per libidine.
                Per quanto riguarda l'appello del Papa...esso dimostra che coinvolto nella faccenda c'è qualcuno di veramente in alto nella gerarchia vaticana, che ha forse chiesto al sommo pontefice di intervenire con un appello per insabbiare il coinvolgimento del vaticano (il Papa interverrà solo in un'altra occasione per un rapimento, quello di Aldo Moro). Negli anni, inoltre, chiunque ha strumentalizzato il rapimento a proprio piacere, ad esempio i Lupi Grigi, non facendo altro che rendere ancora più confusa la vicenda.
                L'unico punto fermo rimane uno: la verità è in Vaticano.
                In Vaticano non ci sono Barbablu, ma solo uomini di potere e, magari minoritari, santi uomini.
                A fronte degli intrecci di cui diciamo, la tesi del serial killer in tonaca è un sassolino, quando qua abbiamo una impressionante scia di sangue (Calvi, Ambrosoli, Sindona) che passa per l'Ambrosiano ed il Vaticano, con sullo sfondo quel fiume di denaro che in Italia è sempre scorso per fini poco edificanti e molto eversivi.
                Per quanto riguarda il Papa, è difficile credere che il Pontefice (e un Pontefice come Wojtyla poi) si possa prestare a qualcosa di poco chiaro, crederlo significa non conoscere il potere assoluto che il Papa esercita su tutto e tutti.
                L'unica maniera per manovrare esternamente una tale autorità è ingannarla, e questo è stato fatto, facendogli credere che la Orlandi fosse entrata nel gioco che riguardava il suo attentato (ricordiamoci la "falsa" telefonata ricevuta dai familiari della Orlandi da parte di un presunto bulgaro), e da qui l'appello alla sua liberazione.
                Concordo alla fine con te:
                Se c'è una manovra, anche sopra la testa del Pontefice, questa non è potuta avvenire che dentro il Vaticano.
                Last edited by Sean; 30-07-2009, 19:36:58.
                ...ma di noi
                sopra una sola teca di cristallo
                popoli studiosi scriveranno
                forse, tra mille inverni
                «nessun vincolo univa questi morti
                nella necropoli deserta»

                C. Campo - Moriremo Lontani


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                • ma_75
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                  #23
                  Originariamente Scritto da tod Visualizza Messaggio

                  Il Sistema non ha mai avuto benefici con l'ordine, ma con il caos. Il caos che permetteva di stringere il pugno.
                  Mi riallaccio a questo argomento per parlare di un altro avvenimento che la dice lunga: la morte di Giorgiana Masi. Cossiga ha affermato che la verità sulla morte della giovane la conoscono in 5, tra cui lui. E più di una volta ha fatto intendere che il colpo mortale che uccise la ragazza durante una manifestazione pacifica dei radicali fu sparato da radicali stessi. Anche in questo caso, è facile immaginare che il colpo partì da qualche servo dello stato, quale modo migliore di creare il Caos di cui sopra, che non l'uccisione di una giovane inerme durante una manifestazione pacifica?
                  Cossiga mi fa ribrezzo, ancora oggi è capace di alimentare una strategia del depistaggio di scientifica meticolosità. E non parlo solo di questo caso specifico-che pure mi appare assai improbabile giacchè tra i tanti gruppetti dell'area extraparlamentare certo i radicali erano quelli in cui proporzionalmente giravano più canne che armi-ma, ad esempio, del suo ruolo nell'affare Moro e delle sue presunte rivelazioni su Ustica e sulla strage di Bologna, sempre rimaste a livello di speculazioni quando da un ex premier, ex ministro degli interni, ed ex presidente della repubblica ci si aspetterebbe una conoscenza della verità non certo de relato.
                  Penso che sia molto probabile che il colpo che uccise la povera Giorgiana Masi sia stato sparato da un agente, che poi si trattasse di un membro dei servizi in incognito, o di un agente che ha perso la calma, questo credo non lo sapremo mai. Di certo rimane il fatto che la polizia, agli ordini di Cossiga, si faceva ben poche preoccupazioni a sparare ed aveva comportamenti cileni nelle carceri. Non a caso lo stesso Cossiga ha invitato, recentemente, a sparare sulle manifestazioni studentesche, ad indicare qual'è la pasta di quest'uomo.
                  Last edited by ma_75; 30-07-2009, 21:36:31.
                  In un sistema finito, con un tempo infinito, ogni combinazione può ripetersi infinite volte.
                  ma_75@bodyweb.com

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                    #24
                    Originariamente Scritto da ma_75 Visualizza Messaggio
                    Cossiga mi fa ribrezzo, ancora oggi è capace di alimentare una strategia del depistaggio di scientifica meticolosità. E non parlo solo di questo caso specifico-che pure mi appare assai improbabile giacchè tra i tanti gruppetti dell'area extraparlamentare certo i radicali erano quelli in cui proporzionalmente giravano più canne che armi-ma, ad esempio, del suo ruolo nell'affare Moro e delle sue presunte rivelazioni su Ustica e sulla strage di Bologna, sempre rimaste a livello di speculazioni quando da un ex premier, ex ministro degli interni, ed ex presidente della repubblica ci si aspetterebbe una conoscenza della verità non certo de relato.
                    Penso che sia molto probabile che il colpo che uccise la povera Giorgiana Masi sia stato sparato da un agente, che poi si trattasse di un membro dei servizi in incognito, o di un agente che ha perso la calma, questo credo non lo sapremo mai. Di certo rimane il fatto che la polizia, agli ordini di Cossiga, si faceva ben poche preoccupazioni a sparare ed aveva comportamenti cileni nelle carceri. Non a caso lo steso Cossiga ha invitato, recentemente, a sparare sulle manifestazioni studentesche, ad indicare qual'è la pasta di quest'uomo.
                    Straquoto ogni singola parola...
                    E mi aggiungo allo sdegno per il comportamento di Cossiga che dopo decenni ancora depista, parla con frasi a metà, soffia sulle ceneri...

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                    • tod
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                      #25
                      Comportamenti simili Cossiga li ebbe parlando di Ustica:

                      «furono i nostri servizi segreti che informarono l'allora sottosegretario Giuliano Amato e me che erano stati i francesi, con un aereo della Marina, a lanciare un missile non ad impatto, ma a risonanza. Se fosse stato ad impatto non ci sarebbe nulla dell'aereo»

                      L'Avvocatura dello Stato, che rappresenta in giudizio i ministeri, si è opposta all'audizione, sostenendo che Cossiga è già stato sentito più volte, sotto giuramento, dall'autorità giudiziaria, ed ha sempre detto di non avere mai avuto notizie in merito.

                      In questo paese ci sono 2, 3 persone, che ancora oggi dopo decenni siedono ai vertici, che dichiarano candidamente di conoscere nomi di mandanti, esecutori, e chissà cos'altro, e tranquillamente rimangono saldi sulle loro poltrone impuniti, mentre il resto del paese, la magistratura, i parenti delle vittime, da 30 anni impiegano soldi, risorse e tempo alla ricerca della verità nascosta dietro il "muro di gomma".

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                      • Giagotto
                        Sono gay - no teen, no milf, solo frc
                        • Nov 2007
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                        • Palermo
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                        #26
                        Originariamente Scritto da Lucone Visualizza Messaggio
                        Non contesto i punti che hai sottoposto perchè sono una sacrosanta verità, è stato un modus operandi meschino fatto da personaggi viscidi ma il fine è stato raggiunto(oltre molti altri fini personali), che sarebbe ora dell'italia senza gli anni di piombo???
                        é stata la nostra santa inquisizione della "democrazia"....
                        Eppure si dice che Gelli facesse parte dei servizi segreti Russi...Gelli fu abile, ad essere amico di chi stava sempre al potere, qua a Palermo, si dice Bandiera di cannavazzo..

                        Ma la cosa che mi chiedo è...Lo stato Italiano, è riuscito a combattere le Brigate Rosse, e non riesce a sopprimere una banderuola di mafiosi???


                        Non si riesce??O NON si vuole riuscire??? booh... Misteri Italiani...Tantissimi, troppi...

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                        • tod
                          Bodyweb Advanced
                          • Nov 2008
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                          #27
                          Su Ustica, la celebre telefonata a Telefono Giallo:
                          YouTube - telefono giallo: SULLA STRAGE DI USTICA

                          E l'intervista pubblicata su "L'Ora", in cui il giornalista afferma di aver rintracciato l'autore della telefonata, che dichiarerà:

                          <<La tragedia di Ustica fu causata da una battaglia aerea fra due Tomcat americani e il Mig 23 libico precipitato sui monti della Sila. Non è forse tutta la verità, ma è certo la verità"Parla per la prima volta G.S. un maresciallo ora in pensione addetto al controllo del traffico aereo sui confini dei Paesi alleati, in servizio quella notte del 27 giugno 1980 allo SHAPE (Supreme Headquarters Allied Powers Europe), il quartiere generale NATO situato ad una sessantina di chilometri da Bruxelles: Il "cervello" dell'Alleanza Atlantica. Preferisce che non si faccia il suo nome: <<Credo che vari servizi segreti siano curiosi di identificarmi -dice - e se ancora non ci sono riusciti non voglio facilitar loro il lavoro>>.
                          Si tratta del maresciallo che chiamò "Telefono giallo" durante la trasmissione che Augias dedicò al "Caso Ustica". Siamo riusciti a rintracciarlo.
                          <<Augias mi fece parlare poco in quell'occasione - dice - perché quando mi chiese in modo perentorio se potevo dirgli cosa era successo quella notte, io risposi di no. Diedi però delle indicazioni precise, che interessarono il giudice Priore, in seguito. Non potevo fare altrimenti, allora.Un militare che, come me, ha prestato giuramento di fedeltà alla Repubblica Italiana e all'Alleanza Atlantica è obbligato a tenere fede a quel giuramento ancora per due anni dopo aver lasciato il servizio. Nel frattempo non ci saranno più "prove". I codici (Scramble) cambiano ogni due mesi. Una registrazione, un nastro, se si vuole, scompare in trenta secondi>>.
                          <<Io quella notte entrai in servizio alle 24, quando erano trascorse oltre tre ore dagli attimi fatali. In sala operativa notai una strana agitazione. Mi resi subito conto che il quartiere generale era mobilitato. Mi dissero che c'era stato un incidente che ci riguardava. Allo SHAPE era arrivato in elicottero il Su.C.Eur., il comandante supremo delle forze NATO in Europa. Non ricordo se in quel momento fosse il generale Alexander Haig o il generale Rogers. Allo SHAPE , infatti, qualsiasi "movimento" militare riguardi lo spazio dei Paesi alleati deve essere tempestivamente comunicato.
                          Così avvenne anche quella sera.
                          Il mio compito era proprio quello di controllare il traffico aereo sui Paesi della NATO. L'"equipaggio", cioè l'equipe, è composto in genere da personale di tutti i Paesi Alleati. Qualche italiano che era in servizio il turno precedente al mio e che certo avrà visto tutto, c'è>>.
                          Ma lei, maresciallo, ha dati tali che le hanno consentito di maturare una versione della tragedia?
                          <<Si. E per quel che mi riguarda sono certo che quella notte le cose siano andate proprio così: il satellite americano (ma anche i sovietici ne hanno uno analogo, quindi anche loro sanno tutto) ha rilevato il decollo dalla Libia di un aereo diretto nell'area mediterranea. Scatta allora una procedura semplicissima. Il Sac (Strategic Air Command), che noi chiamiamo "la Casa Bianca in volo", ordina il decollo di due Tomcat . Gli intercettori, di solito, partono dalla base NATO più vicina. In Sicilia ci sono Marsala e Sigonella. Ambedue le basi però sono sprovviste di Tomcat, gli unici caccia in grado di battere tecnicamente i Mig 23. I Tomcat si trovano a bordo di una portaerei americana in navigazione nel mediterraneo. E' da qui, che decollano i due intercettori.
                          Tra l'altro in aria, quella sera, c'erano anche due Atlantic francesi, aerei in grado di scandagliare il mare metro per metro, alla ricerca di sommergibili. Ma per quel che ne so nella vicenda non hanno avuto ruoli particolari. I due intercettori si avvicinano all'aereo e comunica allo SHAPE il relativo "SCRAMBLE". Ciò è importante, perché riduce le responsabilità dell'Aeronautica Italiana, essendo lo SCRAMBLE un codice segreto traducibile solo dallo SHAPE.
                          L'Aeronautica italiana, quindi, anche se "vede" sul radar le tracce , non sa in realtà di "cosa" o di "chi "si tratti. Sa solo che, a quel punto, il compito di difesa dello spazio aereo viene assolto dalla NATO. Non interviene neanche>>.
                          <<Allo SHAPE si traduce lo "SCRAMBLE". Si identifica un Mig 23 libico e, dopo i rituali "inviti" ed "avvertimenti" se ne ordina l'abbattimento.
                          Inizia così un war game aereo tra gli intercettori americani e l'aereo nemico. Ma fin qui, badiamo bene, non c'è gran chè di eccezionale. Di queste battaglie se ne facevano tante, in quel periodo di tensione con Gheddafi. Specie sul Golfo della Sirte. Quel mare è pieno di carcasse di Mig abbattuti dagli americani. Solo che, quella maledetta notte, per motivi misteriosi, o solo per sfuggire ai Tomacats, il pilota si portò oltre il Canale di Sicilia, sulla rotta del DC 9 Itavia, o comunque nelle sue vicinanze.
                          Un missile, che non so se sparato da uno dei due caccia americani o dallo stesso Mig, sarà stato attratto dall'enorme calore dell'aereo di linea. E fu la tragedia. I due Tomcats hanno poi fatto fuori l'aereo , precipitato sulla Sila, e sono rientrati sulla portaerei. Le cose, per quel che mi riguarda, credo proprio siano andate così>>.
                          Ma Marsala, anche se non sapeva per via dello "SCRAMBLE", chi fossero gli artefici di questo war game, almeno le tracce sul radar le avrà pur viste, no?
                          <<Certo. Quelle tracce si trovano nel famoso pezzo di nastro mancante. Quella notte a Marsala, lo so per certo, è atterrato un aereo militare, venuto per sequestrare proprio quelle registrazioni.
                          Rimangono molti interrogativi. Intanto: quale poteva essere la missione del Mig libico?
                          <<Non lo so. Credo che fosse la "solita". Come ho già detto in quel periodo ci arrivavano spesso allo SHAPE "SCRAMBLE" da decodificare. Molto spesso si trattava di Mig libici che arrivavano in modo provocatorio fino quasi a Pantelleria. Gheddafi, come si ricorderà, rivendicava come proprio lo spazio aereo sul golfo della Sirte. Ma gli americani non erano d'accordo. O magari il Mig poteva essere un diversivo per consentire ai libici qualche particolare manovra>>.
                          E la storia che quella notte si aspettasse Gheddafi per farlo fuori?
                          <<Io posso dire del traffico aereo sui Paesi alleati. Non su chi stava su questi aerei. Una cosa però è certa: il Mig 23 è un monoposto. E nessuno avrebbe mai potuto pensare che a pilotarlo ci fosse un Gheddafi così imbecille da avventurarsi da solo nei cieli controllati palmo a palmo dalla NATO>>.
                          Perché, se è andata come dice lei, si è creata questa serie di bugie ed omissioni?
                          <<Perché l'Italia ha fatto un patto di alleanza che vieta a tutti i Membri di divulgare informazioni militari. Non poteva venir meno a questo patto. Si è limitata a dire: "l'Aeronautica Italiana in questa faccenda non c'entra". In fondo è la verità. Almeno parte della verità. Solo se venisse sciolto il segreto militare che vincola le Forze armate NATO, sapremmo esattamente cos'è accaduto. Se togliessero questo segreto, vedrebbe quanti militari sarebbero felici di togliersi questa "spina dal cuore", come l'ha definita Cossiga.
                          Ma il clima è ancora tanto rovente. Si figuri che un avvocato di parte civile, che difende i familiari delle vittime della strage, mi ha detto che il giornalista Purgatori, protagonista del film "Il muro di gomma" non ha potuto presenziare ad una conferenza sulla questione perché il suo direttore lo avrebbe diffidato dall'occuparsi ancora del caso.
                          Se il clima è ancora questo, dopo dodici anni, se ci sono tali pressioni, allora la verità forse non verrà mai fuori. Tutta, almeno>>.

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                          • tod
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                            #28
                            Originariamente Scritto da Giagotto Visualizza Messaggio
                            Eppure si dice che Gelli facesse parte dei servizi segreti Russi...Gelli fu abile, ad essere amico di chi stava sempre al potere, qua a Palermo, si dice Bandiera di cannavazzo..

                            Ma la cosa che mi chiedo è...Lo stato Italiano, è riuscito a combattere le Brigate Rosse, e non riesce a sopprimere una banderuola di mafiosi???


                            Non si riesce??O NON si vuole riuscire??? booh... Misteri Italiani...Tantissimi, troppi...
                            E' vero che Gelli è sempre stato dalla parte di chi gli faceva comodo. Comunque tu metti a paragone le Brigate Rosse con la Mafia. E questo mi dimostra che non hai assolutamente idea della potenza della Mafia Italiana. Ovvio, inoltre, che molti non vogliono farla scomparire.

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                            • black_hawk
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                              #29
                              ragazzi delle letture interessanti sull'argomento ci sono? libri che affrontano in maniera decente l'argomento?

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                              • tod
                                Bodyweb Advanced
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                                #30
                                Originariamente Scritto da black_hawk Visualizza Messaggio
                                ragazzi delle letture interessanti sull'argomento ci sono? libri che affrontano in maniera decente l'argomento?
                                a quale argomento ti riferisci in particolare

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