Orlindo de Morais è il nome dell'uomo, che è rimasto cosciente anche durante il trasporto in ospedale parlando con il figlio - che ha assistito a tutta la scena e racconta "Io ero agitato e lui era tranquillo. Non so come ho fatto a non svenire".
Dopo cinque ore di chirurgia, con l'intervento di pompieri, i medici sono riusciti ad estrarre l'oggetto dal cranio dell'uomo che ora sta bene, anche se la prognosi non è ancora sciolta. Al momento ha perso la capacità di movimento degli altri nella parte sinistra del corpo, ma i medici contano di recuperare la mobilità con le terapie.
fonte asylumitalia
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