Ma borggooooxxxiioooo
Dichiarano meno di 15mila euro l'anno
Ristoratori come pensionati, con un reddito lordo annuo tra i 14.500 e i 13.500 euro. Commercianti al dettaglio e all'ingrosso che dichiarano al fisco 19.785 euro con un importo lordo superiore solo di 400 euro lordi l'anno rispetto ad un lavoratore dipendente. Sono i primi dati che emergono dalle dichiarazioni fiscali del 2008, relative ai redditi 2007, anno prima della crisi, diffusi dal Dipartimento per le politiche fiscali.
Dalle tabelle è possibile elaborare la media che viene dichiarata dagli impreditori ''lavoratori autonomi'' o con piccole società nei diversi comparti di attività. Così, a fronte di un reddito medio di 19.335 euro dei lavoratori dipendenti e di quello da 13.448 euro dei pensionati emerge che nel settore ''alloggio-ristorazione'' la media è a 14.597 (ma cala a 13.545 euro per l'80% dei casi che hanno scelto la formula della società a contabilità semplificata). Il reddito si attesta invece a 16.837 euro per gli imprenditori del settore trasporto a a 18.725 per gli agenti di viaggio. Dichiarano di più, invece, le categorie dei professionisti (35.436 euro in media) e i medici (43.880 euro). Le categorie
Di confronto in confronto, appare che a dichiarare meno dei 19.335 euro dei dipendenti non sono gli ''autonomi'' ma le mini-società, le imprese di persone con contabilità semplificata che oramai sono la ''formula'' scelta da molti settori: il commercio, i ristoranti, le attività edili. Il reddito da lavoro autonomo si attesta a 37.124 euro, grazie ai redditi alti di professionisti e medici che alzano la media. Quello delle micro-società è in media di 17.007 euro, circa 1.400 euro lordi al mese. Intere categorie sono ora rappresentate quasi esclusivamente da questa forma di ''mini-impresa'' personale a contabilità semplificata. Vi rientrano soprattutto gli operatori del settore del commercio (672 mila), delle costruzioni (380 mila), del trasporto (82 mila), alberghiero e della ristorazione (100 mila). Anche per loro i redditi sono al lumicino. Lo stesso vale per il commercio: la media di reddito si attesta su 19.795 euro.
Se il commerciante è lavoratore autonomo (ce ne sono 1.072) dichiara in media 11.759 euro, se ha una società a contabilità ordinaria (ce ne sono 116 mila) dichiara 33.032 euro). Ma si crolla a 17.507 euro - lo stesso livello di un metalmeccanico che indossa la tuta blu da una decina di anni - per le 672 mila società del commercio all'ingrosso e al dettaglio che applicano la contabilità semplificata.
Gli imprenditori del settore trasporto (dai taxi ai padroncini) e i titolari di agenzie di viaggio dichiarano in media meno di un lavoratore dipendente. I primi denunciano al fisco una media di 16.837 euro di reddito che scende a 15.468 se si è scelta la forma della società in contabilità semplificata. Per le agenzie di viaggio e di servizio alle imprese, invece, il reddito medio si attesta 18.725 euro (a 16.849 in semplificata).
Poco sopra sono invece gli imprenditori edili: il reddito è di 20.317 euro - meno di quanto previsto dal contratto per un maestro elementare ad inizio carriera - ma scende a 18.582 euro per le 380 mila società ''semplificate''. Un reddito più alto, invece, ci si sarebbe atteso dagli agenti immobiliari, visto l'alto prezzo degli immobili sui quali applicano le provvigioni. La media dichiarata dal settore è di 21.596 euro, in pratica l'equivalente di una provvigione del 3% sulla vendita di due case da 310.000 euro.
I circa 1.000 agenti immobiliari-lavoratori autonomi dichiarano in media 11.759 euro, le 672.000 società in semplificata, invece, 17.507 euro. Nelle fila dei lavoratori autonomi rimangono invece i professionisti (561 mila) e i medici e sanitari (218 mila): il loro reddito è però decisamente sopra la media. Il grande calderone dei professionisti (da notai ad avvocati, da commercialisti a geometri) dichiara in media 36.369 euro, i medici e sanitari 44.205 euro. Ma ci sono anche gli artisti e gli sportivi e gli imprenditori del settore: la loro categoria dichiara in media 24.800, una media tra i 12.574 di chi ha una società in contabilità semplificata e i 32.027 di chi stacca le ricevute come lavoratore autonomo.
Cioè gli operatori immobiliari e le loro relative società dichiarano dagli 11mila ai 17mila euro (ricordoc he prendono provviggioni del 3% sul valore della transazione dell'immobile)
Ma vafffannguuuu
Dichiarano meno di 15mila euro l'anno
Ristoratori come pensionati, con un reddito lordo annuo tra i 14.500 e i 13.500 euro. Commercianti al dettaglio e all'ingrosso che dichiarano al fisco 19.785 euro con un importo lordo superiore solo di 400 euro lordi l'anno rispetto ad un lavoratore dipendente. Sono i primi dati che emergono dalle dichiarazioni fiscali del 2008, relative ai redditi 2007, anno prima della crisi, diffusi dal Dipartimento per le politiche fiscali.
Dalle tabelle è possibile elaborare la media che viene dichiarata dagli impreditori ''lavoratori autonomi'' o con piccole società nei diversi comparti di attività. Così, a fronte di un reddito medio di 19.335 euro dei lavoratori dipendenti e di quello da 13.448 euro dei pensionati emerge che nel settore ''alloggio-ristorazione'' la media è a 14.597 (ma cala a 13.545 euro per l'80% dei casi che hanno scelto la formula della società a contabilità semplificata). Il reddito si attesta invece a 16.837 euro per gli imprenditori del settore trasporto a a 18.725 per gli agenti di viaggio. Dichiarano di più, invece, le categorie dei professionisti (35.436 euro in media) e i medici (43.880 euro). Le categorie
Di confronto in confronto, appare che a dichiarare meno dei 19.335 euro dei dipendenti non sono gli ''autonomi'' ma le mini-società, le imprese di persone con contabilità semplificata che oramai sono la ''formula'' scelta da molti settori: il commercio, i ristoranti, le attività edili. Il reddito da lavoro autonomo si attesta a 37.124 euro, grazie ai redditi alti di professionisti e medici che alzano la media. Quello delle micro-società è in media di 17.007 euro, circa 1.400 euro lordi al mese. Intere categorie sono ora rappresentate quasi esclusivamente da questa forma di ''mini-impresa'' personale a contabilità semplificata. Vi rientrano soprattutto gli operatori del settore del commercio (672 mila), delle costruzioni (380 mila), del trasporto (82 mila), alberghiero e della ristorazione (100 mila). Anche per loro i redditi sono al lumicino. Lo stesso vale per il commercio: la media di reddito si attesta su 19.795 euro.
Se il commerciante è lavoratore autonomo (ce ne sono 1.072) dichiara in media 11.759 euro, se ha una società a contabilità ordinaria (ce ne sono 116 mila) dichiara 33.032 euro). Ma si crolla a 17.507 euro - lo stesso livello di un metalmeccanico che indossa la tuta blu da una decina di anni - per le 672 mila società del commercio all'ingrosso e al dettaglio che applicano la contabilità semplificata.
Gli imprenditori del settore trasporto (dai taxi ai padroncini) e i titolari di agenzie di viaggio dichiarano in media meno di un lavoratore dipendente. I primi denunciano al fisco una media di 16.837 euro di reddito che scende a 15.468 se si è scelta la forma della società in contabilità semplificata. Per le agenzie di viaggio e di servizio alle imprese, invece, il reddito medio si attesta 18.725 euro (a 16.849 in semplificata).
Poco sopra sono invece gli imprenditori edili: il reddito è di 20.317 euro - meno di quanto previsto dal contratto per un maestro elementare ad inizio carriera - ma scende a 18.582 euro per le 380 mila società ''semplificate''. Un reddito più alto, invece, ci si sarebbe atteso dagli agenti immobiliari, visto l'alto prezzo degli immobili sui quali applicano le provvigioni. La media dichiarata dal settore è di 21.596 euro, in pratica l'equivalente di una provvigione del 3% sulla vendita di due case da 310.000 euro.
I circa 1.000 agenti immobiliari-lavoratori autonomi dichiarano in media 11.759 euro, le 672.000 società in semplificata, invece, 17.507 euro. Nelle fila dei lavoratori autonomi rimangono invece i professionisti (561 mila) e i medici e sanitari (218 mila): il loro reddito è però decisamente sopra la media. Il grande calderone dei professionisti (da notai ad avvocati, da commercialisti a geometri) dichiara in media 36.369 euro, i medici e sanitari 44.205 euro. Ma ci sono anche gli artisti e gli sportivi e gli imprenditori del settore: la loro categoria dichiara in media 24.800, una media tra i 12.574 di chi ha una società in contabilità semplificata e i 32.027 di chi stacca le ricevute come lavoratore autonomo.
Cioè gli operatori immobiliari e le loro relative società dichiarano dagli 11mila ai 17mila euro (ricordoc he prendono provviggioni del 3% sul valore della transazione dell'immobile)
Ma vafffannguuuu
Commenta