A proposito di stragi...non credo ci sia bisogno di commenti.
PALERMO - Amarezza per il 17esimo anniversario dell'attentato a Paolo Borsellino, mentre imperversano le polemiche dopo le rivelazioni di Totò Riina, apparse oggi sui giornali, che accusa i servizi e lo Stato della strage di via D'Amelio. Il giorno dopo la marcia delle agende rosse, commozione e tristezza alla manifestazione organizzata per rendere omaggio alla memoria del giudice e della scorta uccisi nella strage di 17 anni fa, ma anche l'amarezza della famiglia che questa mattina non ha avuto vicini il calore dei cittadini e ha notato l'assenza delle autorità dello Stato, di fatto rappresentato dal procuratore antimafia Piero Grasso e dalle autorità locali.
"Ma per tutta la giornata di ieri si sono succedute le manifestazioni", precisa la sorella del giudice Rita: "I palermitani non hanno dimenticato. Sono le autorità - conclude - ch hanno preferito non venire per evitare le contestazioni". Più amara la considerazione del fratello salvatore: "Speravo che i palermitani si svegliassero. Al di là del comitato organizzatore in via D'Amelio, non c'è nessuno. Palermo ha dimenticato la promessa che aveva fatto a Paolo il giorno del suo funerale".
PALERMO - Amarezza per il 17esimo anniversario dell'attentato a Paolo Borsellino, mentre imperversano le polemiche dopo le rivelazioni di Totò Riina, apparse oggi sui giornali, che accusa i servizi e lo Stato della strage di via D'Amelio. Il giorno dopo la marcia delle agende rosse, commozione e tristezza alla manifestazione organizzata per rendere omaggio alla memoria del giudice e della scorta uccisi nella strage di 17 anni fa, ma anche l'amarezza della famiglia che questa mattina non ha avuto vicini il calore dei cittadini e ha notato l'assenza delle autorità dello Stato, di fatto rappresentato dal procuratore antimafia Piero Grasso e dalle autorità locali.
"Ma per tutta la giornata di ieri si sono succedute le manifestazioni", precisa la sorella del giudice Rita: "I palermitani non hanno dimenticato. Sono le autorità - conclude - ch hanno preferito non venire per evitare le contestazioni". Più amara la considerazione del fratello salvatore: "Speravo che i palermitani si svegliassero. Al di là del comitato organizzatore in via D'Amelio, non c'è nessuno. Palermo ha dimenticato la promessa che aveva fatto a Paolo il giorno del suo funerale".
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