Italia.it, seconda falsa partenza: il sito è sotto password
Dopo le polemiche di qualche anno fa per i costi faraonici che avevano partorito un topolino, comincia con una falsa partenza anche la seconda vita di Italia.it. Il portale del turismo, presentato ieri dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi e dai ministri Michela Vittoria Brambilla (Turismo) e Renato Brunetta (Funzione pubblica), nel suo primo giorno di vita ufficiale è ancora sotto password. Provando a collegarsi, fino a qualche minuto fa (11 del mattino) si otteneva il messaggio sconsolante che si vede qui sopra: “Autenticazione richiesta”. Un po’ poco per un progetto da cinque milioni di euro.
Eppure, secondo le parole del premier e dei ministri riportate dall’Ansa, da stamane tutto avrebbe dovuto essere online. Lancio delle 21:30 del 15 luglio:
ma quando toccheremo il fondo?
Dopo le polemiche di qualche anno fa per i costi faraonici che avevano partorito un topolino, comincia con una falsa partenza anche la seconda vita di Italia.it. Il portale del turismo, presentato ieri dal presidente del consiglio Silvio Berlusconi e dai ministri Michela Vittoria Brambilla (Turismo) e Renato Brunetta (Funzione pubblica), nel suo primo giorno di vita ufficiale è ancora sotto password. Provando a collegarsi, fino a qualche minuto fa (11 del mattino) si otteneva il messaggio sconsolante che si vede qui sopra: “Autenticazione richiesta”. Un po’ poco per un progetto da cinque milioni di euro.
Eppure, secondo le parole del premier e dei ministri riportate dall’Ansa, da stamane tutto avrebbe dovuto essere online. Lancio delle 21:30 del 15 luglio:
“Il portale, frutto della collaborazione con l’Aci, sarà visibile già da domani mattina anche se per poter vedere la versione definitiva bisognerà aspettare l’autunno”.
A che ora inizia la mattina di palazzo Chigi? Non si sa. Dettagli. Quel che conta sono gli annunci commossi: “Siamo la prima nazione - ha sottolineato il ministro Brambilla - ad avere realizzato una tale iniziativa”. E ancora (qualsiasi cosa significhi): “Il nostro sarà un portale emozionale”. D’altra parte le emozioni non si vedono. E il portale, per ora, nemmeno.ma quando toccheremo il fondo?
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