Sesso occasionale dopo i 30 anni

[thetongue]

Noto che, da qualche anno, quando faccio sesso casuale semino infelicità intorno a me. L'uomo, per sua natura, riesce a separare l'aspetto fisico da quello emozionale il più delle volte (ma non sempre); la donna solitamente non opera questa frattura, o quando la opera è per un adottare modelli maschili non propri, con tutta una serie di ripercussioni. Tutto ciò, con l'andare avanti dell'età diviene sempre più evidente nella sua drammaticità.
Senza spammare o dire fesserie, qualcuno è stato preoccupato dall'alone di infelicità che semina facendo sesso occasionale dai 30 in poi, più o meno?

[Rik_the_Dog]

Capita già a 20 anni, posso imagina re dopo i 30, ma avendo 21 anni non posso esserti d'aiuto!

[thetongue]

Capita già a 20 anni, posso imagina re dopo i 30, ma avendo 21 anni non posso esserti d'aiuto!

Ho detto che si accentua con l'età questa consapevolezza, ma la questione si pone anche per i più giovani: se vuoi, di la tua (anche se alla tua età me ne scrollavo le spalle, sinceramente)

[ma_75]

Noto che, da qualche anno, quando faccio sesso casuale semino infelicità intorno a me. L'uomo, per sua natura, riesce a separare l'aspetto fisico da quello emozionale il più delle volte (ma non sempre); la donna solitamente non opera questa frattura, o quando la opera è per un adottare modelli maschili non propri, con tutta una serie di ripercussioni. Tutto ciò, con l'andare avanti dell'età diviene sempre più evidente nella sua drammaticità.
Senza spammare o dire fesserie, qualcuno è stato preoccupato dall'alone di infelicità che semina facendo sesso occasionale dai 30 in poi, più o meno?

Per la mia esperienza la donna, al crescere dell'età (30 mi sembra un buon limite) quando ancora non "stabilizzata" avverte un panico: il panico della solitudine, forse ancor più del panico dell'etichetta di zitella, certo socialmente ancora un marchio di semi-infamia. Nell'uomo, come sappiamo, questo avviene meno. Allora il sesso occasionale cosa rappresenta per la donna di questa fascia d'età? Spesso, credo, l'illusione di una compagnia non occasionale, di una luce a cui aggrapparsi per uscire dal buio della solitudine. Concluso il sesso, nella disillusione postcoitale, credo che la solitudine riappaia ancora più dolorosa, per contrasto con quei pochi minuti di felicità appena goduti.

[Rik_the_Dog]

Ma si infatti alla fine alla mie età puoi fregartene alla grande col passare del tempo la situazione diventa più ingestibile penso, purtroppo o per fortuna è risaputo che alcune donne scindono difficilmente sesso e sentimenti, anche se sicuramente ce ne sono tante che se ne fregano e vanno con uomini a iosa senza problemi e senza emozioni al di là dell'atto in sè

[Liam & Me]

Noto che, da qualche anno, quando faccio sesso casuale semino infelicità intorno a me. L'uomo, per sua natura, riesce a separare l'aspetto fisico da quello emozionale il più delle volte (ma non sempre); la donna solitamente non opera questa frattura, o quando la opera è per un adottare modelli maschili non propri, con tutta una serie di ripercussioni. Tutto ciò, con l'andare avanti dell'età diviene sempre più evidente nella sua drammaticità.
Senza spammare o dire fesserie, qualcuno è stato preoccupato dall'alone di infelicità che semina facendo sesso occasionale dai 30 in poi, più o meno?

Sono molto d'accordo sulla parte in neretto, anche se mi sembra di notare che le donne nordiche riescano a scollegare un po' meglio le cose.

Onestamente se mi accorgo prima che la sfortunata e' piu' o meno coinvolta tendo ad evitare, proprio per le ragioni che dicevi tu.

[600]

Ho detto che si accentua con l'età questa consapevolezza, ma la questione si pone anche per i più giovani: se vuoi, di la tua (anche se alla tua età me ne scrollavo le spalle, sinceramente)

Ma Tongue sei sicuro che per la femmina questa cosa sia sempre più marcata con l'età? Io ora come ora più le becco cresciutelle e più mi sembra che sappiano scindere gli aspetti affettivi/sessuali anche se non sono mai stato manco con un over 25 quindi parlo solo di ragazzine alla fine.

[thetongue]

Per la mia esperienza la donna, al crescere dell'età (30 mi sembra un buon limite) quando ancora non "stabilizzata" avverte un panico: il panico della solitudine, forse ancor più del panico dell'etichetta di zitella, certo socialmente ancora un marchio di semi-infamia. Nell'uomo, come sappiamo, questo avviene meno. Allora il sesso occasionale cosa rappresenta per la donna di questa fascia d'età? Spesso, credo, l'illusione di una compagnia non occasionale, di una luce a cui aggrapparsi per uscire dal buio della solitudine. Concluso il sesso, nella disillusione postcoitale, credo che la solitudine riappaia ancora più dolorosa, per contrasto con quei pochi minuti di felicità appena goduti.

Io una volta me ne sbattevo, ma ora la cosa non mi lascia più indifferente: constatando che lei poi ci soffre, mi rovino anche il piacere. Tu?
Questo è per andare su considerazioni meramente pratiche, poi si può parlare anche di altri aspetti

[Plutone]

Noto che, da qualche anno, quando faccio sesso casuale semino infelicità intorno a me. L'uomo, per sua natura, riesce a separare l'aspetto fisico da quello emozionale il più delle volte (ma non sempre); la donna solitamente non opera questa frattura, o quando la opera è per un adottare modelli maschili non propri, con tutta una serie di ripercussioni. Tutto ciò, con l'andare avanti dell'età diviene sempre più evidente nella sua drammaticità.
Senza spammare o dire fesserie, qualcuno è stato preoccupato dall'alone di infelicità che semina facendo sesso occasionale dai 30 in poi, più o meno?

...devi fare sesso occasionale con donne felicemente sposate così ti scrollerai di dosso l'alone di infelicità ed inizierai a seminare la gioia...

[thetongue]

Sono molto d'accordo sulla parte in neretto, anche se mi sembra di notare che le donne nordiche riescano a scollegare un po' meglio le cose.

Onestamente se mi accorgo prima che la sfortunata e' piu' o meno coinvolta tendo ad evitare, proprio per le ragioni che dicevi tu.

Mmhh...alla fine ti accorgi spesso che mentono a se stesse. Una soluzione che minimizza i danni è solo la one night stand, con tutti i suoi limiti di miseria

[Legionario]

Noto che, da qualche anno, quando faccio sesso casuale semino infelicità intorno a me. L'uomo, per sua natura, riesce a separare l'aspetto fisico da quello emozionale il più delle volte (ma non sempre); la donna solitamente non opera questa frattura, o quando la opera è per un adottare modelli maschili non propri, con tutta una serie di ripercussioni. Tutto ciò, con l'andare avanti dell'età diviene sempre più evidente nella sua drammaticità.
Senza spammare o dire fesserie, qualcuno è stato preoccupato dall'alone di infelicità che semina facendo sesso occasionale dai 30 in poi, più o meno?

Forse è una domanda stupida, ma ti sei mai chiesto a cosa è dovuta tale sensazione?

[Steel77]

Per la mia esperienza la donna, al crescere dell'età (30 mi sembra un buon limite) quando ancora non "stabilizzata" avverte un panico: il panico della solitudine, forse ancor più del panico dell'etichetta di zitella, certo socialmente ancora un marchio di semi-infamia. Nell'uomo, come sappiamo, questo avviene meno. Allora il sesso occasionale cosa rappresenta per la donna di questa fascia d'età? Spesso, credo, l'illusione di una compagnia non occasionale, di una luce a cui aggrapparsi per uscire dal buio della solitudine. Concluso il sesso, nella disillusione postcoitale, credo che la solitudine riappaia ancora più dolorosa, per contrasto con quei pochi minuti di felicità appena goduti.

lucidissima valutazione

Ma Tongue sei sicuro che per la femmina questa cosa sia sempre più marcata con l'età? Io ora come ora più le becco cresciutelle e più mi sembra che sappiano scindere gli aspetti affettivi/sessuali anche se non sono mai stato manco con un over 25 quindi parlo solo di ragazzine alla fine.

eh ma devi distinguere poi all'interno di queste over 30 la tipologia di donna: la sposata, la separata/divorziata , la over 30 che ancora deve accasarsi...

[thetongue]

...devi fare sesso occasionale con donne felicemente sposate così ti scrollerai di dosso l'alone di infelicità ed inizierai a seminare la gioia...

Tu scherzi, ma io ponderavo anche quest'opzione: ha molti vantaggi utilitaristici, ma andando avanti con gli anni mi pongo la questione morale, vecchio mio. Non sono più come una volta, mi sto rammollendo

[Plutone]

lucidissima valutazione

eh ma devi distinguere poi all'interno di queste over 30 la tipologia di donna: la sposata, la separata/divorziata , la over 30 che ancora deve accasarsi...

...esatto...il mio intervento per quanto "*****so" nasconde una corposa parte di verità...la donna sposata (...specie se felicemente...se infelicemente è portatrice sana di casini...) cerca solo divertimento, vuole uscire dal grigiore della routine quotidiana e quindi non si fa paranoie strane...fa come noi: si tira su le braghe (...o la gonna a seconda del caso...) e adios...

[ma_75]

Io una volta me ne sbattevo, ma ora la cosa non mi lascia più indifferente: constatando che lei poi ci soffre, mi rovino anche il piacere. Tu?
Questo è per andare su considerazioni meramente pratiche, poi si può parlare anche di altri aspetti

La chiarezza a monte di un rapporto del genere è sempre indispensabile: bisogna mettere in chiaro cosa significhi realmente un rapporto del genere. C'è da dire, peraltro, che anche questo non fornisce garanzia assoluta di evitare sirtuazioni spiacevoli in seguito perchè, a questo punto, si pone la seconda domanda: una donna preferisce un momento piacevole, seppure fugace, ma che comunque la rassicura nel suo essere bella e desiderabile o astenersi per non soffrire poi?