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tu fai un discorso puramente teorico (di cui non mi interessa nemmeno verificare la validità scientifica).
in un mondo ideale non esistono imprevisti, ma nel mondo reale esistono eccome.
andare in autostrada non si limita ad accelerare fino a 180 km/h per poi decelerare in prossimità dell'uscita.
negli anni ho visto accadere di tutto in autostrada: camion che si ribaltano, che perdono il carico, gomme che scoppiano, cani che attraversano la carreggiata, imbecilli che si buttano dalla prima alla terza corsia (e viceversa) tagliando la strada a tutti... e queste sono solo le prime cose che mi vengono in mente, ma potrei elencarne molte altre.
più vai veloce e più sarà difficile reagire in tempo utile per far fronte ad un eventuale imprevisto. non ci vuole tanto per capirlo.
in una strada a pagamento gli imprevisti non dovrebbero capitare, ma
son tutte cose che ho già trattato nei post addietro.
guarda che non è utopia, mettendo reti dietro i guardreil animali non entrerebbero, e ne eviti uno.
corsia riservata a mezzi pesanti ed eviti il secondo.
imbecilli che si buttano dalla prima alla terza corsia non dovrebbero avere la patente.
se ti scoppia una gomma che tu sia ai 130 o a 150 poco cambia.
Anche fosse, se quell'individuo fa dei danni diventa un peso economico, quindi danneggia in un certo modo lo stato dimostrando poco rispetto verso la cosa pubblica...
Anche valori e "denaro" (economia, chiamalo come vuoi) possono andare a braccetto e non essere contrapposti.
Lo Stato non è che ti infligge la sanzione solo perché hai danneggiato un bene o un valore dello Stato stesso... Ti punisce in quanto è compito dello Stato rieducare un soggetto che ha leso il bene giuridico protetto dallo Stato attraverso una norma (che al 99% è una norma a carattere giuridico). Non confondete il termine "bene giuridico" con un bene materiale (es. una fontana, un edificio)... Il "bene giuridico" può essere rappresentato anche ad esempio dal non offendere gli altri, non calunniare, ecc...
Quindi, lo Stato, nel sanzionare un soggetto, non guarda al sol denaro...pensate alle carceri: Mantenere un soggetto 20, 30 anni o un ergastolano in carcere non costa allo Stato? Perché non ammazzarli con una dose di potassio direttamente in vena? Non costa nulla! ... RIEDUCAZIONE...RIEDUCAZIONE... e non coercizione e punizione fine a se stesse...
Morale della favola? Drogarsi è sbagliato, abusare dell'alcol è sbagliato, e soprattutto è sbagliato mettersi alla guida di un veicolo in queste condizioni (definiamole particolari) lo Stato riconosce tali pratiche come sbagliate e tutela il bene giuridico del non drogarsi/ubriacarsi anche se la tutela del bene giuridico dovesse comportare o comporta una PERDITA ECONOMICA. La tutela del bene giuridico prevista dalle norme è tutelata attraverso delle sanzioni correlate alla lesione del bene da parte di un soggetto...
Non capisco cosa vuoi dire... Nel senso, non capisco la tua risposta in correlazione al mio post che hai quotato... Se hai voglia/tempo di chiarire...
Lo Stato non è che ti infligge la sanzione solo perché hai danneggiato un bene o un valore dello Stato stesso... Ti punisce in quanto è compito dello Stato rieducare un soggetto che ha leso il bene giuridico protetto dallo Stato attraverso una norma (che al 99% è una norma a carattere giuridico). Non confondete il termine "bene giuridico" con un bene materiale (es. una fontana, un edificio)... Il "bene giuridico" può essere rappresentato anche ad esempio dal non offendere gli altri, non calunniare, ecc...
Quindi, lo Stato, nel sanzionare un soggetto, non guarda al sol denaro...pensate alle carceri: Mantenere un soggetto 20, 30 anni o un ergastolano in carcere non costa allo Stato? Perché non ammazzarli con una dose di potassio direttamente in vena? Non costa nulla! ... RIEDUCAZIONE...RIEDUCAZIONE... e non coercizione e punizione fine a se stesse... Morale della favola? Drogarsi è sbagliato, abusare dell'alcol è sbagliato, e soprattutto è sbagliato mettersi alla guida di un veicolo in queste condizioni (definiamole particolari) lo Stato riconosce tali pratiche come sbagliate e tutela il bene giuridico del non drogarsi/ubriacarsi anche se la tutela del bene giuridico dovesse comportare o comporta una PERDITA ECONOMICA. La tutela del bene giuridico prevista dalle norme è tutelata attraverso delle sanzioni correlate alla lesione del bene da parte di un soggetto...
non la vedevo sotto questo punto di vista, non credevo che lo stato fosse interessato a trasmettere valori e morale alla gente, buono a sapersi.
non la vedevo sotto questo punto di vista, non credevo che lo stato fosse interessato a trasmettere valori e morale alla gente, buono a sapersi.
Certo che è così, uno stato che reprime l'uso di droghe e l'abuso di alcool trasmette (o prova a trasmettere) valori come dice Rayban e crede in una certa tutela delle persone.
Viceversa uno stato che permetta l'uso di determinate sostanze trasmette altri valori (se vogliamo lascia più liberi di decidere).
Quale strada la migliore? Dipende dalla popolazione, in Italia penso che la prima via sia la migliore, tremerei al pensiero di una liberalizzazione in un paese come il nostro...da semplice scelta il drogarsi diventerebbe un diritto sacrosanto e lo stato dovrebbe dare un po' di droga a tutti, naturalmente coi soldi dei contribuenti e naturalmente abbassando le tasse...
non la vedevo sotto questo punto di vista, non credevo che lo stato fosse interessato a trasmettere valori e morale alla gente, buono a sapersi.
Lo Stato è composto da individui... Lo Stato è portatore di valori che sono i valori che gli individui stessi (la collettività) riconoscono come tali...
Quindi la frase "...lo Stato siamo noi..." non è uno slogan ma è la descrizione della verità... Quindi, l' "ente-Stato" (composto dalle varie Istituzioni) trasmette i valori che sono comunemente "sentiti" dalla collettività come "giusti" e da preservare...
Il bene "vita" è considerato più importante del bene "proprietà"... E' per questo motivo che non posso sparare al ladro quando scappa con la refurtiva! E' per questo, per venire a noi, che non si può lasciare che un soggetto si droghi o si ubriachi... Il soggetto non può dire: -la vita è mia e faccio ciò che voglio!-. Il bene "vita" si qualifica infatti come bene INDISPONIBILE (nessuno, infatti, può disporne... nemmeno il suo, definiamolo così, titolare!). Ciò è l'espressione di uno Stato, di una collettività propriamente sviluppata...
Scusate se scrivo, scrivo e riscrivo [e] mi perdo in cose inutili ma questi argomenti mi appassionano da morire...
Certo che è così, uno stato che reprime l'uso di droghe e l'abuso di alcool trasmette (o prova a trasmettere) valori come dice Rayban e crede in una certa tutela delle persone.
Viceversa uno stato che permetta l'uso di determinate sostanze trasmette altri valori (se vogliamo lascia più liberi di decidere).
Quale strada la migliore? Dipende dalla popolazione, in Italia penso che la prima via sia la migliore, tremerei al pensiero di una liberalizzazione in un paese come il nostro...da semplice scelta il drogarsi diventerebbe un diritto sacrosanto e lo stato dovrebbe dare un po' di droga a tutti, naturalmente coi soldi dei contribuenti e naturalmente abbassando le tasse...
certo, la "flessibilità" o la "maggior rigidità" in questi campi riguarda anche come è impostata la Costituzione di uno stato...
Notate però il "paradosso del tabacco" (mi piace chiamarlo così) che esiste in Italia...Costituzionalmente non potrebbero vendersi sigari, sigarette, ecc... Provate a vendere un integratore dannoso scrivendo nella confezione "nuoce gravemente alla salute". Andate poi a dire ma per i tabacchi non fanno lo stesso? ...Vedrete cosa vi succede...
Con il tabacco il nostro Stato contravviene ai valori costituzionali... Ma quì la fa da padrone il denaro...
dico che sono dei ladri patentati, fare 10.000 euro di multa ad un ragazzo perchè guida uno scooter sotto effetto di cannabinoidi è una cosa ridicola, i pericoli in Italia sono ben altri, qua già la gente fa fatica ad andare avanti con un lavoro e tasse normali, poi non chiediamoci perchè la gente delinque.
Sotto l'effetto della droga o dell'alcool non si guida, poche pugnette, è così che muore la gente.
personalmente dopo una canna, l'ultima cosa che mi salta in mente di fare, è tentare una rotonda in freno a mano, o andar forte per strada, cosa che invece è molto più probabile accada se la serata è stata una noia mortale e sono completamente lucido.
Scusa, tu quando sei completamente lucido "tenti le rotonde con il freno a mano?"
tu fai un discorso puramente teorico (di cui non mi interessa nemmeno verificare la validità scientifica).
in un mondo ideale non esistono imprevisti, ma nel mondo reale esistono eccome.
andare in autostrada non si limita ad accelerare fino a 180 km/h per poi decelerare in prossimità dell'uscita.
negli anni ho visto accadere di tutto in autostrada: camion che si ribaltano, che perdono il carico, gomme che scoppiano, cani che attraversano la carreggiata, imbecilli che si buttano dalla prima alla terza corsia (e viceversa) tagliando la strada a tutti... e queste sono solo le prime cose che mi vengono in mente, ma potrei elencarne molte altre.
più vai veloce e più sarà difficile reagire in tempo utile per far fronte ad un eventuale imprevisto. non ci vuole tanto per capirlo.
comunque...faccio un caso successo di recente ad un mio amico, è sicuramente un caso limite, però può essere indicativo di come la stortura sia sempre dietro l'angolo:
sto ragazzo era al bar, nel tardo pomeriggio, si stava bevendo una birretta post-ufficio... gli arriva una telefonata, deve scappare.
tracanna l'ultimo sorso di ceres, sale in macchina, mezzo giro di piazza....sbirri!
alcol test...era ben lontano dall'essere sbronzo ma aveva praticamente la birra ancora in bocca...risulta pesantemente positivo (non so il valore preciso)
morale: 5000€ di multa e patente sospesa per 4 mesi.
in tutto ciò, aveva iniziato da poco a lavorare come rappresentante, così ha perso anche il lavoro.
dove voglio arrivare: non tutti sono degli sbronzi cronici, ma capite che è molto, ma molto facile che questa lotta senza quartiere si ritorca spesso in modo stupido contro chi di colpe ne ha ben poche?
pensate a quante volte vi sarete messi alla guida ben lucidi, ma con un paio di bicchieri di vino bevuti a pranzo...
I knew all the rules but the rules did not know me
My log: evolve or die
sigpic
comunque...faccio un caso successo di recente ad un mio amico, è sicuramente un caso limite, però può essere indicativo di come la stortura sia sempre dietro l'angolo:
sto ragazzo era al bar, nel tardo pomeriggio, si stava bevendo una birretta post-ufficio... gli arriva una telefonata, deve scappare.
tracanna l'ultimo sorso di ceres, sale in macchina, mezzo giro di piazza....sbirri!
alcol test...era ben lontano dall'essere sbronzo ma aveva praticamente la birra ancora in bocca...risulta pesantemente positivo (non so il valore preciso)
morale: 5000€ di multa e patente sospesa per 4 mesi.
in tutto ciò, aveva iniziato da poco a lavorare come rappresentante, così ha perso anche il lavoro.
dove voglio arrivare: non tutti sono degli sbronzi cronici, ma capite che è molto, ma molto facile che questa lotta senza quartiere si ritorca spesso in modo stupido contro chi di colpe ne ha ben poche?
pensate a quante volte vi sarete messi alla guida ben lucidi, ma con un paio di bicchieri di vino bevuti a pranzo...
ma è lo stesso discorso del mio amico, si è fumato 1 canna al lago mentre pescava, ore 4 circa, alle 7 di sera di ritorno dal lago lo fermano e gli fanno 10.000 di multa con tanto di penale. a me non sembra giusto o quantomeno esagerato, anche perchè l'effetto durerà si e no 20 minuti... e poi dopo 1 canna non si è davvero in condizioni per guidare?
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