università. Post serio.

[LAKE]

Si perchè qualcuno non lo posso proprio sostenere: stessa ora, stesso giorno aula diversa.. altrmenti altro che 5...

Purtroppo non tengono conto del fatto che qualcuno possa avere degli esami da recuperare, ed hanno ragione, ma così facendo affossano i più deboli.

puntane uno e basta

[Adam]

se dovessi dare 5 esami in una settimana avrei una confusione in testa paurosa..ora ne devo dare 2 grossi da 12 crediti e sento che di più non potrei fare..

[redlion86]

5 esami in una settimana??


A sto punto, visti i tempi ristretti, quoto chi ha detto che devi focalizzarti sull'esame piu' che sulla materia.

Prendi domande di esami degli anni e punta tutto su queste, anche se mi rendo conto che per un orale la cosa lascia un po' il tempo che trova.
Se hai avuto problemi pur studiando molto e' possibile che tu ti sia un po' isolato e perso il contatto con la realta'-esame. Potrebbe essere utile trovarsi con qualcuno che deve dare l'esame con te e simulare un mini esame.


Che le Navier-Stokes e le derivate sostanziali siano con te

Si, ho delle domande che verranno fatte sicuramente all'orale. Mi sto preparando su queste.

Ciò che mi preme è capire come affrontare almeno questo esame. Perchè vermente piazzarmi anche 12 ore/gg con il cronometro lo posso fare benissimo, e l'ho fatto, ma ora non so, mi serve qualche "tabella".
Un superset, un triset, restpause, mono-multifrequenza, qualsiasi cosa basta che passo almeno questo non so dove sbattere la testa.

E per evitare di studiare a *****, chiedo qui. Non si sa mai, magari qualcuno ha avuto lo stesso periodo e ha suggerimenti, o qualche idea particolare può aiutarmi.

Quando la normalità non basta più credo sia ora di cambiare.

[redlion86]

se dovessi dare 5 esami in una settimana avrei una confusione in testa paurosa..ora ne devo dare 2 grossi da 12 crediti e sento che di più non potrei fare..

Ti dico solo che mi sento scoppiare, e prima di dare questo esame, mi è capitato di vomitare la mattina prima di mettermi a studiare. Ma nn lo dico per scherzare.

[Liam & Me]

Si, ho delle domande che verranno fatte sicuramente all'orale. Mi sto preparando su queste.

Ciò che mi preme è capire come affrontare almeno questo esame. Perchè vermente piazzarmi anche 12 ore/gg con il cronometro lo posso fare benissimo, e l'ho fatto, ma ora non so, mi serve qualche "tabella".
Un superset, un triset, restpause, mono-multifrequenza, qualsiasi cosa basta che passo almeno questo non so dove sbattere la testa.

E per evitare di studiare a *****, chiedo qui. Non si sa mai, magari qualcuno ha avuto lo stesso periodo e ha suggerimenti, o qualche idea particolare può aiutarmi.

Quando la normalità non basta più credo sia ora di cambiare.

E' una cosa molto personale, dipende da come sei abituato a studiare tu.

Io studiavo bene solo a casa, gia' la biblioteca o, peggio, gruppi di studio per me erano controproducenti.

Detto questo, gli ultimi esami li trovai un po' ostici per mancanza di motivazione e eccessiva voglia di finire, in questo caso mi e' tornato utile trovarmi a discutere, anche solo una mezza giornata, con qualcuno che era sulla mia stessa barca.

A volte funziona: ti chiarisce qualche dubbio, te ne fa nascere altri che avresti dovuto considerare ma hai ignorato (e non avresti dovuto). E soprattutto, hai la possibilita' di ripetere davanti a qualcuno che ti puo' correggere.

[Adam]

Ti dico solo che mi sento scoppiare, e prima di dare questo esame, mi è capitato di vomitare la mattina prima di mettermi a studiare. Ma nn lo dico per scherzare.

sinceramente io credo che non ce la puoi fare..anche ammettendo che riesci, non ti aspettare voti alti..anzi il contrario. se hai una bella media che vuoi mantenere, il mio consiglio è di rimandare la laurea più avanti e di dividere questi esami. Uno massimo due ora e gli altri li dai al primo appello a settembre

[catastrophy]

non è la preparazione che conta, ma capire cosa vogliono gli esaminatori.

bah, non sono d'accordo... ovvio che sapere cosa vogliono sentire può essere molto utile, ma intanto devi essere preparato... se uno ne sa ne sa... poi è ovvio che un prof. tende a fare certe domane ed un altro ne fa altre, ma "non è la preparazione che conta" mi sembra leggermente esagerato...

1° 7 luglio
2° 8 luglio
3° 9 luglio
4° 13luglio
5° 15 luglio
I primi 2 sono orali, e trattano più o meno gli stessi argomenti di fluidodinamica. Sono quelli ai quali tengo particolarmente.

Quindi diciamo che gli altri possono passare in secondo piano.

Quindi in questi 10 giorni devo sfruttare tutto il tempo a disposizione. Non posso fallire, e mi servono metodi alternativi.

boh, ma se hai fallito due volte di fila non sarebbe più utile darne uno o due andando lì sicuro di passare? se ti butti su 5 e poi non ne passi neanche uno vai in crisi nera... e a meno che tu non li abbia già preparati tutti non capisco come voglia fare a prepararne 5 in neanche 3 settimane...

[PrinceRiky]

bah, non sono d'accordo... ovvio che sapere cosa vogliono sentire può essere molto utile, ma intanto devi essere preparato... se uno ne sa ne sa... poi è ovvio che un prof. tende a fare certe domane ed un altro ne fa altre, ma "non è la preparazione che conta" mi sembra leggermente esagerato...

essere preparati è un concetto meramente soggettivo e relativo, quindi di nulla valenza ai fini della votazione finale.

[Cast_86]

boh, ma se hai fallito due volte di fila non sarebbe più utile darne uno o due andando lì sicuro di passare? se ti butti su 5 e poi non ne passi neanche uno vai in crisi nera... e a meno che tu non li abbia già preparati tutti non capisco come voglia fare a prepararne 5 in neanche 3 settimane...

giusto, provare a farli tutti rischieresti veramente di farli male. Devi essere stratega e puntare ad un paio di esami. Ovviamente sessione di studio "matto e disperato" senza dimenticare di parlare con chì l' esame l' ha già fatto. Io ho visto persone che si sono salvate con una preparazione mediocre ma sapendo in anticipo i tipi di esami che i prof volevano.

Quindi non buttarti giù, perchè è assolutamente inutile, rimboccati le mani, preparati un programma di studio pesante ma non insostenibile (se ti distruggi troppo presto è la fine). Io ad esempio in questi casi mi alzo alle 6 di mattina, sessioni di studio di due ore in cui cambio materie, o libri (lo studio ripetitivo mi fa perdere concentrazione) pausa pranzo riposo e poi vai sotto fino a sera (ovviamente queste sono situazioni semi-disperate, che però spesso ho risolto). Dai che ce la fai!

[redlion86]

giusto, provare a farli tutti rischieresti veramente di farli male. Devi essere stratega e puntare ad un paio di esami. Ovviamente sessione di studio "matto e disperato" senza dimenticare di parlare con chì l' esame l' ha già fatto. Io ho visto persone che si sono salvate con una preparazione mediocre ma sapendo in anticipo i tipi di esami che i prof volevano.

Quindi non buttarti giù, perchè è assolutamente inutile, rimboccati le mani, preparati un programma di studio pesante ma non insostenibile (se ti distruggi troppo presto è la fine). Io ad esempio in questi casi mi alzo alle 6 di mattina, sessioni di studio di due ore in cui cambio materie, o libri (lo studio ripetitivo mi fa perdere concentrazione) pausa pranzo riposo e poi vai sotto fino a sera (ovviamente queste sono situazioni semi-disperate, che però spesso ho risolto). Dai che ce la fai!

E già la condizione è questa: studio matto e disperato. Purtroppo devo gonfiarmi di informazioni fino ad esplodere, con la speraza che serva a qualcosa. Altrimenti sarebbe il semestre più buio della storia delle università.

[laplace]

essere preparati è un concetto meramente soggettivo e relativo, quindi di nulla valenza ai fini della votazione finale.

non so se ti rendi conto di quello che stai dicendo....
essere preparati è un concetto oggettivo, non ci sono storie su questo...
ed è di estrema valenza per la votazione finale....
non fate circolare strane idee come questa dai....
(ovvio poi dipende dal contesto di cui si sta parlando)

[PrinceRiky]

non so se ti rendi conto di quello che stai dicendo....
essere preparati è un concetto oggettivo, non ci sono storie su questo...
ed è di estrema valenza per la votazione finale....
non fate circolare strane idee come questa dai....

non è il caso di mettere in piedi una discussione off topic (anche perché non c'è molto da discutere sul colore di un muro bianco): la preparazione è un concetto soggettivo al pari della bravura, dell'abilità e di tutto ciò che sia oggettivamente quantitativamente non misurabile.

[laplace]

non è il caso di mettere in piedi una discussione off topic (anche perché non c'è molto da discutere sul colore di un muro bianco): la preparazione è un concetto soggettivo al pari della bravura, dell'abilità e di tutto ciò che sia oggettivamente quantitativamente non misurabile.

la preparazione è misurabile tramite esami specifici...
per di più questo ragazzo fa ingegneria mi pare...dove il concetto è ancora di più marcato, come nelle altre facoltà scientifiche, dove non ci sono molte mezze misure...

[laplace]

bah, non sono d'accordo... ovvio che sapere cosa vogliono sentire può essere molto utile, ma intanto devi essere preparato... se uno ne sa ne sa... poi è ovvio che un prof. tende a fare certe domane ed un altro ne fa altre, ma "non è la preparazione che conta" mi sembra leggermente esagerato...

boh, ma se hai fallito due volte di fila non sarebbe più utile darne uno o due andando lì sicuro di passare? se ti butti su 5 e poi non ne passi neanche uno vai in crisi nera... e a meno che tu non li abbia già preparati tutti non capisco come voglia fare a prepararne 5 in neanche 3 settimane...

infatti la penso cosi.
è importante, lo facevo anche io, studiare il nemico....se uno conosce il nemico prima di affrontarlo è in grado di mettere a punto delle strategie "ad hoc" per portare la battaglia a buon fine, e se possibile anticipando le sue mosse. però siccome ci vuole anche rispetto per il nemico (che se vuole è comunque più forte di noi) mi pare sensato anche presentarsi con una preparazione ad ampio raggio...onde evitare imprevisti

[PrinceRiky]

la preparazione è misurabile tramite esami specifici...
per di più questo ragazzo fa ingegneria mi pare...dove il concetto è ancora di più marcato, come nelle altre facoltà scientifiche, dove non ci sono molte mezze misure...

non è così. sai bene come nella maggior parte dei casi il concetto di alunno preparato in testa al professore non è quello in testa allo studente e che ogni professore ed ogni studente abbia concetti di preparazione diversi in generale ed in particolare. questo non significa che non sia più probabile ottenere un buon voto raggiungendo il proprio concetto di preparazione, ma significa che raggiungere il proprio concetto di preparazione non implica una buona votazione, quindi la preparazione è un concetto di natura soggettiva e componente spesso marginale della cause di successo od insuccesso.